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Capitolo 2

 
Summer’s Pov
Dopo lo spiacevole incontro con quella stronza di Caroline io e Liam siamo tornati a casa , abbiamo pranzato e ci siamo messi a studiare. Il telefono sulla scrivania si illuminando e un nome che non avrei mai aspettato di vedere compare.
Nuovo messaggio

Da: Harry
Hey Sum 

Il cuore palpitava, ero felice e sospettosa. Chissà perché mi aveva inviato quel messaggio? Scrollai le spalle priva di alcuna risposta ai miei mille quesiti mentali e decisi di rispondere al messaggio.

A: Harry
Hey Harry

Inviai il messaggio alzandomi dalla scomoda sedia di legno e sdraiandomi sul mio amato letto. Accendo con il telecomando lo stereo mandando in riproduzione Ed Sheeran.  Il telefono vibra di nuovo mandando il mio povero cuore dritto in gola.

Da: Harry
Sei libera verso le sei?

Si sono libera verso le sei ora non più.. guardo l’orologio le cinque si può fare. Rispondo al messaggio lasciando le dita libere di scorrere veloci sullo schermo.

A:Harry
Si, sono libera tutto il pomeriggio oggi, perché?

Invio velocemente attendendo la risposta. Inconsciamente mi metto a picchiettare il piede sul cuscino. La sua risposta non tardò ad arrivare.

Da:Harry
Allora ritieniti impegnata vengo sotto da te alle sei a dopo Sum

Cominciai a saltellare per tutta la stanza cantando a squarcia gola. Mi avvicino al mio armadio cacciando una camicia rossa, delle bretelle e un pantaloncino nero, le vans rosse e la borsa di pelle. Mi lavo velocemente gonfiando i capelli con la schiuma, trucco leggermente gli occhi con un filo di matita nera e del mascara, rossetto rosso.
Mi vesto velocemente quando ormai sono le sei meno un quarto. Scendo le scale saltellando trovando Zayn e Liam mangiare patatine stesi sul divano. Trasmettono relax.
-“Liam io tra poco esco”- lo avverto sedendomi di fronte a loro due. Mi scrutano attentamente.
-“Con chi?”- è Zayn a parlare, alzo gli occhi al cielo.
-“Con Harry”- dico sbuffando e bevendo un sorso di succo dal bicchiere di mio fratello che mi incenerisce con lo sguardo.
-“E da quando tu esci con lui?”- borbotta Liam alzando il sopracciglio. Ma cosa ne sanno loro, è la prima volta che usciamo è vero ma tutte queste inutili domande mi danno i nervi.
-“Da oggi ok?”- chiedo ironicamente sbattendo il palmo nella mano contro il legno del tavolo.
Mi alzo dal divano avviandomi verso la cucina per prendere altro succo quando il campanello suona. Sorrido felice mentre mi dirigo verso la porta per aprire.
-“Hey Harry”- lo saluto appena incrocio il suo sguardo. Sono proprio i suoi occhi verdi che mi hanno fatta innamorare di lui, profondi e luminosi nello stesso tempo.
-“Ciao Sum, andiamo?”- mi chiede porgendomi la mano. Gli sorrido girandomi di spalle e salutando Liam e Zayn.
-“Io vado non mi distruggete la casa”- urlo ridendo leggermente.
-“E’ anche casa mia”- borbotta Liam. Mi giro verso Harry sorridendo e accettando la sua mano uscendo di casa. Cominciamo a camminare per il viale alberato fino al parco chiacchierando. Settembre è in assoluto il mese che preferisco. Non fa ne caldo ne un eccessivo freddo, la brezza fresca ti scompiglia i capelli solleticandoti la pelle. Harry continua a parlare e farmi ridere, il suo cappello di lana gli copre i ricci perfetti, solo qualche ciuffo esce e gli occhi verdi brillano.
-“Vieni”- dice prendendomi per mano e trascinandomi all’interno dell’Hyde Park fino alla fontana. Stranamente è quasi vuoto, ci sono solo alcuni bambini che giocano in lontananza e qualche vecchietto seduto su una panchina.
-“Ho sempre amato particolarmente questo posto, anche quando eravamo bambini e venivamo a giocare qui, come loro”- dice per poi indicare un gruppetto di bambini e una piccola bimbetta bionda.
-“Ricordo quanto era bello lo scivolo e l’altalena a parte quando sono caduta”- dico ridendo ricordando l’evento.
-“Sei corsa da Zayn piangendo e lui ti ha aiutato, come sempre”- dice sussurrando le ultime due parola. Inarco le sopracciglia non avendo colto a fondo il senso della frase.
-“Che intendi?”- gli domando quindi, scostando dal viso una ciocca bionda.
-“Hai sempre preferito lui a me, a tutti in realtà ma specialmente a me”- dice in un sussurro. Sembra quasi dispiaciuto di quello che sta dicendo. Anche lui non si è mai avvicinato a me, anche lui se ne stava in disparte con Sarah e io ci rimanevo male.
-“Lui è il mio migliore amico, come Sarah lo è per te”- dico forse aggiungendo troppo. Mi mordo la lingua infastidita da quello che ho detto.
-“Che intendi? Cosa c’entra Sarah?”- domanda accigliato, non ha capito infatti.
-“Hai sempre preferito lei a me”- sussurro arrossendo –“Anche io avrei preferito lei è così bella e simpatica”- dico con malinconia. Lei non lo sa, nessuno la sa a parte Zayn, ho sempre provato invidia per lei, il ragazzo di cui sono follemente innamorata le impartisce le migliori attenzioni è anche un po’ normale no?
-“Anche tu lo sei Sum”-sussurra ad un palmo dalle mie labbra. Un piccolo sorriso si forma sulle mie labbra, quando lo guardo negli occhi, poi le sue labbra, poi di nuovo gli occhi finchè qualcosa di delicato e leggero si posa sulle mie labbra, sono le sue. Porto una mano dietro il suo collo mentre l’altra rimane intrecciata alla sua. E’ il nostro primo bacio, forse ultimo ma sono felice, mai stata tanto felice. Sorrido quando lui mi stringe più a sé interrompendo il bacio e abbracciandomi. Vicino a lui sono piccola, è più alto, più muscoloso anche la sua mano è enorme nella mia ma combaciano. Il suo profumo racchiuso nel sottile strato di cotone della maglietta, mi manda in tilt.
Mi sorride una volta che sciolgo l’abbraccio cercando di incontrare i suoi occhi. Mi bacia di nuovo, un bacio diverso non dolce e lento più intenso e travolgente schiudo così le labbra assaporando il suo sapore per la prima volta, menta.
Sorrido sulle sue labbra stringendomi a lui come fosse il mio protettore, un angelo custode.
-“Cosa vuol dire questo?”- domando una volta che la passeggiata è ricominciata, le nostre dita sono intrecciate, i respiri combaciano, i battiti del cuore altrettanto.
-“Vuoi essere mia?”- chiede fermandosi per guardami negli occhi. Sorridendo avvicino le labbra al suo orecchio-.
-“Lo sono sempre stata”- sussurro prima di riunire le nostre labbra ancora una volta.  
 
 
Sun’s Pov
Stavo passeggiando per le strade di Londra da ormai un quarto d’ora. Adoravo passeggiare sola alle volte, mi aiutava a rilassarmi e la musica di Ed mi riempiva le orecchie. Avevo troppi problemi, Louis era perfetto, dolce, gentile, carino con tutti, simpatico ma Zayn era unico, i tratti asiatici, il carattere misterioso, la voce melodiosa, il sorriso che mi faceva venire i brividi, la risata unica, erano come due facce della stessa medaglia. Il primo era la luce, il secondo il buio io dovevo solo scegliere, ma non potevo non ci riuscivo e forse non mi andava nemmeno di farlo. Il clacson di un’auto mi induce a togliere una cuffietta e girarmi trovando la prima faccia della medaglia. Louis, nella sua mini cooper azzurra, mi sorrideva parcheggiando la macchina e avvicinandosi a me.
-“Hey Lou che ci fai qui?”- gli chiedo mentre si incammina al mio fianco. Si stringe nelle spalle sospirando.
-“Ti ho vista camminare qui da sola e volevo chiederti una cosa”- mi riferisce continuando a camminare.
-“Sono tutta orecchie”- lo avverto ridendo.
-“Domani sera c’è una festa da Matt ci vieni con me?”- mi chiede mentre attraversando la strada raggiungiamo un bar.
-“Ne sarei felice”- gli sorrido. –“Entriamo?”- chiedo indicando il bar. Annuisce sorridendo mentre entriamo.
-“Allora vengo a prenderti alle otto”- mi dice mentre ci sediamo. Annuisco sorridendo.
-“Cosa prendete?”- ci chiede una ragazza bruna e alta. –“Oh ciao Louis”- lo saluta riconoscendolo.
-“Eleanor sa quanto tempo”- esclama Louis baciandole le guance e sedendosi di nuovo.
-“Già parecchio”- dice la ragazza. –“Quindi cosa vi porto?”- ci chiede cortesemente di nuovo.
-“Due caffè?”- mi chiede Louis guardandomi. Annuisco sorridendo.
-“Ve li porto subito”- dice la ragazza allontanandosi.
-“E’ carina”- gli confido sorridendo. Ok si sono parecchio gelosa, è stupenda quella ragazza.
-“Tu sei più bella”- dice facendomi l’occhiolino gli sorrido leggermente imbarazzata.
 
 
Dopo aver preso il caffè mi riaccompagna a casa.
-“Ci vediamo domani mattina allora”- lo saluto ormai sull’uscio della porta.
-“Certo a domani Sun”- dice baciandomi la guancia. Gli sorrido entrando in casa e andando letteralmente a fuoco. Mi accascio con la schiena contro la parete sorridendo come una stupida.
-“Sun che hai sembri uscita pazza?”- mi chiede Andrew ridendo.
-“Pazza di lui”- sussurro sorridendo e scattando in piedi raggiungo la mia camera, felice.

I'm Hereee!

Hey, ecco il secondo capitolo, come va gente?
Spero vi piaccia tanto tanto tanto e che lo recensiate o spacco botilia ammazo familia.
Ok scherzo ma spero recensiate.
Un grande GRAZIE alle tre ragazze che hanno recensito il prologo e il primo capitolo
Vi lovvo tutte!

Hazza xx