I sogni hanno un gusto terribilmente sadico per il dolore. Quando ero bambino, la vecchia nutrice dei miei padroncini riusciva a dissuadermi dai miei intenti di monello raccontandomi storie sull’Uomo-dei-Sogni: avrebbe trasformato i miei sogni in incubi con la stessa facilità con cui un castello di sabbia in balia del vento si sgretola e diventa semplice polvere. Mi avrebbe costretto a fare ammenda per la mia sregolatezza in un modo talmente meschino… – approfittandosi della mia vulnerabilità.

Mi domando se il protagonista idiota di quelle stupide favole per bambini si curi ancora di me. Suppongo che abbia deciso di perseguitarmi a vita – o forse dovrei dire per quel che mi rimane da vivere. Non lo biasimerei. Le mie mani sono sporche, ricoperte di sangue. E tuttavia non provo rimorso. A conti fatti, penso di meritarmi gli incubi.

Non riesco a fare a meno di pensare che agirei esattamente allo stesso modo se potessi tornare indietro a quei giorni. Dopotutto, che cos’era mai un occhio, paragonato al tuo sorriso? Che cos’era mai un occhio, paragonato alla tua mano che cercava la mia in segreto? La tua risata cristallina era aria fresca nei miei polmoni. Comprendi quanto ben volentieri avrei dato all’Abisso l’altro mio occhio, il corpo intero, quel mio cuore dilaniato? La tua vita era semplicemente inestimabile. Ed io avrei pagato qualsiasi prezzo pur di riaverti.

Dal giorno in cui sono riemerso dall’Abisso ti sogno ogni notte. I tuoi occhi dello stesso colore di un bicchiere di brandy in una giornata d’estate baciata dal sole. Il profumo d’erba appena falciata e sfrenata libertà dei tuoi capelli. Sono passati più di quindici anni dall’ultima volta che ti ho salutato con un bacio, ma in qualche modo il sapore delle tue labbra persiste tuttora nella mia mente. Ancora mi ossessioni, Kenneth.

Notte dopo notte.


*** Nota dell'autrice~ ***

Questa flashfic è nata originariamente come un frammento di pensieri e ricordi di Break per il blog nel quale interpreto il Cappellaio. Poiché là scrivo prevalentemente in inglese, quella che leggete qui è la traduzione del testo originario.
Passando ai contenuti, mia sorella ed io abbiamo inventato una nostra storia personale sul passato di Break, del quale fa parte Kenneth Sinclair, un nostro OC. Credo che comparirà spesso in questo genere di "frammenti di ricordi" (soprattutto perché la sottoscritta ne è innamorata u.u *ricoveratemi*).
Speriamo che nessuno si senta offeso per questa nostra contaminazione della storia originale e vi auguriamo una buona lettura! <3 =^-^=