Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Segui la storia  |       
Autore: Hypnotic Poison    15/06/2013    4 recensioni
Erano sei anni che poteva considerare la sua vita – quasi – normale. Anche se di cose ne erano cambiate parecchie. [...]
« Beh! Che c’è, non si salutano più gli amici da queste parti? »
« Cosa ci fai tu qui! »
[...]
« Stamattina… non è scattato nessun allarme, niente di niente, ma i computer si sono riaccesi automaticamente sui dati del progetto Mew. » [...]
« Ora voi parlate. E vi conviene dire tutta la verità. »

[ATTENZIONE: STORIA IN REVISIONE. Aggiornati al 04/02/2024: 1-18]
Genere: Azione, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Mint Aizawa/Mina, Nuovo Personaggio, Ryo Shirogane/Ryan
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L'addestramento – Parte II




Ho un'idea!” Espera si lasciò cadere vicino a Sunao sulla morbida e calda sabbia.

Era il secondo giorno di allenamento, e grazie anche all'intervento delle dolci limonate di Kyle, si erano tutti concessi una pausa dopo pranzo.

Così si erano sparpagliati sulla spiaggetta privata, chi a prendere il Sole, chi a sguazzare un po' in acqua, chi a fare un sonnellino e chi, come Ryan e Pie, che comunque non si staccava dai computer di controllo.

Sentiamo, quale sarebbe la tua idea?” domandò la Messaggera, chiudendo gli occhi per assaporare al meglio il calore della luce sulla pelle.

L'aliena dai capelli neri affondò le mani nella sabbia, spargendone un po' sulle gambe lasciate libere dal vestito che Lory le aveva prestato (il suo lungo abito nero non era certo adatto all'ambiente): “Hai presente Ryan?”

Tu che ne pensi?”

Va be', comunque! Stavo pensando, magari lui può riuscire ad aiutarci con il mio addestramento.”

E come?” Sunao si voltò verso l'amica “Non è un soldato né un alieno.”

Sì, ma è stato lui a creare le Mew Mew! Magari riesce anche a creare qualcosa che possa aiutarmi a controllare il mio potere finché non sarò in grado di farlo da sola!”

Sunao sembrò rifletterci un attimo: “Potremmo provare. Forse prima, però, dovresti parlarne con Rui. Non credo sarà così felice che tu voglia giocare alla cavia.”

L'altra si morse un labbro: “E se poi mi dice di no?”

L'aliena rise sbuffando, sarcastica: “Non sono io quella che organizza la sua vita a seconda di quello che mi dice un maschio.”

Ehi, non fare l'antipatica,” Espera le diede una gomitata “Non siamo tutte indipendenti come te.”

Ho imparato ad esserlo, mia cara.”

Certo, e quindi tutta questa situazione non è fatta per attirare l'attenzione di Kert, che sta facendo finta di dormire per approfittarne.” ribatté lei, riferendosi al succinto costume nero a fascia che la Messaggera indossava, comprato da Paddy (che, all'insaputa di tutti, si era dedicata ad uno shopping frenetico per le ragazze così da avere scuse in più per godersi la spiaggia).

Sunao sorrise, stendendo le lunghe gambe: “Be', che c'è? Sto solo immedesimandomi nella perfetta turista umana. Siamo sotto copertura, o sbaglio?”

Espera si alzò, scuotendo la testa e spazzolandosi la sabbia dal vestito: “Vado a parlare con Rui, così tu puoi continuare a immedesimarti.”

Poco più in là, un altro alieno stava osservando di nascosto la sua ragazza prendere il Sole, con uno sguardo a metà tra il truce e il malinconico sul volto, sospirando sconsolato ogni due per tre.

Senti, fratellone, perché non vai semplicemente a parlarci?” esclamò spazientito Tart.

Lei non vuole parlare con me...” borbottò Quiche.

Il fratello minore gli si sedette accanto: “Se non le parli non lo saprai mai.”

Ma sono giorni che mi evita!”

Ammettilo che però tu sei un po' opprimente.”

Gli occhi dorati si trasformarono in due fessure piene d'odio: “Non ti ci mettere anche tu.”

Sto solamente dicendo,” Tart si ristese sulla sabbia calda, coprendosi gli occhi con un giornale “Che se magari le dessi un po' di spazio, se viveste la vostra relazione con calma e senza troppi condizionamenti o piani decisamente importanti, magari stareste meglio.”

Cos'è, Paddy ti ha trasformato in un guru dei rapporti sociali?”

Per tutta risposta, il fratello gli diede un colpo con il piede, così che Quiche si spostasse in avanti e fosse costretto ad alzarsi.

Con un sospiro, si fece coraggio e si avvicinò lentamente a Mina, che stava risistemando la sua sdraio così da potersi accomodare all'ombra.

Ehm... ciao,” iniziò l'alieno, strofinandosi nervosamente il collo “Ti serve una mano?”

La Mew blu lo guardò per un secondo: “Ah... ho fatto, grazie.”

Possiamo... possiamo parlare un attimo? Non di quello,” si affrettò a precisare, muovendo le mani davanti a sé “Solo... così.”

La ragazza fece un respiro profondo, poi si stese sulla sdraio e gli fece segno di sedersi vicino.

Quiche si mise sul bordo, i gomiti appoggiati alle ginocchia, a lei perpendicolare così da poterla guardare negli occhi. “Mi manchi.” esclamò.

Siamo insieme tutti i giorni.” replicò lei, mordendosi subito dopo la lingua per una risposta così banale.

L'alieno, difatti, non esitò a lanciarle un'occhiatina storta: “Mi manca stare con te. Lo so che non possiamo aggiustare tutto subito, però ti prometto che non ti assillerò più con certe cose e avrai tutto lo spazio che vuoi, e non lascerò più gli asciugamani per terra dopo la doccia o i vestiti sparsi per casa...”

Mina rise: “Guarda che non ti ho ancora detto di sì.”

Oh.” le orecchie a punta si abbassarono come quelle di un cagnolino afflitto, e la Mew Blu sospirò, prendendogli la mano.

Ho solo vent'anni, Quiche. Ho ancora così tante cose da fare, che voglio fare, e tra me e te è successo tutto così in fretta... dobbiamo andarci piano, d'accordo?”

D'accordo...” lui la guardò da sotto la frangetta verde “Posso stare ancora un po' qui con te?”

Mina annuì, alzandosi: “Mettiti tu qui, così staremo più comodi.”

Quiche sorrise e prese il suo posto, stringendola poi tra le braccia quando lei si accoccolò contro il suo petto, intrecciando le loro dita. Aveva Tart da ringraziare, quello era certo.

Sembra che abbiano fatto pace,” esclamò Pharart sottovoce, avendo notato che Kert non si era fatto sfuggire la scenetta.

Questo è tutto da vedere,” replicò l'altro.

L'alieno dagli occhi verdi sospirò: “Mi devi spiegare la tua fissazione. Tu hai Sunao, per il Cielo, Kert! Guarda Sunao! È... è una dea!”

Sì, la dea della morte.” borbottò Kert, scrocchiandosi il collo mentre si sedeva.

L'amico alzò le sopracciglia: “Motivo in più per non farla arrabbiare.”

In quel momento, l'aliena in questione si alzò, raggiungendoli: “Pausa finita, è ora di riprendere.”

Eddai, tesoro, ancora cinque minuti.” la pregò Kert con un ghigno.

Pharart temette che lo sguardo di Sunao potesse uccidere veramente.

Chiamami tesoro un'altra volta, Kert, e ti spezzo un braccio. Forza, ora. Sei il primo a combattere.”


***


Un rimedio per fare in modo di riuscire a controllare la tua forza?”

Ryan e Kyle si scambiarono un'occhiata titubante a quella strana richiesta che Espera e Sunao presentarono loro nel tardo pomeriggio, chiusi nello studio del biondo, trasformato in un mini-laboratorio.

Ragazze, dovremmo sapere tutta la storia prima di procedere,” esclamò il moro “Interagire sui DNA e sui vostri poteri non è semplice, e può essere pericoloso.”

Ed io lo so bene. Posso trasformarmi in gatto quando voglio, ma solo per un tempo molto limitato, o rischio di non tornare più umano. E non ho poteri come quelli delle Mew Mew.” spiegò Ryan “Abbiamo bisogno di più informazioni possibili.”

Espera è una degli ultimi alieni in grado di sfruttare al massimo le sue capacità,” iniziò a spiegare Sunao “La sua quantità di potere è tale che lei, diciamo... si trasforma, un po' come le vostre Mew Mew.”

Potresti farci vedere come, adesso?” le domandò gentilmente Kyle.

L'aliena dagli occhi blu si concentrò qualche secondo: “Ehm... no. È proprio questo il problema. Ci sono riuscita pochissime volte, e solo quando ero molto arrabbiata.”

Ryan sospirò a voce alta, passandosi una mano tra i capelli: “D'accoooordo.” esalò “Vediamo cosa possiamo fare. Io inizierei con alcuni esami, che ne dici?”

L'amico annuì: “Dovrei farti delle analisi del sangue, se per te va bene.”

Espera li guardò con gli occhioni sgranati: “Cosa vuol dire?”

Kyle rise, la prese per mano e l'accompagnò su una sedia: “Adesso ti spiego tutto.”

Ci metteremo un po','” Ryan si voltò verso Sunao “Puoi andare, se vuoi. Prometto che la tratteremo bene.”

La Messaggera annuì, e senza aggiungere altro, uscì dalla stanza, dirigendosi nella fresca cucina.

Tutto bene?” domandò Rui, seduto al bancone con Zaur, intenti a giocare ad ahmi.

Lei fece un cenno d'assenso, unendosi a loro.


Erano ancora impegnati nella partita un'ora dopo, quando Strawberry ritornò dalla spiaggia.

Ehm... scusate, avete visto Ryan?” domandò ai tre alieni, quasi impaurita dal doverli disturbare.

E' con Espera nel suo studio.” rispose laconica Sunao.

Ah.” la rossa si morse il labbro, a disagio, guardandosi intorno. La casa era quieta, tutti stavano approfittando di quelle poche, piacevoli, agognate ore di pausa.

Tart e Paddy si stavano scambiando paroline dolci sul divano, quindi l'idea di sistemarsi in salotto era fuori discussione. Mina e Quiche stavano “recuperando il tempo perduto” dopo aver fatto pace, chiusi nella camera dei tre fratelli Ikisatashi, a cui lei non si sarebbe avvicinata neanche sotto tortura. Pam e Pie si erano concessi una passeggiata lungo la spiaggia, mentre Lory era in camera a studiare. Di Kert e Pharart non le importava più di tanto, quindi era rimasta letteralmente senza compagnia.

Poi cosa ci faceva Ryan nello studio con Espera?

Lanciò un'occhiata veloce a Rui: sembrava abbastanza tranquillo, quindi lei non aveva niente di cui preoccuparsi.

-Ma certo che non hai niente di cui preoccuparti, Strawberry!- si disse -Smettila di fare la sciocca!-

Eppure non era ancora del tutto soddisfatta.

Girò sui tacchi e si diresse verso la stanza in fondo alla casa, bussando con fermezza.

Oh, sei tu,” Ryan aprì la porta giusto dello spiraglio necessario per infilarci il viso “C'è qualche problema?”

Strawberry lo guardò, confusa: “No, volevo solo... non so cosa fare, sono tutti impegnati... che state facendo?”

Il biondo uscì, chiudendosi subito la porta dietro le spalle: “Delle ricerche un po' complicate,” si passò una mano sul viso, un filo di barba che faceva capolino sulle guance “Anzi, mi faresti un grande favore se potessi andarmi a chiamare Sunao.”

E perché?”

Te l'ho detto, stiamo facendo delle ricerche e mi serve il suo aiuto.”

La rossa incrociò le braccia al petto: “Cosa potrebbe sapere Sunao che tu non sai?”

Ryan sospirò, affranto, mettendo le mani sopra le spalle di lei: “Strawberry, ti prego, non ti impuntare come una bambina.”

Non mi sto impuntando!” replicò lei con uno sbuffo “Non mi piace che mi tieni nascoste le cose!”

Non si parla delle ricerche prima che siano concluse, conosci la mia regola,” le diede un buffetto sul naso “Smettila di fare la gattina gelosa.”

Punta sul vivo, gli fece una linguaccia, poi gli schioccò un bacio sulle labbra, prolungandolo qualche secondo in più del dovuto: “Ci vediamo dopo!” gli sussurrò.

Non fece nemmeno in tempo a mettere piede in cucina, che i rumori di un familiare battibecco si avvicinarono dal corridoio.

Pensavo aveste fatto pace,” esclamò sorpresa quando Mina le passò di fianco, furente.

AH, ci vuole molto più di un pomeriggio a curare la stupidità!” replicò quest'ultima, sbattendo con violenza l'anta del frigorifero dopo aver afferrato una bottiglia d'acqua.

Strawberry scosse la testa, voltandosi verso l'aliena dai capelli violetti: “Ehm, Sunao? Ryan chiede se lo puoi raggiungere.

Solo un secondo.” la Messaggera rimase concentrata sulla scacchiera davanti a lei, muovendo uno dei pezzi “Ho vinto!” esclamò con un sorrisone.

Rui si appoggiò allo schienale della sedia: “Non ha senso giocare con te, sai sempre che mossa stiamo per fare!”

Tutto talento, ragazzi.” si alzò, volteggiando vicino alla rossa, che stava osservando incuriosita quello strano gioco.

Zaur risistemò i pezzi: “Ti possiamo insegnare, se vuoi. Non è difficile.”

Davvero?” Strawberry arrossì di botto, poi annuì “D'accordo, grazie!”

Allora, qual è il problema?” domandò l'aliena quando entrò nello studio, illuminato da una grande finestra che copriva l'intera parete esterna.

Nessun problema, abbiamo solo bisogno di vedere dal vivo quello che succede ad Espera per capire come agire.” le spiegò Kyle.

Sunao guardò l'amica: “Te la senti?”

Assolutamente!” confermò Espera “E' stata una mia idea, dopo tutto.”

L'altra annuì, poi ispezionò la stanza: “Non possiamo stare qui, è troppo piccolo. Non c'è un posto vuoto?”

La cantina,” le rispose Ryan “E' grande, non ci sono cose fragili.”

Andiamo allora!” Kyle in testa, si avviarono silenziosamente al piano interrato, più fresco rispetto al resto della casa; era un grande stanzone, praticamente vuoto, in cui erano riposti vecchi mobili e cose che nessuno usava più.

Bene, e adesso che si fa?” domandò il biondo, incrociando le braccia al petto.

Le due aliene si scambiarono un'occhiata, poi la mora scosse le spalle: “E' inutile, non riesco ad arrabbiarmi con te.”

Non ti devi arrabbiare,” le spiegò Sunao “Cerca di concentrare la tua energia e farla uscire fuori.”

Rimasero tutti in silenzio per qualche istante. Non successe nulla.

Vedi, te l'ho detto, sono una frana!” piagnucolò Espera.

Come facciamo adesso?” domandò Kyle.

La Messaggera ghignò: “Oh, molto semplice. C'è soltanto una persona in grado di far saltare i nervi a Espera in cinque minuti.”


Non sono la tua cavia, Sunamora.” borbottò Kert quando Sunao lo trascinò in cantina.

Oh, andiamo. Sappiamo benissimo che ti piace un sacco litigare, soprattutto con Espera.”

Questo è vero.”

Al ghigno dell'alieno, Espera gli lanciò un'occhiataccia: “Dovresti imparare ad essere un po' più gentile.”

Lui sbuffò: “Perché mai dovrei essere gentile con te? Mi innervosisci da morire.”

Il sentimento è reciproco.”

Sei solo una ragazzina viziata,” Kert si avvicinò all'aliena, e Sunao fece allontanare leggermente i due umani, spingendoli contro al muro “Ottieni tutto quello che desideri solo con un battito di ciglia.”

E tu sei esattamente il tipo di alieno che stravede per quelle che gli sbattono le ciglia.” ringhiò lei, mentre un impercettibile soffio di vento riempiva la stanza.

Bada a come parli, Seles.”

Altrimenti cosa fai, vai a raccontarlo a Rui?”

Kert fece per estrarre uno dei suoi pugnali, e all'improvviso, una forte corrente di energia si scatenò dal corpo dell'aliena; come già era successo una volta, occhi e unghie si allungarono in un aspetto felino, e con un ringhio scattò in avanti, pronta ad affondare i canini nell'alieno davanti a lei.

Sunao fu più veloce e la prese alle spalle, bloccandola e dandole un colpo secco dietro al collo, facendola cadere a terra priva di sensi.

Kert si raddrizzò, spostandosi la frangetta all'indietro: “Direi che è andata bene, no?”

I poveri Ryan e Kyle erano appiccicati contro al muro, completamente terrificati.

La Messaggera represse un sorrisetto: “Be', avete visto la potenza dell'antica Gaia. Vi è bastato?”

Oh, sì, decisamente.” balbettò Kyle. “Abbiamo tanto su cui lavorare.”


***


Mi volete spiegare perché sono due giorni che i vostri due uomini sono chiusi nello studio e riemergono solo all'ora di cena?”

Mina si parò davanti a Lory e Strawberry la mattina del quarto giorno di addestramenti, tutti schierati sulla spiaggia in quanto Sunao aveva in mente qualcosa di speciale.

La rossa fece spallucce: “Solite cose da scienziati che non ci diranno finché non avranno finito.”

La Mew bird si controllò le unghie: “Se a te va bene che facciano le cose alle tue spalle.”

Perché non pensi un po' ai fattacci tuoi!?” replicò la Mew rosa “Faresti un favore a tutti se risolvessi i tuoi problemi, saresti meno acida!”

Ragazze, ragazze, state buone, vi prego!” le scongiurò Lory, parandosi tra le due “Non è il momento di litigare!”

Allora, voi tre, vi volete dare una mossa?!” le chiamò Tart, che era entrato in acqua fino alla vita.

Strawberry aggrottò la fronte: “Eh? Perché state facendo il bagno?”

Combattere in acqua è più difficile a causa della resistenza,” le rispose Sunao, facendo loro segno di entrare “Una volta superato questo, combatterete anche sulla sabbia.”

Che strazio,” sussurrò la Mew rosa all'orecchio di Lory “Non ce la faccio più!”

Dai, è divertente, si sta così bene!” esclamò Paddy, sollevando qualche spruzzo che le fece guadagnare occhiate assassine da parte di Mina.

Paura dell'acqua, uccellino?” le domandò Kert, con il solito ghigno beffardo stampato sul suo bel visino.

La Mew blu lo guardò con aria annoiata: “Per tua informazione, io sono una bravissima nuotatrice. Trovo inaccettabile il fatto che io mi debba bagnare i capelli appena lavati perché la tua amica ha deciso di torturarci.”

L'alieno scoppiò in una risata sguaiata: “Però, che caratterino, quasi quasi sei peggio di Sunamora.”

Gira al largo, Kert!” Quiche si intromise tra i due, gli artigli pronti ad essere usati, provocando uno sbuffo da parte della ragazza.

So benissimo prendermi cura di me stessa, Ikisatashi!” sbottò, le mani sui fianchi.

Pam e Pie si scambiarono uno sguardo. Sarebbe stata una lunga giornata.


Forse fu la frescura dell'acqua, o il tormento dell'allenamento by Sunao, ma gli animi rimasero più o meno allegri, o almeno non erano tutti pronti a saltare l'uno alla gola dell'altro. La stanchezza che crollava su di loro a causa dell'intenso regime di cui li subissava la Messaggera del Consiglio occupava le loro menti; dopo qualche ora, potevano pensare solo al cibo e a una lunga e sonora dormita.

Kyle riteneva che ciò fosse un bene, rifletté quella sera mentre sistemava i piatti che fino a qualche minuto prima erano stati colmi di prelibatezze,ingurgitate in un batter d'occhio; conosceva le sue ragazze, e sapeva che sotto la facciata di tranquillità che sempre mostravano, erano davvero preoccupate per tutta quella situazione.

Non riuscire a pensarci per qualche ora, ma pur lavorando per riuscire a risolverla, non poteva che aiutarle a migliorare e a rilassarsi, per quanto possibile.

Era davvero fiero di ognuna di loro; continuavano a sorprenderlo giorno dopo giorno, ed anche se in fondo erano sempre le stesse, gli pareva un po' difficile scorgere in loro le bambine che aveva conosciuto tanti anni prima al Caffè.

Mi raccomando, a letto presto!” esclamò scherzoso quando vide Ryan e Strawberry, mano nella mano, avviarsi verso la spiaggia per una passeggiata.

Certo, nonno!” lo riprese il biondo con una risata.

Mi manca Kim.” esclamò la rossa quando furono abbastanza lontani dalla casa per sentire soltanto il rumore delle onde “Mi sento una madre orribile perché mi sto perdendo il suo primo compleanno.”

Ryan l'avvolse con un braccio, posandole un bacio sulla testa: “Manca anche a me. Ma è più sicura in crociera con i nonni, che sicuramente le staranno facendo una bellissima festa di compleanno. Poi, quando tornerà, festeggeremo tutti assieme.”

Posso comprarle un pony?”

No.”

E se lo volessi io?”

No.”

La rossa scoppiò a ridere, incrociando le braccia dietro al suo collo e portandolo vicino al suo viso: “Vedi, te l'ho detto che sei cattivo con me.”

Si scambiarono un tenero bacio, rassicurati dal fatto che nessuno potesse vederli, poi ripresero a camminare, i piedi a bagno e le dita intrecciate.

Tu... ne vorresti un altro?” domandò all'improvviso la Mew rosa. “Di bambini, intendo.”

Il ragazzo prese qualche istante prima di rispondere: “Be', sì, credo di sì – tra qualche tempo, però. Quando Kim sarà più grande e non ci saranno ex fidanzati pazzi tra le ruote.”

Però...” Strawberry si fermò di nuovo, afferrandogli la camicia “Intanto possiamo, uhm, provarci senza provarci comunque, non credi?” gli sbottonò il primo bottone, guardandolo da sotto in su con aria maliziosa “Tanto Kyle prima di altre due orette non ci va a dormire, e la stanza è tutta libera...”


Mentre la coppia Shirogane rientrava in casa un po' troppo di corsa per poter camuffare le loro intenzioni al resto della compagnia, nella stanza delle due ragazze aliene Kert si stava godendo uno dei rari momenti di gentilezza da parte di Sunao.

Oh, sì, proprio lì!” mugolò, quando le mani esperte dell'aliena premettero sopra un muscolo particolarmente dolente “Per il Cielo, era dai tempi dell'Accademia che non ero così rigido. È tutta colpa tua, sappilo.”

L'aliena rise, massaggiandogli delicatamente il collo: “E' un'offerta per farti fare più... attività fisica?”

Dipende, i tuoi allenamenti sono da panico,” borbottò “Almeno così so che posso darne quattro a Quiche ancora più facilmente, sta diventando insopportabile.”

Sunao si irrigidì impercettibilmente: “Come reagiresti se qualcuno stesse cercando di fregare la ragazza a te?”

Non è la sua ragazza. Non adesso, almeno.”

Sunao fece schioccare la lingua, trattenendosi al massimo per non spezzargli il collo in quello stesso istante.

Perché ti sei fermata?” domandò ingenuamente Kert, voltandosi a guardarla con gli occhi spalancati come un innocente bambino.

Lascia perdere.” ringhiò lei, scendendo dal letto e avvicinandosi allo specchio.

Lui la raggiunse e la prese per i fianchi, appoggiandola sopra la cassettiera così da averla vicinissima: “Sei gelosa.” osservò con una punta di stupore, e di soddisfazione.

Non ti azzardare a giocare con me, Tha.” ringhiò lei.

L'alieno rise: “Sei gelosa. Ah, Sunamora. Eppure ce ne sono state tante.”

Sunao rimase zitta, fermando quelle parole prepotenti che tanto volevano uscire, ma che non potevano. Ma prima non c'ero io.

Si divincolò, cercando di sfuggire alla sua presa, ma per una volta era lui ad essere più forte, le dita che, quasi piacevolmente, affondavano nella sua carne, tenendola stretta. Si sentiva una stupida, un'idiota, perché tutto il muro che si era costruita attorno si stava incrinando, per di più a causa di un'inutile umana. Anzi, nemmeno quello, perché Mina, in fondo, non aveva niente a che fare con tutto ciò.

Te l'avevo detto,” sussurrò Kert, avvicinandosi “Ti avevo avvertita.”

Gli occhi violetti fiammeggiavano di rabbia, mentre rispondeva con odio: “Sei l'ultima persona al mondo alla quale darei retta.”

Lui sorrise, appoggiando il viso nell'incavo del suo collo, sfregando appena il naso contro la pelle candida: “E' per questo che mi piaci, Sunamora.” le bisbigliò all'orecchio.

Sunao chiuse gli occhi, disprezzando il brivido che le corse lungo la schiena, il battito più forte del suo cuore a quelle parole. Era una farsa, e lei lo sapeva. Se l'era ripetuto fino alla nausea per potersi salvare. Ma adesso, stava fallendo.

Non essere gelosa,” continuò lui, baciandole il collo “Sei la più brava di tutti a non lasciarti andare alle emozioni... coloro che ami sono le tue debolezze, e il nemico non aspetta altro che colpirle... non c'è posto per i sentimenti in guerra...”

Con uno scatto, Sunao lo allontanò da sé, balzando giù dal mobile.

Puoi fare quello che vuoi,” si avviò in direzione della porta “Sta' solo attento a non farti infilzare da Quiche, non ci tengo ad essere ancora di più in svantaggio con Profondo Blu.”

Si dileguò alla svelta, raggiungendo la spiaggia a grandi falcate.

Si sedette sulla sabbia fresca, stringendo le ginocchia al petto. Non sapeva se odiava più lui o se stessa in quel momento.

Tu ed Espera avete la brutta abitudine di ritenere che io non mi accorga quando siete alle mie spalle.” esclamò, avvertendo Rui dietro di lei.

Lui rise, sedendosi accanto a lei: “Posso?”

Sei venuto a farmi la predica?”

Come se non lo sapessi.”

Lei sorrise, alzando lo sguardo verso il cielo stellato: “Tu credi che sia una stupida, vero?”

No, credo che lo sia mio fratello.” Rui le mise una mano sulla spalla “Ascolta, Sunao. Mio fratello è davvero un idiota. E io vorrei farti due discorsi. Uno da amico, e uno da comandante.”

L'aliena rimase in silenzio, così lui continuò: “Quello da amico è per dirti che Kert può essere un testone, e non è abituato alle cose serie. A nessuna cosa che vada presa sul serio. Quindi devi essere paziente, con lui.”

Paziente?” sibilò lei “Vuoi davvero che ti venga a raccontare tutto quello che è successo negli ultimi, che so, quindici anni?”

Lo so. Ma è fatto così, e lo sai meglio di me. Il discorso da comandante, invece,” fece un respiro profondo “E' che non ci possiamo permettere delle discordie tra di noi. Soprattutto non tra te e Kert. Tecnicamente parlando, siete i più forti che ho.”

Sunao sorrise sarcastica: “E' una fortuna allora che io non faccia parte né dell'Esercito né della tua missione, quindi tecnicamente non mi potresti dare ordini.”

Rui scosse la testa, ridendo: “Vedi, siete uguali, sempre a sminuire la mia autorità.”

Risero entrambi, poi il minore dei fratelli Tha si alzò e le tese la mano, aiutandola ad alzarsi.


***


Sei proprio sicuro che devi andare? Tra due giorni torniamo a casa!”

Ryan guardò Strawberry oltre al bordo della valigietta in cui stava riponendo il computer: “Te l'ho già spiegato, Straw, devo analizzare questi campioni al più presto e i macchinari che mi servono sono a Tokyo. In più devo incontrare dei nuovi fornitori per il Caffè, e il Consiglio d'Amministrazione di una delle aziende ha bisogno di un parere. Quindi sì, devo andare.”

Uffa.” la rossa incrociò le braccia al petto e fece il broncio.

Lui rise, scompigliandole i capelli: “Mi accompagni alla macchina?”

Chiamami stasera!” gli intimò poco dopo, sporgendosi dentro all'abitacolo dell'auto.

As usual, sweetheart.” replicò l'americano, prima di darle un bacio.


Strawberry ripensò alla conversazione di quella mattina, l'alba per lei, e fissò di nuovo il grande orologio tondo appeso in cucina, poi il suo cellulare. Erano ormai le dieci e mezza della sera, e Ryan non aveva ancora chiamato.

Magari è ancora in riunione,” provò a consolarla Kyle “Hai provato tu a sentirlo?”

Lei annuì: “E' sempre staccato, però.”

Il moro le mise davanti una coppetta di macedonia con un po' di gelato alla crema: “Sono sicuro che non c'è niente di cui preoccuparsi, lo sai com'è fatto. Ha sempre tantissime cose per la testa.”

-Sì, ma non si dimentica mai di chiamarmi...- pensò la Mew rosa.

Affondò il cucchiaino nella pallina gelida, e guardò fuori dalla grande finestra.

Non sapeva se il freddo che provava nello stomaco era colpa del gelato o di un bruttissimo presentimento.




TAN TAN TAAAAAAAAAAAN :D ahahah Ecco a voi la vostra tanto amata vena sadica della suddetta autrice, che vi ringrazia davvero tanto per il supporto che le dimostrate.

Aggiornamento velocissimo, capitolo come al solito scritto quasi tutt'oggi, che vi lascerà con il fiato sospeso perchè non ho idea di quando potrò scrivere il prossimo. Invoco il vostro perdono!

Scappo perché sono di super fretta e sono, of course, in ritardo! A prestissimo, la vostra

Hypnotic Poison

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: Hypnotic Poison