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Autore: bibrilove98    13/06/2013    2 recensioni
Questa è una storia di amore e di avventura basata su due semidei inventati da me che hanno affrontato un impresa molto pericolosa in un altra storia scritta sempre da me :) Non so bene cosa scrivere quindi spero solo che vi fidiate di me e che la storia vi piaccia;) buna lettura
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Apollo, Ermes, Gli Dèi, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi svegliai con il sole che mi colpiva il viso. Mi misi a sedere e notai che la cabina era vuota. Eventualmente Vito e Simona erano andati ad allenarsi e non mi avevano svegliata. Con tutta la calma mi cambiai e uscii fuori. Non appena aprii la porta una forte brezza invernale mi rinfrescò il viso. Decisi di andare a farmi un giro per il campo; ero ancora molto sconvolta per tutto quello che era successo durante la notte e avevo bisogno di una buona camminata per ritornare in me. Mentre passavo vicino al campo di beach volley dove alcuni ragazzi di Demetra stavano giocando, una voce mi chiamò:
-Claudia! –mi girai e vidi Mattia che correva verso di me.
-Buongiorno. –dissi sorridendo.
-Buongiorno? Sono le quattro del pomeriggio?! Hai dormito tutto il tempo! –mi rimproverò il figlio di Poseidone.
-Ehm… si è stata una nottataccia questa, avevo bisogno di un poco di tregua. –mi difesi. Mattia mi guardò un poco insospettito.
-Non voglio fare domande su cosa hai fatto stanotte, comunque Chirone ti sta aspettando nell’arena per l’allenamento con la spada.
-Arrivo. –risposi un poco scocciata. Non mi andava di fare allenamento, avevo dormito tantissimo e comunque mi sembrava che quelle ore di sonno non mi fossero servite a niente tranne che per fare la pace con mio padre. Nonostante ciò, mi avviai verso l’arena.
Non appena arrivai vidi Arianna che stava combattendo contro Vito e Chirone che gli urlava delle tecniche o delle mosse da fare. Con un movimento del polso Vito riuscì a disarmare Arianna che cadde per terra e si ritrovò la spada del mio capo cabina puntata alla gola.
-Bel lavoro. –disse Vito e porgendo una mano ad Arianna, l’aiutò ad alzarsi.
-Ben svegliata! –mi disse la figlia di Afrodite non appena mi vide.
-Grazie.-le risposi in modo ironico.
-Claudia, giuro che io e Simona non riuscivamo a svegliarti! Mi puoi spiegare che cosa è successo ieri sera? –mi chiese Vito.
-Brutti sogni. –dissi facendo scivolare via l’argomento. –Chirone, mi cercavi?
-Si ragazza. –disse il centauro. –Non so cosa sia successo ieri sera, ma devi comunque allenarti.
-Si Chirone. –risposi.
-Buongiorno. –fece una voce alle mie spalle. Non appena mi voltai vidi Mark con la spada in mano che mi si avvicinava. –Dormito bene? –mi chiese in modo molto ironico.
-Alla grande guarda, non ho mai dormito così bene in vita mia. –gli risposi sorridendo.
-Allora ti andrebbe uno scontro con la spada? Giusto per allenarci.-mi chiese Mark.
-Ovvio.
-Benissimo. –disse Chirone. –potete incominciare.-poi il centauro mi rivolse un occhiolino.
Ci spostammo verso il centro dell’arena. Il mio magico bracciale si trasformò in Fidi. Inizialmente un forte brivido mi passò lungo la schiena ripensando a quello che era successo la sera, ma poi quella strana sensazione passò. Ormai avevamo sconfitto Nesso, Mark aveva bruciato la sciarpa e avevo fatto pace con mio padre. Mi misi in posizione di difesa e non appena Chirone ci diede il via, partimmo entrambi all’attacco. Mark tentò subito di colpirmi ma io riuscii a schivare il suo affondo. Con la spada tentai un affondo ma Mark riuscì a pararlo con la lama della sua spada. In un attimo mi ritrovai a spingere contro la lama della sua spada, ma lui era più forte di me e riuscì a farmi indietreggiare. Con l’elsa della spada mi colpì il fianco e caddi per terra imprecando.
-Non vale! –gridai.
-Scusa amore. –disse Mark ridendo e puntandomi la punta della spada alla gola.
-Ah così è?! Benissimo “amore”. –dissi con un sorriso malizioso e nell’attimo in cui lui abbassò la guardia colpii forte la sua spada con la mia disarmandolo. Certo, non era una mossa molto professionale, ma ero comunque riuscita a disarmarlo. In un secondo mi rialzai e gli puntai la spada contro.
-Scusa amore. –gli dissi sorridendo. Mark alzò le mani in senso di arresa e sotto voce disse:
-Ok, è la seconda volta che rischio di morire per colpa di quella spada.
-Spero vivamente che sia anche l’ultima, non saprei cosa fare senza di te.-lui mi sorrise e io abbassai la spada che in un lampo ritornò ad essere il mio solito braccialetto.
-Ottimo ragazzi. –si congratulò Chirone. –Ora devo andare ad insegnare a tirare con l’arco ad alcuni ragazzi, ci vediamo a cena.
-Si, ciao! –rispondemmo in coro.
-Bel combattimento Claudia. –disse Vito. –Io ora vado a pulire i pegasi ci vediamo più tardi.
-Grazie Vito, ci vediamo dopo. –dissi.
-Come siete teneri!-disse Arianna sorridendo. In quei momenti il suo istinto da figlia di Afrodite mi faceva sempre rallegrare. Sorrisi un poco imbarazzata e dissi:
-Va bene Ari, ti va di andare al laghetto delle canoe? Andiamo a vedere Mattia cosa sta facendo.
-Si si –rispose la figlia di Afrodite. –ma siete comunque tenerissimi.
-D’accordo. –dissi sorridendo e spingendola verso il laghetto. Mark mi guardò e mi sorrise.
-Ci vediamo dopo.
-Ciao. –facemmo io e Arianna in coro.
 
 


SALVE!
Come vi sembra questo capitolo? Spero vivamente che vi sia piaciuto;)
Presto arriverà anche il dodicesimo :D
Purtroppo siamo quasi alla fine ma non so ancora quanti altri capitoli scriverò :/
Dai, ci vediamo presto :D
Baci
Fra <3
 
  
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