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Autore: Dreamer_chan    12/06/2013    6 recensioni
Alle superiori si fanno nuove amicizie, si diventa più grandi e si inizia a pensare con una mente più matura ... Non tutto fila sempre liscio ...
I soliti problemi adolescenziali, i momenti di tristezza ... i primi amori!
Ma se ci fosse un qualcosa di più del semplice andare a scuola? Se si nascondessero segreti di cui nessuno è a conoscenza?
Intrecci, misteri, momenti romantici, mille ostacoli da superare, complicazioni ... se amate questo genere di cose, allora questa storia fa per voi!
Buona lettura da Dreamer :D
Genere: Mistero, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Len/Rin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una nuova amica


Kaito era completamente sconvolto mentre si massaggiava la guancia dove era stato colpito in pieno.

-Ma … Ma … Ma sei impazzita?!?- Sbottò il ragazzo.

-No! Ho solo fatto quello che volevo fare da tanto tempo. La prossima volta impara a dosare meglio le parole oltre che il fascino!!- E detto questo la ragazza si voltò andandosene via.

A quel punto tutte le ragazze che erano tra la folla, andarono da Kaito in suo soccorso, ma lui disse loro che non dovevano preoccuparsi e che stava bene, anche se non riusciva a capire perché quella ragazza era stata così impulsiva con lui se nemmeno la conosceva.

-Kaito! Tutto bene?- Domandò la ragazzina dai codini azzurri al suo amico.

-Si si … Non è niente … Solo non capisco perché è stata così impulsiva …- Rispose lui.

-Ma perché vi siete ritrovati a litigare in quel modo?- Domandò Len, anche lui incredulo dell’accaduto.

-Allora … Io ero a rimorch… ehm … volevo dire a conversare con un gruppetto di ragazze … Quando questa è arrivata e ha iniziato a dirmi di tutto eccetera …- Spiegò.

-Evidentemente deve essersi arrabbiata per qualcosa …- Intuì il biondo.

-Io non ho mai avuto a che fare con quella ragazza … Ma tanto non m’importa …- E dopo aver pronunciato queste parole, il ragazzo dai capelli blu si allontanò tornando nella sua classe, seguito dal suo migliore amico.

Quando anche quella faticosa giornata di scuola terminò, si diressero tutti alle loro case dopo essersi salutati dal cancello per poi prendere strade diverse.

Len camminava stanco verso casa non vedendo l’ora di buttarsi a letto e riposare un po’. Certo che da quando aveva iniziato la scuola, gli erano capitate solo cose strane.

Ad un tratto, mentre attraversava il parco che portava a casa sua, notò una ragazza a lui familiare seduta su una panchina in lontananza. La riconobbe: era la stessa ragazza di quel pomeriggio. La stessa che aveva colpito Kaito tirandogli un pugno in pieno viso. In quel momento però non aveva la stessa espressione che aveva prima … aveva un espressione quasi cupa e solitaria.
Vedendola così, Len avrebbe voluto avvicinarsi e rivolgerle almeno un saluto. Sin da piccolo quando incontrava qualcuno con un espressione del genere, andava da quel qualcuno e sorrideva sperando che potesse riuscire a trasmettere il suo sorriso anche agli altri. Il più delle volte funzionava, quindi perché non provare anche questa volta?

Il biondino si avvicinò un po’ esitando, ma quando le fu abbastanza vicino:

-Ciao …-

-Mh? E tu chi sei?- Rispose la ragazza alzando lo sguardo.

-Di solito rispondi così ai saluti?-

-No. Ma non ti conosco … Però a giudicare dalla tua divisa sei nella mia stessa scuola.-

-Mi chiamo Len Kagamine. Sono nella classe 1-B. Tu invece?- Domandò il ragazzo sedendosi lì accanto.

-Meiko Sakine. Classe 2-B. Mi spieghi perché mi stai facendo tutte queste domande?-

-Si chiama “fare amicizia”. Come mai sei così distaccata?-

-Non sono molto brava a “fare amicizia”. E comunque non ne ho bisogno …-

-Tutti noi abbiamo bisogno di amici. Altrimenti quando sarai triste, felice, arrabbiata o annoiata con chi ti sfogherai? Gli amici servono a questo …-

A quelle parole di Len, la ragazza ne rimase sbalordita. Lei avrebbe tanto voluto avere degli amici ma …

-La verità è che non sono mai riuscita ad averne uno … E quei pochi che ho avuto hanno finito per voltarmi le spalle.-

-Non tutti sono così, sai?-

-Ma anche se non fossero tutti così, troverei comunque difficile iniziare. Per questo ho sempre invidiato quel Kaito Shion! L’anno scorso eravamo in classe insieme ... Riusciva a fare amicizia così facilmente che mi dava sui nervi. Poi sempre con tutte quelle ragazze intorno …-

-Adesso capisco perché lo hai picchiato oggi. Sai, lui è il mio migliore amico anche se siamo completamente differenti. Ma forse era meglio parlargli con più gentilezza piuttosto che tirargli un pugno in pieno volto …-

-Non sono mai riuscita a essere gentile. Ho sempre avuto questo pessimo carattere impulsivo.-

-Ma se non provi nemmeno a rimediare, come pensi di farti degli amici?-

Meiko non rispose. Continuava a guardare quel ragazzo con gli occhi sgranati come se questo venisse da un altro pianeta.

-Ci vediamo … Meiko Sakine!- Il biondo sorrise per poi alzarsi dalla panchina e ricominciare il cammino verso casa sua, mentre quella strana ragazza dagli occhi nocciola continuava a fissarlo.

*******************************

-Terzo giorno!

Len era arrivato prima di tutti gli altri. Si appoggiò ad un albero del piazzale aspettando i suoi amici, quando una ragazza dai capelli castani gli si avvicinò.

-Ciao Len …-

-Ciao Meiko! Non mi aspettavo che venissi tu a salutare me questa volta …-

-Volevo solo ringraziarti per ieri. Vedi, io voglio davvero avere degli amici ma il punto è che per colpa del mio carattere girano strane voci sul mio conto … Dicono persino che sono riuscita a stendere cinque ragazzi di quarta in un solo colpo e che faccio del male a chiunque non mi vada a genio. In realtà non è affatto vero …-

-Capisco … Mi dispiace che girino queste voci, ma possiamo fare in modo di cacciarle via. Innanzi tutto devi provare a fare amicizia …-

-Va bene ci proverò … Ma visto che sembri così socievole aiutami tu.-

-Ehi Len!! Come va?- Miku arrivò accompagnata da Rin.

-Ciao Miku! Ciao Rin!- Le salutò lui.

-Ciao Len … - Sorride dolcemente la biondina.

-Ma tu non sei la ragazza che ha dato un pugno ieri a Kaito?- Domandò Miku riconoscendo la ragazza.

-Ehm … si sono io ma è stato un gesto impulsivo … In realtà mi dispiace di averlo fatto …-

-Sta tranquilla!! Il nostro Kaito si sarà già dimenticato di tutto! Io sono Miku Hatsune, lei invece è Rin Kagamine! Tu come ti chiami?- Domandò dopo essersi presentata.

-Io sono Meiko Sakine … Ma tu e il biondino avete lo stesso cognome?- Chiese schietta a Rin.

-Eh si … Ma ancora non sappiamo spiegarci il perché …-

In quel momento arrivò correndo un ragazzo dai capelli blu come il mare, che si appoggiò alle ginocchia con il fiatone dopo aver raggiunto i suoi amici.

-Ciao a tutti!-

-Ciao Kaito!! Come va?- Chiese subito Miku.

-Bene graz… A-aaaah!!! Ti prego abbi pietà di me almeno oggi!!- Disse Kaito spaventato parandosi dietro a Len dopo aver incrociato lo sguardo di Meiko.

-Esagerato … Mica ti mangio! E comunque … Volevo scusarmi per il pugno di ieri. Sono stata impulsiva …-

-Mh … Non preoccuparti!! Adesso è tutto apposto!- Sorrise il ragazzo.

A quel punto i cinque amici iniziarono ad avere una bella conversazione. Meiko si sentiva finalmente sollevata. Alla fine non aveva trovato così difficile fare la conoscenza dei suoi nuovi amici, ma aveva solo bisogno di una piccola spinta.

Al suono della campanella i cinque amici dovettero separarsi per entrare ognuno nelle proprie classi.

Quel giorno però Len non aveva per niente voglia di stare a sentire la noiosissima lezione del professore … Così si diresse in biblioteca senza farsi vedere da nessuno.

Una volta giunto lì, notò che la porta era già aperta. Qualcuno aveva forse avuto la sua stessa idea? Non ci fece tanto caso ed entrò chiudendo bene la porta. Una volta dentro si diresse verso la finestra sedendosi sul davanzale e guardando fuori. Il panorama era davvero bello da lì … Si potevano notare gli alberi in fioritura e il grande piazzale della scuola dove si radunava sempre con i suoi amici. Era davvero incredibile come in soli tre giorni era riuscito ad inserirsi tanto facilmente.

-Attenzione attenzione!! Un intruso si è intrufolato qui da noi! Chiedo di poter passare alla procedura!- Una buffissima ragazzina aveva pronunciato quelle parole attirando così l’attenzione di Len che in quel momento si stava facendo i fatti suoi.

-Si! Dico a te!! Devi uscire immediatamente da qui! Non puoi disturbarci!- Continuava la ragazzina.

-Scusa ma di chi stai parlando?- Domandò il ragazzo perplesso notando che non c’era nessun altro oltre alla ragazza che le stava parlando. Era piuttosto bassa di statura e gli ricordava una bambina.

-Di me e il mio amico ovviamente! Non lo vedi?-

-Veramente non vedo nessun altro oltre a te …- Continuava Len sempre più perplesso.

-Uffa!! Così mi rovini il gioco!! Guastafeste!-

-Eh? Ma di che stai parlando?-

Len non riusciva a capire … E adesso da dove spuntava questa buffa ragazzina? Possibile che dovevano capitare tutte a lui?


Angolo Autrice: Salve a tutti!!! Questa volta sono riuscita ad aggiornare un pochino prima ... Siete contenti? :)
Il capitolo non è molto lungo come i precedenti perchè non avevo in mente moltissime idee, ma spero comunque che sia lo stesso di vostro gradimento!! 
Chissà chi sarà la buffa ragazzina che ha appena conosciuto Len ... xD 
Per favore recensite in tanti!! A me fa sempre piacere ricevere una recensione, almeno so se il capitolo vi è piaciuto o no ^^
Al prossimo capitoloooo!! 

Dreamer ;)
   
 
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