Proprio mentre ci stavamo afferrando i capelli tirandoceli… Arrivò quel traditore di mio fratello…
-Vi chiederete perché traditore? Beh perché lo è, vi rendete conto? Quella che era vicino a lui mentre faceva il gesto eroico di dividerci, LA SUA NUOVA RAGAZZA, è la sorella maggiore della carissima BEATRICE…
Sapete quante litigate mi sono subita per colpa di questa sua cotta per il nemico…Continuando a ripetermi che è una ragazza dolce, fantastica, in poche parole il contrario della sorella… Ma io non ci credo…e non voglio imparentarmi con quella serpe di Beatrice…
Magari sì, non è proprio così cattiva Sara( è così che si chiama…)ma è sempre la sorella del nemico… E VI ASSICURO CHE NON SONO ESAGERATA!
Fabio urlando ci disse:
-La volete smettere? Io e Sara siamo stanchi delle vostre continue aggressioni…-
Poi rivolgendosi a me:
-E tu?Quando mamma lo viene a sapere…Beh ritieniti semplicemente MORTA!!!
Allora io risposi sarcasticamente, però restando seria e con aria di sfida:
-Ma mamma non lo verrà a sapere-
E lui riuscì a rispondere più sarcasticamente di me:
 -Tu credi?-
 -Sì traditore!!!- risposi urlando e correndo via seguita da Maria…
Dopo essere corse via, lontano quanto basta per  non essere raggiunte, Maria mi chiese:
-Eh adesso?- e io:
-Adesso seguimi - e iniziai a camminare verso la stazione, quando fummo là lei mi richiese:
-Cosa vuoi fare alla stazione, o per meglio dire, dove vuoi andare?-
Io risposi sicura di me!
-A Milano, 10 minuti e siamo già lì! Non mi lasci sola vero?- Lei stranita rispose:
-Certo che no! Ma poi quando torneremo sappiamo già cosa ci aspetterà-
-Sì Mary un mese di punizione…- e scoppiammo a ridere.
Neanche 15 minuti e arrivò il treno, lo prendemmo e cercammo un posticino dove sederci…
Mancavano poche fermate e io non avevo ancora spiaccicato parola…MOLTO strano!
Avevo la testa bassa, guardavo a terra e Mary allora mi disse:
-Perché stai piangendo?- ( avevo cercato di non fargliene accorgere)
-Non sto piangendo!- e alzai la testa, emi asciugai le lacrime velocemente ma lei:
-Mare- e prima di continuare la frase fece una lunga sosta…
-guarda che ti conosco!- E così riuscì a farmi sorridere…
-spiegami dov’è il problema, tuo fratello può fare quello che vuole, tanto sai com’è fatto,si sentirà in colpa non dirà niente a tuoi e poi sai a quante ragazze spezzerà ancora il cuore? Compresa Sara… E poi Beatrice… Sì andrà al concerto, tanto agli 1D non stanno simpatiche le bullette… E noi ci rifaremo al prossimo TOUR-
Dopo questo discorsetto non potevo più piangere,adesso capite perché Maria è la mia migliore amica?
Arrivate a destinazione scendemmo in Piazza D’Uomo e ci sedemmo su dei gradini… prendemmo un gelato…
Però a me tornarono le lacrime, senza un motivo definito,semplicemente perché ero convinta di avere una vita schifosa… Maria non sapeva più che inventarsi per farmi smettere… Quando poi mi arrivò una chiamata…da parte di quel traditore!
-Che vuoi?- risposi infastidita.
-Sono Fabio, dove sei?-
-So chi sei! Non sono affari tuoi dove sono!!!-
-Marevi  sii seria dimmi dove sei?- rispose irritato…
-Sono qua in giro, torno a casa per cena…ciao e divertiti con i tuoi amichetti...- risposi attaccando la chiamata velocemente. Si sentiva che stavo piangendo perché la mia voce era singhiozzante, ma cercai di nasconderlo a Fabio… E dopo io e Maria ci mettemmo a parlare di tutto quello che era successo…
Dopo qualche minuto si avvicinarono a me e a Maria  due ragazzi più grandi di noi che si erano allontanati dal loro gruppo, avevano gli occhiali da sole e un cappello, quindi la faccia si vedeva poco. Ci chiesero con un italiano un po’ strano:
-Scusate ma abbiamo sentito bene? State piangendo perché non avete i biglietti per un concerto?- e io risposi
-Può sembrare strano e patetico ma sì…- e gentilmente chiesero di chi fosse il concerto, e Mary rispose:
- Degli ONE DIRECTION, non siamo riuscite a trovare quei biglietti! Ma ci teniamo troppo a vedere quei fantastici   
   Ragazzi… - e i ragazzi stettero un attimo zitti e si lanciarono un’occhiatina. E nel frattempo vennero raggiunti dal resto del gruppo, erano cinque in tutto. E io dissi rivolgendomi a loro:
 - Ma ci siamo già incontrati, avete una faccia familiare- quando sfacciatamente tolsi gli occhiali a uno di loro, quello più basso, e… quegli occhi…  TUTTO FU CHIARO!!!.................................