Autore: Atemlos.
Titolo: Uman & The Wolf.
Titolo del capitolo: Don't Hold The Wall. {by Justin Timberlake.} 
Numero del Capitolo: 7/?
Fandom: Teen Wolf.
Personaggi: Stiles Stilinski; Derek Hale. {Sterek}
Rating: Giallo. {In futuro potrebbe variare fino al rosso}
Avvertimenti: Alternative Universe - High School; human
Desclaimer: I personaggi appartengono agli aventi diritto.
Angolo Autore: Well, tutto ciò non ha molto senso. Semplicemente, ascoltavo quella meraviglia di canzone e l'idea mi è saltata in mente senza che nemmeno la cercassi. Consiglio vivamente di ascoltarla mentre leggete, seppur i tempi reali non coincidano con i tempi musicali descritti all'interno della flash. Ho pure riportato i dialoghi come frasi appartenenti alla canzone. Ma resta comunque il fatto che ha poco senso, è ambientata in una realtà alternativa dove i due si conoscono a malapena, Stiles si è appena lasciato con Lydia (film mentali delle tre di notte) e dunque decidono di... Insomma. Magari nella prossima flash descriverò il continuo, giusto per inserire un po' di porn che alla raccolta manca. I'm done, hope you like it.

                                                    

Stiles chiuse gli occhi, si lasciò andare alla freschezza del vento che carezzava la sua pelle scoperta. La musica veniva arricchita dalle onde marine, dai grilli, dando un qualcosa di speciale alla canzone che sapeva di ambiguo, strano, unico. Si lasciò guidare da essa, non importava quanta gente ci fosse o chi mai lo potesse guardare. Aveva bevuto, non poco a dire il vero, voleva solo ballare, senza restrizioni.

Diede uno sguardo verso Lydia, la quale ovviamente era accompagnata da Jackson; non vi pensò troppo, stringendo i fianchi di Heather, incollandosela addosso. Aveva sofferto già troppo per quella ragazza, non avrebbe ceduto quella sera. Era una festa in spiaggia, se la sarebbe goduta; non che potesse non farlo, la musica era superba.

Incontrò occhi di ghiaccio sepolti in un verde prato. Derek Hale, fermo immobile contro la carrozzeria della sua auto di lusso. Sapeva poco di lui, lo stava fissando ma continuò a muoversi lungo il corpo di Heather.

Ragazzo di pietra, proprio come i suoi occhi, estraneo a chiunque. Freddo, evasivo... Eppure si diceva pensasse che lui meritava qualcosa di meglio che Lydia Martin. Dannatamente bello.

Hale iniziò a camminare lungo la sabbia, scalzo come chiunque in quel luogo, proprio verso di lui. Si distrasse un solo attimo, lasciando che le proprie labbra collidessero contro quelle della castana tra le sue mani, e quando tornò a cercarlo egli era lì, ancora immobile come una statua greca. Stiles lasciò andare Heather, non se ne sarebbe nemmeno accorta.

Derek inclinò leggeremente il capo, schiudendo le labbra. Stiles deglutì a fondo, ma si avvicinò con un'espressione a lui strana, come quella di un leone dinnanzi alla sua preda. Posò dunque il palmo della sua mano sulla camicia semi-scoperta del più grande, seguita dal proprio petto, il quale aderì perfettamente. "Dance" sembrò quasi ordinare, circondangli i fianchi con una mano e portando quella libera alla sua nuca. Sorrise in modo ambiguo, assorbendo il carattere ostile dell'altro. "Don't hold the wall..." gli sussurrò all'orecchio convinto che avrebbe udito ogni sfumature di quelle parole. "Let it go"


La melodia prese un ritmo sintetico, appiccicoso, meccanico, organico, sensuale, saporito. Stiles si immerse negli occhi di Derek, lisciando la pelle che andava dalla nuca fin lungo la spina dorsale ormai nuda. Anche quest'ultimo osò, a suo rischio, facendo scontrare con forza i loro corpi.

Stiles si leccò distrattamente le labbra, di cui Hale prese immediamente possesso.

"What you do to me?" mormorò questo, indietreggiando e trascinando l'altro insieme a lui. Non staccò la bocca dalla sua, la esplorava stupito. Il freddo ferro della Camaro li bruciò entrambi.

"You shouldn't ask me that question", ed un rombo d'auto segnò la fine della serata in spiaggia e l'inizio della notte in un luogo più coperto.