Il
vestito da sposa
“Mi
dispiace tanto Vilu… che
tu ti sia ripresa” Disse Eleonor ridendo mentre tutti gli
altri si univano a
lei “Tornatene in ospedale troia!!”
gridò uno e gli occhi di Violetta si
riempirono di lacrime. “Ora piange la piccola”
continuò Eleonor ridendo come
un’oca. Un ragazzo dal ciuffo alto si era posizionato davanti
a Violetta con
sguardo infuocato “Basta!! Lasciate stare mia
sorella!!”
Eleonor
guardò Federico con
sguardo impaurito, tutti sapevano che quando lui si arrabbiava erano
guai.
“Andiamocene” disse lei uscendo con tutta la sua
combriccola.
Federico
si avvicinò a
Violetta che aveva gli occhi spalancati per quello che aveva sentito
“Tutto
bene?” chiese accarezzandole il braccio “S-sorella?
Perché hai detto di lasciar
stare tua sorella?!” chiese Violetta confusa e Federico
sbiancò, non si era
accorto di averlo detto. “Si, mi dispiace di non avertelo
detto ma l’ho saputo
da poco e poi volevo dirtelo quando saresti stata bene. Ti prego
perdonami”
disse lui con sguardo dispiaciuto.
Violetta
da seria divenne
sorridente e si lanciò tra le braccia di Federico facendo
anche cadere la
stanfella. Gli buttò le braccia al collo quasi stritolandolo
“Sono così
felice!!” disse e lui ricambiò
l’abbraccio sentendosi sollevato. “Però
devi
spiegarmi come fai ad essere mio fratello” disse mentre
Federico la teneva
stretta per non farla cadere. “Ok” le rispose
sorridendole, la aiutò a sedere
su una poltrona e gli ridiede la stanfella per poi sedersi di fronte a
lei.
“Prima
che German sposasse
tua madre aveva una fidanzata, Luisa, mia madre e lei rimase incinta ma
dovette
andare in Italia e German non la vide più anni dopo conobbe
Maria e poi la
storia la sai” disse Federico “Sono così
felice di aver scoperto questo” disse
“Fratellone” continuò sorridendo.
I
giorni passavano
velocemente e ormai tutti erano a conoscenza di Vilu e Fede, avevano
chiarito
con il loro padre e Luisa venne a vivere da loro dato che era rimasta
vedova
anni orsù. Violetta aveva ripreso la vitalità,
aveva levato il gesso e definiva
quello il periodo dell’anno più bello della sua
vita.
Erano
le 7:35 di mattina e
Violetta dormiva ancora quando lei e Fede dovevano essere per le 8:00
allo
studio. “Violetta svegliati!!” le diceva una voce
maschile mentre la scuoteva
leggermente “Ho sonno!!” disse girandosi
dall’altra parte “Svegliati o leggo
tutto il tuo diario e vado a dire a Leon di quelle cose poco caste che
hai
scritto su di lui” continuò Federico con le
braccia incrociate “Ok!” disse
Violetta sedendosi nel mezzo del letto stropicciandosi gli occhi per
poi
sgranarli e guardarlo scioccata “Come sai di quelle cose che
ho scritto?!?!”
disse e lui ridacchiò “No!!” rispose
Violetta alzandosi di corsa dal letto per
strozzarlo ma lui fuggì e si fece rincorrere per tutta la
casa “Non dovevi leggere
il mio diario!!” disse Vilu travolgendo la povera Luisa che
aveva in mano dei
pasticcini per loro “È molto interessante quello
che fai con Leon sai?” disse
ridendo Fede e lei arrossì per poi uscirle il fumo dalle
orecchie. Federico
salì di nuovo le scale e si chiuse in camera sua mentre
rideva. Violetta dopo
poco si accorse dell’orario e corse in bagno a lavarsi e a
vestirsi. Uscì dal
bagno alle otto meno dieci e corse con Federico per strada.
Arrivarono
alle otto in punto
allo studio e corsero nelle rispettive classi.
“Allora
avete fatto quel
progetto a gruppi che vi avevo assegnato?” disse Angie mentre
leggeva qualcosa
su un foglio colorato di rosa. “Si” risposero tutti
in coro.
Violetta strisciò
dietro di tutti senza farsi vedere da Angie perché voleva
salutare Leon,
picchettò sulla sua spalla e lui si voltò e lei
gli diede un bacio a stampo
veloce per poi ritornare al suo posto e fargli l’occhiolino.
“Il primo gruppo è
quello di Violetta e Francesca, siete pronte?” chiese ancora
la bionda “Si”
risposero in coro le due ragazze andandole vicino, Francesca prese la
chitarra
e Violetta andò dietro alla tastiera. Iniziarono a suonare
Veo Veo e cantarono
in un modo divino, il merito era al loro umore quel periodo sembrava
magico
tutto andava per il meglio a tutti perfino Francesca che aveva tanto sperato di mettersi
con Tomas ci era
riuscita ed ora erano felicemente insieme ed erano una delle coppie
più belle
dello studio. Quando ebbero finito tutti applaudirono entusiasti quando
ci
mettevano quelle due insieme erano una bomba “Molto brave
avete espresso
l’allegria in un modo favoloso, potete andare a posto vi
siete meritate un
nove” disse Angie annotando il voto su una specie di registro
e le due si
diedero il cinque per poi tornare a posto. Leon non aveva smesso di
guardarla
un secondo era così bella quando era felice e aveva una
voglia matta di sentire
le sue labbra premute sulle sue e di farla sua. Non lo avevano
più fatto da
quando erano tornati dalle vacanze in ogni posto non avevano la
tranquillità. “Credo
che sappiate che tra poco meno di un mese ci sarà uno show
però Gregorio non
deve saperlo perché non lo approverebbe quindi acqua in
bocca, decideremo tutto
al resto band nel nostro studietto. L’importante che nessuno
parli ok?” disse
l’insegnante facendo l’occhiolino a tutti gli
studenti che acconsentirono. La
lezione finì mentre tutti parlavano con Angie dello show
animatamente ma sempre
con prudenza e voce bassa. “Vilu, prendi lo spartito della
canzone per me? Sta
sulla tastiera io devo scappare da Tomas” disse Francesca
eccitata all’amica,
stravedeva sul serio per quel ragazzo “Certo va dal tuo
Tommy” le rispose
Violetta ridendo “Ciao” le disse per poi scappare.
Vilu andò verso la
tastiera per prendere lo spartito ma si ritrovò con le
spalle a muro e con il
corpo attaccato a quello di un bel moro dagli occhi verdi. Si
avvicinò a lei
lentamente per poi deporle un bacio casto sulle labbra.
Violetta gli allacciò
le braccia al collo mentre lui le teneva dolcemente i fianchi. Schiuse
le
labbra e Leon divenne il padrone della sua bocca facendo danzare le
proprie
lingue.
Dovettero staccarsi a
causa del fiato che gli mancava. “Buongiorno
principessa” le disse Leon con un
sorriso in faccia “Buongiorno mio principe” gli
rispose lei a sua volta
sorridendo. “Ricordati che oggi dobbiamo accompagnare Rachele
e Angie a
scegliere i vestiti da sposa” disse lui facendola sedere su
di lui “Mi ero
completamente scordata!!” disse lei battendosi una mano sulla
fronte “Menomale
che ci sei tu amore” continuò per poi dargli un
bacio casto sulle labbra e lui
sorrise. “Hem Hem” un colpetto di tosse li
distrasse dal guardarsi negli occhi.
Videro Beto con una decina di ragazzi dietro che li guardavano.
Violetta
arrossì di botto e si alzò dalle gambe di Leon
mentre lui era tranquillissimo
“S-scusate” disse Violetta mortificata al
professore che aveva davanti “Non
preoccupatevi, vivete il vostro giovane amore” disse Beto per
poi iniziare a
singhiozzare “Beto si sente bene?” disse Violetta
preoccupata al professore che
si stava asciugando gli occhi con il bordo della manica di un ragazzo
“Si e
che..e che l’amore mi fa commuovere” rispose
soffiandosi anche il naso mentre
l’alunno fece una faccia schifata. I due fidanzati uscirono
dalla stanza ma si
dovettero separare a causa di lezioni diverse.
Finita la mattinata
allo studio Violetta e Leon andarono a casa di lei per poi accompagnare
le due
presto spose a prendere i loro vestiti. “Siamo a
casa!!” urlò Vilu non appena
varcò la porta di casa insieme al suo fidanzato.
“Finalmente vi stiamo
aspettando da 10 minuti!!” urlò Angie guardando
l’orologio in preda allo stress
“Scusateci ma Gregorio ci ha
trattenuti…” non fecero finire di parlare Leon che
Rachele già li buttò fuori alla porta
“Non ci importa di Gregorio dobbiamo
sbrigarci!!” disse Rachele facendoli entrare nel taxi
“Ma siamo con mezz’ora da
anticipo ci vogliono solo dieci minuti per arrivarci” disse
lei guardando il
cellulare “Almeno entreremo prima” disse poi Angie
essendosi calmata un po’.
Arrivati a destinazione
scesero dal taxi e si ritrovarono in un grande giardino con una fontana
in
mezzo. “WOW, è incantevole”
esclamò Violetta mentre guardava incantata quel
posto che sembrava magico “È l’edificio
che vende i vestiti da sposa più
importante e lussuoso al mondo” disse Rachele avviandosi
verso la grande porta
di vetro seguita da tutti. Appena entrarono si ritrovarono subito una
donna
sulla trentina davanti con un taglio di capelli alto e biondo e con il
viso da
signora ricca. “Bonjour, voi siete le signore Saramego e
Serra?” disse
cordialmente la signorina congiungendo le mani portandosele
all’altezza del
bacino “Si siamo noi, vorremmo prendere due vestiti da
sposa” disse
Angie aggiustandosi la borsa sulla
spalla “Prego venite per di qua” la signora li
condusse in una stanza grande e
luminosa dove c’era un divanetto e di fronte una piccola
piattaforma a forma di
cerchio bianca “Anche lei mademoiselle deve trovare un
vestito da sposa?” disse
la signora mettendosi le mani ai fianchi coperti da un tailler elegante
color
blu notte. Violetta si fece rossa e invece Leon si mise a ridacchiare
“N-No
sono venuta solo ad accompagnare” rispose ancora rossa
“Allora potete sedervi
lì” disse indicando il divanetto “Voi
venite con moi” continuò e si portò
Angie
e Rachele in una camera li vicino.
Leon si avvicinò a lei
mettendogli le mani sui fianchi e gli diede un leggero bacio sul collo
“Un
giorno quello che ha detto la riccona sarà vero”
disse dandogli un altro bacio
ma questa volta sulle labbra.
Angie uscì dalla stanza
e si mise sulla piccola piattaforma con la signora affianco
“Come sto?” disse
Angie sfiorandosi di poco la gonna. I due ragazzi rimasero a bocca
aperta era
davvero bella quel vestito era fatto a pennello per lei.
“Angie sei sei
bellissima” disse Violetta squadrandola da capo a piede
mentre lei sorrideva
leggermente imbarazzata “Penso lo stesso. Questo vestito
è fatto per te” disse
poi Leon sorridendole “Allora prendo questo?”
chiese la donna riguardando il
suo vestito “Si” dissero i due insieme
“Perfetto, seguimi andiamo a posare il
vestito” disse la donna portando di nuovo in quella stanza
Angie.
(Vestito di Angie:
Dalla grande porta uscì
di nuovo la donna elegante ma al posto di Angie c’era Rachele
che sorrideva
raggiante portando il suo vestito fiera. “WoW”
disse Leon guardandola mettersi
sulla piattaforma davanti a loro “Stai benissimo!!”
disse con gli occhi che gli
luccicavano. Immaginava il giorno in cui loro avrebbero accompagnato
lei a
prendere il vestito da sposa. “Grazie. Per me è
questo quello giusto” disse
Rachele guardando i due ragazzi “Anche secondo me
è quello giusto” disse la
ragazza poggiandosi con la schiena sullo schienale del divanetto
“Aggiudicato?”
chiese guardandoli e loro annuirono entusiasti “Bene
vieni” disse poi la donna
portandola dove stava ora Angie.
(Vestito di Rachele:
“Che belle che
erano”
disse Violetta “Già… ma ci scommetto
100 euro che tu con un vestito da sposa
saresti molto più bella” disse Leon sorridendole
per poi avvicinarsi piano a
lei per darle un bacio. Vilu chiuse gli occhi e si avvicinò
anche lei per
godersi al meglio quel contatto che dopo poco sarebbe arrivato. Le loro
labbra
si sfiorarono fino a premersi le une con le altre. Lei schiuse le
labbra
permettendo a Leon di passarci senza fatica. In un secondo il bacio
divenne
passionale e voglioso l’uno dell’altro; Violetta
era seduta sulle gambe di Leon
mentre teneva le sue mani nei capelli di lui e invece Leon le teneva i
fianchi
mentre si baciavano ancora. Si staccarono e rimasero a guardarsi negli
occhi,
sarebbero stati così tutta la giornata. “Leon,Vilu
siete pronti?” disse Angie
alle loro spalle. Violetta scattò in piedi e
annuì come fece poco dopo il suo fidanzato.
Si diressero fuori e dopo aver chiamato un taxi tornarono a casa.
Violetta dopo mangiato
andò nella sua stanza e come abitudine si mise sul suo letto
a scrivere la
giornata sul proprio diario. Iniziò a disegnare una ragazza
con un vestito da
sposa.
Ci scrisse sopra il
nome Violetta e a fianco disegno anche uno sposo e con un sorriso ci
scrisse
Leon “Quanto vorrei un giorno sposarmi con Leon”
disse mentre il cuore le
batteva forte “Sono sicura che
succederà” continuò poi sorridendo.
Angolo Autrice- LEGGETE
SUPER IMPORTANTE
Ciao
Ragaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa vi ho fatto aspettare tantissimo
lo so
però perdonatemi please. Con mio grande dispiacere e con
vostro grande piacere
xD vi annuncio che la ff sta per finire e che questo è quasi
sicuramente il
penultimo capitolo SCHIFOSO! E non dite di no perché so che
non è vero. Credo
che il prossimo capitolo sia l’epilogo.
Visto che questa ff tra
poco finirà e io non resisto a scrivere solo una ff
perché ovviamente mi devo
complicare la vita ho da proporvi varie idee così voi mi
dite quali sono quelle
che vi allettano di più ;)
·
Violetta è una
malvivente per la precisione una delle
più grandi di tutta Buenos Aires e fa parte di un clan i
Dragons dove è vice
capo. Leon è un novellino dell’FBI che si occupa
insieme ad altri di acciuffare
una volta per tutte i Dragons. Tra due persone così diverse
può scoccare
qualcosa?
·
Violetta e Leon sono amici da una
vita e ora si
ritrovano adolescenti di rispettivamente 16 e 22 anni. Lei è
segretamente
innamorata di lui e lui non vuole ammettere i proprio sentimenti per
lei
credendo che sia troppo piccola. Nei primi capitoli ci saranno delle
scene di
vita di loro più piccoli.
·
Un crossover tra le Mew Mew e
Violetta (non c’è
bisogno di sapere per forza la storia delle Mew Mew) La storia ha
inizio con
Leon e Kyle che stanno lavorando al progetto Mew per salvare il mondo
dai
kimeri. Questo progetto consiste nel scegliere 5 ragazze che abbiano le
caratteristiche giuste per
fondere il
proprio DNA con il DNA di un animale codice rosso cioè
animali in via
d’estinzione. Violetta sembra avere queste
capacità e si ritroverà fusa con un
altro DNA a salvare il mondo dagli alieni. (Questa mi piace
particolarmente)
Ok queste sono le trame
ditemi quelle che vi interessano di più e poi
deciderò quale fare. Un bacio,
ciaoooo <3