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Autore: Settiai    29/12/2007    9 recensioni
Fu in quel momento che Timothy McGee realizzò che lo consideravano davvero un membro della squadra.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Timothy McGee, Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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traduzione di  Fae  
versione originale  http://archiveofourown.org/works/54788
 
genere  generale
rating  giallo (PG13)

personaggi  Timothy McGee, Tony DiNozzo, Jethro Gibbs
timeline  presumibilmente durante la seconda stagione
spoiler  nessuno rilevante

disclaimer  NCIS e i personaggi della serie sono © di Donald P.Bellisario e di ogni altro avente diritto.
 
 
 
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BELONGING
 
 
 
“After two miles of walking he came to a town.” - Walter Tevis


Quando gli era arrivata la notizia di essere stato assegnato alla squadra di Gibbs, McGee aveva avuto una reazione entusiasta, all'inizio. Fin dal suo primo incontro con l'agente dell'NCIS e la sua squadra, aveva iniziato ad essere insoddisfatto del suo lavoro. Per contro, aveva passato innumerevoli ore a fantasticare di diventare lui stesso un agente operativo… e a fare tutto il possibile perché quella fantasia diventasse realtà.
 
Dopo due giorni di lavoro come membro del team di Gibbs, la sua eccitazione era sfumata in riflessioni del tipo 'a che diavolo stavo pensando?'.
 
Tim non aveva mai sentito di appartenere a qualcosa. Non da bambino, non da adolescente alla scuola superiore, non come studente al college… nemmeno lavorando per l'NCIS. Era sempre stato il secchione tranquillo, il cocco del maestro a scuola e il leccapiedi al lavoro. Anche quando cercava di sfuggire a quelle identità, loro lo seguivano come la sua stessa ombra.
 
Aveva sperato che diventare un agente operativo gli avrebbe finalmente dato la possibilità di liberarsene.
 
"Che leggi, pivello?"
 
McGee trattenne un sospiro mentre alzava gli occhi dal suo libro incontrando lo sguardo di Tony. "Si intitola L'uomo che cadde sulla Terra" disse seccamente. "Probabilmente non lo hai mai sentito nominare."
 
"David Bowie e Candy Clark" lo rimbeccò Tony. "E' uscito nel 1976."
 
"Il libro è uscito prima del film, Tony" lo interruppe McGee. Roteando gli occhi, posò il libro sulla sua scrivania. "Ed è molto meglio."
 
"Sì, sì." Tony si sporse e afferrò il libro, ignorando il sonoro 'ehi!' di McGee e concentrandosi invece nello scorrere le pagine. "A me sembra noioso."
 
Tony lanciò di nuovo il libro sulla scrivania prima di tornare verso la sua parte di ufficio. McGee rimase a guardarlo per un istante prima di alzare gli occhi al cielo. "Diventare un agente operativo" borbottò. "Io e le mie idee geniali."
 
Mugugnando sottovoce, fece per riprendere in mano il libro.
 
"Andiamo," disse Gibbs, afferrando l'oggetto di cui McGee stava per riappropiarsi. Non si fermò nemmeno lungo la sua strada verso l'ascensore. "Puoi leggere nel tuo tempo libero. Hanno trovato i sospetti del caso Thompson."
 
Già. A che diavolo stava pensando?
 
 
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Il suono di uno sparo penetrò l'aria del mattino, e McGee si abbassò istintivamente. Proprio mentre lo faceva, qualcosa di incandescente volò oltrepassandolo, sfiorando nel mentre la sua tempia. Un dolore acuto gli attraversò la testa, facendolo finire scompostamente a terra mentre le sue gambe cedevano sotto di lui.
 
Riuscì confusamente a sentire varie persone che chiamavano il suo nome, un miscuglio indistinto di "Tim!" e "McGee!" che notò a malapena mentre qualcosa di caldo e appiccicoso rotolava giù per la sua faccia. Alzò una mano per toccarsi la testa, e sentì il fiato spezzarglisi in gola quando la ritirò rossa di sangue. Anche se era soltanto disteso, appoggiato precariamente su un braccio, fu attraversato da un'ondata di stordimento.
 
Colpi di pistola risuonavano ancora, ma McGee quasi non se ne accorse e si concentrò invece nel resistere al veloce appannarsi della sua vista. Proprio quando pensava che non sarebbe più riuscito a restare cosciente, due braccia forti lo circondarono improvvisamente.
 
"McGee, guardami."
 
Persino attraverso la foschia del dolore e della confusione, McGee riconobbe il tono 'a meno che tu non sia morto, farai meglio a fare come ti dico' nella voce di Gibbs. Lottando per riportare il suo respiro irregolare sotto controllo, voltò lentamente la testa nella direzione da cui proveniva la voce dell'altro uomo. "Sto bene" riuscì ad articolare, appena prima di finire quasi svenuto in preda a un attacco di tosse.
 
Gibbs non disse una parola, ma si sporse per ripulire con attenzione il sangue dagli occhi di McGee. Poi mosse la mano verso l'alto, passandola cautamente lungo il taglio insanguinato sulla fronte del più giovane. Non disse niente per diversi secondi, ma poi si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo.
 
"Maledizione, McGee, ci hai fatto spaventare," disse Gibbs bruscamente, il suo tono ammorbidito dall'espressione sollevata del suo viso. "E' solo un graffio."
 
McGee evitò accuratamente di incontrare lo sguardo dell'uomo più anziano, e concentrò invece la sua attenzione sul sangue che stava di nuovo gocciolandogli negli occhi. Si sporse e cercò di levar via il liquido appiccicoso, ma riuscì solo a far pizzicare gli occhi mentre ancora più sangue ci finiva dentro. "Mi dispiace, capo" disse piano, con una voce che era poco più di un sussurro.
 
Alzò riluttante lo sguardo e incontrò quello di Gibbs, certo che stesse per iniziare una predica sul fatto che avrebbe dovuto fare più attenzione, che Tony o Kate non si sarebbero quasi fatti colpire, che…
 
"Sei stato fortunato."
 
Il treno dei pensieri di McGee si arrestò bruscamente, e si rese conto che stava probabilmente fissando Gibbs a bocca aperta. Il suo capo non sembrò accorgersene, tuttavia. C'era qualcosa di simile al sollievo nei suoi occhi… come se sul serio avesse avuto paura che non fosse solo un graffio.
 
Mentre la sua mente lottava per focalizzare quel concetto, McGee quasi non si accorse che Tony e Kate stavano arrivando di corsa. Se non fosse stato per il secco scappellotto dietro la sua testa, non era sicuro che li avrebbe notati. Invece, un dolore lancinante che gli inumidì gli occhi e gli appannò la vista gli fece lanciare un'occhiataccia a Tony.
 
"Ehi! Quello per cos'era?"
 
Tony alzò le spalle, ma lo sguardo sul suo viso raccontava un'altra storia. La luce negli occhi di Gibbs era nell'intera espressione di Tony. "Per averci fatto preoccupare, pivello. Pensavamo che ti fossi fatto ammazzare."
 
McGee spostò lo sguardo dal viso di Tony a quello di Kate, e dal suo a quello di Gibbs. Le loro espressioni preoccupate stavano già cominciando a svanire, ma poteva ancora vederle nascoste nelle ombre dei loro occhi.
 
Fu in quel momento che Timothy McGee realizzò che lo consideravano davvero un membro della squadra.
 
 
 
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note della traduttrice  oh, era tanto che volevo tradurre questa cosina :P Mi è piaciuta molto perché l'ho trovata fedele alla serie e perché McGee è così un puccino <3 *lovva* mi è piaciuto che si parlasse di lui, una volta tanto. E Tony che sboroneggia con la sua cultura cinematografica è sempre favoloso XD
Il feedback è graditissimo, ovviamente :)


risposte alle recensioni  rispondo sempre, qui in fondo alla storia: quindi se recensite (pliz? é_è) poi ripassate a leggere la risposta, se vi va :P

Maki_chan: grazie per il feedback, qui e altrove :) soprattutto perchè scrivere storie IC (o scovare quelle di altri XD) e tradurre bene sono le due cose a cui tengo di più, per cui mi fa piacerissimo se ci riesco :P e grazie anche per l'aiuto al volo nella traduzione, è stato prezioso :* Sai che non sapevo proprio che seguissi NCIS? E' stata una scoperta XD
lemnia: oh O///O *arrossisce per l'adorazione* troppo buona, ti ringrazio :D Visto il successo che ha avuto questa potrei anche tradurre qualcos'altro, chissà :P
cassiana: c'è penuria di storie su Tim, vero? E dire che è così puccio <3 Una McAbby… uh, mi hai dato un'idea, se ho tempo proverò a cercare qualcosa di carino da tradurre su loro due! Grazie per il commento :)
mela85: yeah è_è/ teniamo alto l'onore di McGee! Un bacio e grazie :*
Elly: oh, sono sorpresa anch'io, ma vedo che ha più fan di quel che pensavo! Mille grazie, alla prossima!
frank£: grazie! Ammetto che sono più ferrata sulle prime serie, i pochi episodi che ho visto venivano quasi tutti da lì :)
_matthew_: sono d'accordo, ho adorato il modo in cui l'autrice ha reso i personaggi <3 Ciao e grazie!
Nike87: tranquilla che 'wow, fantastica, favolosa' è più che gradito, dillo quante volte vuoi :D Sìsì, traduttrICE senza dubbio XD, e credo anche autrICE - mi hai fatto venire un dubbio, LOL, ma penso proprio sia una femminuccia, per quel che mi ricordo di aver letto sul suo sito XD A proposito, se mi ricordo bene chi sei (GwinRiddle del forum, giusto?), ti posso anticipare che ha scritto anche una cosina su House e Wilson che vorrei taaaanto tradurre :P Grazie per il commento!
  
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