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Autore: zaynsmileforme    12/06/2013    4 recensioni
24- 06-2010
Caro Zayn,
ho scoperto di amarti, ma ti odio, ti odio perché non doveva andare così. E’ tutto sbagliato, io sono sbagliata, tu sei sbagliato e forse anche un eventuale ‘noi’ sarebbe sbagliato. E’ per questo motivo che ho preso una decisione: non ti dirò nulla, terrò questo segreto per me, dentro il mio cuore.
Primo giorno da innamorata, ti amo.
Tua Lol.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Scherzando ci si innamora.
 
 
 
1 Il mio piccolo segreto
 
 
24- 06-2010
Caro Zayn,
ho scoperto di amarti, ma ti odio, ti odio perché non doveva andare così. E’ tutto sbagliato, io sono sbagliata, tu sei sbagliato e forse anche un eventuale ‘noi’ sarebbe sbagliato. E’ per questo motivo che ho preso una decisione: non ti dirò nulla, terrò questo segreto per me, dentro il mio cuore.
Primo giorno da innamorata, ti amo.
Tua Lol.
 
 
 
18- 10-2012 (due anni dopo)
Il suono della sveglia mi fece imprecare e lentamente, molto lentamente, tirai fuori un braccio dall’ammasso di coperte che mi teneva al caldo. Un pugno secco a quell’aggeggio infernale e di nuovo silenzio…
Tre, due, uno..
“Lol muovi il culo e alzati!” appunto, masticai una bestemmia rivolta alle urla di mio fratello e pigramente lasciai il letto per trascinarmi in bagno.
Oh che visione paradisiaca,sì certo.
Trucco della sera precedente, capelli osceni e una maglietta larga il triplo.
Direi perfetta per affrontare un nuovo giorno di scuola, non dimenticando naturalmente i giramenti di testa dovuti alla sbornia presa in discoteca il giorno prima. Chemmerda.
Alzai la maniglia della doccia aspettando che uscisse l’acqua calda e sfilai velocemente i vestiti, entrando poi a contatto con il calore dell’acqua. Mentre cercavo di pulire via il trucco cominciai a maledirmi per aver bevuto così tanto il giorno prima, il mal di testa mi stava uccidendo e con questo anche i ricordi dell’altra sera. Che cazzo mi era venuto in mente? Ti vesti da strafiga e Zayn ti sbava dietro? Cogliona, cogliona, cogliona.
Certo che non sarebbe mai stato così, eppure lo avevo fatto e mi ero solo resa ridicola.
Gliel’avrei fatta pagare a Harry, oh sì che lo avrei fatto.
Dannato lui e i suoi ‘fidati di me’. Un cazzo fidati di me!
Anche se fossi stata Megan Fox, Zayn non mi avrebbe calcolata ugualmente. Sarei rimasta sempre e solo la sua migliore amica, e in cuor mio, così doveva rimanere.
Perché? Perché fuggire dalle difficoltà era più semplice che affrontarle; perché se avessi confessato, tutto sarebbe cambiato e non ne valeva la pena; perché io non volevo che le cose cambiassero, dopotutto stavo bene. Perché rischiare? Ormai ero abituata a vederlo solo come migliore amico.
Da due fottutissimi anni mantenevo per me questo segreto. Solo Harry sapeva e ogni giorno, ogni singolo momento che aveva libero, lo usava per torturarmi ricordandomi che dovevo almeno provare, cercando di affrontare la realtà: ero innamorata di Zayn e da troppo tempo fingevo che andasse tutto bene quando lui mi raccontava come passava i suoi sabati sera con le prime ragazzine che trovava, o mi confidava in che modo si sarebbe divertito.
Come il pomeriggio precedente, durante ricreazione “Lol Lol Lol, non puoi capire! Hai presente Molly, quella che porta una quarta? Ma si dai! La bionda con un culo da favola, ecco, oggi ci esco e ha detto di avere casa libera” e anche quella volta avevo subìto, inconsapevolmente, una pugnalata al cuore.
 
 
 
cazzo, cazzo, cazzo, cazzo!
Come faccio ad essere sempre in ritardo?
Una cretina, una cretina che corre come una pazza da una parte all’altra della stanza per cercare la gonna della divisa di scuola. Quindi, riassumendo, una cretina pazza in mutande saltella di qua e di là per cercare una gonna, uhm.. piuttosto normale.
“Justin! Dove cazzo hai messo la mia divisa? Non devi toccare le mie cose, in che cazzo di lingua te lo devo dire?!” Dimenticavo, la pazza cretina era anche molto fine, già.
“Perché dai sempre la colpa a me per tutto? E se io questa volta non centrassi nulla?” un ragazzo di 19 anni, alto, occhi verdi, capelli mori perfettamente in disordine e in tenuta da casa, apparse davanti la porta con un sorrisino alquanto fastidioso.
“Perché tu centri sempre…. Ah trovata!” ok, gonna messa, camicetta abbottonata perbene, il trucco poteva andare e finalmente potevo uscire, in ritardo naturalmente.
Di fretta presi la borsa poggiata sulla scrivania, ci misi qualche quaderno e mi catapultai fuori dalla stanza spintonando quello scimmione, che ahimè possedeva i miei stessi geni.
“Buona giornata anche a te sorellina cara”
pff, fai al fiafolo” …forse avevo qualche biscotto in bocca, ma diamine, anche io dovevo sfamarmi; così ingurgitai e, questa volta veramente pronta, ripetei: “vai al diavolo, cià”.
 
 
 
Ore 7.55, Dio, pretendo un premio!
Già, ero arrivata in orario e gongolando per non essermi presa una nuova sgridata dal professore cercai con lo sguardo il mio gruppetto di amici.
“Trovati” sussurrai appena intravidi un biondino salutarmi dall’altra parte del cortile.
Arrivai lì davanti e con il sorriso sulle labbra cominciai a spupazzarmi Niall, il biondino di prima, prendendogli il viso tra le mani baciandolo sulle guance, per poi abbracciarlo forte.
“Sono in vena di coccole” gli dissi dopo averlo sentito ridacchiare, poi gli diedi il permesso di riprendere a respirare normalmente e salutai anche gli altri quattro ragazzi.
Un bacio a Liam, uno a Louis che cominciò a farmi il solletico e un super mega abbraccio a Harry. “Brutto puttano che non sei altro, sappi che dopo ieri sera mi paghi il pranzo per circa un mese” sussurrai per fare in modo che solo lui potesse sentirmi.
“Guarda che eri uno schianto!” disse lui con uno sguardo da cucciolo bastonato. “Si, uhm uhm, come dici tu” dissi pizzicandogli le guance in modo scherzoso, ma appena sentii qualcosa di caldo sulla guancia mi bloccai. Mi voltai lentamente e vidi due occhioni marroni con delle sfumature verdi militare guardarmi dolcemente.
‘Prima pugnalata della giornata’ pensai e subito dopo essermi ripresa, salutai il moro che mi tenne stretta tra le sue braccia fino a che una nanetta dai capelli rossi mi si puntò davanti sorridente. “Amore mio bellissimo!” squittii baciando anche lei sulle guance.
Rosy insieme agli altri cinque era la mia migliore amica, ci conoscevamo ormai da anni e a parte qualche battibecco eravamo sempre state inseparabili. Un amore platonico.
Ah, anche Rosy insieme a Harry conosceva il mio piccolo segreto e proprio per questo cominciammo ad affrontare una discussione delicata.
“Come stai?” “Come una che è ancora reduce da una sbornia e da una serata di merda, meravigliosamente” risposi con un sorriso amaro chiudendo gli occhi, portandomi una mano alle tempie massaggiando lentamente, come se quel gesto mi avrebbe potuto aiutare a scacciare via tutti i brutti pensieri…
“Lol, ti senti bene?” uno Zayn preoccupato mi prese per mano portandomi in un posto un po’ più riparato. “Certo, ho solo un po’ di mal di testa, penso di aver esagerato ieri sera”
“Sei sicura? Cioè, solo questo?”
“Te l’ho detto, sono solo ancora rincoglionita per ieri, grazie comunque”
“E per cosa? Sei la mia migliore amica, se non mi preoccupo io chi lo fa?” disse accarezzandomi una guancia. Una, due, tre, quattro pugnalate. Sorrisi e con uno scatto felino gli rubai dalla bocca la sigaretta che si stava fumando. Feci un lungo tiro e per rilassarmi chiusi gli occhi aspettando che il fumo facesse il suo effetto. Appena li riaprii vidi uno Zayn alquanto stuprabile che fissarmi.
“Ho i pupazzetti in faccia che mi guardi così?” “Così come?”
‘Con quello sguardo che dice: prendimi e fammi tuo’ pensai dandomi della ninfomane da sola, ma risposi con qualcosa di meno perverso “Che ne so io come? Mi guardi come se mi stessi analizzando… anzi no, mi correggo, mi stai guardando come uno che si è imbambolato e aspetta che gli venga ridato il cervello. Però, te lo dico subito: tu il cervello lo hai perso da piccolo, a ‘sto punto non penso lo ritroverai più”
“Sempre più simpatica” “Tranquillo, già lo sapevo… è grazie alla mia simpatia che riesco sempre a scroccare da te le sigarette no?” “Certo, che non lo sai?”
Appunto, si riprese la sua sigaretta e ispirò forte non distogliendo lo sguardo da me.
“Stronzo” “Ho imparato dalla migliore” disse pizzicandomi un fianco.
“Ti odio” misi il finto broncio.
 “Non è vero”
‘Hai ragione, ti amo, ti amo con tutta me stessa da due anni’ avrei voluto rispondere, invece feci un’alzata di spalle e fintamente incazzata cominciai a tornare dagli altri per poi ritrovarmi in un millesimo di secondo a testa in giù sulla spalla del moro.
“Zayn, vomito!” “Così la prossima volta impari a mangiare più leggero”
“Tu sei completamente pazzo” cavolo avevamo mezza scuola che ci stava fissando, ma i cazzi loro?
“Sì, di te” disse riportandomi a terra e facendomi l’occhiolino.
A quanto stavo? Ah sì. Cinque, sei, sette pugnalate.
Scappa” pronunciai quella parola con sguardo assassino. “Eh?” domandò confuso, così Harry lo affiancò dandogli delle pacche sulla schiena “Ti consiglio di fare quello che ha detto, amico” ma allora vedi che quando vuole anche il mio Styles è intelligente?
E fu così che passammo gli ultimi minuti prima della campanella delle 8.05 a ridere per uno Zayn incazzato con la sottoscritta.
“Eddai che sei bello anche conciato così” lo sfottei prima di varcare il portone di scuola.
“Fanculo” “Uff, come sei permaloso” “Permaloso? Sono zuppo e fanno 2 gradi!” “Esagerato” risposi tentando di mantenermi calma e non scoppiare a ridergli in faccia, poi come se niente fosse lo salutai con un bacio sulla guancia e corsi in classe trovando il professore a fare l’appello.
“Sweet?” “Eccomi” affermai prima di andare al mio posto.
Ultimo banco fila centrale, strategico, e come compagno di laboratorio Harry, ancora meglio.
“Non sono passata all’armadietto, metti al centro?” bisbigliai.
“Solo se mi dici che è successo questa mattina con ciuffo nero” e facendo una smorfia per quel nomignolo gli raccontai che avevamo solo parlato.
“Quindi non ti ha detto come si è terminata ieri la sua serata..” costatò lui divertito.
“No, che bastardo non mi ha detto nulla, dopo lo..”
“Sweet, zitta o ti butto fuori!” -professore di merda- annuii e tornai a guardare il riccio che strappò un foglio dal quaderno e cominciò a scrivere.
Così passammo la prima ora a prendere appunti o a scherzare tra di noi per il modo di parlare del professore, sembrava avere un fischietto ficcato in gola, e appena suonò la campanella zompettai con il riccio fuori dall’aula, pronta per Inglese.
“Ci vediamo in mensa… oh, Lol, non fare troppe stragi mentre vai in classe” Harry mi salutò così, con un veloce bacio sulla fronte per poi correre via.

‘Facendo due conti ed essendo Lunedì, dovrei stare in classe con Zayn, ora’ pensai e infatti avvicinandomi all’aula giusta, lo trovai ad aspettarmi sullo stipite della porta.
‘Non hai idea di quale sia l’effetto che mi fai, ancora, dopo due anni, amore mio’.
 


HEILA’  GENTE!
Ciao a tutte, come va? Io sono euforica dbjsbfegfenluihgau. E’ la prima storia che pubblico e sì, mi sto fomentando troppo però dcbsdwvbafuhgbqfguqahabqykswsey, sono giovane posso ancora permettermelo.      
Anyway, passando alle cose importanti: questo è solo un piccolissimo assaggio di tutta la storia che ho in mente e come avete potuto notare è un po’ corto, ma bhò, preferisco prima vedere come va *incrocia tutto ciò che è incrociabile sperando che ci sarà qualche santo pronto a leggere* e poi vi prometto che i prossimi capitoli saranno lunghi, okappa?
Ultima cosa e me ne vado, giuro, spero di aggiornare presto, ma volevo solo farvi sapere che con il tempo potrei avere nuove idee, cambiare un po’ il modo di fare dei personaggi e magari evolvendosi la storia potrebbe trasformarsi in tutti i modi possibili e immaginabili, potremmo vedere un Malik che prende e davvero ammazza famiglia con una bottiglia (?), quindi preparatevi c:
Buona lettura a tutte *incrocia tutto ciò che è incrociabile sperando che ci sarà qualche santo pronto a leggere* e al prossimo capitolo.

Mi lasciate una recensione? Solo per sapere se vi piace e se vi fa piacere che io continui a scrivere..
Se vi interessa su twitter sono @xlarrysbraveryx e se mi date il vostro nick ci seguiamo a vicenda c:
Mo’ vado, ho capito, vi ho scassato, ciaoooooooooo!

 
VOLEVO LASCIARVI CON DELLE GIF DEI PERSONAGGI, MA NATURALMENTE ESSENDO IO ANDICAPACE NON CI RIESCO, comunque, il viso che avevo immaginato per Lol è quello della modella Barbara Palvin, che è una gran figa.
  
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