Ad un tratto Niall si mise a ridere contagiando anche me.

‘Ma chi ci ha fatto fare la pazzia di mangiare il gelato a Natale?’

‘Ah bo, siamo noi amore che ti aspettavi?’ Dissi ridendo.

‘Amo la tua risata.’

‘Ed io amo te, siamo pari.’

Mi lasciò un bacio in fronte, tanto dolce. Mi strinsi a lui. Mi vennero i brividi. Era la prima persona a farmi sentire in quel modo. Tanto protetta.

‘Hai freddo?’

‘No, sto benissimo perché tu sei qui con me a stringermi.’

Entrambi ci addormentammo. Era quasi passato un mese da quella notte. Sapevo che il momento sarebbe arrivato. Il parto sarebbe arrivato presto. Non mi sentivo pronta del tutto ma ogni volta che avevo Niall vicino, mi sentivo sicura e decisa. Fu una parte importantissima della mia vita che amai per sempre. Ci alzammo sul pomeriggio tardi. Mia madre rientrò in casa e preparò la pizza. Da innervosita si trasformò in super affettuosa. Passammo una serata a mangiare, ridere, scherzare, ballare e divertirci.

‘Mamma, hai avvisato papà vero?’

‘Piccola, ho una cosa da dirti.’

‘Quale? Mamma mi fa allarmare.’

‘Ultimamente papà è sempre in viaggio, non ha più tempo per me e le cose stanno peggiorando.’

‘Vuoi dire che, no. No mamma non sto pensando bene. Non è come penso vero?’

‘Sono cose difficili e brutte da dire, ma non c’è soluzione oltre che questa. Oltre la separazione, non si trova altro modo di tornare ad amarsi. Sai benissimo che l’ho amato, ci siamo amati intensamente. Ma non c’è più
il rapporto di prima, ed è illogico stare assieme.’

‘Questa cosa mi spezza. So che è la tua vita ma ho paura influenzi troppo la persona che sono adesso.’

‘Amore, sei fortissima. So benissimo che ce la farai. Non smettiamo di volerti bene. Non smetteremo mai e questo lo sai, ok?’

‘V-va bene.’  dissi scuotendo la testa e tremando.

Insomma, si vi starete domandando ‘ma perché tanto triste?’ ma è brutto, davvero. Vedere il rapporto dei vostri genitori andare in frantumi. Specialmente se siete piccoli o giovani e sperate nell’amore. Vi insegnano ad amare, avere fiducia, voler bene e rispettare e poi? Poi l’amore cede. Perché? Perché insegnarmi ad amare se poi l’amore non dura per sempre? Non è incoerenza? E’ ingiusto. Io voglio amare, amare per sempre.

Tornai in camera, dove trovai Niall intento ad aggiustare le valigie. Saremmo partiti il giorno stesso. Fu una visita a mamma rapida.

‘Ei piccola.’ Disse Niall voltandosi e sorridendomi.

Allargai le braccia e scoppiai in un pianto isterico. Vedere i miei genitori divisi era sempre stata  la mia più grande paura.

‘No, che ti succede?’ disse Niall stringendomi.

‘Tu mi amerai vero? Ma per davvero. Per tutta la vita. Quando saremmo anziani tu sarai ancora lì. Come nei film, i nostri nipoti a giocare in giardino e noi seduti sul dondolo a guardarli. Andrà bene e tu mi amerai come non hai mai fatto?’

‘E’ una promessa, io mantengo le promesse.’

Asciugai le lacrime e dissi a Niall di non stare in pensiero per me. Mi lasciò un bacio, dolcemente, sulle labbra e portò le valigie in auto.

Arrivo a Londra.

‘Guarda quante fans! Ciao belle!’ sentì Niall urlare scesi dall’aereo.

‘Va, va a salutare e fai loro foto ed autografi, io ti aspetto in macchina, forza.’

‘Sicura?’

‘Sono directioners e sono tanto importanti quanto me quindi muovi il tuo culo irlandese e vai a fare dei saluti.’ Dissi a Niall in modo scherzoso. Egli si allontanò sorridendomi e lo vidi scomparire in un muro. Poi sentì delle urla e capì che era arrivato a destinazione.

Arrivata in macchina, feci accendere la radio.
 
 ‘I wanna hold her, I wanna kiss her.’
 
‘She smells of daisy, she smells of daisy.’
 
 ‘She drives me crazy, se drives me crazy.’
 
‘Gonna take her for a ride on a big jet plane.’
HEI MY LOVER, MY LADY RIVER. CAN I TAKE YOU? TAKE YOU HIGHER?
 
Sorrisi.

GONNA HOLD YOU, GONNA KISS YOU IN MY ARMS. GONNA TAKE YOUR AWAY FROM HOME. GONNA HOLD YOU, GONNA KISS YOU IN MY ARMS. GONNA TAKE YOU AWAY FROM HOME. GONNA TAKE YOU FOR A RIDE IN A BIG JET PLANE.

Mi ero innamorata di quella canzone. Mi ricordava un sacco Niall e i recenti momenti passati insieme. Finita la canzone mi strinsi nelle spalle, appoggiai la testa vicino al finestrino e cercai di dormire. Niall arrivò dopo pochi minuti. Era sorridente. Mi guardava e sorrideva, senza fermarsi.

‘Allora, com’è andata?’

‘Benissimo, sono le migliori fans sul pianeta, l’ho sempre detto.’

‘Posso fare una cosa?’

‘Si, cosa?’

‘Passami il tuo telefono.’

Me lo passò ed entrai su Twitter.

‘Oh my god! Bestfansonthe planetis an understatement.

‘Ma che hai messo?’

‘Nulla, una piccolo dedica.’

Passarono alcune ore da quando scrissi il tweet. Niall ricevette moltissimo rts. Molte italiane commentarono, dato che il tweet lo scrissi dopo aver visitato l’italia con Niall e tutte impazzirono. Era chiaro che Niall aveva un debole per le directioners italiane ma non osavo mai dirlo perché sapevo che alla fine Niall amava tutte allo stesso modo.
Arrivammo alla casa dei ragazzi ed abbracciai tutti. Sembrarono due lunghi ed infiniti giorni. Quando arrivai nella stanza, trovai tutto in ordine e mi stupid di tutto ciò. Vivere con I ragazzi è strano. Loro sembrano mature, poi si rincorrono per casa e distruggono tutto ad insaputo di Paul alla quale io farei  volentieri una statua. Mi sedetti e mi guardai intorno. Vidi Niall entrare con le valigie ed aggiustarle vicino al mio letto.

‘No, lasciale pure lì e non fare sforzi.’

‘Sono incinta io o tu?’

Scoppiai a ridere, no. Non era una battuta e tantomeno ridevo per lui ma per il fatto che immaginarmi Niall con la pancia mi faceva un certo effetto. Mi tolsi il pensiero.

‘Perché ridi?’ disse toccandosi la testa confuse e divertito.

‘No nulla, idee che mi girano per la testa.’

‘Allora, sei pronto ad iniziare l’avventura?’

‘Se tu sei qui, si.’

‘Sarò sempre qui, vita.’
 
 
 
 
 
 
 
 
WELL BABIES. NON HO TIPO MAAAAI SCRITTO IL MIO COMMENTO. NON HO MAI AVUTO UNO SPAZIO AUTRICE MA SICCOME IO PUO’ TUTTO INIZIO ORA. ALLORA, ODHDFKJDSGFK SCLERO MALE SISI. *PARLA RAPIDISSIMA SENZA FIATO* HO SCRITTO SENTENDO BEST THING I NEVER HAD E INCLUDENDO BIG JET PLANE, ENIUEI,
SCUSSSAAAATEEEEEMI, SCUSATEMISCUSATEMISCUSATEMISCUSATEMI. SCUSATEMI AL QUADRATO. SCUSATEMI AL CUBO. SCUSATEMI. SCUSATEMI SE SONO PASSATI QUATTRO MESI ED IO MI FACCIO VIVA ORA COSI TRANQUILLA. VI GIURO CHE OGNI TANTO CI PENSAVO E MI SENTIVO UNO SCHIFO. VOLEVO AGGIORNARE MA HO AVUTO DIVERSI IMPEGNI UN BEL PO’ IMPORTANTI. POI A LEZIONI, CANTO, CONCERTI, STUDIO, HO AVUTO POCO TEMPO. CI HO MESSO TUTTA ME STESSA PER QUESTO CAPITOLO ANCHE SE NON SEMBRA. HO AVUTO UN ATTIMO DI ‘ADESSO COSA SCRIVO? E SE LA SOSPENGO?’ MA HO SOSPESO TANTE STORIE E DAMN, NO, NON SI TROVA SOLUZIONE SOSPENDENDO UNA FF, SOSPENDENDO UNA FF CHE POI AMO DAVVERO. SPERO IL CAPITO SIA GRADITO E CHE MI LASCIATE UNA RECENSIONE O METTIATE TRA I SEGUITI. DOVETE ANCHE SAPERE CHE I SEE U Jmodalità justin bieber on. No davvero, grazie per aver messo tra I seguiti, preferiti e tutto. Un bacione a tutte :)