una flashfiction venuta di getto dopo un momento di depressione.
Io.So.Amare.
Guardo
la pioggia scendere imperterrita sul finestrino. Io
miei occhi vagano lungo il paesaggio mentre le lacrime scendono senza
sosta. L’ho
amato. Lo amo. Lo amerò. Per sempre. Eppure lui ha distrutto
tutto. Ha
cancellato quei momenti belli passati assieme e li ha sostituiti con
l’immagine
di lui e lei. Lì, in quel ristorante. Nel nostro ristorante.
Mi ha spezzato il
cuore, ucciso quel piccolo organo vitale alla mia sopravvivenza. Mi ha
tolto la
vita. Mi ha ucciso. E io l’ho amato. Lo amo. Lo
amerò. Continuerò a soffrire.
Sempre. Continuo a vivere da masochista. Sempre. Continuo a morire. E
mentre
penso parte una canzone dalla radio. Pensiero stupendo. “E
tu, e noi, e lei,
fra noi. Vorrei, lo so, che lei non ho. Le mani, le sue pensiero
stupendo.
Nasce un poco strisciando si potrebbe trattare di bisogno
d’amore, meglio non
dire…” e penso che vorrei anche io un pensiero
stupendo. Lo vorrei sostituire a
quell’immagine che continua ad entrare brusca nei miei
pensieri. Non mi fa
dormire, non mi fa vivere. E penso che non amerò
più, e penso che lo amerò
sempre. Perché sono una donna che vive per amore, respira
per amore, piange per
amore. Mentre penso a questo Morfeo mi attira tra le sue braccia e un
sorriso s’increspa
sulle mie labbra. Io.so.amare.