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Autore: goingbacktothetime    18/06/2013    1 recensioni
Dal capitolo 1:
Charlie si trovava nella sua vecchia casa, stava percorrendo i corridoi un ultima volta prima di trasferirsi, aveva deciso di abbandonare la sua vecchia casa, lasciarsi alle spalle la sua vecchia vita. Di amici non ne aveva, l'avevano abbandonata tutti, tutti tranne uno. I genitori erano morti un anno prima e il fratello si era trasferito circa sei prima della loro morte, ormai era sposato, non aveva tempo da dedicare a sua sorella. Charlie stava ripercorrendo quei corridoi pieni di foto, di splendide foto. Le osservava tutte, le adorava tutte ma c'era una in particolare che le piaceva tanto. Ritraeva lei, suo fratello Chris ed Harry, il suo migliore amico.Harry era più grande di Charlie di qualche mese, si volevano un bene infinito,ed erano innamorati. Stettero insieme per 3 anni, quando Harry dovette trasferirsi per il lavoro della madre. Harry prima di partire le aveva promesso che si sarebbero sentiti , e la sua promessa l'aveva mantenuta...
Prese la foto e la mise nella valigia. Ora si stava lasciando tutto alle spalle stava andando a vivere con il suo migliore amico.
Attenzione:Alcuni riferimenti a tematiche delicate: droga, ecc.
//In revisione
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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CAPITOLO 5

Iniziamo a parlare e a coccolarci un po', quando pian piano lo vedo avvicinarsi alle mie labbra, ma ancora una volta veniamo disturbati, questa volta da un rumore proveniente dalle scale. Ci alziamo per controllare e troviamo Louis sdraiato che ride come un cretino e Niall sulle scale che si massaggia un piede.
"Che cosa è successo?" Chiede Harry
"Niall è caduto... Dovevate vederlo, è stato epico" dice Louis continuando a ridere
"Certo certo ridi pure tanto quello che si è fatto male sono io"dice Niall acido.
Harry lo aiuta a mettersi in piedi e poi lo accompagna in camera. Io nel frattempo torno in camera e mi metto sotto le coperte. Passa circa mezz'ora e Harry non torna, così decido di addormentarmi e ci sono quasi, quando qualcuno entra nella camera e si sdraia al mio fianco. Riconosco i ricci di Harry ma fingo di dormire, sono troppo stanca anche solo per aprire gli occhi.
Lui mi abbraccia e inizia a canticchiare.
"Se qualcuno osa toccarti lo ammazzo, credimi lo ammazzo. Nessuno deve osare avvicinarti a te. Ti ho aspettato per troppo tempo e non ho intenzione di perderti ancora, una volta mi è bastata ed è stata la cosa più dolorosa che mi sia mai capitata." Sussurra 
"Anche per me" dico girandomi dal suo lato e guardandolo negli occhi.
"N-non stavi dormendo?" Chiede
"Più o meno" sorrido per poi abbracciarlo e addormentarmi.

"Charlie... Charlie" ripete una voce 
"Charlie svegliati" continua 
Apro gli occhi e mi ritrovo Zayn che sorride.
"Che vuoi?" Chiedo acida
"Mamma mia e che simpatia" dice ridendo 
"Tu mi hai svegliata e pretendi anche che sia simpatica?" Gli chiedo
"Si. Comunque visto che è sabato e non abbiamo intenzione di rimanere a casa avevamo pensato di andare in centro... Vieni con noi?" 
"Si" rispondo sorridendo "datemi 10 minuti e sono pronta. Il tempo di una doccia."
Zayn scoppia a ridere e più lo guardo con aria interrogativa e lui più ride
"Una donna 10 minuti per prepararsi"dice tra una risata ed un altra.
Beh in effetti di solito le ragazze ci mettono ore per prepararsi. Ma io non sono quel tipo di ragazza, io in 5 minuti mi vesto e sono pronta.
"Si. In 10 minuti sono pronta, ora sparisci... Ma Harry?" Chiedo accorgendomi della sua assenza
"Si sta preparando" dice alzandosi e dirigendosi verso la porta.
Corro in bagno , mi lavo ed esco dalla vasca recandomi verso l'armadio.
Prendo un legins nero e ci abbino una maglia bianca lunga stretta in vita da una fascia che crea un fiocco dietro la schiena, e ai piedi metto le converse nere.
Apro la porta della camera e vado in cucina dove trovo tutti pronti, tranne Liam che è ancora in bagno visto che è entrato un paio di minuti fa.
"Davvero sei riuscita a prepararti in 10 minuti?" Chiede Zayn sbalordito 
"Si" rispondo avvicinandomi.
"Beh anche vestita così semplice rimani sempre figa" mi sussurra all'orecchio 
"Oh beh non c'era bisogno che me lo dicessi tu. Io sono sempre figa" rispondo ridendo, mi guarda con un sopracciglio alzato e poi ride anche lui.
Dopo una manciata di minuti ci raggiunge anche Liam e ci rechiamo verso la macchina.
"Piccolo problema" dice Louis
"Cioè" chiedo curiosa
"La macchina è per cinque, e noi siamo sei. Qualcuno deve andare in moto con Zayn"
"Io io io io. Posso andarci io?" Chiedo saltellando come una bambina.
"Ehi ehi ehi cosa è tutto questo entusiasmo?" Chiede Louis maliziosamente
"Le moto. Sono la mia vita" rispondo con sguardo sognante.
"Una volta Harry mi fece guidare la sua e iniziai a correre così tanto che appena scesi Harry si sentì male e iniziò a vomitare... È un po' debole di stomaco" dico ricordando quell'esperienza.
"Io debole di stomaco? Ma vi pare normale che una guida una moto a 200 km/h? e sapete la cosa bella ha finito il tutto con una sgommata che ha bruciato le ruote e ho dovuto pagare ben 400€ per metterle a posto." Dice arrabbiato
"Questa ragazza è un uomo!" esclama Zayn.
"Sali a bordo piccola, vediamo cosa sai fare." Dice sorridendo 
"Vuoi dire che mi fai guidare?" Chiedo incredula
"No scherzavo. Ora sali" dice facendomi la linguaccia.
Gli metto il broncio e poi salgo mettendomi il casco.
Aspetto che lo mette anche lui, poi accende il motore e partiamo.
Dopo una mezz'oretta arriviamo nel centro di Londra. Zayn scende dalla moto e mi da le chiavi della moto.
"Mantieni le tu che io ho le tasche troppo strette e mi danno fastidio" dice sorridendo.
Poi andiamo incontro agli altri.
"Beh adesso che si fa?" Chiede Niall
"Andiamo al luna park!" Esclama Louis battendo le mani proprio come un bimbo quando vede un gelato.
"Io voglio andare sulla ruota panoramica" dico
"London Eye, Charlie. Si chiama London eye." Dice Harry 
"Mamma e come sei pesante. Lo sai che non lo dirò mai" dico stufa 
"Perché?" Chiede Liam perplesso 
"A Charlie non piace il nome. È una fissazione" risponde Harry
"Oh beh invece di parlare delle mie 'fissazioni' andiamo?"
"Si andiamo" dice Niall 
Ci dirigiamo verso la ruota, ma non appena vediamo la folla cambiamo idea e ci dirigiamo verso una pizzeria, perché Niall ha fame, e sinceramente anche io.
Ci sediamo ad un tavolo vuoto e i ragazzi iniziano a parlare tra di loro. Io sono seduta tra Zayn e Liamo, di fronte ho Niall. Dopo poco arriva un cameriere, prende le ordinazioni e poi va via. Visto che mi sto annoiando prendo il cellulare e inizio a giocare con qualche applicazione. Ad un certo punto mi arriva un messaggio e decido di aprirlo.

Ho il tuo numero bambolina 
-l'altro Horan

Alzo gli occhi spaventata e il mio sguardo incontra quello di Harry.
"Charlie che hai?" Mi chiede preoccupato, gli passo il cellulare e lo vedo arrabbiarsi. Harry passa il cellulare anche agli altri che hanno più o meno la stessa reazione. Mentre il cellulare è ancora nelle mani di Liam arriva un altro messaggio sempre dallo stesso numero. Era una foto di noi sei seduti al tavolo della pizzeria e c'è Niall che guarda il telefono.
"È qui" sussurra Liam "dobbiamo fare qualcosa" continua guardandosi intorno. Dopo poco arrivano le pizze che abbiamo ordinato e decidiamo di iniziare a mangiare facendo finta di niente, anche se dopo quei messaggi l'umore di tutti è praticamente sotto i piedi. I ragazzi vanno a pagare, così rimaniamo solo io e Niall.
"Mi dispiace, Charlie. Se quel giorno non fossi venuta con me, probabilmente ora non ci troveremo in questa situazione" dice Niall con sguardo basso. Mi avvicinò alzandogli il capo e lo guardo negli occhi.
"Ehi, guarda che verrei con te altre mille volte" dico sorridendo. Niall mi abbraccia, ma veniamo disturbati dal continuo squillare del suo cellulare.
"Pronto" dice Niall.
La voce dall'altro lato dice qualcosa sicché Niall spalanca gli occhi, chiude la telefonata e poi prende la mia mano e mi trascina fuori la pizzeria.
Dopo poco mi ritrovo a correre verso la nostra macchina senza nemmeno sapere il perché.
"Accidenti non ho le chiavi" dice sbattendo un piede per terra.
"Ho le chiavi della moto di Zayn., ma mi spieghi che succede?" Chiedo in cerca di spiegazioni.
"Harry ha detto di uscire e di andare a casa il prima possibile, loro arrivano tra poco. C'è Greg che ci sta cercando loro fingono di perdere ancora un po' di tempo, così quando Greg si avvicina e scopre che tu non ci sei non potrà fare niente" dice sorridendo
"Oh... Tutto questo per...per me?" Chiedo
"No guarda per Obama. Certo cretina. Ma ora abbiamo un problema..." 
"Che problema?" 
"Io non so guidare una moto di questa portata" dice imbarazzato 
"E io che ci sto a fare qui? Forza meriti il casco e aggrappati bene, ti faccio vedere io come si guida una motocicletta." Dico sorridendo.
Entrambi saliamo sulla moto. Stiamo quasi per partire quando sentiamo una voce alle nostre spalle.
"Dove credete di andare piccioncini?" Chiede Greg.
Sento panico, ansia, paura e un mix di emozioni negative. La prima idea che mi viene è la fuga.
Mi giro e mi accorgo che, diversamente da come mi aspettavo, c'è solo lui e un altro, il che mi facilita il tutto. Accendo il motore facendo una sgommata degna di primo premio e inizio ad accelerare. Greg non sia aspettava una cosa del genere infatti rimane fermo come un cretino. L'amico prova ad afferrarci e riesce a prendermi per un braccio, cercando di tirarmi giù dalla moto in corsa ma io sono più veloce, gli do una sottospecie di calcio e accelero, in me che non si dica siamo già lontani un paio di chilometri da Greg. Arriviamo a casa in pochissimo tempo, parcheggio la moto velocemente e entriamo in casa chiudendoci dentro.
"Sei stata mitica!" Esclama Niall 
"Come accidenti hai fatto?" Mi chiede sbalordito. 
"Lo avevo detto che ero brava"dico vantandomi.
"Anche se credo di aver bruciato le ruote... Zayn mi ammazzerà" continuo ridendo 
"Nah io dico che ti perdona, ma solo perché eravamo in pericolo. Non ha mai permesso a nessuno di salirci, e sinceramente non glielo mai chiesto... Zayn guida sempre come hai guidato tu oggi, ma mentre lui lo fa così , tu lo hai fatto per emergenza... Vero?" Chiede 
"Certo Niall, certo. Basta crederci" dico ridendo 
"Ma questa è guida spericolata... Lo sai?"
"Certo che lo so. È questo il bello" dico.
Dopo poco arrivano i ragazzi, e posso vedere un Harry palesemente preoccupato.
"Oddio siete vivi" esclama tirando un sospiro di sollievo.
"Mi fa piacere che ci siete, ma non è che potrei avere le chiavi della mia moto? Vorrei controllare i danni" dice Zayn sorridendo
"È stata mitica, dovevate esserci" dice Niall mentre io do le chiavi a Zayn.
"Abbiamo visto tutto, eravamo troppo lontani e voi non ci avete visto, ma noi abbiamo visto tutti e devo dire... 'Ben fatto,Carlie'" dice Zayn sorridendo "anche se non ti darò mai più la mia moto, ho paura di trovare le ruote fuse" dice ridendo.
"E se è così ti ammazzo" dice tornando improvvisamente serio, poi si gira e se ne va.
Mi guardo intorno spaesata e gli altri hanno lo sguardo più confuso del mio.
"Vabbè andiamo a dormire che è meglio" dice Harry
"E se Greg tornasse?" Chiede Louis
"Non è così stupido, sa che lo stiamo aspettando." Risponde Niall.
I ragazzi vanno tutti a letto, tranne io, Harry e Niall.
"Io vado, mi raggiungo tra poco?"chiede Harry
"Si" rispondo andando in cucina per bere un bicchiere d'acqua, sospira e poi lo sento allontanarsi.
Prendo un bicchiere d'acqua e mi siedo sul tavolo pensando in che situazione mi trovo. Non è possibile che mi vada sempre tutto storto, mio fratello non mi parla, i miei sono morti, vado a vivere dal mio migliore amico e lo trovo in un giro di droga che fa paura, a Niall muore la nonna e ha un fratello criminale che mi vuole, e poi c'è Zayn che ogni tanto si droga per il problema della sorella. Beh direi che questa casa è piena di problemi...
"A che pensi?" 
Mi giro e trovo Niall appoggiato allo stipite della porta che mi osserva curioso. Gli faccio cenno di avvicinarsi e lui si siede sulla sedia di fronte a me.
"Penso a quanto sia incasinata la vita in questa casa" dico sorridendo
"E questo non è niente, dovevi vedere come stavamo l'anno scorso. C'era Harry drogato, Zayn mezzo alcolizzato, Louis e Liam andavano in discoteca ogni sera e Liam era un mezzo bulletto e Louis faceva piccole rapine nei supermercati, rubava solo alcolici per le feste, ma pur sempre una rapina è." Dice sorridendo
"In un anno è cambiato tutto. Noi siamo cambiati e siamo cresciuti. Certo qualche birretta e qualche bottiglia di alcol ogni tanto ci scappa, ma quello è normale. Il problema era prima" continua.
"Zayn era un mezzo alcolizzato?" Domando curiosa
"Si. Ora beve solo ogni tanto, ma prima... Credo che Zayn sia quello che ha avuto più problemi tra noi, non so come ha fatto a superarli tutti. È davvero forte, davvero. Non lo abbiamo mai visto piangere, non si è mai lamentato per nessun problema anzi, si è sempre dato da fare per risolverli, questo dopo essere uscito dal giro dell'alcol... Visto che prima li affogava nel bicchiere..." Dice pensieroso.
"Perché beveva?" Chiedo interessata
"Credo che questo sia meglio che te lo dica lui." Dice alzandosi 
"Aspetta"
"Cosa?" Mi chiede 
"Tu che facevi?"
"Mi credi se ti dico che ero solo amico di Liam?"
"Si" rispondo sorridendo 
"Ora andiamo a dormire" 
Arriviamo al piano superiore mi saluta e entra nella sua camera.
"Niall sei stanco?" Gli chiedo prima che entri nella sua camera.
"Non tanto perché?" Chiede perplesso
"Niente" dico sorridendo e dirigendomi verso la mia camera.
"Harry, sei sveglio?" Chiedo sull'uscio. Nessuna risposta, deve essersi addormentato.
Sinceramente non ho sonno così torno da Niall e busso.
"Entra" dice 
"Coma facevi a sapere che sarei tornata" chiedo chiudendo la porta.
Lui si sposta e mi fa spazio sul letto.
"Ho capito che non hai sonno e nemmeno io quindi dalla domanda che mi hai fatto..." Dice lasciando la frase in sospeso.
Mi sdraio al suo fianco e lui inizia ad 
accarezzarmi i capelli.
"Una settimana" dice all'improvviso
"Una settimana cosa?" Chiedo perplessa
"Ci hai messo una settimana a farti volere bene da tutti in questa casa." Dice sorridendo. Alzo le spalle e lo abbraccio.
"Niall dormi senza maglia?"
"No perché?" Chiede confuso
"Perché se mi addormento non mi va di sentire un altra scenata di Harry" dico sbuffando.
"Si mi hanno raccontato... Manco foste fidanzati" dice lui ridendo e io annuisco
"ehi, ti va di sentire un po' di musica?"mi chiede annuisco e lo vedo alzarsi e prendere il suo MP3, poi torna a sdraiarsi al mio fianco ci mettiamo una cuffia ciascuno e inizia Jet Lag.
"Simple Plan" sussurro "li amo" continuo canticchiando la canzone.
"Davvero? Sono i miei cantanti preferiti" dice sorridendo
"Anche i miei" sorrido anche io.
Niall inizia ad accarezzarmi i capelli e dopo poco iniziamo a cantare insieme il ritornello di Jet Lag e quella è l'ultima cosa che ricordo.

Mi sveglio con la mano del biondo nei capelli e una cuffietta ancora dell'orecchio. Mi stiracchio e anche lui si sveglia.
"Buongiorno" diciamo in contemporanea e io gli do un bacio sulla guancia, poi mi alzo le andare a fare colazione e lui mi segue.
Apriamo la porta e scendiamo le scale ma quando arriviamo in cucina ci rendiamo conto di essere solo. Sul frigo c'è un post-it.

Siamo andati a fare la spesa torniamo verso ora di pranzo.
Harry, Louis, Liam e Zayn xx

"Sono andati a fare la spesa, tornano per ora di pranzo" dico passando gli il foglio e prendendo un succo d'arancia.
"Ne vuoi?" Gli che di gentilmente
"Si, grazie." Prede un bicchiere e me lo porge e io lo riempio.
Iniziamo a bere e Niall propone un'altra giornata in piscina.
"NO" dico impaurita.
Lui si accorge della mia paura e mi chiede il motivo.
"Ero in vacanza con mio fratello e i suoi amici e io stavo facendo il bagno, non sapevo nuotare, avevo 8 anni. Ad un certo punto si presenta un 'amico' di mio fratello e scende in piscina con me. Iniziamo a parlare quando improvvisamente mi dice 'quindi tu sei la sorellina di Chris... Io dico che deve avere una lezione'." Inizio a piangere e Niall mi accarezza la guancia cercando di farmi calmare. "Mise una mano sulla mia testa e mi spinse giù. Io iniziai ad agitarmi cercai di nuotare per fuggire ma niente, lui era troppo forte. Ricordo che prima di svenire sentii mio fratello urlare e lanciarsi in piscina contro questo ragazzo e prendermi in braccio, gli sorrisi e poi svenni" dico singhiozzando "non sono mai più entrata in acqua, avevo sempre paura che spuntasse una mano e mi affogasse. Anche lavarsi era diventata una tragedia. Fu un trauma." Concludo
"Ma perché quel ragazzo voleva dare una lezione a tuo fratello?" Mi chiede curioso.
"Perché Chris era il leader del gruppo, e diciamo che lui voleva prendere il suo posto. Prendersela con me non ha alcun senso, ma Chris se la faceva con degli imbecilli quindi..." Dico alzandomi per prendere un bicchier d'acqua.
"Ma sai la cosa più bella?" Chiedo retorica.
"Io soffro di crisi respiratorie -perciò ho sempre l'inalatore sul comodino- e quando sono andata sott'acqua mi è venuta una crisi... Non solo mi stavo affogando ho avuto anche una crisi respiratoria e visto che soffro anche di panico probabilmente mi è venuta anche una di quelle... Diciamo che sono viva per miracolo" dico con faccia triste 
"In effetti..." Dice lui
Mentre parliamo sentiamo il suono del campanello andiamo ad aprire ed erano i ragazzi con la spesa. Ci salutano e subito dopo Harry si mette ai fornelli e inizia a cucinare, mentre Louis inizia a saltellare per tutta casa.
"Che avete fatto?" Chiede Harry
"Ci siamo svegliati da poco e abbiamo parlato un po'... " dice Niall facendo il vago.
Harry annuisce e dopo una mezz'ora annuncia che il pranzo è pronto.
Ci mettiamo tutti a tavola e iniziano a mangiare.
"Ah Charlie, oggi hai da fare?" Mi chiede Liam 
"No, perché?"
"Harry mi ha detto che ti piace leggere... E mi chiedevo se ti andasse di accompagnarmi a comprare un libro, è per una mia amica." Mi dice 
"Oh, si certo" 
"Bene"
Cala il silenzio e mi accorgo che tutti sono pensierosi, tranne Niall.
Osservo Harry e lo vedo giocare con le mani, e dopo un po' inizia a battere il piede per terra. C'è qualcosa che non va... Harry fa così solo quando è nervoso o preoccupato, c'è qualcosa che non va, ne sono sicura.
"Harry?" Lo chiamo
"Si?" Mi chiede senza alzare la testa.
"Che succede?" 
"Niente" mi risponde prendendo l'ultimo boccone. 
Abbiamo finito tutti.
"Non mentire a me. Sai che me ne accorgo subito. Dimmi immediatamente che succede" dico alzando la voce.
I ragazzi si alzano e vanno via.
Harry è ancora più nervoso di prima se possibile, si avvicina e si siede sulla sedia affianco alla mia.
"Dimmi che devo fare... Ha detto che è importante, ma se a te da fastidio..." Dice pensieroso. Assumo un espressione confusa allora lui sfila il cellulare dalla tasca e me lo passa.

So che probabilmente mi odi, e hai tutte le ragioni per farlo, ma mi farebbe piacere vederti, è importante.
-Chris

In un attimo mi ritrovo con le lacrime agli occhi e le braccia di Harry intorno al collo.
"Harry" dico tirando su con il naso "se vuoi andare vai, a me non da fastidio" gli dico stringendo lo più a me. 
"Stavo pensando..." mi dice 
"Cosa?"
"Beh... Tutti ora stanno tornando. Fratelli che non si fanno sentire da anni e si fanno vivi improvvisamente e contemporaneamente. È strano... Non credi anche tu?" Mi chiede 
"Beh in effetti..."
"Gli rispondo ora, davanti a te?"
"Si, rispondo ora" gli dico

Iniziano una specie di conversazione per decidere orario e luogo.

Ok. Ma di che si tratta? -Harry

Lo saprai quando ci vedremo, va bene domani alle 10? Al bar Pax? 
-Chris

Ok -Harry

Puoi portare anche Charlie? Mi farebbe piacere parlare anche con lei. -Chris

Io ed Harry ci guardiamo in faccia, ed io con gli occhi lucidi annuisco.

Ok. A domani. -Harry

Ci alziamo dalla tavola senza fiatare, e iniziamo a sparecchiare. Una volta finito andiamo in salotto e ci sono i ragazzi che giocano a obbligo o verità .
"Volete giocare?" Chiede Louis 
Io e Harry annuiamo.
"Inizia Louis. Obbligo o verità?" Chiede Liam 
"Verità" dice sorridendo.
"È vero che l'anno scorso ti sei ubriacato così tanto che hai pisciato nel letto di Zayn pensando fosse il bagno e a lui hai detto che ti era caduta la camomilla?" Chiede Louis con sguardo cattivo.
Zayn spalava gli occhi e Liam diventa più rosso di un peperone.
"Si" risponde Liam 
"Oddio che schifo" dico iniziando a ridere senza riuscire a fermarmi.
C'è Zayn che inizia a sbraitare contro Liam che si fa piccolo piccolo. Più Zayn grida e più io rido, ance se mi dispiace un po' per Liam, ma la pipì nel letto... Che schifo.
Dopo un po' ritorna la 'normalità' e proseguiamo con il nostro gioco.
"Harry, obbligo o verità?" Continua Louis
"Verità" 
"Uffa ma perché nessuno dice obbligo? Vabbè comunque... È vero che qualche giorno prima dell'arrivo di Charlie ti sei depilato perché a Charlie non piacciono i peli sulle gambe?" Chiede ridendo sotto i baffi
"Ti ammazzo" dice Harry e dopo poco gli salta addosso iniziano a fargli il solletico. "E comunque si è vero... E non c'è niente di strano." Dice annuendo convinto di ciò che ha appenda detto.
"Zayn tocca a te. Obbligo o verità?" 
"Obbligo"
"Finalmente!" Esclama Louis
"Allora fammi un frullato. Ho fame" dice sghignazzando. 
"Lou ma che obbligo è?" Gli chiedo ridendo.
"È pur sempre un obbligo" dice annuendo "e ora tocca a te, cosa scegli?" 
"Obbligo"
"Facci un bello spogliarello" dice malizioso
"Ma sei scemo?" Chiedo strabuzzando gli occhi.
"... Ok" dico
"Davvero?" Mi chiede sorpreso
"Si" rispondo girandomi verso Harry che mi guarda come se fossi impazzita. Gli faccio l'occhiolino e mi avvicino a Louis. 
"Lo faccio solo se tu ti spogli con me." 
"Ok, inizio io" io guardo Harry, e lui capisce subito le mie intenzioni, infatti non ha più la faccia tesa di prima, anzi mi sorride scuotendo i ricci.
Louis sta per togliersi l'ultimo indumento che gli è rimasto e quando rimane completamente nudo mi giro per non vedere niente,prendo tutti i suoi vestiti e corro in giardino.
Allora lui capisce e mi insegue in giardino mentre gli altri ridono come matti.
Lancio i cestini nella piscina e corro verso Harry, cercando di non guardare Louis rincorrermi nudo.
Sono quasi arrivata da Harry ma Louis sta quasi per acchiapparmi, sapeva che sarei andata da lui. Allora lo evito arrivando da Zayn e lo tiro in casa correndo verso la sua camera. Appena arrivati iniziamo a ridere e ci lanciamo sul letto come due bambini. 
"Non ridere troppo che va a finire che mi pisci anche tu nel letto" dice Zayn tornando improvvisamente serio.
Lo guardo pensando a quanto sia lunatico questo ragazzo e poi gli scoppio a ridere in faccia, e lui mi segue.
"Sai Zayn... Sei un po' lunatico"
"Si me lo dicono in molti" dice sorridendo.
"Ora ho paura di uscire e trovare l vendetta di Louis" dico ridendo
"Ti aiuto io" dice facendomi l'occhiolino 
"Hai un tic all'occhio?" Chiedo divertita.
"No perché?" Mi guarda confuso
"Quando parli fai sempre l'occhiolino..." 
"Oh... Beh... Di solito lo faccio alle ragazze... Ormai è un abitudine..." Dice riflettendo sulle sue parole
"Facciamo una 'congiura' contro Louis!" Esclamo ridendo 
"Mettiamolo KO" continua 
"dobbiamo darci dei nomi in codice e dei codici e... CODICIIIIII!" Dice corredo per tutta la stanza
"Codici?" Ripeto senza capire più niente
"Si io mi chiamo agente 1 e tu sei agente 3 ok?" Mi domanda 
"Ok... Ma che dobbiamo fare?"
"Prendi del dentifricio e lo mettiamo nelle sue pantofole, poi io caco nel suo bagno, visto che mi fa male la pancia, e quando lui entra lo chiudiamo dentro e scappiamo. Ti piace?" Mi chiede ridendo.
Quando sorride o meglio ancora, quando ride è ancora più carino del solito si formano delle rughette intorno agli occhi che lo rendono adorabile.
"Si mi piace" dico riprendendomi.
"Bene andiamo" dice tirandomi un braccio.
Arriviamo nel bagno di Louis e mentre Zayn va a fare la cacca io prendo il dentifricio e lo spalmo nelle pantofole.
Appena finisco Zayn esce dal bagno e dice "vedi se va bene?" 
Vado in bagno e sento una pizza terribile.
"Ma che schifo" dico uscendo da quello schifo.
"Louis morirà asfissiato!" Esclama fiero della sua cacca...

Ci nascondiamo sotto il letto e dopo poco arriva Louis.
"Charlie ti prenderò, e quasi ci riuscirò assaggerai la mia vendetta" dice ridendo.
Inizia a spogliarsi rimanendo solo in boxer poi va verso le pantofole e se le infila.
"Ma che caz...?" Si abbassa per vedere cosa c'è nelle sue pantofole e si accorge di noi. 
"Io vi ammazzo" dice venendoci in contro con i piedi tutti sporchi.
Io e Zayn ci alziamo e di corsa raggiungiamo i bagno, vogliaamo tendergli una trappola.
Entriamo nel bagno e quando Louis ci raggiunge usciamo e lo chiudiamo dentro.
"Faremo uscire... Oddio che schifo. Che puzza. Quando vi prendo vi uccido." Grida come un matto.
"Certo Louis certo." Dice Zayn
"Questo è la mia vedetta per non avermi detto che Liam mi aveva pisciato nel letto." Dice sghignazzando.
Più lo guardo e più mi viene da ridere, è cattivo, penso ridendo ancora di più.
Andiamo via e ci dirigiamo in salotto dove ci sono i ragazzi.
"Hei hei hei belli" dice Harry ridendo.
Quando fa così ha qualcosa in mente.
"Hei bello" dico avvicinandomi e dandogli un bacio sulla guancia.
"Fai qualcosa e stanotte ti taglio tutti i capelli" gli sussurro e lui spalanca gli occhi deglutendo.
"Zayn senti mi dispiace per il fatto della pipì, davvero" dice Liam.
Zayn si rilassa e gli sorride.
"Offrimi una birra e ti perdono." Dice Zayn .
"Ok andiamo. Ah Charlie il libro poi lo andiamo a prendere ok?" Mi chiede Liam
"Ok" rispondo . 
Io, Harry e Niall ci sediamo sul divano e accendiamo la tv. Io mi sdraio con la testa sulle gambe di Harry, che inizia a giocare con i miei capelli. Niall si sdraia sulle mie gambe.
Dopo poco ci addormentiamo così.
Quando mi sveglio non ho più Niall e sto nel mio letto. Mi alzo mi scontro con Harry.
"Hei bella addormentata, ti sei svegliata. Ieri pomeriggio ti sei addormentata erano le 11 e ancora non ti svegliavi, così ti abbiamo portata di sopra."
"Ma che ore sono?" Chiedo con la pancia che mi brontola.
"Le 9:30 del giorno dopo" dice ridendo
"Ho fame" dico lamentandomi come una bimba.
"Perché ieri non hai cenato. Tra poco usciranno per andare da Chris e mangi. Ora vado a prepararmi" dice andando in camera.
Vado in cucina per salutare i ragazzi, ma non c'è nessuno. Mi giro verso il giardino e li vedo lì. Improvvisamente mi ritrovo improvvisamente in aria tra le braccia di qualcuno. Mi giro e vedo Louis soddisfatto che ride come un cretino.
"Che vuoi fare?" Gli chiedo ancora mezza addormentata.
"Lo vedrai" dice dirigendosi in giardino.
Saluto gli altri dalle braccia di Louis, ma quando lo vedo avvicinarsi alla piscina inizio ad agitarmi.
"Louis no, ti prego. La piscina no" dico divincolandomi.
"Si, la piscina si" dice non accorgendosi della mia paura.
Guardo Niall in cerca di aiuto ma lui sembra non capire. Continuo ad agitarmi e quando mancano pochi centimetri Niall capisce le intenzioni di Louis e lo ferma.
"Louis la piscina no. Ha paura" dice Niall per farlo fermare. 
Non so come inizio a piangere.
"Ma come fai ad avere paura?" Mi chiede ridendo, ma appena si accorge delle mie lacrime mi mette a terra e mi accarezza una guancia.
"Hei" dice con dolcezza "calmati" inizio a scuotere la testa per degli capire che è tutto okay "lo so, stavi solo scherzando, ma io non ce la faccio. Scusa" dico scansandolo e andando a prepararmi.
Arrivo in camera e trovo Harry pronto per uscire. Appena mi guarda si accorge che c'è qualcosa che non va e si avvicina 
"Che succede?" Mi chiede 
"Louis voleva lanciarmi in piscina. Lo so che scherzava ma ho paura lo stesso" dico abbracciandolo. Lui mi stringe e mi accarezza.
"Dai preparati che andiamo" dice dandomi un bacio sulla fronte per poi uscire dalla stanza lasciandomi sola. 
Inizio a prepararmi poi vado in bagno per lavarmi i denti e fare la doccia e poi scendo in salotto per andare da Harry.
"Andiamo?" chiedo pronta per uscire.
Harry annuisce e usciamo per andare verso il bar.
"Harry..." Dico fermandomi improvvisamente.
"M-mi sto... Sentendo... Male" dico cercando di respirare.
"Mi manca l'aria" continuo.
"Charlie calmati" dice fermandosi anche lui.
"Respira. Non succede niente, respira." Cerca di calmarmi.
"Ho paura" dico piangendo.
"Non ci vediamo da un anno e... Ho paura di trovarlo cambiato... Di nuovo" dico lasciandomi scappare un singhiozzo.
Harry sembra capirmi al volo, annuisce e dice "andiamo".

POV's Narrator

I due ragazzi svoltarono l'angolo e giunsero al luogo scelto per l'appuntamento.
Il bar Pax a quell'ora era stranamente vuoto infatti Harry e Charlie si ritrovarono soli seduti ad un tavolo per aspettare il fratello della ragazza.
Charlie vide in lontananza la figura alta e slanciata del fratello avvicinarsi lentamente.
Chris alzò la mano in segno di saluto si avvicinò al tavolo ,dove la sorella e il suo migliore amico erano seduti, e si sedette.
"Ciao" disse grattandosi la testa 
"Ciao..." Ripeterono in coro Charlie e Harry.
"Io... Mi dispiace" disse Chris guardando la sorella "quel giorno al funerale ho sbagliato. E ho sbagliato anche a non farmi sentire e a non starti vicino quando ne avevi bisogno" concluse.
Charlie non disse niente, si limitò ad annuire e ad alzarsi per abbracciare suo fratello.
Aspettava quel momento da quasi due anni. Rivoleva suo fratello, quello che la consolava quando era piccola, prima che le cose cambiassero. Prima che suo fratello entrasse in quel brutto giro di persone che lo portarono sulla cattiva strada, allontanando tutti.
Chris quando aveva 17 anni conobbe una ragazza che gli fece perdere la testa, se ne innamorò e si fidanzò con lei. Nessuno sapeva che in realtà quella ragazza sarebbe stata la sua rovina. Marie, così si chiamava la ragazza, era fidanzata con un ragazzo che poi lasciò per fidanzarsi con il fratello di Charlie. Lei aveva lasciato il suo ragazzo per Chris, e il fidanzato non l'aveva presa bene. Iniziò a seguire Marie ovunque, minacciando di uccidere Chris se non fosse tornata con lui. Marie lo disse a Chris che in pochissimo tempo si ritrovò in uno scontro con l'ex di Marie. Chris sarebbe morto se non fosse per Max un ragazzo che faceva parte dei una banda che passava di li è penso di aiutarlo, da li incominciarono i guai. Max aveva accolto Chris nella sua banda, che per ringraziare lo aveva iniziato a fare dei 'favori' per lui, di li era iniziato a cambiare. Marie lo aveva lasciato perché diceva che era diventato come il suo ex e che lei si era innamorato di un ragazzo perbene e dolce, del Chris che aveva conosciuto non di quello che era diventato, disse che di ragazzi violenti ne aveva avuti fin troppi e che non ne volva più, detto ciò andò via, e con lei andò via anche l'unico appiglio di Chris. 
Il ragazzo entrò definitivamente nel giro di Max, era diventato membro del gruppo. Allontanandosi dalla famiglia e dagli amici, era capace addirittura di vendere se stesso per il denaro. Poi si era fidanzato ed è tornato lo stesso Chris di sempre, ma era tardi aveva allontanato tutti, solo Charlie lo aveva perdonato, prima che si sposasse e si allontanasse di nuovo. E ora era tornato per ricominciare.
"Harry... Devo chiedere scusa anche a te... Per quel giorno al funerale. So che tu volevi solo farmi aprire gli occhi e che ero arrabbiato per come mi sono comportato... Scusa, mi dispiace." Disse rivolgendosi al riccio, che fu tentato di dargli un pungo ma poi pensò che se lo aveva perdonato sua sorella poteva perdonalo anche lui. Così fece un cenno con la testa e gli diede una pacca sulla spalla.
Greg sospirò felice di essere stato perdonato dalle persone più importanti della sua infanzia.
"Ho comprato una casa qui e mi sto trasferendo con mia moglie e... È incinta" disse Chris imbarazzato come mai.
"Tu... Padre?" Chiesero in contemporanea Charlie e Harry.
"E chi lo avrebbe detto mai." Disse Chris "io il ragazzo più scapestrato dell'universo che divento padre" disse sorridendo. 
Harry scoppiò in una risata, non riusciva a credere che il suo migliore amico stesse per diventare padre.
"Sai... Non ti ci vedo proprio alle prese con un bambino tra pannolini e biberon" disse una volta calmatosi.
"Nemmeno io" rispose Chris.
Charlie nel frattempo si era fatta pensierosa e sia suo fratello che l'amico se ne resero conto.
"Che hai?" Chiese Harry 
"Io e la tua fidanzata ci siamo viste giusto al matrimonio... Mi farebbe piacere conoscerla meglio" disse rivolta al fratello.
"Sono sicuro che ti piacerà, è stata lei ad incoraggiarmi a venire qui, io avevo paura" disse Chris accarezzando sua sorella, che intanto si era seduta sulle sue gambe.
"Harry io ho fame, avevi detto che facevamo colazione, ciò significa che me la offri tu, quindi vai dentro e prendo un bel cornetto a marmellata e un bicchiere di latte" disse Charlie mentre appoggiava la testa sulla spalla del fratello.
"Agli ordini signorina" rispose Harry ridendo portandosi una mano alla testa facendo un segno militare.
Harry entrò nel bar mentre i due ragazzi rimasero soli.
"Chris c'è qualcosa che non va?" Chiese a suo fratello
"Non riesco a capire come tu abbia fatto a perdonarmi così facilmente, dopo tutto quello che ti ho fatto, io mi aspettavo che mi avresti preso a calci sbraitandomi contro le peggiori delle maledizioni, e invece... Mi hai abbracciato mettendo da parte tutto" disse Chris incapace di capire la bontà della sorella.
"Sei mio fratello, e sei venuto qui con il cuore in mano. Non posso e non voglio lasciato andare, ora che sei tornato" disse Charlie con gli occhi lucidi.
Chris strinse sua sorella in un abbraccio caloroso e rassicurante, uno di quello che solo i fratello maggiori possono dare.
Harry tornò con la colazione e la mattinata seguì tra scherzi e risate dei tre ragazzi che sembravano essere tornati a quando erano piccoli. Charlie si sentiva finalmente felice aveva dimenticato tutte le preoccupazioni ora pensava solo a godersi quel momento con suo fratello e il suo migliore amico, lontano dai ricordi e soprattutto lontano da Greg.
"Beh novità?" Chiese Chris mentre stava accompagnando i ragazzi a casa, a bordo della sua macchina nera.
"Troppe direi" disse Harry "qualcuna anche spiacevole" continuò Charlie.
"Spiacevole?" Chiese Chris preoccupato.
"Greg Horan" disse Harry "è tornato e a quanto pare ha puntato Charlie" concluse.
Chris guardò prima Harry e poi sua sorella, deglutendo. Non disse nulla, anzi rimase in silenzio sbiancando di colpo. Greg aveva fatto del male anche a lui, presentandosi da amico gli aveva fatto male.
"Ne riparliamo con calma" disse Chris "ora siamo arrivati" concluse.
"Beh allora ci sentiamo" Harry salutò Chris e scese dalla macchina. Mentre Charlie di avvicinò alla guancia del fratello e gli diede un bacio "a presto" salutò per poi scendere dalla macchina e raggiungere Harry in casa.
Entrammo in casa e trovammo Liam ai fornelli e gli altri che apparecchiavano la tavola, al l'appello mancava solo Niall.
"Salve ragazzuoli" disse Charlie salutandoli tutti con un bacio sulla guancia.
"Hei, è andato tutto bene a giudicare dal tuo sorriso" disse Liam abbracciando la bionda.
"Ho fatto pace con mio fratello, sta per trasferirsi qui e sua moglie è incinta" dice salterellando per tutta la cucina.
"Mi fa piacere" rispose Liam seriamente felice per la ragazza.
Charlie di accorse che i ragazzi erano un po' preoccupato e stava per chiedere il perché ma una voce parlò.
"Hei ma Niall?" Chiese Harry accorgendosi della mancanza del biondo.
"È uscito poco dopo di voi e non è ancora tornato" rispose Louis
"Dove è andato?" Chiese Charlie preoccupata "lo aveva chiamato?" Continuò.
"Non sappiamo dove sia e lo abbiamo chiamato un milione di volte ma non risponde... Non è da lui" rispose Liam.
Charlie prese subito il suo telefono e fece partire la telefonata. Dopo poco una voce rispose al telefono.
"Bambolina" disse quella voce
Charlie rabbrividì.
"Horan" disse con disprezzo "passami Niall"
"mi dispiace bambolina ma se vuoi devi venire qui" disse Greg ridendo
"Charlie, Charlie non venire è una trappola, io sto bene. Non venire" a parlare fu sicuramente la voce di Niall seguita da una voce che gli diceva in malo modo di tacere.
A Charlie scappò qualche lacrima 
"Dove e quando" Chiese a Greg
"alle 5 nel capannone dopo il supermarket."
"ci sarò" 
"Bene. Saremo solo io e te.Ci vediamo tra poco bambolina" disse Greg sorridendo tra se e se, sapeva che Charlie sarebbe andata, ne era convinto.
Charlie era decisa più che mai ad andare. Si era stancata, aveva deciso di lottare, per troppo tempo era stata passiva a guardare la propria vita seduta sul divano, ora aveva deciso di prendere tutto in mano e lottare. Era finito il tempo dove subiva in silenzio ora doveva lottare. Staccò al telefono e corse in camera sua aprendo l'armadio e iniziò a frugarci dentro.
tutti i ragazzi la seguirono per vedere cosa aveva intenzione di fare.
"Charlie che cosa sta succedendo? Ma cosa stai cercando?" Chiese Harry preoccupato, mentre Charlie continuava a cercare qualcosa nel l'armadio.
"Mi ha risposto Greg, Niall era con lui. Ha detto che se lo rivogliamo devo andare da lui. Sto cercando le chiavi della palestra" Disse Charlie con indifferenza.
"Eccole" disse quando finalmente le aveva trovate.
"Ma sei impazzita? Hai davvero intenzione di andare da lui?" Chiese Zayn 
"Si. E non cambierò idea." Rispose lei sicura.
Harry la prese per un braccio facendolo alzare da terra. 
"Ma sei impazzita?" Le gridò contro "se vai da lui, lo assecondi, lo fai vincere. Charlie non fare la scena ragioniamo, ci deve essere un altra soluzione. E poi che devi fare con le chiavi della palestra ? Anzi... Quale palestra?"
"la palestra dove mi portava mio padre quando ero piccola, li mi allenavo e li ho alcune cose che possono servirmi, tra cui la moto rossa di Chris che qualche volta hai visto in foto. Voglio andarci" disse staccandosi Harry di dosso andando decisa verso la porta. Ma una volta fuori fu bloccata dalla mano di Zayn che la prese per un polso.
"Sai che questa è una pazzia vero? Greg è più forte e più grande non puoi fare niente... Non ho nemmeno capito le tue intenzioni..." Disse cercando di fermarla.
"Zayn non ho nessuna intenzione, voglio andare li prendermi Niall e andare via. Deve capire che non sta giocando con una che gliela da vinta. Io non la do vinta più a nessuno, ora comando io. Deve capire che si è messo contro una che non ha paura e non si tira indietro." Disse Charlie con tono di chi non accetta repliche. Non sapeva che in realtà Zayn la capiva eccome. Lui avrebbe fatto esattamente la stessa cosa, e visto che c'era di mezzo Niall aveva intenzione di aiutarla, anche perché a lei si era affezionato e non avrebbe permesso a nessuno di farle del male, soprattutto se quella persona era Greg, che aveva già combinato troppi guai nella sua vita. Si sarebbe vendicato della persona che lo aveva rovinato e avrebbe salvato i suoi amici, ormai aveva deciso, la buona aveva tutte le ragioni per dimostrare a Greg chi era, anche se lei non le conosceva...le ragioni c'erano.
Zayn conosceva davvero bene Greg, più di quanto gli altri sapessero. Un tempo giravano sempre insieme e con loro c'era anche Chris il fratello di Charlie, erano tutti amici fino a quando Greg non uccise quella povera ragazza e non iniziò a cambiare, i ragazzi continuarono a stare con lui è cambiarono anche loro, ma non come lui. Anche loro avevano commesso qualche reato, ma non avevano mai ucciso nessuno. Greg era stato colui che lo aveva buttato giù quando tutte le sue convinzioni erano cadute. Greg gli aveva dato il colpo di grazia e di questo non lo avrebbe mai perdonato. Era per colpa sua se aveva iniziato a bere, ed era per colpa sua se Chris si era allontanato da tutti, il ragazzo che aveva lo aiutato faceva parte della banda di Greg. Ma questi Charlie non lo sapeva, Zayn avrebbe voluto dirglielo ma aveva paura che l'avrebbe persa, poiché sapeva cose che l'avrebbero aiutata con suo fratello, e non gliele aveva dette per paura, mentre lei per lui i era stata.
"Voglio aiutarti" le disse
"Bene. Mi fa piacere" rispose Charlie 
"Prendi la moto e accompagnami alla palestra, sono sicura che ti piacerà" disse la ragazza

Zayn prese la sua moto e fece salire la bionda, che diede indicazioni per arrivare alla palestra. Quando arrivarono Charlie prese le chiavi ed entrò, trascinando con se Zayn.
"Wow" disse il ragazzo una volta entrato.
Charlie sorrise e andò verso una porta di fronte l'ingresso, l'aprì e trovò esattamente quello che cercava: la moto del fratello.
La prese e la cacciò iniziando a pulirla.
"Zayn puoi provare tu il motore? Io devo fare una cosa" chiese al ragazzo che fino a quel momento era rimasto a bocca aperta per la bellezza di quella moto.
"Si" rispose ansioso di salirci.

Charlie entrò nel retro della palesta dove c'erano i suoi guantoni e il suo sacco preferito, tirò un paio di pugni tanto per vedere se era arrugginita.
Decise di tornare da Zayn che nel frattempo si stava divertendo sulla sua moto.
"è una bomba" disse Zayn 
"lo so. Ora scendi che voglio provarla" Rispose Charlie.
Zayn scese e fece salire la ragazza che in quel momento era davvero felice a giudicare dal sorriso. Fece  un paio di giri e poi si girò verso Zayn
"facciamo un giro io con la mia moto e tu con la tua?" chiese 
"si" rispose Zayn.
Charlie scese dalla moto chiuse la palestra e tornò da Zayn.
I due passarono un paio di ore insieme, mentre gli altri a casa erano preoccupatissimi per loro e stavano cercando di rintrracciarli in tutti i modi, ma i ragazzi avevano spento i cellulari.
Tra tutti il più preoccupato era Liam che conosceva bene la storia di Zayn e sapeva che avrebbe aiutato Charlie. Liam sapeva che Zayn aspettava solo un pretesto per vendicarsi, e aveva capito che Charlie era il tipo di ragazza che quando si metteva una cosa in testa non se la toglieva più. Era una ragazza d'oro ma era quel tipo di persona sempre calma ma che quando siarrabbia è inarrestabile, inoltre aveva in se una rabbia repressa di circa due anni di sofferenza e ora che aveva su chi sfogarsi, non si sarebbe fermata. Anche Liam sapeva che Charlie avrebbe dovuto vendicarsi per cose che ancora non conosceva, ma nemmeno lui glielo aveva detto per paura di qualche sua reazione.

Ma ne Liam, ne Zayn e ne Charlie sapevano che c'era ancora un altro motivo per cui Greg doveva fare i conti con la ragazza.

Harry uscì per cercarli, ma non li trovò. Così decise di telefonare Chris, che di sicuro lo avrebbe aiutato.
"Harry dimmi" rispose Chris al cellulare
"Greg ha preso Niall e ha detto a Charlie di andarlo a prendere, e lei ci è andata" disse Harry tutto di un fiato
"Cosa ha fatto?" chiese Chris anche se aveva capito
"Hai capito bene e... Zayn è andato con lei" 
Se prima Greg era preoccupato, dopo aver sentito il nome Zayn era preoccupatissimo. 
"Z-zayn  è andato con lei?" chiese in un fil di voce
"si" rispose Harry  "Liam mi ha detto che ha i suoi motivi per andare con lei, ho solo capito che è una cosa personale una specie di vendetta ma non so cosa. So solo che Zayn è pericoloso quando è arrabbiato figuriamoci se vuole vendicarsi... E Charlie non è da meno..." spiegò Harry.
"sto venendo a prenderti, li andiamo a cercare insieme." disse Greg velocemente.
Non appena attaccò con Harry chiamò Greg.

"Chris amico, a cosa si deve questa telefonata?" chiese Greg con tono beffardo
"Mia sorella" rispose 
"tua sorella cosa?" chiese Greg davvero confuso
"mia sorella è Charlie, la ragazza che hai puntato" disse arrabbiato
"D-davvero?" chiese Greg sorpreso
"Davvero" disse Chris  "e ti avverto, osa toccarla anche solo con in dito e ti faccio vedere chi è Chris. Mia sorella non si tocca" 
"Lo conosco bene Chris, so che non mi faresti male nemmeno per sbaglio."
"hai ragione, ma questo fino a quando non si tratta di mia sorella. Lascia stare mia sorella e andrà tutto bene. Conosco persone che farebbero di tutto per farti fuori, non ci metto niente a fare due telefonate." disse Chris con tono minaccioso
"Calmati. Non voglio fare niente, per ora. Voglio solo far vedere a quei bambocci che posso prendere chi voglio quando e come voglio. Devono capire chi comanda." disse Greg 
"Fai capire cosa vuoi a chi vuoi, ma lascia stare mia sorella." dettò ciò staccò la telefonata. Sapeva che Greg aveva ricevuto il messaggio, anche se aveva tenuto il suo tono spavaldo, sapeva che Chris aveva il doppio dei suoi contatti e che aveva le sue stesse capacità. Non avrebbe rischiato tutto per una ragazza, ma ormai doveva andare avanti, era una cosa di principio.

Charlie salutò Zayn  e disse che aveva da fare e che si sarebbero sentiti più tardi.

Due ore dopo Greg sentì il rombo di una moto si girò e vide una ragazza che lo guardava con aria di superiorità. Si avvicinò con passo deciso e quando fu abbastanza vicina si tolse il casco.
"Horan" sputò tra i denti "mi volevi?" chiese sorridendo 

Greg non poteva credere ai suoi occhi, si era presentata a bordo di una moto e con una spavalderia pari alla sua.

Greg alzò un sopracciglio e le mise una mano sulla spalla. "Cosa stai cercando di fare biondina?" chiese Greg ridendo
"voglio solo giocare" rispose Charlie avvicinandosi ancora di più a Greg. Era ad un centimetro dalle sue labbra quando un rumore assordante.
Sia Greg che Charlie si girarono confusi per vedere da dove proveniva quel rumore e si trovarono davanti Zayn e Chris con le pistole puntate.
"Charlie vieni qui" disse Zayn 
"No, andate via" rispose la bionda irritata "avevo detto che volevo stare da sola" 
"Non fare la cretina e vieni qui" sbottò Chris 
Charlie prese un lungo respiro e si girò verso Greg.
"Niall?" chiese 
Greg indicò una porta e Charlie si diresse verso quella. L'aprì e trovò Niall legato ad una sedia, si avvicinò e lo slegò abbracciandolo. 
"perchè sei venuta?" gli chiese 
"non potevo abbandonarti" 
Uscirono dallo stanzino  e tornarono al centro del capannone.

"Questa è guerra" gridò Greg agli altri due
"sei tu che l'hai volta" rispose Zayn gridando a sua volta "hai giocato con il fuoco e sei rimasto bruciato" aggiunse Chris ridendo 

Zayn si avvicinò pericolosamente a Greg e con lui anche Chris. "Osa toccare di nuovo uno di noi e ti spezzo" disse Chris. Greg spintonò Zayn e Chris spinse Grego, iniziarono a sipingersi sotto gli occhi spaventati di Nall e Charlie.
"fermatevi" disse Niall 
"Zayn avete delle pistole in mano è pericoloso" gridò Charlie.

Neanche il tempo di finire la frase che si sentì un colpa di pistola...




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Lui è Chris 



Saalve :) stavolta non sono ion ritardo fortunatamente, e visto che è finita la scuola ggiornerò molto più spesso.
Per quanto riguarda il capitolo direi che succedono tante cose visto che ci ho messo una settimana a scriverlo ho pensato di mettere più giorni in un solo capitolo.
Poi ho messo il punto di vista del narratore e volevo un consiglio, preferite la storia scritta dal punto di vista di Charlie o del narratore?

Ho scritto un capitolo lunghissimo per poi fermarmi sul più bello, volevo mettere un po di suspance :)
Voi dite che è un colpo al vento o ha colpito qualcuno?


ora vi saluto :)

 

  
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