Il Labirinto Della Mente
Ciao a
tutti! Approfitto per pubblicare l'ultimo capitolo di quest'anno! Spero che
passerete tutti un ultimo dell'anno bellissimo! Io andrò in riva al lago di
Como a vedere i fuochi d'artificio... che emozione!!!
In questo
capitolo, finalmente vedremo come finirà il duello fra Yoshi e Ino... sono
davvero tutti morti? E' davvero finita così la storia fra Ino e Shikamaru?
Leggete per scoprirlo! Aspetto come sempre i vostri pareri! Bacione Sakurina e
Buon Anno Nuovo!!!
Capitolo 11.
"Free Your Eyes"
Aerials, in the sky,
When you lose small
mind,
You free your life,
Aerials, so up high,
When you free your
eyes,
Eternal prize.
("Aerials" by System of a Down)
Ino rimase a
terra, tremante. Tutto intorno a lei era morte e sangue. Un freddo penetrante
si era appropriato del suo cuore: la paura.
Sentendo i
passi di Yoshi avvicinarsi, la biondina si alzò in piedi, di scatto, sconvolta.
Il primo impulso fu quello di fuggire e velocemente sgattaiolò via,
rifugiandosi sotto la grande quercia "delle promesse". Intanto, Yoshi
rideva sadicamente divertito.
-"E'
inutile che scappi, ma chére... tanto prima o poi ti prenderò e lo
sai... è penoso aggrapparsi alla vita così disperatamente... almeno, muori con
dignità come ha fatto tua cugina..."- ridacchiò lo shinobi, sempre più
divertito.
Ino scoppiò
in un pianto disperato, abbracciando il tronco della quercia sempre più forte,
man mano che Yoshi si avvicinava. Non sapeva più che fare. Ma perché fare
qualcosa? Tanto, erano tutti morti... Shikamaru, che amava più di chiunque
altro al mondo, Kiba, l'amico senza il quale non sarebbe potuta stare,
l'adorato padre e tutti gli amici che costituivano parte fondamentale della sua
vita. Tutti morti per cercare di salvarla.
Debolmente,
la biondina accarezzò la rugosa corteccia dell'albero, cercando di aggrapparsi
ad essa per non scivolare ancora sulle ginocchia, cercando di trovare la forza
per stare in piedi.
-"Izumi..."-
singhiozzò disperata la kunoichi.
Ma no, Izumi
non c'era. Non c'era quel segno pieno d'amore lasciato per lei, quel simbolo
per cui aveva dato la vita la cugina in modo da riuscire a salvare quella di
Ino. Quel simbolo non era lì. Non c'era più.
La Yamanaka
riaprì gli occhi, asciugandosi le lacrime. Girò intorno al tronco, cercando
disperatamente l'incisione del simbolo del copricapo del Sogno lasciatole da
Izumi. Ma non c'era. Non era possibile. Un taglio di quel genere non poteva
svanire così velocemente.
-"Che
cerchi, ma chére? La porta del Paradiso non è sul quell'albero..."-
sghignazzò Yoshi. Quanto godeva nel vedere le sue prede arrancare nei loro
ultimi istanti di vita.
Ormai era
troppo vicino. Lo shinobi appoggiò la mano contro il tronco, ridendo
soddisfatto.
-"Allora,
vogliamo andare, Ino-chan?"- chiese lui, ghignando. -"Qualche ultimo
desiderio?"-.
-"...Shikamaru...
vorrei baciare... per l'ultima volta... Shikamaru..."- asserì Ino,
debolmente. Ma ora la kunoichi non piangeva più. Doveva restare lucida, si
giocava il tutto per tutto.
Sbuffando,
il ninja del Sogno le fece cenno di avvicinarsi ai corpi esanimi degli amici.
Ino corse verso di loro, ma quando gli fu vicino, venne pervasa da un tremito
di sofferenza. Tutto quel sangue... i corpi dei suoi amici... chiuse gli occhi,
respirando a fondo, trovando la forza per avvicinarsi al suo ragazzo. Quando
gli fu vicino, la kunoichi non poté fare a meno di lasciar scivolare varie
lacrime: oddio, quanto faceva male vederlo... morto. No, non sarebbe resistita
senza di lui. Sarebbe morta anche lei. Però lo fissava, non poteva fare a meno
di fissarlo; aveva qualcosa di strano, qualcosa di diverso, ma non capiva cosa.
Poi lo vide. Forse era solo una sciocchezza, ma... ma lui... lui... lui fissato
com'era per le sue cose... da quando aveva avuto il suo copricapo, l'aveva
sempre tenuto sul braccio sinistro, sempre, senza mai cambiarlo. Perché
adesso lo aveva sul braccio destro?
Apri gli
occhi le aveva detto
Sasuke. Sì, apri gli occhi Ino. E' arrivato il momento di aprirli. Un dolore
atroce le fece contorcere lo stomaco. L'ansia cresceva.
La ragazza
si inginocchiò, congiungendo le mani come faceva sempre Shikamaru, assumendo la
sua stessa posizione quando era intento a pensare.
"Pensa,
Ino, pensa... ragiona..." rifletté la ragazza.
-"Ma
chére... non è il momento di mettersi a pregare, questo!"- borbottò
Yoshi, scroccandosi le dita.
-"Questo...
questo è falso, Yoshi. Questo, non è vero."- ridacchiò Ino, istericamente.
-"Cosa
diavolo stai blaterando?!"- ribatté il ninja del Sogno, infastidito.
-"L'incisione
sul tronco è sparita... e Shikamaru... non si mette mai il coprifronte sul
braccio destro..."- asserì la biondina, fissando il nemico seriamente.
-"Co-cosa
dici?! Che significa?! Sono sciocchezze, solo particolari!"- protestò
Yoshi, evidentemente preso dal panico.
-"...e
il tuo atteggiamento... ti tradisce, mon cher."- ghignò Ino,
alzandosi in piedi, soddisfatta. -"Questo... è tutto...
UN'ILLUSIONE!!!"- urlò poi a gran voce.
-"...no..."-
mormorò il biondo, impallidendo mentre il cielo azzurro sopra di loro
cominciava ad essere percorso da una miriade di crepe e spaccature luminose.
Tutto
intorno a loro cominciava a cadere a pezzi, come se quella realtà non fosse
nient'altro che una grande scenografia fatta di carta.
Ino sorrise,
felice e stanca. Adesso era sicura di essere riuscita a far qualcosa, da sola,
con le sue sole forze.
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I due
tirapiedi di Yoshi fissavano divertiti Kakashi e Naruto, posizionati davanti a
loro, pronti a combattere.
Dietro di
loro, Shikamaru teneva Ino stretta tra le braccia, mentre Kiba e Inoichi la
fissavano amareggiati. Tsunade e Sakura si erano avvicinate anche loro alla
biondina, mentre Jiraiya e Choji erano andati in soccorso dell'Uzumaki e del
maestro.
-"Tsunade-sama...
ti prego... fai qualcosa per lei..."- la supplicò Shikamaru, pallido come
un lenzuolo.
L'Hokage lo
fissò dispiaciuta: non l'aveva mai visto così sconvolto.
-"Purtroppo
non c'è nulla che io possa fare..."- asserì la donna, sconsolata.
Ma proprio
in quel momento, il filo di chakra che univa Ino e Yoshi si spezzò, con grande
sorpresa di tutti.
-"Ah ah
ah! Il nostro capo deve aver finito!"- sogghignò Jiro, avvicinandosi al
biondo insieme al compare.
Improvvisamente,
Ino si svegliò di soprassalto. Si liberò dalla stretta di Shikamaru, buttandosi
al suolo e tossendo, sputando sangue. Tutti la fissarono interdetti.
-"Non è
possibile!!!"- urlò Saburo, impallidendo.
Anche Yoshi
si svegliò di scatto, accasciandosi al suolo dolorante, sputando una grande
quantità di sangue.
Inoichi
abbracciò istintivamente la figlia, ancora troppo confusa per capire cosa
stesse accadendo.
-"Oh,
sia lodato il cielo! Ino, Ino!!! Sei riuscita a spezzare lo schema mentale di
Yoshi!"- pianse di felicità il padre.
La kunoichi
non seppe che ribattere. Guardò di sfuggita tutti i suoi amici, vivi e vegeti,
dopodiché i sensi l'abbandonarono completamente. Era stremata.
-"Ino!"-
la richiamò a gran voce Shikamaru, preoccupato.
-"Tranquillo,
è solo svenuta..."- lo calmò Tsunade, sorridendo.
Jiro e
Saburo si scambiarono uno sguardo, fortemente allarmati.
-"Mio...
fratello... non... deve... sapere..."- riuscì a sbiascicare ai suoi fedeli
Yoshi, prima di perdere conoscenza anche lui, esausto e privo di chakra.
I due
scagnozzi si guardarono ansiosi, dopodiché presero il loro capo e si
dileguarono velocemente.
Naruto era
già pronto ad inseguirli, ma Jiraiya lo bloccò prontamente.
-"...ricordati
che noi non siamo in grado di competere contro i loro attacchi,
Naruto..."- gli rammentò il ninja leggendario.
Il biondino
abbassò la testa, tirando un pugno alla quercia, irritato. Odiava lasciar
fuggire a quel modo dei bastardi assassini del genere.
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Quando Ino
riprese conoscenza, si trovava in una stanza dell'ospedale. Pensò che lo vedeva
fin troppo spesso quel luogo, ultimamente.
Si tirò su a
sedere, stiracchiandosi e guardando fuori: era notte inoltrata e una brillante
luna illuminava la sua stanza in quella fredda notte invernale.
Sebbene
avesse una lieve nausea causata da un forte mal di testa, la ragazzina si alzò,
avvicinandosi al vetro per guardare meglio fuori, cercando di capire cosa fosse
successo dopo quel duello mentale. Se non era morta, allora significava che era
riuscita a sconfiggere Yoshi. Ci era riuscita davvero. Accennò appena un
sorrisino soddisfatto, dirigendosi poi verso un grosso mazzo di fiori profumato
appoggiato sul tavolo. Erano di Kiba.
D'un tratto,
la porta si aprì cigolando e Shikamaru entrò nella stanza, sospirando. Si
accorse di Ino solo in un secondo momento. Quando la vide in piedi, rimase
paralizzato, completamente interdetto e a bocca aperta.
Vedendo
quell'espressione sorpresa sul volto del ragazzo, la kunoichi scoppiò in una
lieve risata divertita. Il Nara riprese un contegno, arrossendo imbarazzato e
grattandosi la nuca, come solito fare in quei momenti. Si avvicinò alla
ragazza, tenendo però sempre la mano destra nascosta dietro la schiena.
-"Ciao
Shika! Cosa ci fai qui a quest'ora di notte?"- ridacchiò la kunoichi,
divertita.
-"...beh,
speravo ti saresti svegliata questa notte... sai, è da due giorni che sei
incosciente..."- spiegò Shikamaru, arrossendo lievemente imbarazzato.
-"...due
giorni..."- ripeté sottovoce Ino, incredula.
-"Oggi
è il 22 settembre, Ino... anzi, guardando l'ora direi che è già il 23..."-
asserì il ragazzo, tornando serio.
-"Cosa?!
Oh no!!! Mi sono persa il tuo compleanno!!!"- si lamentò lei, assumendo
un'espressione dispiaciuta. -"Auguri Shika!!!"- piagnucolò desolata.
Shikamaru
sorrise dolcemente: era il suo compleanno eppure si preoccupava di più per
essersi persa il compleanno dell'amico.
-"Ehi
Ino... è il tuo compleanno adesso! Di che ti preoccupi?"- cercò di
tranquillizzarla lui.
-"Uffaaa!
Ma io non ho neanche fatto in tempo a farti il regalo... e poi festeggiamo
sempre insieme la nostra notte... adesso mi vesto e andiamo a festeggiare!"-
affermò lei, dirigendosi verso l'armadio.
Prontamente,
il Nara l'afferrò per il braccio, rimettendola a sedere di forza sul letto.
-"Dove
vuoi andare, Yamanaka? Ti sei appena ripresa! Faremo festa un altro
giorno!"- la ammonì Shikamaru.
-"Ma
non è giusto..."- protestò la biondina, sbuffando.
-"Se tu
non fossi stata così avventata da andare da sola a combattere contro quel
pazzo, avremmo festeggiato insieme tranquillamente!"-la rimproverò il
ragazzo.
Ino voltò la
testa, incrociando le braccia, offesa. Ma la sua attenzione venne subito
attirata dal copricapo sul braccio sinistro del ragazzo, facendola sorridere,
contenta.
-"Perché
sorridi?"- chiese lui, inarcando un sopracciglio, perplesso.
-"Oh
no, nulla... a proposito, che nascondi dietro la schiena?"- domandò lei,
perplessa.
-"Era
ora che me lo chiedessi... beh, è il tuo regalo!"- ghignò Shikamaru,
compiaciuto.
-"Fammelo
vedere, fammelo vedere!!!"- si esaltò la Yamanaka, aggrappandosi al
giubbotto da chunin del ragazzo.
Lui la fissò
perplesso, arrossendo lievemente.
-"Prometti
di non ridere."- le disse serio.
-"Prometto!"-
rispose lei, curiosissima.
-"Prometti
anche di non svenire."- aggiunse lui.
-"Oddio...
questo non so se posso prometterlo... ma che cavolo mi hai regalato,
scusa?!"- si allarmò lei, piegando le labbra in un'espressione perplessa.
Shikamaru
sospirò profondamente. Il cuore gli batteva all'impazzata mentre porgeva alla
ragazza una bellissima rosa rossa.
Un sorrisino
divertito si spaziò sul viso della biondina, mentre afferrava il fiore: fare
tante scene per una semplice rosa!
Qualcosa
però attirò immediatamente la sua attenzione. Qualcosa di brillante luccicava
in mezzo ai petali serici del fiore.
Lentamente,
Ino afferrò il piccolo oggetto tra le dita, sbarrando gli occhi sempre di più
man mano che lo sollevava. Un anello. Era un VERO anello.
La biondina
lo guardò da mille angolazioni, assolutamente incredula. Dopo aver realizzato
cosa fosse, la ragazza fissò Shikamaru a bocca aperta.
-"...argento?"-
chiese lei.
-"No,
oro bianco."- rispose lui, ghignando compiaciuto. Quella volta ammetteva
di essersi davvero superato.
-"...per
me?"- chiese lei, quasi senza respiro.
-"No,
per Naruto. Ma secondo te per chi vuoi che sia?!"- sbottò il ragazzo,
imbarazzato.
Ino si morse
il labbro inferiore, divertita. Non riuscì a nascondere un lieve rossore sulle
guance.
-"Notare
la scritta dentro!"- le disse Shikamaru, dando due lieve colpi di tosse,
arrossendo.
La biondina
sbarrò gli occhi, affrettandosi a leggere ciò che era inciso dentro l'anellino.
Nient'altro che noi.
Ino si portò
una mano sulle labbra, mentre le lacrime cominciarono a inumidirle gli occhi.
La frase scritta sul suo quaderno. Era pazzesco. Era assurdo. Era...
terribilmente romantico.
-"Shika..."-
singhiozzò lei, fissandolo intensamente.
-"Ino...
lo so che le cose sono andate male, ultimamente... la mia gelosia pazzesca mi
fa perdere l'autocontrollo e mi dispiace, ma sei tu che mi fai questo effetto.
Sai, io non sono un veggente, non posso dirti che staremo insieme per sempre,
però... posso dirti che io voglio stare insieme a te per sempre. Scusa se ci ho
messo tanto tempo, forse troppo, per capirlo... in queste cose lo sai che tu
sei più avanti di me. I miei sentimenti... sai, io non li ho mai presi in
considerazione più di tanto. Sono un tipo più di testa che di cuore. Però...
adesso che sei tu il mio cuore... penso che dovrei dargli più ascolto... ed è
stato lui a suggerirmi di regalarti l'anello."- sorrise appena lui,
accarezzando la guancia della ragazza, che continuava a piangere disperata.
-"Lo so che forse sono l'unico pazzo a regalare un anello alla ragazza che
l'ha lasciato, però... speravo che il tuo perdono potesse essere il mio regalo
di compleanno, no?"- sorrise sornione, facendole l'occhiolino.
-"Sei
uno scemo!"- singhiozzò lei, abbracciandolo e nascondendo il volto
nell'incavo del collo.
Shikamaru la
strinse forte a sé, sorridendo. Finalmente poteva sentire ancora i suoi capelli
di lavanda scivolare sul suo viso. Finalmente Ino era ancora sua dopo troppo
tempo di separazione.
-"Ehi,
Ino... se continui così mi lavi il giubbotto..."- protestò Shikamaru,
ghignando compiaciuto.
Intanto, dal
tetto del palazzo di fronte all'ospedale, qualcuno fissava i due con occhi
indiscreti. Jiraiya sbuffò, scuotendo leggermente la testa. Quel fidanzamento
arrivava proprio nel momento sbagliato. Il ninja si morse il labbro inferiore,
perplesso, non sapendo come agire. Forse il suo piano non era poi così
brillante, senza contare il fatto che se Tsunade l'avesse beccato, gliele
avrebbe date di santa ragione. Ma se l'Hokage non voleva accettare il fatto che
quella ragazza fosse l'unica possibilità di salvezza per Konoha, volente o
dolente, Jiraiya doveva fare qualcosa. E anche Ino avrebbe dovuto farsene una
ragione.
X Celiane: Ciao
Celiane! Mi dispiace che ultimamente trovi la storiella più pesante... in
realtà sono consapevole di scrivere un sacco, ma la verità è che sono
fissatissima per i particolari e cerco di rendere sempre al meglio i sentimenti
dei personaggi o di ricreare al meglio le situazioni proprio come le
immagino... allora diventa inevitabile dillungarsi! Comunque spero tantissimo
che continuerai a seguire la storia! Bacione Sakurina
X Andrea: Daaai
che viaggio bestiale che ti sei fatto!!! Ti giuro che quando ho letto la tua
soluzione sono rimasta letteralmente a bocca aperta, ti giuro che stavo per
cambiare la storia e seguire il tuo consiglio!!! XD XD No in realtà ho optato
per una soluzione più semplice, degna di un vero ninja del Sogno com'è Yoshi!!!
XD XD XD Continua a recensire, mi raccomando!!! Bacione Sakurina
X Ayumi: Ciauuu
Ayu sono contenta che ti sia piaciuto il duello mentale! Non sai neanche quanto
tempo c'ho messo a studiarmi tutto il discorso fra Sasuke e Ino, mi ci sono
troppo immedesimata! La suspance ci voleva comunque, no? E per Saki... beh,
sappi che la risposta è molto più vicina di quanto pensi!!! (Dai spara, quanti
capitoli mancano che mi stai tirando scemo? NdShika) (Zittoooo! Guarda che ti
faccio crepare, eh? Così Ino si mette con Kiba! NdMe) (Tsè... va bene va
bene... che razza di permalosa... fra te e Ayumi non so chi mi tratta peggio...
NdShika) (Io, perché quando mi arrabbio divento sclerata! Scappa sul pc di
Ayumi e non tornare fino al prossimo capitolo, tsè!!! NdMe) Ok lascia perdere i
miei discorsi insensati... aspetto la next recensione! tvttttttb bacione Sakurina
X Killuy: Vai
tra' Bea che Kiba-kun è ancora vivo!!! Figurati se lo lascio morire a quel
modo... purtroppo in questo cap non ha avuto molto spazio, ma tranquilla che
nel prossimo tornerà ad essere protagonista e forse finalmente il suo sogno
finirà! Dipende da quanto mi dilungo... XD Nooo povera Saki non farla
morireeee!!! E' tanto tenera... XD presto comunque si saprà chi è!!! Bacione
Sakurina
X Queen of night:
Ed eccola la vincitriceeee!!! Una delle poche che ha capito che Ino era
intrappolata ancora nel duello mentale con Yoshi! Eppure a me sembrava
abbastanza palese -.- però va be! Oltretutto hai capito proprio tutto, tsè non
c'è suspance che regga con te! XD Grazie per seguire tutte le mie storie, ne
sono lusingata T.T spero recensirai ancora!!! Bacione Sakurina
X Laverde: Ciauuu
sono contenta di risentirti!!! Tranquilla, sono felice se recensisci ma per me
è già abbastanza che ti piaccia la mia storia (che si dilunga ogni giorno di
più... T.T)!!! XD XD a me fa sempre piacere sentire il parere dei miei
lettori!!! Aspetto tue opinioni!!! Bacione Sakurina