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Autore: Anna_95    17/06/2013    1 recensioni
Dal 1° capitolo
Era proprio lui, quegl’occhi, come poterli dimenticare? È stata la persona più importante della mia per 10 anni, oltre a mia mamma naturalmente...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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22222222222222222222 Lì distesa su quel letto, piena di tubi che la circondano, c’è la persona più importante della mia vita.
Perché le persone a cui teniamo di più sono destinate a soffrire? Anche io ho sempre sofferto per lei, in questo momento più degli altri. Vederla lì, che dorme da 25 giorni è un colpo al cuore, ma sapere che questi 25 giorni sono stati i più tranquilli per lei mi rassicura. 
Non riesco a muovere da li, inizio anche a piangere per la disperazione. Però devo, voglio accarezzarla, però ho paura di farle del male. 
Piano piano mi ci avvicino, prendo la sedia e mi siedo vicino, di solito si dice che quando una persone è in coma, e le parli ti ascolta, voglio provarci, forse ascoltandomi si riprenderà, tentar non nuoce
 
I giorni, i mesi passavano e noi ci ritrovavamo ad essere sempre più amici. Quando provai a farti il solletico, sei l’unica ragazza che abbia mai conosciuto che non lo soffre, questo ti rende più speciale di quello che già sei. Abbiamo fatto le superiori insieme, tutti pensavano che fossimo fidanzati, anche i miei lo pensavano, io in fondo ci o sempre sperato. Hai capito bene, tu mi piacevi da morire, eri l’unica ragazza che vedevo, le altre non esistevano. Alle superiori ero un ragazzo “popolare” definito così dalle ragazze che mi sbavavano dietro però non avevo bisogno di loro, solo di te. Non ho mai fatto il primo passo è vero. 
Pensavo che mi respingessi, e non mi avresti più rivolto la parola, ed io senza parlarti non sapevo stare. Poi sono arrivati i fatidici 16 anni ed è accaduto tutto così in fretta, sei sparita all’improvviso ed io iniziai a pensare che avessi fatto qualcosa di sbagliato, mi ero chiuso in me fin quando non sono arrivati i ragazzi circa un anno dopo. Si, per un anno non ho voluto qualcuno al mio fianco perché ti aspettavo, immaginavo saresti arrivata prima o poi in tutta la tua bellezza. 
Invece una sera passavo da quella maledettissima via e ti ho vista lì indifesa che camminava tranquillamente aspettando quegli uomini. Ho provato rabbia, tanta rabbia. Volevo ammazzarlo. Come poteva un padre comportarsi così con la propria figlia? I miei ancora non si capacitano al fatto che sei sparita così, gli ho detto che se dovuta partire con urgenza, gli manchi tanto, manchi a tutti.
Ti prego Katy riprenditi, per favore non posso vivere sapendo che tu non ci sarai più.> 
Ormai le lacrime avevano preso possesso delle mie guance, sapevo che i ragazzi sono venuti a controllare, ho sentito il rumore della porta, ormai sono 3 ore che sono qui e non ho intenzione di andar via, non ora che lei era in questa situazione. I pensieri mi offuscavano la mente. I giorni passavano ed io rimanevo giorno e notte con lei in quella camera.
 


risposi secco e scocciato era l’ennesima volta che mi ripetevano la stessa cosa





Vado via, consapevole che si potrebbe svegliare da un momento all’altro.

*Pov’s Zayn
Louis è appena andato via, io prendo il suo posto. Non la conosco bene, però in due anni ho imparato a conoscerla. È una ragazza speciale che ha sopportato di tutto. È bellissima. Louis ci tiene troppo a questa ragazza e vederlo soffrire ci fa star male. 
L’elettrocardiogramma inizia a suonare velocemente bloccandosi all’istante, cosa diavolo succede
urlo fuori dalla porta.
Si dirigono all’istante, mi fanno uscire dalla camera mentre cercano di animarla. Guardo dalla finestra che da sul corridoio. Usano il defibrillatore, so che è un cattivo segno, ma voglio pensare positivo. Aumentano la potenza delle scosse.
Alla terza, il cuore inizia a battere nuovamente. Loro escono ed io entro. Le accarezzo una guancia per poi sedermi al suo fianco.
Ad un certo punto, la sua mano si muove. Nulla di più. Sarà stata un’ allucinazione.
Si, sarà stata sicuramente un'allucinazione. Non voglio darmi e dare false speranze.
Louis, aveva ragione quando diceva che era bellissma, non voleva ammatterlo a noi ma dentro di lui sapeva che era pazzo di lei. Forse per questo non ha mai avuto una ragazza fissa, ma solo pochissime storielle, per lo più da ubriaco, da sobrio non ha mai fatto nulla, pensava di tradire la loro amicizia, se così poteva essere definita. In fondo si sa, l'amicizia tra uomo e donna non esiste poiche prima o poi uno dei dui si innamora.
Quando l'ho vista sono rimasto esterefatto, abbiamo lo stesso colore degli occhi, non mi era mai capitato. Fisico da mozzare il fiato, con le curve al posto giusto, guardandola bene, forse è un pò magra, con qualche chilo in più farebbe stragi. I lineaminti del suo viso così delicati, naso perfetto, labbra sottili ma su di lei stavano bene. 
All'improvviso morfeo mi culla tra le sue braccia.

*Louis pov's
Malik mi ha fatto tornare a casa ma non riesco a riposare, ho potuto fare solo un bagno rilassante. non sapendo cosa fare mi riavvio verso l'ospedale. 
Entro nella sua camera, Zayn dormiva, le tenava la mano.
"Zayn, Zayn, svegliati" 
"Ehm... Si, sono sveglio" si come no
"Ora tocca a te riposare, grazie per esserle rimasto affianco"
"Di nulla Lou" dicendo ciò si alza pian piano, ma quando tenta di staccare le loro mani, lei stringe alli'improvviso. Corrughiamo entrambi la fronte.
Lui ritenta, ma nulla.
"Lou, prima che mi addormentassi, ha mosso nuovamente la mano ma pensavo fosse un mio presentimento"
"Rimani qui, chiamo i dottori" detto ciò mi avvio. 
Ci fanno uscire per poterla visitare, la tensione sale alle stelle. Spero in un miglioramento, anche minimo, peò è sempre un passo avanti. 
"Voi siete gli amici vero?"
"Si" rispondo con tono acuto
"Katy sis ta riprendendo, questi sono i primi sintomi di un risveglio, speriamo che avvenga il prima possibile" dicono conenti, un sorriso si apre sul mio volto
"Ma quando si sveglierà, ricorderà qualcosa?"
"Si, non avendo sbattuto la testa, non ci sono rischi di una perdita di memoria"
"Meno male, vi ringrazio, grazie mille dottori" gli stringo la mano e appena si allontanano salto in braccio a Zayn che era al mio fianco, ache lui sorrideva
"Louis, ehi calmati" dice con tono dolce e contento
"Come faccio a calmarmi, sta meglio"
"Conserva un pò di euforia per quando si sveglia" nel frattempo arrivano gli altri, mentre Zayn racconta ciò che è accaduto, io vado da Kty, la piccola si sta riprendendo.
"Piccola mia, stai migliorando, per favore ora svegliati, ho bisogno di te per favore" sorridevo e iangevo allo stesso tempo. Mi siedo nuovamente e sempre la solita routine. La notte mi addormento. La mattina, non volevo svegliarmi, ma il sole penetrava nella camera e mi infastidiva, per lo più c'era qualcosa tra i miei capelli. Scaccio via ciò che avevo in testa, con gli occhi ancora chiusi
"Ehi... Mi hai fatto male" cosa diamine, mi alzo di scatto, mi giro, quei suoi bellissimi occhioni mi guardano divertita
"Ka-Katy?" chiedo confuso, starò sognando sicuramente
"Mi prendi in giro Louis?"
"Ti sei svegliata finalmente"
"Quanto tempo che sono qui dentro?"


Look at me!!
Ehiiii, ciao a tutti, è passato parecchio tempo, dall'ultimo capitolo, spero che vi possa piacere, recensite anche negativamente, almeno so che qualcuno la legge...
  
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