the eyes of the soul
erano le nove di mattina la sveglia che avevo preparato il giorno prima suonò, indicandomi la porta per uscire dal mondo dei sogni in cui mi ero totalmente immersa. Iniziai col togliermi il piumone dalla testa per poter permettere hai miei occhi di guardare fuori dalla finestra , e vedere che era una giornata piena di sole.
dopo circa una ventina di minuti riuscì a scendere da quel' letto e incamminarmi verso la cucina dove avrei mangiato qualunque cosa mi trovassi d'avanti
apri la dispensa dove c'era un po di tutto.
Io : Che fame.
non riuscivo a scegliere , e la pancia iniziava a brontolare , quindi senza ulteriori indugi decisi di optare per una brioche al cioccolato.
Mi sedetti sul divano con la mia brioche in mano pensando a come potevo fare per mangiarla in un boccone , come facevo quando ero una bambina , a quel pensiero mi scappò un sorriso, ricordandomi di quanti pasticci facevo quando ero piccola e di quante volte le suore mi rimproveravano ogni giorno " Elena sei una pasticciona" , " Elena smettila di tirare i copricapi delle suore ". Ero un po peperina ma credo che in fondo mi volessero bene.
Improvvisamente scossi la testa , scacciando via quei ricordi dalla mia mente e iniziando a mordere quella deliziosa brioche che stava aspettando solo di essere mangiata.
Finì velocemente di mangiare e andai a farmi una doccia , di solito rimanevo più di mezz'ora sotto il getto l'acqua che mi accarezzava la pelle e mi rilassava facendomi dimenticare per un minuto di tutto , ma quella volta non ci misi tanto visto che dovevo ancora preparare uno schizzo del piano di oggi,
andai nella mia stanza ancora in asciugamano . chiusi la porta e la finestra e feci scivolare giù il mio accappatoio , mi vesti con tutta calma e andai di sotto, presi il foglio che stava sul' tavolino dell soggiorno e lo aprìì.
Era la mappa dell museo che avevo scaricato da internet pochi giorni fa dove c'erano disegniate le precise collocazioni di ogni stanza e di ogni telecamere.
Io : Ok mettiamoci a l'opera.
iniziai a studiarmi un piano , per poi metterlo in atto oggi alle 6:00 in punto
POV' GEORGE
erano le 10:00 dell mattino e io ero comodamente disteso nel' mio letto ,sotto un caldissimo piumone color grano.
ero sveglio da poco ed ero ancora mezzo addormentato, i miei occhi erano semi chiusi e quando stavano iniziarono a richiudersi senti jj urlare SVEGLIA!
Io : JJ che diavolo vuoi!
JJ : voglio che tu esca da questo letto ,ora!
detto questo iniziammo a fare tiro alla fune con il piumone ,dato che odio quando mi tolgono le coperte da dosso senza preavviso , e lui lo sapeva benissimo.
Io : Ok ,ok mi alzo
Dissi ridendo e lasciando il piumone a jj.
Usci dalla mia stanza e andai in cucina ,dove avrei dovuto trovare una ricca colazione ma arrivai troppo tardi.
Io : Avete mangiato tutto.
Dissi dopo essermi seduto sulla sedia e guardato la tavola completamente vuota
Jaymi : No , ti abbiamo rimasto il caffè
disse ridendo sotto i baffi , e passandomi una tazza di caffè.
Io : Grazie, ma che gentili
risposi ironico .
dopo bevuto il mio caffè ,io e gli altri iniziammo a parlare del'più e del' meno ma sopratutto del'perchè il nostro manager voleva portarci al Museo di Londra.
***
POV' ELENA
erano le 5:30 chiusi la porta a chiave e iniziai ad incamminarmi verso il museo che era parecchio distante da dove abitavo , mi vesti normalmente niente passamontagna nero o tuta aderente con vari gadget incorporati ,no questo non era un cartone animato ,questa era la vita reale , la mia vita.
Arrivai davanti al museo alle 6:30 , vidi che c'erano guardie da per tutto , due al' entrata e altri nei vari corridoi dov'erano posizionati i quadri in esposizione.
entrata dentro iniziai ad osservare i quadri per confondermi tra la gente e senza dare nell'occhio ,
dopo un ora vidi una porta opposta dove probabilmente erano attaccati i fili delle telecamere , mi girai alle mie spalle per vedere il poliziotto andare dal' altra parte dell' corridoio cosi da aprire la porta , entrare e richiudendola subito dopo.
Presi una forbice dalla mia borsa portata appositamente e tagliai il filo corrispondente alle telecamere di sicurezza del museo,
non feci passare altro tempo e premetti il pulsante rosso che fece scattare l'allarme di incendio , quando tutta la gente usci dal' museo usci da quella stanza e andai a prendere il quadro che mi interessava nella sala principale
POV' GEORGE
Eravamo arrivati a questo museo già da un ora e il nostro manager ci presento un discografico molto importante, con cui iniziò a parlare di affari.
Josh mi si avvicino al' orecchio e mi disse
Josh : ora o capito perchè ci ha fatto venire qui.
mimai con la bocca un "anche io " e continuai ad ascoltare la conversazione che il nostro manager faceva con il discografico.
iniziai a bere qualche drink tanto per ingannare l'attesa , poco dopo interrompo la conversazione uscendomene di scena.
Io : Scusatemi torno subito.
dissi educatamente andando in bagno.
Dopo aver finito mi chiusi bene la cerniera dei pantaloni e usci dal' bagno , mi fermai all'istante notando che non c'era più nessuno , ad un certo punto i miei occhi si fermarono su una ragazza intenta a prendere un quadro , istintivamente dissi.
Io : Hey che stai..
la mia voce si fermo quando i suoi occhi si scontrarono con i miei , non riuscivo a guardare altro ero come ipnotizzato davanti a quegli occhi verdi che sembrarono brillare, stavo per fare un passo avanti quando senti una voce venire dalla nostra parte.
POV'ELENA
gli occhi di quel' ragazzo mi immobilizzarono improvvisamente , non erano colori magnifici erano semplicemente marroni ma avevano qualcosa di speciale che mi costringevano a continuare a guardarli.
all'improvviso senti una voce provenire dal' corridoio , la mia mante cercava una via d'uscita ma le porte erano bloccate cosi decisi di uscire dalla finestra , un gesto un po insensato potete pensare ma era l'unica via di scampo.
presi velocemente il quadro è mi buttai senza girarmi indietro , per fortuna non eravamo tanto alti cosi riusci a cavarmela solo con qualche graffio.
POV'GEORGE
la vidi uscire dalla finestra e la mia voce parti da sola.
IO : aspetta !!
dissi per poi correre alla finestra per vedere se stava bene , quando la vidi stava correndo via per la strada.
Improvvisamente mi ritrovai tutti intorno, inclusa la polizia.
JJ : George stai bene ?
Josh : George!?
continuavo a guardare fuori la finestra pensando a quella ragazza ma le domande dei ragazzi mi fecero voltare.
Io : si, si sto bene non e successo niente state tranquilli.
gli risposi tranquillizzandoli.
Manager : Ok ora torniamo a casa.
mi disse mettendomi una mano sulla spalla e uscendo fuori dal' museo.
AUTRICE : bene !! spero vi sia piaciuto il primo incontro di George e Elena , fatemi sapere che ne pensate e se avete voglia di leggere il resto della storia :) nel' caso mi vorrei scusare per eventuali errori di ortografia o altro .
GRAZIE A TUTTI <3