Fanfic su artisti musicali > Union J
Segui la storia  |       
Autore: Georgesmonkej_    15/06/2013    2 recensioni
"Essa é l'oriente e Giulietta é il sole. Sorgi, bel sole, e uccidi l'invidiosa luna già malata e livida di rabbia, perché tu, sua ancella, sei tanto più luminosa di lei. Non servirla, se essa ti invidia; la sua veste virginale é di un colore verde scialbo che piace solo agli stupidi."
"Che cos'altro é l'amore, se non una pazzia molto discreta, una amarezza che soffoca, e una dolcezza che fa bene?"
Questa é una storia ispirata a Romeo e Giulietta, con un lieto fine leggermente diverso (nessuno muore!)
Genere: Drammatico, Poesia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George Shelley, Jaymi Hensley, JJ Hamblett, Josh Cuthbert, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Image and video hosting by TinyPic


(6)


*** George POV ***

 
Si era appena risvegliata!
Aveva aperto i suoi occhioni di un verde intenso.
 
-non ti abbandonerei mai per nulla al mondo!- dissi buttandomi sulle sue labbra.
Lei gemette un attimo e mi ricordai delle ferite. 
-scusa!- le dissi accarezzandole il viso -non fa nulla! Non fa nulla!- ripeteva sorridente.
-mi dispiace aver creato questo disastro- dissi -tu non hai creato un bel niente!- rispose lei.
 
la sua bellezza rende questo soffitto una festosa presenza piena di luce.
 

*** Jayme POV ***

 
Finalmente uscii dall'ospedale e grazie ad Emily Simpson, una mia compagna del corso di letteratura inglese, scoprì che la cena era stata rinviata per me.
Uscii sola dall'ospedale, ancora decisamente traumatizzata e barcollante di dolore, ma non avevo più paura. No! 
Benché fosse strano essere traumatizzati e non aver più paura, io mi sentivo così: più forte e rinvigorita nell’animo.
 
Camminavo con passo svelto e ogni tanto maledicevo qualche ferita che pulsava, quando vidi un cucciolo di husky bianco e nero che piangeva in un sacchetto della spazzatura vicino il bidone.
-awwww povero piccolo!- dissi intenerita -chi é stato il padrone infame senza cuore che ha trovato il coraggio disumano di abbandonarti così in preda a mille pericoli?- aggiunsi prendendolo in braccio.  
Prima piangeva ed era traumatizzato il doppio di me, ma come lo presi cominciò a "sorridere" cacciando la lingua di fuori e iniziò a leccarmi.
Decisi di portarmelo a casa.
 
Appena arrivai lo posizionai sul letto in camera e andai a prendere un po' d'acqua e qualcosa da mangiare e poi tornai su.
 
-allora... Come posso chiamarti? Mmmm...- pensai ad alta voce accarezzandolo -Jay! Sono a casa! Sei tornata?- Josh era appena tornato –si, si, sali ti devo fare vedere una cosa!- urlai entusiasta e poi lo sentii mugugnare qualcosa di strano mentre saliva le scale.

Quando entrò in camera rimase bloccato alla visione del cagnolino -e chi é questo gomitolo di peli?- disse sorridente e intenerito -l'ho trovato in un sacchetto della spazzatura che piangeva vicino al bidone- dissi -awwww... Teniamolo ti prego!- si catapultò sul letto cominciando a giocarci -certo che lo teniamo! Ma... Dobbiamo dargli un nome!- dissi -perché? Non glielo hai ancora trovato?- domandò -ovvio che no!-  esclamai -mmm...- sollevò lo sguardo pensando a qualcosa -credo che sia una femmina!- annunciai io -già!- confermò lui -dunque... Liryc...?- domandò -un po' strano come nome ma mi piace- dissi sorridendo un po’ delusa dall’originalità del ragazzo, ma ammetto che quel nome mi allettava.
Conoscevo Josh e conoscevo la sua passione per la musica.
Era talmente tanto preso dalla musica e dal canto che era capace di dare un nome musicale a chiunque, persino il suo pesciolino rosso che ha in camera sua gli era stato dato un nominativo che riguardava la musica: Lullaby, che vuol dire ninna nanna.
Probabilmente quel nome era stato ispirato all'album "Goodbye Lullaby" di Avril Lavigne.
 
-vada per Lyric!- dissi entusiasta accarezzando sorridente il cucciolo.
 -sembra essere contenta del nome!- notò lui allargando il suo sorriso e mostrando i denti, così come non aveva mai fatto in vita sua
 
Dopo io e Lyric uscimmo di casa per andare a trovare un collarino.
Quando lo trovai, decisi di comprarlo, nonostante venisse un occhio della testa: era rosso e con le borchie e decisi di non prendere il guinzaglio ma di lasciarlo libero, tanto mi seguiva in qualunque passo facessi.
 
Quando poi giungemmo da Costa ci fermammo e lì trovai George, il mio amato George.
-come va? Ti sei ripresa?- domandò George con espressione preoccupata e accarezzandomi la gote destra –si, è tutto okay, non ti preoccupare- ammisi abbassando lo sguardo arrossendo e massaggiandogli la mano –mi dispiace- ammise lui dispiaciuto per tutto quanto –non devi! Forse è vero, siamo stati un po’ incoscienti tutti e due, ma io non vivo senza la tua presenza- dissi io tornando a cercare il suo sguardo dalle iridi color nocciola –forse è il caso se non ci vediamo più, nemmeno di nascosto, per qualche breve periodo, giusto il tempo che si calmino le acque!- suggerii lui prendendomi ora con entrambe le mani la faccia –si, è l’ideale! Ora anche mia madre sa della storia e presumo anche la tua, sarebbe imprudente se continuassimo a vederci anche di nascosto- dissi riabbassando lo sguardo ed una lacrima rigò la mia gote sinistra –vedrai che sistemeremo tutto! Anch’io non posso resistere un secondo senza nemmeno pensare a te- disse schioccandomi un dolce e delicato bacio sulla guancia ed io gli sorrisi.
Ad un certo punto, Lyric si posizionò tra le mie gambe ed era visibilmente spaventata.
-awww- disse George notando il piccolo batuffolino nascosto tra le mie gambe, spaventato dalla folla, ameno lei era riuscita a distrarci da quel momento tragico.
L' accarezzò e lei si sentì più sicura.
-come si chiama?- sorrise sorridente George -Lyric!- ricambiai imporporando -wow! Scommetto che l'idea é di Josh- disse -si- risposi secca e sorridente a causa della situazione imbarazzante.
 
Dopo esser stata lì con lui per una mezza giornata e avergli mollato un bacio, io e la piccola Lyric ce ne andammo.
 
Dopo questi giorni arrivò giugno, e con se, portò l'estate, senza che io vedessi e George e che lui vedesse me, e senza nemmeno mandarci qualche messaggio ogni tanto.
Mia madre mi portò in Italia, più precisamente in Sardegna, dove spesso affittavamo una casa estiva per tutta la stagione e dove teneva molte amiche, i quali figli erano tutti miei amici, ma quest’estate l'avrei passata per metà con mamma in Sardegna e per metà a Mykonos, in Grecia, dove io, Josh, Jaymi e il suo ragazzo, Olly, avremmo trascorso la restante parte dell’estate (ma chissà perché lì?...).
 
Intanto arrivammo in Sardegna, nella zona in cui villeggiavamo, e io e Josh andammo direttamente nella zona del lungo mare, per poi giungere in spiaggia.
Io avevo un costume bianco ed il pezzo di sotto aveva un cinturino nero, il mare era una tavola ed il sole alto picchiava forte.
L’idea di fare un bagno allettava entrambi, ma avevamo appena finito di mangiare, e non era stato per niente un pranzo di quelli leggeri.
-che caldo!- esclamai io con aria stanca e affranta dal caldo, sventolandomi una mano di tanto in tanto e controllando la piccola Lyric, che si girava indietro a controllare se eravamo ancora lì -e tu pensavi di venire in Sardegna senza aspettarti questo calore?- mi colpii una voce ridente improvvisa alle spalle, io mi voltai e lo vidi...
 




ANGOLO AUTRICE 
 
Holaaaa,
Ahhhh!! Inizia l'estate e l'aria si sente! Quanto mi ispira questo capitolo ... 
Beh ora vi lascio e ricordate Stardust (Jayme) loves George & Josh is single so... Fatevi sotto donzelle! Che ha bisogno di ragazze... Ok la smetto! Recensiteee c: 
Questa è la nostra piccola Lyric….



non è carinaaa? :'3 



Amore, il quale mi ha spinto a cercarlo: egli mi ha prestato il suo consiglio, ed io gli ho prestato gli occhi. Io non sono un pilota: ma se tu fossi lontana da me, quanto la deserta spiaggia che è bagnata dai più lontano mare, per una merce preziosa come te mi avventurerei sopra una nave.
- dal film "Romeo & Giulietta" 
 
da PensieriParole
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Union J / Vai alla pagina dell'autore: Georgesmonkej_