La luce negli occhi - Tony Version
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Lo sceriffo fissò il distintivo per qualche secondo, poi spostò lo sguardo sugli occhi vitrei di Tony.
Snape: "Ah, così uno dei miei figli ha seguito le mie orme." disse, indifferente.
Tony: "Tu non sei mio padre." precisò, rimettendosi il distintivo in tasca e camminando nella stanza, annusando l'aria.
Snape: "Comunque sia, che diavolo volete da me?"
Tony aprì uno dei cassetti, annusò nuovamente e poi fece un cenno a Gibbs, che osservò e prese dal cassetto ciò che l'altro gli indicava, facendo attenzione a non lasciare le sue impronte, mostrandolo allo sceriffo.
Gibbs: "E questa roba cos'è?" chiese, poggiando quello che sembrava un pane di cocaina pura, chiusa dentro una busta di nylon.
Snape: "E' la prova di un reato." rispose, senza scomporsi.
McGee: "Per quanto ne so, le prove devono essere tenute al sicuro in un luogo apposito, non in un cassetto dell'ufficio dello sceriffo."
Snape: "Infatti stavo per metterla via, lo avrei fatto oggi stesso."
L'uomo si stava agitando, ma nessuno se ne accorse, a parte Tony, che sentì il battito del cuore accelerare quasi impercettibilmente.
Ducky: "Le prove vanno archiviate immediatamente, per poi essere inviate al laboratorio analisi, e a quanto vedo, questa cocaina non è stata neanche catalogata per l'archiviazione."
Gibbs: "Ciò significa due cose: o lei sta coprendo uno spacciatore, oppure è lei stesso uno spacciatore. In entrambi casi si ha l'arresto immediato." e poi fece un cenno a McGee.
Il giovane disarmò lo sceriffo, prese le manette e lo ammanettò, poi lo condusse alle celle, mentre l'altro si dimenava.
Snape: "Non potete farlo! Io sono lo sceriffo!" urlò.
Fuori dall'ufficio, per strada, le urla di Snape avevano attirato l'attenzione dei passanti, tra cui c'erano anche Lilly e sua madre.
Sig.ra Snape: "Ma... cosa ssuccede?"
Lilly: "Credo che papà sia finito nei guai con quei Federali, mamma." rispose, avvicinandosi a Tony, che era uscito in quel momento insieme a Ducky. Si rivolse, quindi, al fratello "Che cosa succede, Tony?"
Tony: "Abbiamo trovato della droga destinata allo spaccio nell'ufficio di tuo padre, Lilly. Da questo momento sono tornato ufficialmente in servizio."
Sig.ra Snape: "In servizio?"
Tony: "Sì, signora. Io sono un agente federale, e anche Ziva. Fino a poco fa eravamo sotto protezione, con identità fittizie, e ci siamo fatti aiutare dai parenti di mia madre."
Sig.ra Snape: "Ma perchè mio marito urla tanto, allora?"
Tony: "Perchè lo abbiamo arrestato." rispose.
Lilly non fece una mossa, se lo aspettava, ma la madre quasi svenne.
Sig.ra Snape: "Dio... non è possibile... non può..."
Lilly: "Io invece me lo aspettavo, mamma. Quei due teppisti dei miei fratelli dovevano aver preso da qualcuno."
Sig.ra Snape: "Ma mio marito... lui non ha mai fatto del male a nessuno..."
Tony: "Non è del tutto esatto, signora." rispose, poi si voltò verso Ducky "Torniamo dentro, così possiamo raccontare tutto alla signora."
Ducky: "D'accordo, Anthony. Seguiteci, signore."
Il dottore condusse, quindi, Tony e le due donne nell'ufficio dello Sceriffo.
La signora Snape si sedette in una delle sedie dell'ufficio, mentre la figlia si affiancava al fratello maggiore.
Sig.ra Snape: "Che cosa dovete dirmi?"
Tony: "Le hanno mai raccontato di una cosa successa 37 anni fa nella comunità Amish?"
Sig.ra Snape: "Che cosa è successo? E cosa c'entra mio marito?"
Gibbs: "Suo marito, 37 anni fa ha violentato una delle ragazze della comunità."
Sig.ra Snape: "No, mio marito non..."
Tony: "Oh, sì che può. E ci sono anche le prove di quello che ha fatto."
Sig.ra Snape: "Le prove?"
Gibbs: "La ragazza ha avuto un figlio dalla violenza subita. Comunque sia, abbiamo arrestato Nicholas Snape per altri motivi."
Sig.ra Snape: "Aspettate, avete detto che mio marito ha un altro figlio?"
Lilly: "Sì, mamma, hanno detto così."
Sig.ra Snape: "E suppongo che abbiate notizie sue o della madre."
Tony: "La madre è morta più di 20 anni fa; si è suicidata quando il figlio aveva circa 12 anni, e il figlio attualmente ha un buon lavoro nell'NCIS, un bambino piccolo ed è in procinto di sposarsi." rispose, rigirando il bastone tra le mani.
La donna capì.
Sig.ra Snape: "Lei è...?"
Lilly: "Sì, mamma. Tony è il mio fratello maggiore."
Un lampo di rabbia comparve negli occhi della donna.
Sig.ra Snape: "Voglio vedere mio marito."
CONTINUA...