Salimmo con l’ascensore,eravamo al 16° piano.
Quando uscimmo mia madre si diresse verso il nostro nuovo appartamento mentre io e Michele camminavamo vicine dietro lei.
Mi sentii in dovere di scusarmi per la figura di merda che avevo fatto in aeroporto.
Io:”Ehm….scusi”.
Michele:”Oh chiamami Michele tesoro”.che gentile pensai,sempre con quel sorriso sulle labbra.
Io:”Ehm..ok”-dissi accennando un sorriso-“volevo scusarmi per la figura fatta in aeroporto,sono ancora un po’ ‘sconvolta’ “.
Michele:”Non ti preoccupare tesoro,ti capisco”.
Poi arrivò quella rompipalle di mia madre nel ben mezzo del discorso con la sua vocetta cretina.
Mamma:”Cosa vi dite?”disse facendo un sorrisetto cretino.
Io:”Niente mamma”.
 
 
Mamma:”Ecco il nostro appartamento,proprio di fronte al vostro Michele”.
Michele:”Eh già,ma stasera sarete ospiti da noi a cena”.
Mamma:”Grazie sei gentilissima”
Michele:”Di niente,avanti mettete le valige nel vostro appartamento e venite da noi”.
Facemmo come ci disse e ci avviammo poi verso il loro appartamento.
 
 
Entrai,la loro casa era meravigliosa.
Poi sentii Michele chiamare Austin.
Michele:”Austin!”.
Austin:”Arrivo mamma!”.
Ok lo ammetto,ero piuttosto curiosa di vederlo.
Ma che sto dicendo,io ero curiosa di vederlo?Il tipo che ha rovinato in parte la mia vita…pff.
Michele:”Venite,stasera mangeremo pizza a voi va bene?”.
Mamma:”Sicuro non ci sono problemi”.
Michele:”E a te Kat?”.
Annuii con un lieve sorriso.
Poi sentii una voce da dietro.
Austin:”Eccomi mamma”.
Michele”Loro sono il tuo nuovo manager Angel e sua figlia Kat,abitano nell’appartamento di fronte al nostro”.
Mamma:”Piacere è un onore poterti conoscere”.
Austin:”Anche per me”.
 
Cavolo il tipo che immaginavo che fosse, era niente in confronto a lui!
Era alto,carnagione olivastra,occhi verdi,capelli castani e un sorriso che mi stava sciogliendo del tutto.
Mica brutto il tipo che mi ha rovinato la vita.
Ma che cazzo dico.
Scossi la testa.
 
Austin:”Tu dovresti essere Kat,piacere Austin”.disse baciandomi la mano come un gentleman.
Nel frattempo le mamme erano andate n cucina.
Io:”Puoi anche evitare,si comunque sono Kat”dissi scontrosamente.
Lui rimase perplesso e poi mi diressi verso la cucina.
Michele:”Allora come la volete la pizza?”
Austin:”Margherita!”.
Mamma:”Anche per me grazie”.
Michele:”Tu Kat?”mi chiese sempre sorridendo.
Io:”Wurstel e patatine”.
Michele:”Perfetto, Austin andate un po’ a guardare della Tv mentre io e Angel chiacchieriamo un po’.
Austin:”Ok”disse sorridendo.
Mi fece sedere sul divano mentre lui si stese nelle tipiche posizioni da stravaccato che assumono i maschi.
Austin:”Da dove venite?”chiese mentre faceva zapping.
Io:”Ravenna”.
Austin:”Mhhh…mai sentita”.
Io:”Per tua informazione è in Italia,Emilia Romagna,ma se poi non sai dov’è l’Italia beh allora…”.
Austin:”So bene dov’è l’Italia,non sono mica scemo”.disse facendo un sorriso.
Cavolo stavo avvampando,eppure credevo che le vampte di calore le avessero solo quelle in menopausa,perché sono davvero sicura di non provare niente per lui.
Io:”Mhhh,ne dubito” risposi fredda.
Austin:”Frena,Frena,Frena…ho capito, pensi che io sia uno di quei tipi che se la tirano o uno di quei tipi montati?”.
Io:”Probabile”.risposi con aria indifferente.
Austin scoppiò in una fragorosa risata,che mi fece innervosire.
Austin:”Beh non credo di essere un montato,non lo sono mai stato”.
Io:”Convinto tu”.
Poi Michele ci chiamò dicendoci che era arrivata la pizza.
 
 
Mi alzai dal divano e mi diressi nella sala da pranzo.
Iniziai a mangiare e notai che  Austin mi stava guardando, così abbassai lo sguardo e arrossii.
 
Lui fece un sorriso.
 
Michele:”Senti Kat ti andrebbe di fare un giro per Miami?Così potrai conoscerla un po’ “.
Io:”Mhh ok”.
Michele:”Perfetto,Austin ti farà da guida personale”.
A quel punto mi andò di traverso un boccone e iniziai a tossire.
Io:”Cosa?!” e mi guardarono tutti perplessi.
Ok dovevo evitare di fare altre figure di merda.
Io:”Cioè volevo dire Cosa?! Ma è fantastico!”dissi sfoggiando uno dei miei sorrisi più falsi.
Mamma:”Così io e Michele potremo parlare meglio degli impegni musicali di Austin”.
Io:”Ok, se non vi dispiace io vado a fare una doccia e a dormire, sono stanca”.
Michele:”Ok a domani, Austin accompagnala”.
Lui annuì e io sbuffai,cavolo apevo dov’era la porta, va beh.
 
Sull’uscio della porta.
 
Austin:”A che ora vuoi che ti passi a prendere domani?”
Io:”Non lo so, fai tu”.
Austin:Ok notte”.
Feci un cenno e non risposi.
 
Entrai nel nuovo appartamento già arredato e mi diressi verso camera mia portando le mie valige con me.
Feci una doccia e poi mi fiondai nel letto…ero davvero stanca. 

Angolo me:

Tadaaaaaaaannn ecco un altro capitolo fresco fresco :D
Spero vi piaccia...nel Prossimo Austin e Kat andranno in giro per Miami e succederà qualcosa.....

Per saperlo seguite la storia e recensite su twitter sono @crazyfor_mahone grazie un bacione <3