Trovati
Dopo aver salutato Roy e Rika, io
Ed e Al partimmo alla ricerca degli homunculus.
Durante il viaggio la cosa più
produttiva che feci è stata dormire.
- Ehi Ed – mormorai nel sonno – sai
che sei proprio carino?-
- Ehm…Jamie. Sei sicura di stare
bene?- mi chiese
- Eddai fratellone lasciala stare.-
disse Al – sta dormendo.-
Ed sospirò, poi sorrise.
“ E’ proprio carina quando dorme”
pensò.
-Ed…- sussurrai. Poi non parlai
più.
Arrivammo in un piccolo paese
desolato, lontano dal mondo esterno.
- Non mi piace per niente qui.-
dissi. Ed mi guardava in modo dolce. Io mi ero completamente dimenticata di
quello che avevo detto durante il viaggio.
-INSOMMA MI VUOI DIRE COSA HAI DA
GUARDARE????- Urlai cominciando a girare su me stessa.
Ed mi fissò, poi scoppiò a
ridere.
Dentro una capanna c’era una
giovane donna che ci fissava, sorridendo.
- Nuove
vittime…-
-EHI LUST!- esclamò Envy entrando
all’improvviso nella stanza.
- Shhh! Acciaio e acqua sono venuti
a cercarci.- disse Lust
Envy sogghignò e
disse:
- Pride ha fatto proprio un buon
lavoro…-
All’improvviso qualcuno bussò ala
capanna. Envy sorrise e disse:
- sono loro.-
Venne Ad aprirci una giovane
ragazza con modi
gentili.
- Mamma!- esclamò – ci sono degli
ospiti!-
-Arrivo! – Sulla porta comparve
Lust, travestita da una donna normale.
Ed la fissò, poi si accigliò.
- Ed! stai bene?- chiesi al
ragazzo.
- Quella donna… Io l’ho già
vista!-
- Bravo ragazzino!- sogghignò Lust,
che subito cercò di infilzarmi con una delle sue unghie.
- Attenta!- gridò Ed, che mi buttò
da uuna parte, facendosi colpire al braccio destro.
-ED!!- gridai
- Tranquilla, era il braccio
d’acciaio.- mi tranquillizzò.
Io mi girai verso Lust, poi battei
le mani e le appoggiai al suolo.
-MALEDETTA!- Gridai. Ma invano. La
roccia che avevo fatto spuntare dal terreno la colpì a petto, che cominciò a
sanguinare. Ma lei sorrise e mi guardò.
- tesoro sono già morta una volta!
Non mi farò uccidere di nuovo così facilmente!!- poi si scagliò verso di
me.
Per fortuna che sono l’alchimista
dell’acqua! Mi scansai con difficoltà da quella donna e cercai di avvicinarmi a
Ed, che intanto lottava con Envy.
- EHI MOCCIOSO! Dopo di te toccherà
alla tua ragazza!- disse sorridendo Envy
-COME LO DEVO DIRE NON è LA MIA
RAGAZZAAAAAAAAAA!- detto questo appoggiò le mani a terra e fece apparire una
grande gabbia di ferro, che lo avrebbe tenuto calmo per qualche
minuto.
- Ed! Tutto bene?- Lui mi fissò
arrabbiato, poi disse:
- Stupida! Allontanati da qui! E’
pericoloso!-
Io lo guardai
e…
SPAF! Una manata volò sul volto di
Ed.
- SEI UNO STUPIDO!! IO NON ME NE
VADO! TU SEI IN PERICOLO QUANTO ME!- urlai
Ed mi fisso incredulo, poi
sorrise.
- Ed se non la smetti di sorridere
te ne tiro un altro.- dissi
- un altro cosa?- chiese Al che
intanto teneva Lust, che cercava di graffiarlo, per la
testa.
-Niente lascia perdere!- dissi. Poi
mi rivolsi a Ed- allora, vogliamo darci da fare??-