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Autore: damnhudson    16/06/2013    0 recensioni
" Mi ricordo anche quando mi hai chiesto di aspettarti che mi portavi via da quella casa. Sono stata per molto tempo ad aspettarti, nella speranza che ti rivelassi diverso da tutti gli altri adulti che ho conosciuto nella mia vita ed invece, ho messo tutte le mie speranze sopra qualcuno che ha solo l'aspetto di una persona diversa. Inutile dire quanto mi sia sentita marginale o sola. "
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Amy Pond, Doctor - 11
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro Dottore,
una volta mi ha detto: " Guardati, hai fatto così tanta strada... " e mi sono fermata a pensare che forse non ti avevo mai ringraziato abbastanza per quello che tu avevi fatto per me. In realtà, non vedo nemmeno il motivo del mio farlo adesso, ma tu non ci sei e io non so dove ti sia cacciato. Non so nemmeno tra quanto tempo tornerai, perché tu sei fatto così: sparisci per mesi, anni, giorni, ore e poi torni e tutto secondo te dovrebbe riprendere a fare il suo corso da quando ci hai lasciati, senza pensare che le nostre vite sono andate avanti. Non ti è mai passato il vizio di lasciarmi aspettare, non lo dimenticherò mai. Anche se ero una bambina, mi hai lasciata con una promessa che non hai mantenuto e così hai continuato a fare negli anni, lasciandomi sola per la maggior parte delle volte, quando era proprio l'unica cosa che non volevo accadesse.
Ma questa non è una lettera che fa spazio al rancore, questa è una lettera di ringraziamento, per te, per il mio dottore che mi ha fatto vivere sensazionali avventure che oggi, non sono nemmeno capace di raccontare ad alta voce, ma nei miei ricordi sono intatti. Ho amato ogni singolo momento nostro, in giro per il mondo, in giro per il tempo.
Ero la compagna del signore del tempo, quanti potevano vantarsi di questo? Non rispondere, ti vedo. Hai lasciato tante di quelle domande che ho smesso di contarle, ma hai lasciato anche tante emozioni che non posso dimenticare. Non ce n'è una in particolare, anche perché erano sempre guai, ma era bello viverli con te, era bello osservarti mentre prendevi una posizione e una decisione, nel nome di chi sa.
Hai sempre saputo, anche quando credevi di non farlo. Ti bastava usare il tuo cacciavite elettronico, però, per sentirti più sicuro. Allora avevi la tua soluzione, Dottore. Il mondo smetteva di girare per eterni attimi e tu lo salvavi.
Alle elementari, ho scritto un tema che parlava di te, che conservo ancora in qualche cassetto della mia scrivania, nella stanza dove non entro mai della mia casa. Dovevo scrivere a qualcuno che si era trasferito lontano da me e io ho scritto a te, tra le tante persone che mi avevano lasciato, io ho mandato la mia lettera a te.
Quello fu un tema da nove, sai? Eppure, presi un banale sei, perché dovevo scrivere a qualcuno che esisteva. E tu, per il mondo, non esistevi. Non esistevi nemmeno per Rory, finché non ti ha visto con i suoi occhi. A volte rileggo quel tema pieno di rancore nei tuoi confronti e mi chiedo perché, ho deciso di seguirti. C'è una parte, la mia parte preferita che dice:

" Mi ricordo anche quando mi hai chiesto di aspettarti che mi portavi via da quella casa. Sono stata per molto tempo ad aspettarti, nella speranza che ti rivelassi diverso da tutti gli altri adulti che ho conosciuto nella mia vita ed invece, ho messo tutte le mie speranze sopra qualcuno che ha solo l'aspetto di una persona diversa. Inutile dire quanto mi sia sentita marginale o sola. Mi dispiace aver riposto tanta fiducia in te, ma soprattutto, mi dispiace dover sentire le persone sostenere che non esisti, perché sebbene io abbia mentito prima, dicendoti che non sono arrabbiata con te, mi dispiace che ti trattino come se non esistessi. Certo, se qualcuno oltre me avesse potuto vederti, tutto sarebbe stato migliore... ma non è andata così, perché tu non sei tornato a prendermi e ora, dopo scuola, dovrò andare da un altro dottore, simpatico come dice mia zia, che non fa altro che farmi domande alle quali io non ho una risposta. "

Ho frequentato talmente tanti "dottori " che in loro cercavo qualcuno con una cabina telefonica blu. Loro mi rispondevano che andavano in giro in macchina. E come biasimarli? Anche io mi muovevo con l'autobus. La mia infanzia è stata terribilmente difficile, da questo punto di vista, perché tu non c'eri, perché tu... mi hai lasciata lì, ad aspettare, facendo di me la bambina pazza ed emarginata che a scuola, giocava col suo amico immaginario chiamato il dottore, piuttosto che con i suoi compagni di classe. E faceva così male, che non si può immaginare.
Ma col tempo, ho lenito anche quella ferita. Si è cicatrizzata ed è passato.
Sai come è passata, soprattutto? Quando ti ho visto tornare. Era impensabile, eppure sei tornato. Da me, la pazza Amy Pond. E col tempo, il tuo tempo, ho perso quel nomignolo.
Quando la gente mi guarda, durante i nostri viaggi, trova per me differenti aggettivi: forte, madre, signora, compagna del dottore... C'è chi mi definisce anche " la ragazza che ha aspettato, Amelia. " Ma ne ho sentito moltissimi. Qualcuno ha lasciato il tempo che ha trovato, altri continuo a portarli con me.  Non c'è stata una volta in cui mi sia sentita dire che sono stata debole davanti ad una situazione o troppo ragazza. Non ho mai versato una lacrima, davanti alle persone. Perché così ho fatto quando, mi hai lasciato.
Dottore, ti devo un grazie anche per la persona che mi hai reso, inconsapevole di averlo fatto. Mi hai reso forte e pazza in un mondo in cui solo i pazzi e i forti, continuano a camminare. Mi hai teso la mano, facendomi quel fallo. Mi hai aiutata a stare in piedi, a vivere più che a sopravvivere. Te ne sono grata. E scriverti è l'unico modo che ho per farlo. Magari quando tornerai il tempo sarà passato troppo velocemente e l'unica cosa che avrai di me sarà questa lettera. Non si può mai sapere, con un signore del tempo.
Ti ringrazio per essere stato il mio migliore amico, per avermi sempre osservato con l'occhio vigile sempre, anche quando il mondo andava a pezzi, per aver fatto di me la tua priorità, per non avermi lasciata ad aspettare quando eravamo assieme. Ti ringrazio per quelle poche domande che mi sono statre rivolte, quelle pacche sulle spalle quando tutto crollava, quella faccia da stupido che mi faceva sorridere ogni volta e quella comprensione che solo in uun migliore amico, un padre o un fratello, si possono trovare.
Forse tu per me sei stato tutti e tre. Mi hai aiutata a crescere, mi hai parlato come un migliore amico e mi hai protetta come un fratello fa. Ti sei sempre assicurato che la mia vita fosse felice, con Rory; che avessi quello che desideravo ogni volta e che avessi un sorriso sul volto.
Non è roba da tutti eppure non ti sei mai lamentato, tra le angherie hai trovato il tempo anche per me e questo mi ha fatto piacere perché dopotutto ti sei preso cura di me, come solo Rory ha fatto/fa/farà. Immagino che tu abbia capito quanto sia sconclusionata questa lettera, ma ti ripeto, è anche bella l'idea di averti detto tutto questo.
La bambina piange, richiede la sua mamma. Probabilmente nei prossimi viaggi, saremo in quattro. Non ti fa piacere l'idea, Dottore?
Non leggere mai questa lettera, sono solo i buffi e rozzi sentimenti di Amy Pond, puoi avere sicuramente di meglio. Siamo d'accordo? Ti mando un abbraccio, anche se spero di dartelo di persona, torna preso a trovarci anche Rory sente la tua mancanza.
Amelia Pond.

ææææææææææææææææææææææææææææææææ
 - btw, here I am. -
Non è betata, non verrà mai betata questa OS che ho scritto, perché voglio che la persona a cui l'ho dedicata la legga proprio come io l'ho scritta, quindi spero di essermi accorta di tutti gli errori e la rileggerò tipo ottocento volte prima di pubblicarla! LOL.
Mi sono presa il santo impegno di scrivere qualcosa al giorno e pubblicarla, se la cosa mi piace e questa non mi garba molto, però è una cosa che sento di dover fare, non perché sono stata obbligata.... forse.
No, stupidaggini a parte, sarà probabilmente la prima ed ultima cosa che pubblicherò in questo fandom e come già detto lo faccio solo perché quesa è dedicata. Doctor Who è soltanto una delle mie "ultime" scoperte, io sono più il tipo innamorata di Ten, piuttosto che Eleven... non vogliatemene. Solo perché quando ho iniziato a guardarlo, c'era Ten, piuttosto che Eleven... mi sono affezionata a DW, solo per questa ragione. XD.
Passo direttamente alle dediche, e poi scapperò... come un cervo a primavera.... ( no. ).
Questa OS è dedicata all'other side della mia moneta, ad una delle persone più importanti della mia vita, quella persona che mi sta vicina ogni giorno, proprio come il Dottore fa con Amelia Pond. Lei è il mio Dottore e il sono Amelia. Qualunque sia il dottore, Nine, Ten, Eleven o il prossimo che verrà, io sarò sempre la sua fidata companion e non m'importa di quante volte dovrò morire per esserle affianco, sono disposta anche a questo. Sooooo, è dedicata alla mia soulsister, che mi sta riempendo di soddisfazioni, in questo periodo. Ciao, Fra!
Ho concluso * CORI DA STADIO: FINALMENTEEE. *, alla prossima. E direi che me ne torno nel mio fandom, don't worry  :3
   
 
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