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Autore: Sakurina    01/01/2008    11 recensioni
Dopo una pericolosa missione, Ino, Shikamaru e Choji decidono di prendersi una meritata vacanza, ritornando nei luoghi della loro infanzia! E mentre il loro amico Choji si comporterà in modo strano, tra Ino e Shika nascerà un’intesa sempre più profonda...
[Puramente ShikaIno]
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Choji Akimichi, Ino Yamanaka, Shikamaru Nara | Coppie: Shikamaru/Ino
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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La Vacanza di

La Vacanza di

Ino Shika Cho

 

Buon anno a tutti!!! In questo primo e spero felice giorno dell'anno vi pubblico un nuovo capitolo della mia ficcy tenera tenera... vedremo i nostri amici partecipare ad una festicciola, mentre a Konoha arrivano Temari e Kankuro... cos'accadrà? Aspetto le vostre recensioni!!! Bacione Sakurina

 

 

Giorno VII: Domenica Della Festa

 

I raggi del sole filtravano appena dalle persiane della camera di Ino, illuminando i capelli dorati della ragazza.

Shikamaru, appoggiato sul gomito, mento sulla mano, la contemplava silenziosamente. Chissà se aveva fatto la scelta giusta. Ma pensarci in quel momento sarebbe stato inutile. La sua bellezza lo condizionava troppo. Il ragazzo fissava attentamente le smorfie adorabili che Ino faceva nel sonno, chissà cosa stava sognando.

Shikamaru prese una lunga ciocca dorata, lasciandola scivolare tra le dita, accarezzando quei capelli di seta. La biondina mugugnò qualcosa nel sonno, assumendo un'espressione dolcissima. Il ragazzo accennò un sorriso, stampando un tenero bacio sulla fronte di Ino, facendola svegliare lentamente.

-"Mmh..."- mugugnò lei, nascondendosi sotto le coperte.

-"Sveglia che è mattina!"- ridacchiò lui, levandole le coperte di dosso.

-"Mmh... noooo ridammele che ho freddo..."- protestò debolmente la ragazza.

-"Dai svegliati, che sennò Choji ci finisce tutta la colazione... e qui c'è qualcuno che ha parecchi pasti arretrati e di certo non sono io!"- la stuzzicò Shikamaru, uscendo dalla stanza insieme alle coperte.

-"Uffa!"- ringhiò Ino, raggomitolandosi nel letto e aggrappandosi alle lenzuola che sapevano ancora di Shikamaru.

 

ù

 

Fuori dalla stanza, Shikamaru incontrò Choji.

-"Ehi, Cho... allora, com'è andata ieri?"- chiese il Nara ghignando.

L'Akimichi non rispose, si limitò ad arrossire, cambiando argomento.

-"A me bene... ma c'è qualcosa che dovrei sapere, Shikamaru?"- chiese il grassottello, dubbioso.

-"Ovvero?"- domandò l'amico, inarcando un sopracciglio, perplesso.

-"Sì, insomma... a quest'ora saresti dovuto già essere a metà strada verso Konoha! E invece te ne esci tutto fresco e riposato... dalla camera di Ino!"- aggrottò le sopracciglia Choji, per niente convinto del comportamento del compagno. -"...starai mica tenendo il piede in due scarpe, vero?"- domandò sconcertato.

-"Ma va! Diciamo che ho fatto una scelta..."- rispose Shikamaru, con tono seccato.

-"Cioè?!"- chiese l'Akimichi, col cuore in gola, ripensando a Tenten e alla sua mazza ferrata che lo aspettavano a Konoha.

-"Diciamo che non ho scelto Temari..."- si limitò a dire il Nara, uscendo con nonchalance dalla dépendance (quanti francesismi! XD).

"Ha detto... NON HO SCELTO Temari, giusto? Giusto, giusto Akimichi... devo scrivere a Kiba!!!" pensò Choji tutto contento e sollevato.

 

ù

 

A colazione, tutti erano al settimo cielo. Tutti tranne una piccola viperella che fissava Shikamaru con sguardo ricolmo di odio. Il ragazzo col codino se ne accorse, ghignando divertito.

-"Ehi Mayu-chan, sei contenta che resto qui a GIOCARE con te?"- domandò Shikamaru con tono ironico.

Gli occhi della bambina si iniettarono di sangue.

-"Oh sì, zietto, sono sicura che ci DIVERTIREMO molto insieme..."- ribatté Mayu, irritata.

-"Oh sì che bello! Tutti insieme allegramente per un'altra settimana! Peccato che mio marito sia già dovuto ripartire!"- sospirò Naoko.

"Altro che peccato..." pensò Ino, soddisfatta.

-"A proposito, ragazzi..."- s'illuminò improvvisamente la zia -"Sapete, questa sera i vicini hanno organizzato un mega festa... sapete hanno una villa antica davvero deliziosa... sono sicura che ci divertiremo! Shikamaru, hai fatto bene a restare!"- sorrise convinta la donna.

-"Beh, vedremo..."- commentò divertito, scoccando un'occhiata maliziosa a Ino.

 

ù

 

Quel pomeriggio, a Konoha, Neji era appena arrivato davanti casa di Tenten. Stava per bussare alla porta, quando dei strani lamenti lo interruppero.

-"Oh sì Kiba, sei grande!"- urlò la voce di Tenten da dentro la porta.

-"Sì, sì, sì!!! E' pazzesco!!!"- ribatté la voce di Kiba, soddisfatta.

-"Non vedevo l'ora di farlo!"- continuò la kunoichi.

-"Figurati io!"- rispose l'Inuzuka.

Neji fissò la porta totalmente esterrefatto, sentendo quelle esclamazioni equivoche. Rimase tentennante per alcuni minuti, non sapendo che pensare, roso completamente dalla gelosia. Cosa stavano facendo quei due, là dentro?!

Improvvisamente, la porta si aprì e ne uscirono fuori Kiba e Tenten. Appena lo vide, la ragazza tirò un urlo di gioia e gli si aggrappò al collo, sprizzando felicità da tutti i pori. Neji avvampò, non sapendo come comportarsi, mentre Kiba ghignava divertito.

-"Ma... ma... che è successo, Tenten? Perché sei così euforica?!"- riuscì a chiedere il jonin.

-"Perché ho vinto un sacco di bottiglie di sakè, ma soprattutto perché adesso avrò la mia tanto bramata rivincita... è da anni che l'aspetto... venite!"- ordinò la kunoichi, dirigendosi come un fulmine verso l'ufficio di Tsunade.

Quando i tre arrivarono, l'Hokage era fuori dal suo palazzo in compagnia dei due jonin della Sabbia e di Sakura, Naruto e Sai.

-"Tenten, Neji, Kiba... sapete mica se Shikamaru è arrivato?"- chiese Tsunade, inarcando un sopracciglio perplessa.

-"Oh no, in realtà Shikamaru NON verrà!"- cinguettò Tenten, tutta sorridente, rivolgendo lo sguardo verso l'odiata Temari.

-"Come sarebbe a dire? Dov'è finito?"- chiese la jonin di Suna.

-"E' in vacanza con INO e Choji!"- rispose tutta soddisfatta la chunin con gli chignon.

-"Ah, è in vacanza?"- ripeté Temari, meravigliata.

-"Eh già. Con Ino."- infierì Tenten, che era tutta un sorriso.

-"...e Choji."- aggiunse Sakura, irritata. Era ovvio che l'amica era convinta di aver già vinto la scommessa.

-"Sì, in realtà dopo una missione molto pericolosa ho concesso loro di andare due settimane in vacanza..."- spiegò Tsunade, leggermente imbarazzata dalla situazione.

-"Ah sì? Beh, beato lui..."- cercò di smorzare la tensione Kankuro.

-"Tsè... quello scemo non sa che si perde..."- asserì Temari, piuttosto avvelenata.

-"...o cosa ci guadagna, dipende dal punto di vista!"- commentò Tenten, sarcasticamente.

La jonin della Sabbia la fulminò con lo sguardo, ricambiata dalla chunin della Foglia.

Kiba e Neji decisero di prendere l'amica di forza e trascinarla via, altrimenti sarebbe stata capace di accapigliarsi con Temari anche davanti all'Hokage.

-"Tenten si può sapere che ti è preso?!"- la rimproverò Neji.

-"Oh, io quella non la reggo!"- ribatté la kunoichi, offesa.

Immediatamente, Sakura li raggiunse.

-"Ehi Tenten, non penserai di aver già vinto, non è vero?"- ringhiò la Haruno.

-"Certo! Perché dubiti?"- ribatté la chunin con gli chignon.

-"Mpf! Ino e Shikamaru non sono ancora tornati, perciò non possiamo essere sicuri che si siano messi insieme per davvero! E poi fanno sempre in tempo a litigare... una settimana è lunga, cara mia!"- asserì Sakura, convinta.

-"Già, ma intanto non è tornato da Temari, e questo è un buon inizio, scema!"- le fece la linguaccia Tenten, allontanandosi.

Sakura andò su tutte le furie, cominciando a calciare tutto quello che le capitava a tiro per la strada, vecchietti compresi.

 

ù

 

La festa si teneva in una villa ancora più grande di quella di zia Naoko. Era un vecchio casolare a due piani, dipinto di bianco e con all'interno alcuni antichi affreschi.

Il cortile era invaso di banchetti pieni di cibo, così tanto che era troppo persino per Choji. Musica e festoni riempivano ogni angolo di quel piccolo paradiso di allegria.

Shikamaru si era fermato a parlare con alcuni vecchi amici di giochi, perdendo di vista i due compagni. Per Choji non c'era da preoccuparsi, visto che c'era Risa a tenerlo sott'occhio; il vero problema era Ino, che alle feste beveva come una spugna e non si ricordava più niente il giorno dopo. Era successo così anche per il loro primo bacio e all'epoca Ino aveva solo 13 anni, figurarsi adesso.

Il chunin girò parecchio per il cortile fino a quando non s'imbatté nell'Akimichi e amica.

-"Ragazzi, avete mica visto Ino in giro?"- chiese Shikamaru, preoccupato.

-"No."- rispose prontamente Choji.

-"Sì!"- rispose invece Risa, ma subito il chunin dai capelli rossi la fulminò con lo sguardo. Risa si morse il labbro inferiore, mortificata.

-"Beh, che succede? Voi due mi nascondete qualcosa..."- asserì il Nara, fissando i due dubbioso.

-"Ehi zio Shikamaru!"- lo richiamò una vocina sadica.

Il chunin si voltò lentamente, quasi schifato dal dover incontrare gli occhi della piccola Mayu.

-"Che vuoi, vipera?"- chiese scocciato.

-"Guarda là... mi sono permessa di presentare un paio di miei amici a Ino!"- ridacchiò divertita.

-"Ah sì? Età media 6 anni?"- la sbeffeggiò Shikamaru.

-"No, a dir la verità tra i 18 e i 20, però fa niente..."- ribatté Mayu, soddisfatta.

Il ragazzo si voltò di scatto verso la pista da ballo al centro del giardino, vedendo Ino ballare insieme a tre bei tizi. La differenza fra ballare e strusciarsi era piuttosto labile...

Il Nara aggrottò le sopracciglia, piuttosto irritato, mentre la bambina se la rideva della grossa.

-"Ehi Shika, calmati... Ino ha bevuto un sacco!!! Non fare il geloso, sta solo ballando!!!"- cercò di calmarlo l'Akimichi, mentre la visione minacciosa di Tenten tornava a farsi nitida nella sua mente.

-"Tsè... perché dovrei fare il geloso... mica è la mia ragazza!!!"- sbottò Shikamaru, fregando al volo una bottiglia di saké al cameriere che passava lì in giro.

-"Sì, però ci dormi insieme..."- lo rimproverò Choji.

Risa arrossì imbarazzata sentendo quelle parole, mentre il ragazzo col codino fulminò l'amico con lo sguardo.

-"Infatti, Choji... dormiamo insieme... credimi, se facessimo altro lo sentiresti anche attraverso i muri di mattoni!"- sbottò Shikamaru, allontanandosi ancora più irritato.

Il ragazzo si appoggiò ad un albero nascosto nell'ombra. Sorseggiava la bottiglia di sakè, fissando alquanto scocciato la biondina ballare insieme a quei bellimbusti. Sbuffava in continuazione mentre un senso di fastidio sempre più grande lo disturbava profondamente.

-"Eh eh eh... io non me la prenderei tanto se fossi in te..."- disse improvvisamente una voce roca a suo lato.

Shikamaru si voltò appena, vedendo di fianco a sé un vecchietto basso e dalla barba folta, che ridacchiava divertito. Il ragazzo inarcò un sopracciglio, perplesso.

-"Non capisco che intende dire..."- rispose il Nara, sorseggiando ancora il sakè.

-"Guardali... sono uno più ubriaco dell'altro... sai come si dice qui da noi? Se il ragazzo è più ubriaco della ragazza, vedrai che non ci combinerà una mazza; se il ragazzo è sobrio e distingue il giallo dall'arancione, con lei passerà una notte da leone."- spiegò il vecchio, compiaciuto.

Il chunin inarcò un sopracciglio, sempre più perplesso.

-"Che grandissima stronzata..."- protestò.

-"Suonerà pure come una stronzata, ma ti assicuro che è tutto vero!"- disse l'anziano -"Guardali... quei tre fra un po' crolleranno a terra esausti... senza contare il fatto che non sono poi così intelligenti da riuscire a rigirarsi una ragazza che neanche conoscono..."-.

-"Come fai a dirlo?"- chiese Shikamaru, sconcertato.

-"...prendono ordini da una bambina di 8 anni, quanto possono essere intelligenti?"- sogghignò il vecchio, allontanandosi senza aggiungere altro.

Il ragazzo lo fissò andarsene, perplesso, dopodiché portò lo sguardo sulla bottiglia di sakè che aveva in mano. Sbuffò, svuotandola: non avrebbe mai pensato che un giorno avrebbe dovuto buttare via del buon sakè per Ino.

Ormai al limite della sopportazione, Shikamaru decise di avvicinarsi ai quattro ballerini.

-"Ehm ehm..."- richiamò la loro attenzione il Nara.

Ino si voltò di scatto, sorridendo a trentadue denti non appena vide l'amico. Prontamente, gli si attaccò al collo, accoccolandosi sul suo petto.

-"Shikaaaaaa..."- cinguettò la biondina.

-"Inooooo..."- la scimmiottò lui, lanciando un'occhiata infastidita ai tre tipi. -"Ti stai divertendo senza di me?"- chiese poi, irritato.

-"Noooo... mi manchiii... dove sei stato?"- chiese lei, stringendolo forte.

-"In giro... chi sono i tre scimmioni?"- continuò lui, adirato.

-"Loro sono... ehm... Minoru... poi mi sembra Takeshi... e poi boh, non mi ricordo... massì, sai che me ne frega!!!"- disse la biondina, completamente ubriaca.

-"Mmh... bene, saluta Minoru, Takeshi e Non Mi Ricordo, che vieni via con me adesso... ciaooo ragazzi!"- li sbeffeggiò Shikamaru.

-"Ciaoooo!"- ricambiarono il saluto i tre.

Il chunin scosse la testa, schifato: erano davvero ubriachi marci. Prese Ino in braccio e si allontanò di fretta, portando la compagna dietro il casolare. Qui vi era un lungo porticato affrescato, con colonne marmoree attorniate di edera e invaso dal profumo dei roseti poco lontani. Quel lungo corridoio non era illuminato, vi era solo la luna a fare luce ai due.

Shikamaru rimise a terra Ino, che cominciò a correre su e giù per tutto il porticato, ammirando gli affreschi estasiata. Il ragazzo si appoggiò contro il muro, sorridendo appena e contemplando la luna. Era confuso. Il fatto che fosse geloso di Ino non doveva essere un buon segno. La sua freddezza si era flippata completamente. Non era mai stato geloso di niente, non era un tipo possessivo. E ora invece desiderava avere Ino solo per sé, quello strano sentimento che provava sporadicamente quando erano ancora a Konoha adesso era diventato quasi ossessionante. Per quanto sarebbe riuscito a controllarsi?

Ino apparve improvvisamente davanti a lui, interrompendone i pensieri. Sorrise allegra, stringendo le sue braccia intorno al collo del ragazzo, nascondendo il volto nell'incavo. Shikamaru rabbrividiva ogni volta che sentiva il respiro della compagna sfiorargli la pelle; chiudeva gli occhi, deglutendo e pregando Buddha di dargli l'autocontrollo di cui aveva bisogno per non saltarle addosso. Era svogliato, era passivo, era pigro... ma rimaneva pur sempre un uomo!!! Senza contare il fatto che quella sera Ino indossasse un mini vestitino aderente azzurro semi-trasparente.

"Pensa al Buddha, pensa al Buddha... Buddha Buddha Buddha Buddha Buddha Buddha Buddha..." si ripeteva nella testa il chunin, cercando di mantenere la calma.

-"Shika..."- richiamò ad un certo punto la sua attenzione Ino, sollevando la testa verso la sua. Le labbra era a pochissimi centimetri di distanza, mentre i suoi occhioni azzurri brillavano di una strana luce. -"Shika... balliamo?"-.

Il ragazzo rimase un po' perplesso, inarcando un sopracciglio.

-"Io non ballo, Ino."- disse seccamente.

-"Con le altre no... ma con me sì... daiiii... tanto non c'è nessuno... ti prego, Shika... ti prego..."- lo implorò la biondina, strofinando il suo naso contro quello dell'amico.

A quel contatto, Shikamaru sentì il corpo prendergli fuoco. Si staccò dalla parete, allontanando leggermente la ragazza, slacciandosi i primi bottoni della camicia e respirando faticosamente.

"Buddha Buddha Buddha Buddha Buddha Buddha Buddha Buddha Buddha Buddhaaaa!!!" urlavano i neuroni nella sua testa. Stava perdendo il controllo di se stesso.

-"Shikaaaa... balliamoooo..."- ripeté Ino, abbracciandolo improvvisamente da dietro, facendolo scattare.

-"Va bene, va bene, balliamo... però tu smettila di saltarmi addosso all'improvviso, okay?"- la rimproverò il ragazzo, rossissimo in volto.

La kunoichi si limitò ad annuire, circondando il collo del compagno con le sue braccia, guardandolo languidamente. Shikamaru lasciò scivolare le sue mani lunghi i fianchi della ragazza, cingendole la vita e attirandola leggermente a sè. Cominciarono a dondolare dolcemente al suono di una dolce melodia iniziata proprio in quel momento, assaporando quell'attimo magico e intenso. Ovviamente, l'unica cosa a cui stesse pensando il Nara era la grossa divinità dal "dolce" peso.

Il suo mantra mentale dedicato al Buddha s'interruppe non appena Ino avvicinò le labbra al collo del ragazzo, cominciando a baciarlo bramosamente.

Shikamaru spalancò la bocca, allibito e sconvolto, concentrandosi come mai prima di allora per cercare di trattenersi.

-"Per tutti i... Buddha, Ino... che cavolo fai..."- chiese con tono sofferto il Nara.

-"Ti faccio un succhiotto!"- cinguettò lei, tranquillamente.

-"E perché cavolo me lo stai facendo?!"- sbottò Shikamaru, trovando finalmente la forza per scansarla.

-"Perché così Temari saprà che sei mio, soltanto mioooo!!!"- sbraitò Ino.

-"Temari? Che c'entra Temari, scusa? Mica è qui!!!"- cercò di farla ragionare lui, anche se ormai aveva intuito che il livido sul suo collo era già stampato.

-"E chi se ne frega..."- sbuffò Ino, accoccolandosi ancora tra le braccia del ragazzo.

-"Ehi, sarai mica gelosa di Temari?"- chiese Shikamaru, ghignando malizioso.

-"Sì! Sono gelosissimaaaa!!!"- rispose la biondina, sinceramente. L'alcol aveva il potere di annullare la barriera del suo orgoglio e di farle dire cose che non avrebbe mai detto da sobria, e che comunque non avrebbe ricordato il giorno seguente.

Un ghigno soddisfatto si spaziò sul volto dello shinobi: gli era venuta in mente un'idea brillante. Perché non approfittare un pochino della sbronza di Ino?

-"Ehi Ino... se potessi tornare indietro... cambieresti Team?"- chiese Shikamaru, seriamente, stringendo la ragazza tra le sue braccia.

-"Mmh... assolutamente... no! Non potrei vivere senza te e Cho... no no no..."- rispose teneramente la biondina, ormai al limite della sua sbronza.

-"Sei ancora innamorata di Sasuke?"- domandò ancora il ragazzo.

-"Mmh... no..."- sbiascicò lei.

-"E di Sai?"-

-"Yawn... no..."- sbadigliò la kunoichi.

-"E di me? Provi qualcosa per me, Ino?"- chiese Shikamaru, deglutendo nervosamente.

Ma dalla biondina non ottenne risposta. -"Scusa, che domanda stupita..."- si pentì subito di ciò che le aveva appena chiesto.

Ad un tratto, però, si accorse che la ragazza si era addormentata in piedi tra le sue braccia.

-"Ehi Ino!!! Ma proprio adesso ti dovevi addormentare?! Ino, rispondimi!!!"- sbottò il ragazzo, deluso. Ma dall'amica non ottenne niente di più che un mugugno sommesso. -"No... che sfiga..."- piagnucolò Shikamaru, prendendo in braccio la compagna, sospirando. Anche quella notte si prospettava terribilmente tranquilla.

 

 

 

Grazie tantissime a: Celiane, Nuvia, Bea, Alex, Andrea, Ayumi, Queen of night e Giò per le vostre recensioni!!! Aspetto con ansia le prossime!!! Bacione mega da Sakurina

 

 

  
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