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Ed ecco qui finalmente l’ultimo
capitolo della mia storia, spero che vi piaccia.
Ringrazio tutti quelli che
pazientemente hanno seguito la mia fanfiction e spero
che vi sia piaciuta.
Vilya
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20° Capitolo
Marie Black
E ora eccomi qui di nuovo in questa casa, dopo tanti anni di
lontananza. È stato semplice ritornarci senza problemi, nessuno ci aveva più messo piede da quando ho preso le mie cose e sono
fuggita in America dai miei genitori, il motivo? appena
me n’ero andata avevo fatto un incantesimo sulla casa in modo che nessuno la
vedesse, non so in realtà perché lo avevo fatto, non credevo di metterci più
piede, ma avevo la sensazione che mi sarebbe servita di nuovo.
14 anni fa, dopo avere capito di portare in grembo un bambino molto
speciale e aver visto portare via mio marito, invece di fare in modo che tutto
il mondo magico o almeno le persone più vicine a noi come Ania, Remus e
Silente, sapessero che Sirius non era colpevole, ero fuggita e mi ero fatta
credere morta da tutti i miei cari a Londra. Mi è preso
il panico, ho pensato solo al bambino che portavo in grembo, come poteva
crescere felice se tutti avrebbero pensato che era la figlia di Sirius Black,
il fedele servo di Voldemort che aveva condannato a morte i suoi migliori amici!
Anche perché forse i miei amici mi avrebbero
finalmente creduto che il vero seguace del Mago Oscuro fosse Peter Minus ma anche gli altri
maghi e streghe? Essi erano e sono tutt’ora difficili da convincere e far vedere loro la verità
quando non la vogliono vedere.
Lasciando
stare se ho fatto bene o male ad abbandonare mio marito ad Azkaban
per dodici anni, ho fatto le valige e me ne sono andata in America.
I miei
genitori quando mi hanno visto materializzarmi senza preavviso nel loro salotto
di casa, con tutte le mie valige e con le lacrime agli occhi, si sono
spaventati chiedendomi spiegazioni e quando hanno saputo ogni cosa avrebbero
voluto che tornassi a Londra per cercare di salvare la situazione ma io non c’è
lo fatta. Fortunatamente i miei genitori hanno cercato
di capire la situazione e assecondandomi sono andati a Londra per il mio
funerale che avevano organizzato gli amici. E così mi sono
trasferita a casa loro e dopo circa 6 mesi è nata Haley
una bellissima bambina dai capelli neri e occhi verdi acqua. Ad Haley non ho mai
detto chi fosse il padre, credevo che fosse troppo piccola per capire il mio gesto
e non volevo che anche lei mi facesse pesare di avere lasciato Sirius ad Azkaban senza fare nulla e così le ho fatto credere che
fosse morto. Lo so che ho sbagliato e lo sto facendo ancora adesso ma ho scelto
la strada più facile per riuscire a convivere con i sensi di colpa del mio atto
verso Sirius.
Meno di un
anno fa il mio potere mi ha dato una seconda possibilità di riscattarmi, almeno
in parte, da quello che ho fatto 15anni fa lasciando
Sirius ad Azkaban; ho avuto la visione della morte di
Sirius al Ministero della Magia e sono tornata a Londra per cercare di
salvarlo.
Marie era seduta
sul divano del soggiorno quando una figura comparì
davanti a lei
“non è molto
facile trovarla ultimamente, Silente” disse la donna alzandosi dal divano
facendo girare il preside verso di lei.
“è stato strano
vedere Margaret ma vedere voi è ancora più sconvolgente, signora Black!”
“posso immaginare!
Tutti mi credono morta! Comunque può darmi del tu!”
disse sorridendo Marie
“come volete Marie! forse non è il
momento di parlare di come sei sopravissuta ma se sei tornata in vita solo alla
mia presenza mi fa presagire che hai qualcosa di importante da dirmi?”
“vedo che Sirius
a raccontato a tutti l’Avada
Kedavra che ho preso per proteggerlo, non molte
persone possono raccontarlo, giusto! Comunque tornando
a noi avete fatto centro, ho bisogno del vostro aiuto” disse tornando seria la
donna
“se posso esserti
utile!?”
“voi di sicuro
sapete, almeno spero, dove si nasconde Sirius?”
“perché lo vuoi sapere?”
“lo so che avete
molte cose da fare, ma dovete fare in modo che Sirius non esca dal suo
nascondiglio per andare al Ministero!”
“al Ministero? È
perché dovrebbe andarci?” chiese sorpreso il Preside
“per salvare
Harry, e non ci andrà solo lui, ma gli altri non moriranno come farà Sirius!”
“che vuoi dire?”chiese preoccupato l’uomo
“ho avuto una
visione sulla sua morte che avverrà per mano di Bellatrix al Ministero”
“quando avverrà?”
“direi molto
presto, le visioni diventano più frequenti, ma non so di preciso quando”
“anche Harry era al ministero?”
“sì e credo che
non era solo, non so il motivo della sua presenza ma credo che Voldemort centri
qualcosa visto che erano presenti i suoi seguaci”
“e perché ti sei rivolta proprio a me?”
“perché mi fido di voi e poi siete più facile da trovare
confronto agli altri, secondo Margaret!”
“cercherò di
fare in modo che Sirius non vada al Ministero, ma non sarà facile se Harry sarà
in pericolo!”
“Sirius non ama
stare in gabbia!” disse sorridendo Marie
“è già difficile
che non esca da dove è nascosto ora!” disse ironizzando Silente
“comunque Margaret sarà al Ministero ogni notte e mi
avvertirà appena ci sarà bisogno di me, non voglio lasciare nulla di
intentato!” disse la donna
“non capisco una
cosa, se Margaret sorveglia il Ministero perché hai chiesto a me di sorvegliare
Sirius e ti sei fatta vedere?” disse sorpreso Silente
“perché non vorrei che Sirius abbia bisogno del mio aiuto
così …”
“non saprà che
sei viva” finì la frase il professore
“giusto,
preferisco che non mi veda, dovrei spiegargli ogni
cosa e ora non è il momento per me e per … … lui! E se invece dovrò salvarlo
voglio che qualcuno sappia chi la prelevato di
soppiatto dal Ministero!”
“come vuoi, cercherò di fare qualcosa, ma come ho già detto non
sarà facile tenere Sirius fermo! Una cosa mi incuriosisce,
anche se prima ho lasciato perdere, mi puoi spiegare come sei sopravvissuta?!”
chiese incuriosito Silente
“ci sarà un
momento per le spiegazioni per tutti e ora non è … ”
“il momento, va
bene non voglio insistere, ora è meglio che vada o molte cose da fare!” finì
un’altra volta la frase Silente
“allora vi
saluto e credo che ci vedremo ancora, buona serata, Silente”
“buona serata a
voi” disse Silente che stava per andarsene ma Marie lo fermò dicendo
“spero che il
fatto che io sia viva rimanga ancora segreto?”
“non vi
preoccupate, c’è un momento per ogni cosa, ma sarete voi a dirlo a chi
vorrete!” disse il preside smaterializzandosi un momento dopo
“grazie” disse
Marie parlando ormai da sola
“hai fatto bene
a parlare con Silente!” disse Margaret
“lo credo
anch’io e poi ho ancora bisogno di lui per Haley”
“sei sicura che
le farà bene andare a Hogwarts”
“credo di sì, ha
bisogno di farsi degli amici oltre Nicolas e Samuel, e tra maghi ci si capisce
di più” disse sorridendo Marie.
Passarono i
giorni e arrivò l’inevitabile sera.
Margaret comparì
a casa Black avvertendo Marie che dei Mangiamorte si aggiravano per il
Ministero, la donna prendendo il mantello dell’invisibilità che aveva comprato
in America si avvicinò al camino dicendo al fantasma di avvertire subito
Silente per poi sparire invadendo la stanza di fumo verde.
Marie arrivò
nell’atrio del Ministero correndo velocemente nella stanza dove Margaret aveva
detto che si trovavano i ragazzi e i Mangiamorte, quando arrivò nella sala
delle profezie vide quasi tutti gli scaffali caduti e molti pezzi di vetro a
terra. Rimase ad ascoltare e cominciò ad avviarsi dove sentiva provenire urla e
risa, si mise il mantello e cominciò a correre, arrivò nella stanza del velo
senza che nessuno se n’accorse, vide Bellatrix puntare la bacchetta ad uno dei
ragazzi e Malfoy davanti a Harry che lo invitava a dargli la sfera che aveva in
mano altrimenti avrebbe fatto del male all’amico,
puntò la bacchetta verso la donna e fece uscire un lampo rosso che fece
scaraventare a terra la Mangiamorte con stupore di tutti.
“che diavolo è
stato?” disse Malfoy guardandosi attorno senza vedere nulla, puntò la bacchetta
verso Neville e chiese un’ultima volta la sfera ad
Harry, Marie era già pronta a fare uscire dalla bacchetta un altro incantesimo
quando sopra di loro due porte si spalancarono e cinque figure irruppero nella
stanza: Lupin, Moody, Tonks, Kingsley e Sirius e il duello cominciò; quando
Marie vide quest’ultimo il suo cuore cominciò a battere più velocemente e il
suo stomaco faceva capriole mentre pensava che Silente non era riuscito nel suo
intento, ora toccava a lei trovare il momento giusto per salvarlo.
Si riprese dai
suoi pensieri e si mise al lavoro, guardò Harry e l’amico schivare incantesimi
e strisciare rapidi al riparo quando il pavimento sotto di loro esplose, vide
che Sirius era occupato con un Mangiamorte ma fortunatamente non era Bellatrix,
rigirandosi verso i ragazzi scorse Harry in difficoltà, così rivolgendo la
bacchetta verso il mangiamorte che stava stringendo il collo del ragazzo fece uscire
un altro incantesimo colpendo il nemico scaraventandolo a terra.
Harry non capiva
chi lo aveva liberato dal pericolo visto che ogni persona nella stanza era
occupata in un duello, guardò Neville che aveva la sua stessa faccia, guardò
altrove continuando a guardarsi attorno senza vedere nessun altro.
Marie guardava
Harry guardarsi intorno senza capire dove poteva trovarsi il suo salvatore,
ritornò a guardare Sirius che era ancora impegnato con un Mangiamorte, cercò
nella mischia Bellatrix e la vide duellare con una ragazza, ritornò a guardare
i ragazzi, uno di loro fu colpito da un incantesimo lanciato da un altro
Mangiamorte facendolo finire a terra, rivolse un incantesimo anche a Harry ma
riuscì a proteggersi, quando Dolohov cercò di richiamare la profezia Sirius lo
colpì con una spallata mandandolo disteso a terra. Harry trattenne la sfera per
un pelo e Sirius aveva preso a duellare con il
Mangiamorte, poco dopo Harry lo aiutò pietrificando Dolohov che finì a terra
con un tonfo.
Sirius si
congratulò con il ragazzo dicendogli di andare via mentre per un soffio un
getto di luce verde mancò l’uomo, poco dopo ribadì ad Herry di andarsene per poi correre verso Bellatrix che si
era appena liberata del suo avversario, Marie stava per rincorrere dietro a
Sirius quando vide che Harry aveva difficoltà a reggere l’amico mentre le sue
gambe continuavano a muoversi incontrollabili, stava andando ad aiutarlo quando
Malfoy si parò loro contro intimando Harry a dargli la profezia conficcandogli
la bacchetta tra le costole, Marie era già pronta con la sua bacchetta quando
ancora una volta Harry si difese alla perfezione e quando il Mangiamorte tornò
all’attacco questa volta ci fu Lupin a difenderlo ribadendo ai ragazzi di
andarsene. Marie rivolse il suo sguardo verso la folla cercando Sirius e quando
lo individuò pensò che era il momento di portarlo via
da lì.
Si tolse il
mantello, giudicandolo un intralcio, cominciò ad avvicinarsi all’uomo evitando
incantesimi che giravano nella stanza, arrivò a pochi centimetri da lui girandosi
quando sentì i Mangiamorte urlare, si guardò intorno e vide Silente lanciare un
incantesimo verso di loro, ora era il momento! Mentre Sirius evitava un getto
di luce rossa si gettò su di lui smaterializzandosi
assieme prima che un flotto di luce verde li colpisse.
La materializzazione non fu morbida, Marie non aveva pensato
alla caduta e così si ritrovò fianco a fianco con Sirius sul freddo pavimento
nel salotto della loro vecchia casa. Sirius la guardava stupito come se stesse
guardando un fantasma, l’aveva sicuramente riconosciuta
“accidenti che
botta, non avevo previsto l’atterraggio!” disse Marie sdramattizzando
la situazione.
Dopo uno scambio
di sguardi ambigui durato un eternità, l’uomo si
staccò da lei puntandogli la bacchetta mentre lei si metteva a sedere tornando
seria
“chi sei?” disse
l’uomo
“sai chi sono! se no non mi guarderesti
così” disse la donna mettendosi in piedi
“sto forse
sognando o sono morto?” chiese preoccupato
“nessuno dei
due! Un’altra volta grazie al mio intervento!” disse sorridendo avvicinandosi al
marito
“tu! è impossibile, eri morta” disse allontanandosi
“già! in molti non sarebbero qui in questo momento!” ribadì la
donna avvicinandosi
“stammi lontano, non puoi essere tu! eri
tra le mie braccia e non respiravi più!” disse puntandogli di nuovo la
bacchetta
“non molti
possono fare questo senza bacchetta!” disse Marie facendo uscire dalle sue mani
due sfere d’acqua facendole poi girare attorno all’uomo
“Marie, tu … …
tu … … come … … io … … perché” non riusciva a fare uscire una frase, il suo
cuore e la sua vista non potevano credere che la donna che amava e che credeva
morta per mano di Minus 14anni fa fosse davanti a lui
“lo so che
difficile da credere, ma sono io” rispose la donna abbracciando il marito
mentre il suo viso si riempiva di lacrime, Sirius non rispose subito
all’abbraccio, le fece alzare lo sguardo e la guardò dritta agli occhi per
alcuni minuti, poi finalmente si rilassò e ricambiò l’abbraccio mentre alcune
lacrime scesero dai suoi occhi.
Poco dopo si
staccarono continuando a guardarsi negli occhi poi Sirius domandò
“Solo Harry è
sopravissuto all’Avada Kedavra
e so come ma tu? come hai fatto? Sono sicuro che eri morta quando ti avevo tra le braccia”
“credo che il
mio potere mi da questa possibilità, anche se per alcuni minuti ero morta!”
rispose Marie
“perché ti sei
fatta credere morta da tutti, Lunastorta mi ha detto
che non avevano mai trovato il corpo ma ti avevano fatto un funerale assieme a
Lily e James e c’erano pure i tuoi genitori” chiese
incuriosito Sirius
“i miei mi
avevano chiesto di tornare a Londra e di dire tutto agli altri, ma io non me la
sono sentita, tutto quello che era successo mi aveva sconvolta
e non ho avuto il coraggio di cercare di salvarti da Azkaban
o comunque di dire a qualcuno di fidato quello che era successo! I miei mi
hanno assecondato e sono andati al funerale! Ora gli amici quando lo sapranno
si sconvolgeranno come hai fatto tu! Mi dispiace di non essere stata forte come
sei stato tu! E mi dispiace per non aver fatto nulla!” disse continuando a singhiozzare
“Marie tu … …”
disse l’uomo avvicinandosi alla donna ma lei si girò di spalle
“no … … Sirius
ti ho condannato a 12anni di pazzia, non merito il tuo perdono, quando ho
saputo in America che eri scappato ero sollevata, ma
la mia colpa resta sempre!”
“Marie smettila,
io ti amo e se non te la sei sentita ci sarà stato un motivo valido …” disse
l’uomo abbracciando da dietro la donna
“non c’è nessun
motivo valido per aver lasciato l’uomo che amavo in prigione in mano ai dissenatori, non posso immaginare quanto sia stato … …
orribile, mi dispiace” disse sentendo le braccia di Sirius lasciarla
“che amavi … …
Marie tu …” Sirius aveva paura di chiedere se l’amava ancora
“Sirius è
passato molto tempo e siamo cambiati entrambi e … …” non sapeva che dire sapeva
di amarlo come una volta ma ora non era il momento di dire tutta la verità, lei
non si meritava il suo amore dopo quello che gli aveva
fatto
“e sta sera, mi
hai salvato la vita, perché?” chiese dubbioso Sirius
“perché me lo chiedi? volevo fare
almeno una cosa buona visto che questa volta il mio potere me la permesso!”
disse la donna girandosi verso il marito
“ti riferisci a
Lily e James!”
“li ho visti
morire senza poter far nulla, che serve il mio potere se non posso salvare le
persone a cui voglio bene, non potevo permettere che morissi pure tu, Harry ha
bisogno di te” disse Marie asciugandosi le lacrime
“Solo per Harry
…”
“Sirius … noi
due … non … Harry ha molto bisogno di te ora che Voldemort è tornato
all’attacco”
“è mi hai salvato la vita solo per questo?”
“Sirius ti
prego, siamo cambiati e lo sai anche tu, Harry ha più bisogno di te, tu sei il
suo padrino!”
“e tu sei mia
moglie, io non ho mai smesso di amarti anche se ti credevo morta, quando ti ho
visto sta sera io … non potevo credere ai miei occhi ma era la cosa che
desideravo di più” disse riavvicinandosi a Marie
“Sirius
continuerò a dispiacermi per tutto quello che ti ho fatto passare per la mia
paura ma io, non sono pronta di nuovo per tutto quello che
c’era prima, mi sono fatta una nuova vita in America e avevo intenzione
di tornarci dopo che ti avessi salvato e così farò” disse allontanandosi da
Sirius
“hai conosciuto
un altro?” chiese pauroso
“ho provato a
rifarmi una vita in quel senso ma non ha funzionato e ormai mi sono abituata a
stare sola, Sirius ti prego non continuare non cambierò idea, forse tu mi puoi
perdonare ma io non mi perdonerò mai per quello che ho fatto a tutti voi
qualsiasi motivo mi abbia spinto a comportarmi così.
Ho mandato Margaret da Silente e tra poco mi manderà una passaporta
per Hogwarts e quando sarai al sicuro io tornerò alla mia vita di sempre e tu
ti occuperai di …”
“Harry, questo
lo avevo capito, posso almeno fare un giro nella nostra casa prima di
andarmene”
“certo in fondo
è casa tua, io ti aspetto qui non hai bisogno di me”
“come vuoi!”
disse salendo le scale che portavano al piano superiore, tutto era rimasto come
lo avevano lasciato 14anni fa, entrando in camera vide le poche cose che Marie aveva portato per il suo provvisorio passaggio. Girò dentro
la camera, si avvicinò all’armadio e quando lo aprì vide una scatola nel ripiano
superiore e la prese riconoscendola, si ricordava dove
deponeva le cose importanti Marie. Forse lei non avrebbe voluto, forse lì
avrebbe trovato qualcosa sulla sua nuova vita, la aprì e vide molte foto, molte
le aveva già viste, alcune la ritraevano con un’altra
donna, forse la sorella, non trovò nulla di strano così stava per chiudere la
scatola quando una foto di una bambina gli venne sott’occhio, doveva avere più
o meno 8anni, il suo cuore cominciò a battere e il pensiero che Marie potesse
avere avuto una bambina con qualcun altro lo divorò, ma si disse che era
impossibile, non Marie, prese la foto e ripose la scatola al suo posto prima
che la donna entrasse dalla porta dicendogli che la passaporta
era arrivata. Sirius mise la foto nella tasca dei suoi pantaloni e seguì la
donna nel piano di sotto, toccarono la passaporta che
li teletrasportò fuori dall’ufficio
di Silente, dove provenivano delle voci al suo interno, sembrava Harry, Sirius
stava per entrare quando Margaret comparì fermandolo.
“ma che …” disse Sirius
“Silente sta
parlando ad Harry di una cosa molto importante, uno
choc alla volta, ci chiamerà il preside” disse Marie che era al suo fianco.
Nell’ufficio
Silente stava dicendo ad Harry tutto sulla profezia e
quando ebbe finito rimasero a lungo in silenzio, Harry aveva sentito delle voci
forse studenti diretti alla Sala Grande.
“Harry ti
ringrazio di avermi ascoltato e di avere lasciato perdere la ricerca di Sirius
per alcuni minuti”
“Silente
dobbiamo trovarlo”
“non c’è
bisogno, chi la rapito o a dire il vero salvato è
fidato e rivedrai Sirius molto presto” dicendo questo Margaret che era nella
stanza avvertì Marie che era il momento di entrare e mentre Harry disse “come
fate a dirlo” la porta dell’ufficio si aprì e Marie e Sirius entrarono mentre
Harry girò lo sguardo verso la porta e vide Sirius, urlò il suo nome e corse ad
abbracciarlo
“credevo che ti
fosse successo qualcosa di male, non avevo visto se Bellatrix ti avesse colpito
prima che un Mangiamorte ti portasse via di soppiatto”
“sembro
veramente un Mangiamorte?” chiese stupita Marie che era rimasta dietro all’uomo
“voi chi siete?”
chiese Harry incuriosito
“la persona che
ha preso Sirius!” disse sdramattizzando Marie
“voi avete
portato via Sirius?!” chiese Harry
“Salvato in
verità, comunque io sono Marie, piacere!”
“Salvato?”
chiese ancora Harry
“già come se
fossi stato in pericolo” disse Sirius
“non essere
troppo sicuro di te, Bellatrix ti avrebbe ucciso e lo sai!” affermò Marie
“ok, va bene mi hai salvato!”
“smettila di
scherzare con me Sirius”
“scusa volevo
solo vedere come reagivi”
“me ne sono
accorta, ti conosco Black”
Silente si alzò
avvicinandosi mentre Harry guardava Marie e Sirius battibeccare
capendo che quella donna era molto importante per il suo padrino, la guardava
con occhi intensi poi si parlavano come se si conoscessero da molto
“non vorrei
interromperti Sirius ma non credi che anche Harry lo deve sapere” disse Silente
intromettendosi
“giusto scusa
Harry, Marie mi ha salvato, mi ha portato via prima che Bellatrix mi colpisse e
ora eccomi qui”
“grazie al cielo
pensavo al peggio”
“non ti
preoccupare, io ci sarò sempre ricordalo” disse Sirius abbracciando il suo figlioccio
“credo che
avrete molto altro da dirvi e …” disse Marie avviandosi verso la porta mentre
Silente la seguiva finendo la frase “siamo di troppo”
“non andrai via
subito” disse Sirius rivolta alla donna
“ora sei al
sicuro e io non servo più” disse mentre Sirius si avvicinava
“Marie non puoi
…” Marie gli mise due dita alla bocca
segno di non continuare
“Sirius ne abbiamo già parlato, ci rivedremo prima o poi” disse Marie
uscendo poco dopo seguita da Silente che chiuse la porta.
“Sirius!”
“scusa Harry …
…” cerco di dire l’uomo mentre alcune lacrime uscirono dai suoi occhi
“è una persona
molto importante per te, Marie?!” chiese con cautela Harry
“si molto importante, ma ha preso la sua strada e non credo
di essere ancora dentro il suo cuore come una volta”
“una volta?”
“non solo tuo
padre aveva trovato l’anima gemella”
“vuoi dire che
Marie …”
“era la mia, ci
siamo conosciuti qui ad Hogwarts, era una amica di tua
madre, ci eravamo sposati pochi mesi prima che io fui arrestato, la credevo
morta ma mi sbagliavo, comunque è meglio cambiare argomento, raccontami cosa è
successo al Ministero dopo che me ne sono andato” disse Sirius ed Harry cambiò
argomento come aveva chiesto raccontando del Ministero e dell’incontro di
Voldemort.
Intanto Silente
e Marie avevano raggiunto il giardino
“ve ne andrete veramente”
“sono già stata
molto tempo a Londra, c’è qualcuno che mi aspetta, ma credo che ritornerò se
voi accetterete quello che vi chiederò, ora è il momento di dirvi come sono
sopravissuta” guardò il preside poi continuò “sono ancora viva grazie a un potere molto forte”
“il vostro?”
“il mio non è
così forte ma quello di mia figlia è superiore e non facile da controllare”
“vostra
figlia?!” chiese incuriosito
“mia figlia, la
portavo in grembo quando Minus lanciò l’Avada Kedavra”
“è stata lei a
salvarvi!”
“già, è questo
il motivo perché sono scappata in America”
“e Sirius lo sa?”
“no, e nemmeno Haley, mia figlia, sono troppo paurosa per
dire la verità, comunque vorrei chiedervi se poteva venire a studiare ad
Hogwarts? Lo so che è grande ma spero che le servirà a crescere controllando i
suoi poteri”
“volete solo
questo”
“in verità, ci
sarebbe un’altra cosa, oltre ad Haley
ci sono Samuel e Nicolas, anche loro sono speciali e non si staccano mai da mia
figlia, sono i cugini migliori che potesse avere”
“direi che non
c’è nessun problema, ma sapete che Londra non è più sicura”
“questo lo
so, ma Haley a
bisogno di Hogwarts”
“vi farò
recapitare la lettera con l’iscrizione e tutto il necessario”
“ora non ho più
nulla che mi trattiene qui per ora, salutatemi Sirius”
“come volete,
arrivederci Signora Black”
“arrivederci”
disse la donna incamminandosi verso Hogsmeade
per poi smaterializzarsi poco dopo.