Capitolo 9°
*NIKY*
Mentre saliamo le scale, Lisa ha un sorriso a 50 denti. Però, quel sorriso, mi mette soggezione.
<< Lisa, perchè mi guardi così? M'incuti terrore >> alzo un sopracciglio. Lei mi guarda, come se avesse vinto una scommessa.
<< E menomale che, gli amici appena conosciuti, non si baciano, eh? Hai baciato Andrea! Ti rendi conto? >> mi dice lei, tutta contenta salendo ogni scalino ballando.
<< Ahahah e va bene. L'ho baciato e allora? Ciò non significa che siamo fidanzati 'ufficialmente'. Ci stiamo... conoscendo, ecco. E poi, non l'ho baciato io. Ha iniziato lui e... >> comincio a sorridere.
<< ... E ti è piaciuto. Dai ammettilo! >> mi dice, mentre prende le chiavi dalla sua borsa.
<< Beh... si: mi è piaciuto. Contenta di sentirmelo dire? >> sospiro ormai rassegnata e felice. Lei mette la chiave nella toppa e la apre.
<< Contenta?! Sono felicissima. Non ti vedevo così gioiosa da tempo >>
<< Già... tanto tempo... >> nel frattempo mi ritorna alla mente l'ultima volta che sorrisi: fu con Paul.
Silenzio in casa. Rimango ferma nel salotto di casa, assorta nei miei pensieri. Ripenso a quanto ero felice insieme a lui. Eravamo complici, perfetti... almeno così credevo. Lisa esce dalla cucina e viene verso di me.
<< Qualcosa non va? >> appoggia una mano sulla mia spalla.
<< Niente... pensavo >>
<< Niky, lo so che fa male ripensare ancora a lui. Il passato è passato. Credi che lui stia facendo la stessa cosa in questo momento? Pensarti costantemente? Ora lui starà continuando con la sua vita. Fa la stessa cosa anche tu. Conoscere Andrea è una buona occasione per ricominciare e dare una svolta alla tua vita. Provaci almeno >>
Dio quanto ha ragione. Sa proprio leggermi nel pensiero. E' vero, forse conoscere Andrea, sarebbe stato un buon modo per non pensare più a Paul. Infondo, sono io quella ferita... non lui.
<< Hai ragione, Lisa. Tu si che mi capisci. Grazie di tutto >> l'abbraccio forte a me, come se fosse la mia ancora di salvezza.
*PAUL*
Sono sul letto di camera mia. E' passato un mese dall'ultima volta che l'ho vista. Eppure l'ho conosciuta da poco. L'unico pensiero fisso è lei e le sue labbra. Così belle, pure, caste, innocenti, delicate. Ian irrompe nella mia stanza.
<< Posso entrare senza pericolo? - dice e non ha nessuna risposta da me - Beh, chi se ne frega. Io entro lo stesso >> ed ecco sbocciare la sua testardaggine e si avvicina al mio letto.
<< Cosa abbiamo qui? Il mio caro amico Paul. Ciao Paul, come butta amico? >> Ian comincia a fare l'ironico e fa finta di avere u microfono in mano.
<< Ian ti prego, lasciami in pace. Non ho proprio voglia di scherzare >> gli dico, seccato.
<< Vedo che la tua gioia sprizza da tutti i pori >> analizza il mio volto ma poi torna serio.
<< Dai su, amico. Non puoi deprimerti così e non uscire più. Dov'è andato a finire il Paul che conoscevo io? Eppure hai avuto finalmente il divorzio da tua moglie e dovresti essere felice. Invece tu che fai? Ti butti giù? Fai come me, conosci altre ragazze e fai nuove amicizie >> mi fa l'occhiolino.
Beato Ian che prende ogni situazione alla leggera. La sua relazione con Nina è un pò in crisi. Dice che si sono presi una pausa di riflessione e, nel frattempo, lui conosce altre ragazze. Per me, non è cos' facile. E' più facile a dirsi che a farsi. Alzo il busto e rimango seduto sul letto.
<< Ian, per te è facile. Tu non sei come me. Prendi tutto alla leggera. Non te ne frega di niente e nessuno. Non so, è da quando ho conosciuto lei che mi sento così... >> non riesco a trovare le parole adatte.
<< Innamorato? Stracotto a puntino? >> ed ecco che Ian le trova al posto mio. Cavolo, lui si che mi conosce bene. E' il mio migliore amico. L'amico più fedele che mi possa essere capitato.
<< Beh, si. Credo proprio che sia così - sospiro e lo guardo - Dio, Ian. Avresti dovuto vederla. Lei è... bellissima e... >>
<> Ian agita le dita ad indicare gli apici vicino alla parola 'mondo'.
<< Si, lo so. Se la stampa l'avesse saputo, sarebbe stata seguita ovunque dai media. Proprio per questo non ho voluto coinvolgerla in questa vita movimentata e frenetica. Una parte di me diceva 'Paul, lei ci tiene a te. Rimani' ma l'altra mi diceva 'Devi andare, non fa per lei il tuo mondo' >>
Ian mi guarda in silenzio, come se avesse compreso quello che volevo dirgli.
<< Amico, ti capisco. Hai fatto la cosa giusta a lasciarla andare e farle continuare la sua vita >> mi da una pacca sulla spalla.
<< Ma questo non vuol dire che tu non debba divertirti. Dai su, usciamo un pò. Il destino ha in serbo per noi tante di quelle sorprese >> continua a dirmi e mi prende per un braccio tirandomi dal letto.
<< E va bene, dove andiamo? >> dico, ormai rassegnato.
<< In uno strip-club >> quasi gongola con la testa. Lo guardo sgranando gli occhi.
<< Scherzo! Andiamo a mangiare un boccone da qualche parte >> alza le mani ed accenna un sorriso.
<< Molto divertente ma, prima, fammi fare una doccia >>
<< Ok. Ti aspetto giù al portone. Non dormire sotto il getto della doccia, eh? >> lui si avvia alla porta mentre io vado verso il bagno.
Appena entro, mi fiondo sotto la doccia. L'acqua calda mi scarica via tutta la tensione. Chiudo gli occhi e c'è lei, bella e radiosa che mi sorride e non posso fare a meno di farlo anch'io. Dio quanto è bella. Tento di toccarla ma, quando apro gli occhi, mi accorgo che sto toccando il muro. Deluso, esco dalla doccia e prendo l'asciugamano.
Mi guardo allo specchio e guardo la mia figura. Come poteva una ragazza, anzi, una persona conosciuta da poco tempo, farmi provare dei sentimenti così profondi? Prendo dei vestiti dall'armadio e li indosso.
Ian bussa il citofono.
<< Amico, ti dai una mossa? >>
<< Scendo subito >>
Apro la porta di camera mia e, prima di uscire, guardo verso la finestra. Il sole batte forte nella stanza e, proprio come se lei fosse li a sentirmelo dire, dalle mie labbra esce un sussurro.
<< Buongiorno, Niky >> dico e mi chiudo la porta alle spalle.
*NIKY*
Stesa sul letto, chiamo mia madre per rassicurarle che dormo a casa di Lisa. Finito di parlare con lei, vado verso il bagno.
<< Li, hai un pigiama? >> le dico, da dietro la porta.
<< Certo, vedi nell'armadio. Deve essercene un altro >> mi risponde lei, dall'altro lato della porta.
Vado verso l'armadio e, appena l'apro, vedo dei poster del suo idolo: Ian Somerhalder. Lo contemplo e, devo dire che, non è male come bellezza. Quegli occhi di ghiaccio sono peggio di un'ipnosi. Lisa mi spaventa da dietro.
<< Chiunque viene tentata dal suo sguardo magnetico >> Lisa sospira dietro di me.
<< Non riesci proprio a farne a meno, eh? >> fisso per un pò il poster e poi mi volto verso Lisa.
<< Ma come puoi pretendere che ne faccia a meno? Dovrei diventare cieca, allora! >> s'imbroncia ed appoggia le mani sui fianchi.
<< Ahahahah... dai su, andiamo a letto. Sono stanca morta >> prendo il pigiama dall'armadio e raggiungo il bagno per cambiarmi.
<< Allora, cosa siete ora tu e Lorenzo? >> le dico, da dietro la porta.
<< Beh... direi che... stiamo uscendo insieme, per il momento... >>
<< Dai, Lisa. Ammettilo... lo vuoi tutto per te >> esco dal bagno e sbatto le palpebre, cercando di imitarla.
<< Devo dirti che... sei una pessima imitatrice >> mi dice, ironizzando.
<< Non cambiare discorso, solo io posso farlo. Dai su su su >> le faccio il solletico sui fianchi. Ride a crepapelle e quasi le manca il fiato.
<< Niky, no. Il solletico no. Ahahahah. Ok ok... siamo fidanzati >> persa la guerra, confessa la verità mentre lei si calma dal trambusto che abbiamo fatto. Mi sento vincitrice per avere ragione.
<< Buonanotte, Lisa >> dico fiera di me e ci mettiamo sotto le lenzuola. Mentre sono nel letto girata su un fianco, guardo fuori la finestra. Fisso la luna. Brilla come non mai con quel suo chiarore bianco-grigio. Un'istante prima di chiudere gli occhi, le mie labbra producono delle parole, senza che io ne avessi il comando.
<< Buonanotte, Paul >> quelle parole fanno eco nella stanza e il sonno ha la meglio su di me.
Angolo autrice:
Scusatemi tanto, tesori. Ma mi è passato proprio di mente di postare il capitolo... spero possiate perdonarmi ;)
Allooooora, c'è un cambiamento: oltre al punto di vista di Niky, come avevamo visto nei capitoli precedenti, c'è anche quello di Paul! E non può mancare un ironico Ian Somerhalder xD
Spero che questo capitolo vi piaccia :D
PS: vi è piaciuta la foto di Ian??? Vi giuro, ero talmente emozionata che, quando lui mi ha detto " Ciao, bella. Come stai? ", non gli ho risposto perchè stavano scattando la foto xD
Almeno sono riuscita a dirgli " Hi, Ian " e " Thank you " :)
A mercoledì prossimo! :DDD
Kiss, Mimì <3