Note: Missing Moments
Contesto: Dai Fondatori alla I guerra, Malandrini/I guerra magica
Genere: Introspettivo, Sentimentale
Rating: Giallo
Introduzione: Soltanto Bellatrix e il suo rapporto con Amore, che le è stato ostile al punto da costringerla a vivere per due uomini.
Vinta
I.
“L’amore è per i deboli, Bella, dovresti saperlo.”
Fu Rabastan ad insozzarti con quella bugia. All’epoca, eri poco più che un’adolescente, alla disperata ricerca di un futuro degno.
Riflettesti su quelle parole, che, ben presto, divennero la tua droga, fonte di ogni tuo incubo e tema di ogni tuo sogno.
Avevi soltanto diciassette anni quando decidesti che avresti fuggito l’amore, e l’avresti fatto con stile, amando solo e soltanto te stessa.
E ti amasti, Bellatrix.
Ti venerasti rafforzandoti ogni giorno, ingorda d’ogni sensazione vivibile.
Poi, un disgraziato giorno, giunse Rodolphus nella tua vita.
Fu così che smettesti d’amarti.
Amavi lui.
II.
“L’amore è per i coraggiosi, Bella, dovresti saperlo.”
Fu Rodolphus a rivelarti quella succulenta verità. All’epoca, amavi lui come non credevi si potesse amare.
Riflettesti su quelle parole, senza riuscire a comprenderle appieno.
Quando ne svelasti il significato era troppo tardi.
L’amore coraggioso, che nulla teme e a nulla fugge, t’aveva già istruita schiava.
Un amore totalizzante e pretenzioso, che non t’avrebbe mai appagata, ti possedeva.
Aveva sguardo crudele e potente magia il tuo amore.
T’impose di chiamarlo Voldemort e tu accondiscendesti, rapita.
Tu, che volevi fuggire i richiami del cuore, fosti costretta ad inchinarti ad essi: t’avevano vinta, ancora.