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Autore: vilya    28/12/2007    1 recensioni
Marie Wolf racconta la sua storia al tempo della scuola, come ha scoperto di essere una strega, come ha conosciuto i suoi amici. I suoi amici la credevano morta dopo la morte di Lily e James. Cosa l’ha riportata di nuovo a Londra dopo un lungo tempo di lontananza? Forse per proteggere l’uomo che ancora abita nel suo cuore!
Genere: Romantico, Commedia, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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20° Capitolo

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Ed ecco qui finalmente l’ultimo capitolo della mia storia, spero che vi piaccia.

Ringrazio tutti quelli che pazientemente hanno seguito la mia fanfiction e spero che vi sia piaciuta.

Vilya

 

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20° Capitolo

 

Marie Black

 

E ora eccomi qui di nuovo in questa casa, dopo tanti anni di lontananza. È stato semplice ritornarci senza problemi, nessuno ci aveva più messo piede da quando ho preso le mie cose e sono fuggita in America dai miei genitori, il motivo? appena me n’ero andata avevo fatto un incantesimo sulla casa in modo che nessuno la vedesse, non so in realtà perché lo avevo fatto, non credevo di metterci più piede, ma avevo la sensazione che mi sarebbe servita di nuovo.

14 anni fa, dopo avere capito di portare in grembo un bambino molto speciale e aver visto portare via mio marito, invece di fare in modo che tutto il mondo magico o almeno le persone più vicine a noi come Ania, Remus e Silente, sapessero che Sirius non era colpevole, ero fuggita e mi ero fatta credere morta da tutti i miei cari a Londra. Mi è preso il panico, ho pensato solo al bambino che portavo in grembo, come poteva crescere felice se tutti avrebbero pensato che era la figlia di Sirius Black, il fedele servo di Voldemort che aveva condannato a morte i suoi migliori amici! Anche perché forse i miei amici mi avrebbero finalmente creduto che il vero seguace del Mago Oscuro fosse Peter Minus ma anche gli altri maghi e streghe? Essi erano e sono tutt’ora difficili da convincere e far vedere loro la verità quando non la vogliono vedere.

Lasciando stare se ho fatto bene o male ad abbandonare mio marito ad Azkaban per dodici anni, ho fatto le valige e me ne sono andata in America.

I miei genitori quando mi hanno visto materializzarmi senza preavviso nel loro salotto di casa, con tutte le mie valige e con le lacrime agli occhi, si sono spaventati chiedendomi spiegazioni e quando hanno saputo ogni cosa avrebbero voluto che tornassi a Londra per cercare di salvare la situazione ma io non c’è lo fatta. Fortunatamente i miei genitori hanno cercato di capire la situazione e assecondandomi sono andati a Londra per il mio funerale che avevano organizzato gli amici.  E così mi sono trasferita a casa loro e dopo circa 6 mesi è nata Haley una bellissima bambina dai capelli neri e occhi verdi acqua. Ad  Haley non ho mai detto chi fosse il padre, credevo che fosse troppo piccola per capire il mio gesto e non volevo che anche lei mi facesse pesare di avere lasciato Sirius ad Azkaban senza fare nulla e così le ho fatto credere che fosse morto. Lo so che ho sbagliato e lo sto facendo ancora adesso ma ho scelto la strada più facile per riuscire a convivere con i sensi di colpa del mio atto verso Sirius.

Meno di un anno fa il mio potere mi ha dato una seconda possibilità di riscattarmi, almeno in parte, da quello che ho fatto 15anni fa lasciando Sirius ad Azkaban; ho avuto la visione della morte di Sirius al Ministero della Magia e sono tornata a Londra per cercare di salvarlo.

 

Marie era seduta sul divano del soggiorno quando una figura comparì davanti a lei

“non è molto facile trovarla ultimamente, Silente” disse la donna alzandosi dal divano facendo girare il preside verso di lei.

“è stato strano vedere Margaret ma vedere voi è ancora più sconvolgente, signora Black!”

“posso immaginare! Tutti mi credono morta! Comunque può darmi del tu!” disse sorridendo Marie

“come volete Marie! forse non è il momento di parlare di come sei sopravissuta ma se sei tornata in vita solo alla mia presenza mi fa presagire che hai qualcosa di importante da dirmi?”

“vedo che Sirius a raccontato a tutti l’Avada Kedavra che ho preso per proteggerlo, non molte persone possono raccontarlo, giusto! Comunque tornando a noi avete fatto centro, ho bisogno del vostro aiuto” disse tornando seria la donna

“se posso esserti utile!?

“voi di sicuro sapete, almeno spero, dove si nasconde Sirius?”

perché lo vuoi sapere?”

“lo so che avete molte cose da fare, ma dovete fare in modo che Sirius non esca dal suo nascondiglio per andare al Ministero!”

“al Ministero? È perché dovrebbe andarci?” chiese sorpreso il Preside

“per salvare Harry, e non ci andrà solo lui, ma gli altri non moriranno come farà Sirius!”

“che vuoi dire?”chiese preoccupato l’uomo

“ho avuto una visione sulla sua morte che avverrà per mano di Bellatrix al Ministero”

quando avverrà?”

“direi molto presto, le visioni diventano più frequenti, ma non so di preciso quando”

anche Harry era al ministero?”

“sì e credo che non era solo, non so il motivo della sua presenza ma credo che Voldemort centri qualcosa visto che erano presenti i suoi seguaci”

e perché ti sei rivolta proprio a me?”

perché mi fido di voi e poi siete più facile da trovare confronto agli altri, secondo Margaret!”

“cercherò di fare in modo che Sirius non vada al Ministero, ma non sarà facile se Harry sarà in pericolo!”

“Sirius non ama stare in gabbia!” disse sorridendo Marie

“è già difficile che non esca da dove è nascosto ora!” disse ironizzando Silente

comunque Margaret sarà al Ministero ogni notte e mi avvertirà appena ci sarà bisogno di me, non voglio lasciare nulla di intentato!” disse la donna

“non capisco una cosa, se Margaret sorveglia il Ministero perché hai chiesto a me di sorvegliare Sirius e ti sei fatta vedere?” disse sorpreso Silente

perché non vorrei che Sirius abbia bisogno del mio aiuto così …”

“non saprà che sei viva” finì la frase il professore

“giusto, preferisco che non mi veda, dovrei spiegargli ogni cosa e ora non è il momento per me e per … … lui! E se invece dovrò salvarlo voglio che qualcuno sappia chi la prelevato di soppiatto dal Ministero!”

“come vuoi, cercherò di fare qualcosa, ma come ho già detto non sarà facile tenere Sirius fermo! Una cosa mi incuriosisce, anche se prima ho lasciato perdere, mi puoi spiegare come sei sopravvissuta?!” chiese incuriosito Silente

“ci sarà un momento per le spiegazioni per tutti e ora non è … ”

“il momento, va bene non voglio insistere, ora è meglio che vada o molte cose da fare!” finì un’altra volta la frase Silente

“allora vi saluto e credo che ci vedremo ancora, buona serata, Silente”

“buona serata a voi” disse Silente che stava per andarsene ma Marie lo fermò dicendo

“spero che il fatto che io sia viva rimanga ancora segreto?”

“non vi preoccupate, c’è un momento per ogni cosa, ma sarete voi a dirlo a chi vorrete!” disse il preside smaterializzandosi un momento dopo

“grazie” disse Marie parlando ormai da sola

“hai fatto bene a parlare con Silente!” disse Margaret

“lo credo anch’io e poi ho ancora bisogno di lui per Haley

“sei sicura che le farà bene andare a Hogwarts”

“credo di sì, ha bisogno di farsi degli amici oltre Nicolas e Samuel, e tra maghi ci si capisce di più” disse sorridendo Marie.

 

Passarono i giorni e arrivò l’inevitabile sera.

 

Margaret comparì a casa Black avvertendo Marie che dei Mangiamorte si aggiravano per il Ministero, la donna prendendo il mantello dell’invisibilità che aveva comprato in America si avvicinò al camino dicendo al fantasma di avvertire subito Silente per poi sparire invadendo la stanza di fumo verde.

Marie arrivò nell’atrio del Ministero correndo velocemente nella stanza dove Margaret aveva detto che si trovavano i ragazzi e i Mangiamorte, quando arrivò nella sala delle profezie vide quasi tutti gli scaffali caduti e molti pezzi di vetro a terra. Rimase ad ascoltare e cominciò ad avviarsi dove sentiva provenire urla e risa, si mise il mantello e cominciò a correre, arrivò nella stanza del velo senza che nessuno se n’accorse, vide Bellatrix puntare la bacchetta ad uno dei ragazzi e Malfoy davanti a Harry che lo invitava a dargli la sfera che aveva in mano altrimenti avrebbe fatto del male all’amico, puntò la bacchetta verso la donna e fece uscire un lampo rosso che fece scaraventare a terra la Mangiamorte con stupore di tutti.

“che diavolo è stato?” disse Malfoy guardandosi attorno senza vedere nulla, puntò la bacchetta verso Neville e chiese un’ultima volta la sfera ad Harry, Marie era già pronta a fare uscire dalla bacchetta un altro incantesimo quando sopra di loro due porte si spalancarono e cinque figure irruppero nella stanza: Lupin, Moody, Tonks, Kingsley e Sirius e il duello cominciò; quando Marie vide quest’ultimo il suo cuore cominciò a battere più velocemente e il suo stomaco faceva capriole mentre pensava che Silente non era riuscito nel suo intento, ora toccava a lei trovare il momento giusto per salvarlo.

Si riprese dai suoi pensieri e si mise al lavoro, guardò Harry e l’amico schivare incantesimi e strisciare rapidi al riparo quando il pavimento sotto di loro esplose, vide che Sirius era occupato con un Mangiamorte ma fortunatamente non era Bellatrix, rigirandosi verso i ragazzi scorse Harry in difficoltà, così rivolgendo la bacchetta verso il mangiamorte che stava stringendo il collo del ragazzo fece uscire un altro incantesimo colpendo il nemico scaraventandolo a terra.

Harry non capiva chi lo aveva liberato dal pericolo visto che ogni persona nella stanza era occupata in un duello, guardò Neville che aveva la sua stessa faccia, guardò altrove continuando a guardarsi attorno senza vedere nessun altro.

Marie guardava Harry guardarsi intorno senza capire dove poteva trovarsi il suo salvatore, ritornò a guardare Sirius che era ancora impegnato con un Mangiamorte, cercò nella mischia Bellatrix e la vide duellare con una ragazza, ritornò a guardare i ragazzi, uno di loro fu colpito da un incantesimo lanciato da un altro Mangiamorte facendolo finire a terra, rivolse un incantesimo anche a Harry ma riuscì a proteggersi, quando Dolohov cercò di richiamare la profezia Sirius lo colpì con una spallata mandandolo disteso a terra. Harry trattenne la sfera per un pelo e Sirius aveva preso a duellare con il Mangiamorte, poco dopo Harry lo aiutò pietrificando Dolohov che finì a terra con un tonfo.

Sirius si congratulò con il ragazzo dicendogli di andare via mentre per un soffio un getto di luce verde mancò l’uomo, poco dopo ribadì ad Herry di andarsene per poi correre verso Bellatrix che si era appena liberata del suo avversario, Marie stava per rincorrere dietro a Sirius quando vide che Harry aveva difficoltà a reggere l’amico mentre le sue gambe continuavano a muoversi incontrollabili, stava andando ad aiutarlo quando Malfoy si parò loro contro intimando Harry a dargli la profezia conficcandogli la bacchetta tra le costole, Marie era già pronta con la sua bacchetta quando ancora una volta Harry si difese alla perfezione e quando il Mangiamorte tornò all’attacco questa volta ci fu Lupin a difenderlo ribadendo ai ragazzi di andarsene. Marie rivolse il suo sguardo verso la folla cercando Sirius e quando lo individuò pensò che era il momento di portarlo via da lì.

Si tolse il mantello, giudicandolo un intralcio, cominciò ad avvicinarsi all’uomo evitando incantesimi che giravano nella stanza, arrivò a pochi centimetri da lui girandosi quando sentì i Mangiamorte urlare, si guardò intorno e vide Silente lanciare un incantesimo verso di loro, ora era il momento! Mentre Sirius evitava un getto di luce rossa si gettò su di lui smaterializzandosi assieme prima che un flotto di luce verde li colpisse.

 

La materializzazione non fu morbida, Marie non aveva pensato alla caduta e così si ritrovò fianco a fianco con Sirius sul freddo pavimento nel salotto della loro vecchia casa. Sirius la guardava stupito come se stesse guardando un fantasma, l’aveva sicuramente riconosciuta

“accidenti che botta, non avevo previsto l’atterraggio!” disse Marie sdramattizzando la situazione.

Dopo uno scambio di sguardi ambigui durato un eternità, l’uomo si staccò da lei puntandogli la bacchetta mentre lei si metteva a sedere tornando seria

“chi sei?” disse l’uomo

“sai chi sono! se no non mi guarderesti così” disse la donna mettendosi in piedi

“sto forse sognando o sono morto?” chiese preoccupato

“nessuno dei due! Un’altra volta grazie al mio intervento!” disse sorridendo avvicinandosi al marito

“tu! è impossibile, eri morta” disse allontanandosi

“già! in molti non sarebbero qui in questo momento!” ribadì la donna avvicinandosi

stammi lontano, non puoi essere tu! eri tra le mie braccia e non respiravi più!” disse puntandogli di nuovo la bacchetta

“non molti possono fare questo senza bacchetta!” disse Marie facendo uscire dalle sue mani due sfere d’acqua facendole poi girare attorno all’uomo

“Marie, tu … … tu … … come … … io … … perché” non riusciva a fare uscire una frase, il suo cuore e la sua vista non potevano credere che la donna che amava e che credeva morta per mano di Minus 14anni fa fosse davanti a lui

“lo so che difficile da credere, ma sono io” rispose la donna abbracciando il marito mentre il suo viso si riempiva di lacrime, Sirius non rispose subito all’abbraccio, le fece alzare lo sguardo e la guardò dritta agli occhi per alcuni minuti, poi finalmente si rilassò e ricambiò l’abbraccio mentre alcune lacrime scesero dai suoi occhi.

Poco dopo si staccarono continuando a guardarsi negli occhi poi Sirius domandò

“Solo Harry è sopravissuto all’Avada Kedavra e so come ma tu? come hai fatto? Sono sicuro che eri morta quando ti avevo tra le braccia”

“credo che il mio potere mi da questa possibilità, anche se per alcuni minuti ero morta!” rispose Marie

“perché ti sei fatta credere morta da tutti, Lunastorta mi ha detto che non avevano mai trovato il corpo ma ti avevano fatto un funerale assieme a Lily e James e c’erano pure i tuoi genitori” chiese incuriosito Sirius

“i miei mi avevano chiesto di tornare a Londra e di dire tutto agli altri, ma io non me la sono sentita, tutto quello che era successo mi aveva sconvolta e non ho avuto il coraggio di cercare di salvarti da Azkaban o comunque di dire a qualcuno di fidato quello che era successo! I miei mi hanno assecondato e sono andati al funerale! Ora gli amici quando lo sapranno si sconvolgeranno come hai fatto tu! Mi dispiace di non essere stata forte come sei stato tu! E mi dispiace per non aver fatto nulla!” disse continuando a singhiozzare

“Marie tu … …” disse l’uomo avvicinandosi alla donna ma lei si girò di spalle

“no … … Sirius ti ho condannato a 12anni di pazzia, non merito il tuo perdono, quando ho saputo in America che eri scappato ero sollevata, ma la mia colpa resta sempre!”

“Marie smettila, io ti amo e se non te la sei sentita ci sarà stato un motivo valido …” disse l’uomo abbracciando da dietro la donna

“non c’è nessun motivo valido per aver lasciato l’uomo che amavo in prigione in mano ai dissenatori, non posso immaginare quanto sia stato … … orribile, mi dispiace” disse sentendo le braccia di Sirius lasciarla

“che amavi … … Marie tu …” Sirius aveva paura di chiedere se l’amava ancora

“Sirius è passato molto tempo e siamo cambiati entrambi e … …” non sapeva che dire sapeva di amarlo come una volta ma ora non era il momento di dire tutta la verità, lei non si meritava il suo amore dopo quello che gli aveva fatto

“e sta sera, mi hai salvato la vita, perché?” chiese dubbioso Sirius

perché me lo chiedi? volevo fare almeno una cosa buona visto che questa volta il mio potere me la permesso!” disse la donna girandosi verso il marito

“ti riferisci a Lily e James!”

“li ho visti morire senza poter far nulla, che serve il mio potere se non posso salvare le persone a cui voglio bene, non potevo permettere che morissi pure tu, Harry ha bisogno di te” disse Marie asciugandosi le lacrime

“Solo per Harry …”

“Sirius … noi due … non … Harry ha molto bisogno di te ora che Voldemort è tornato all’attacco”

è mi hai salvato la vita solo per questo?”

“Sirius ti prego, siamo cambiati e lo sai anche tu, Harry ha più bisogno di te, tu sei il suo padrino!”

“e tu sei mia moglie, io non ho mai smesso di amarti anche se ti credevo morta, quando ti ho visto sta sera io … non potevo credere ai miei occhi ma era la cosa che desideravo di più” disse riavvicinandosi a Marie

“Sirius continuerò a dispiacermi per tutto quello che ti ho fatto passare per la mia paura ma io, non sono pronta di nuovo per tutto quello che c’era prima, mi sono fatta una nuova vita in America e avevo intenzione di tornarci dopo che ti avessi salvato e così farò” disse allontanandosi da Sirius

“hai conosciuto un altro?” chiese pauroso

“ho provato a rifarmi una vita in quel senso ma non ha funzionato e ormai mi sono abituata a stare sola, Sirius ti prego non continuare non cambierò idea, forse tu mi puoi perdonare ma io non mi perdonerò mai per quello che ho fatto a tutti voi qualsiasi motivo mi abbia spinto a comportarmi così. Ho mandato Margaret da Silente e tra poco mi manderà una passaporta per Hogwarts e quando sarai al sicuro io tornerò alla mia vita di sempre e tu ti occuperai di …”

“Harry, questo lo avevo capito, posso almeno fare un giro nella nostra casa prima di andarmene”

“certo in fondo è casa tua, io ti aspetto qui non hai bisogno di me”

“come vuoi!” disse salendo le scale che portavano al piano superiore, tutto era rimasto come lo avevano lasciato 14anni fa, entrando in camera vide le poche cose che Marie aveva portato per il suo provvisorio passaggio. Girò dentro la camera, si avvicinò all’armadio e quando lo aprì vide una scatola nel ripiano superiore e la prese riconoscendola, si ricordava dove deponeva le cose importanti Marie. Forse lei non avrebbe voluto, forse lì avrebbe trovato qualcosa sulla sua nuova vita, la aprì e vide molte foto, molte le aveva già viste, alcune la ritraevano con un’altra donna, forse la sorella, non trovò nulla di strano così stava per chiudere la scatola quando una foto di una bambina gli venne sott’occhio, doveva avere più o meno 8anni, il suo cuore cominciò a battere e il pensiero che Marie potesse avere avuto una bambina con qualcun altro lo divorò, ma si disse che era impossibile, non Marie, prese la foto e ripose la scatola al suo posto prima che la donna entrasse dalla porta dicendogli che la passaporta era arrivata. Sirius mise la foto nella tasca dei suoi pantaloni e seguì la donna nel piano di sotto, toccarono la passaporta che li teletrasportò fuori dall’ufficio di Silente, dove provenivano delle voci al suo interno, sembrava Harry, Sirius stava per entrare quando Margaret comparì fermandolo.

ma che …” disse Sirius

“Silente sta parlando ad Harry di una cosa molto importante, uno choc alla volta, ci chiamerà il preside” disse Marie che era al suo fianco.

 

Nell’ufficio Silente stava dicendo ad Harry tutto sulla profezia e quando ebbe finito rimasero a lungo in silenzio, Harry aveva sentito delle voci forse studenti diretti alla Sala Grande.

“Harry ti ringrazio di avermi ascoltato e di avere lasciato perdere la ricerca di Sirius per alcuni minuti”

“Silente dobbiamo trovarlo”

“non c’è bisogno, chi la rapito o a dire il vero salvato è fidato e rivedrai Sirius molto presto” dicendo questo Margaret che era nella stanza avvertì Marie che era il momento di entrare e mentre Harry disse “come fate a dirlo” la porta dell’ufficio si aprì e Marie e Sirius entrarono mentre Harry girò lo sguardo verso la porta e vide Sirius, urlò il suo nome e corse ad abbracciarlo

“credevo che ti fosse successo qualcosa di male, non avevo visto se Bellatrix ti avesse colpito prima che un Mangiamorte ti portasse via di soppiatto”

“sembro veramente un Mangiamorte?” chiese stupita Marie che era rimasta dietro all’uomo

“voi chi siete?” chiese Harry incuriosito

“la persona che ha preso Sirius!” disse sdramattizzando Marie

“voi avete portato via Sirius?!” chiese Harry

“Salvato in verità, comunque io sono Marie, piacere!”

“Salvato?” chiese ancora Harry

“già come se fossi stato in pericolo” disse Sirius

“non essere troppo sicuro di te, Bellatrix ti avrebbe ucciso e lo sai!” affermò Marie

ok, va bene mi hai salvato!”

“smettila di scherzare con me Sirius”

“scusa volevo solo vedere come reagivi”

“me ne sono accorta, ti conosco Black”

Silente si alzò avvicinandosi mentre Harry guardava Marie e Sirius battibeccare capendo che quella donna era molto importante per il suo padrino, la guardava con occhi intensi poi si parlavano come se si conoscessero da molto

“non vorrei interromperti Sirius ma non credi che anche Harry lo deve sapere” disse Silente intromettendosi

“giusto scusa Harry, Marie mi ha salvato, mi ha portato via prima che Bellatrix mi colpisse e ora eccomi qui”

“grazie al cielo pensavo al peggio”

“non ti preoccupare, io ci sarò sempre ricordalo” disse Sirius abbracciando il suo figlioccio

“credo che avrete molto altro da dirvi e …” disse Marie avviandosi verso la porta mentre Silente la seguiva finendo la frase “siamo di troppo”

“non andrai via subito” disse Sirius rivolta alla donna

“ora sei al sicuro e io non servo più” disse mentre Sirius si avvicinava

“Marie non puoi …”  Marie gli mise due dita alla bocca segno di non continuare

“Sirius ne abbiamo già parlato, ci rivedremo prima o poi” disse Marie uscendo poco dopo seguita da Silente che chiuse la porta.

“Sirius!”

“scusa Harry … …” cerco di dire l’uomo mentre alcune lacrime uscirono dai suoi occhi

“è una persona molto importante per te, Marie?!” chiese con cautela Harry

si molto importante, ma ha preso la sua strada e non credo di essere ancora dentro il suo cuore come una volta”

“una volta?”

“non solo tuo padre aveva trovato l’anima gemella”

“vuoi dire che Marie …”

“era la mia, ci siamo conosciuti qui ad Hogwarts, era una amica di tua madre, ci eravamo sposati pochi mesi prima che io fui arrestato, la credevo morta ma mi sbagliavo, comunque è meglio cambiare argomento, raccontami cosa è successo al Ministero dopo che me ne sono andato” disse Sirius ed Harry cambiò argomento come aveva chiesto raccontando del Ministero e dell’incontro di Voldemort.

 

Intanto Silente e Marie avevano raggiunto il giardino

“ve ne andrete veramente”

“sono già stata molto tempo a Londra, c’è qualcuno che mi aspetta, ma credo che ritornerò se voi accetterete quello che vi chiederò, ora è il momento di dirvi come sono sopravissuta” guardò il preside poi continuò “sono ancora viva grazie a un potere molto forte”

“il vostro?”

“il mio non è così forte ma quello di mia figlia è superiore e non facile da controllare”

“vostra figlia?!” chiese incuriosito

“mia figlia, la portavo in grembo quando Minus lanciò l’Avada Kedavra

“è stata lei a salvarvi!”

“già, è questo il motivo perché sono scappata in America”

e Sirius lo sa?”

“no, e nemmeno Haley, mia figlia, sono troppo paurosa per dire la verità, comunque vorrei chiedervi se poteva venire a studiare ad Hogwarts? Lo so che è grande ma spero che le servirà a crescere controllando i suoi poteri”

“volete solo questo”

“in verità, ci sarebbe un’altra cosa, oltre ad Haley ci sono Samuel e Nicolas, anche loro sono speciali e non si staccano mai da mia figlia, sono i cugini migliori che potesse avere”

“direi che non c’è nessun problema, ma sapete che Londra non è più sicura”

“questo lo so,  ma Haley a bisogno di Hogwarts”

“vi farò recapitare la lettera con l’iscrizione e tutto il necessario”

“ora non ho più nulla che mi trattiene qui per ora, salutatemi Sirius”

“come volete, arrivederci Signora Black”

“arrivederci” disse la donna incamminandosi verso Hogsmeade per poi smaterializzarsi poco dopo.

 

 

 

 

  
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