Storie originali > Comico
Segui la storia  |       
Autore: Starsign    19/06/2013    2 recensioni
Il piccolo Darryl Doodle non riesce a dormire senza la sua favola della buonanotte. Così chiede alla sua "dolce" mammina di raccontargli una favola, una favola nuova...ma non tanto! Una favola pseudo-nuova.
Genere: Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Era tarda notte e il piccolo Darryl Doodle non si trovava nel suo candido lettino. Si trovava con la mamma, stavano vedendo un film in tv.

 

Darryl Doodle: Mamma! Non credo che questo sia un film adatto a me!!!

Mamma: Ma cosa dici? “L’esorcista” è un classico! Come “Biancaneve” o “Cenerentola”!

Darryl Doodle: Ma…mi fa paura!!

Mamma: Uh… che scassa-gioielli … sta finendo!

Darryl Doodle: Ma… fa paurissima! Questa notte non riuscirò a dormire…a meno che…tu non mi racconti la favola della buonanotte!

Mamma: Ancora con quella storia…! Che balle!

Darryl Doodle: Ma mamma! Sono curioso! L’ultima volta Leandra ed Olsa hanno finalmente trovato una barchetta e possono raggiungere l’isola Cocchetta. La barchetta ha solo due posti, però. Ma questo non deve essere un problema, visto che anche Filippo e Pommes avranno raggiunto Cocchetta con una nave e quindi loro hanno il mezzo per ritornare eventualmente a cas

Mamma: SANTO CIELO! MA TI STAI ZITTO?????? MA NON CHIUDI MAI QUELLA PICCOLA INSULSA BOCCA?!

Darryl Doodle: Allora…come continua la favola?

Mamma: … ora te lo dico, piccolo impaziente…imbecille…

 

“TROPPI INTRIGHI, CHE PIZZA!”

Capitolo 10

 

Leandra e Olsa raggiunsero finalmente il porto dell’isola Cocchetta, lì scoprirono che non vi era alcuna altra barca o nave.

 

Olsa: Oh no! Uh uh uh! Non ci sono barche qui! Vuol dire che Filippo e Pommes forse se ne sono andati!

Leandra: … cavolo… spero che tu ti stia sbagl…SPAZZOLA!!!

Olsa: Ahhhhhhh!!! Ma che mi urli??? Che ti prende?

Leandra: …E da stamane che mi chiedevo come si chiamasse quella cosa che si usa per sistemarsi i capelli! Non mi veniva in mente il nome! Ora mi è venuto! Meno male!

Olsa: …ma cosa c’entra questo, ora? Uh uh uh! Non capisci che forse abbiamo fatto un viaggio inutile?

Leandra: Guarda lì! Un castello! Andiamo! Chiediamo informazioni su Filippo!

Intanto, in un luogo lontano, la malvagia fata Fauna, mediante un magico specchio, osservava tutti gli spostamenti e le azioni di Leandra e Olsa.

 

Fauna: Ah ah ah! Sta procedendo tutto secondo i miei piani! Non è vero, amore mio?

 

E nell’ombra uno strano figuro si avvicinò a Fauna.

 

Fauna: La nostra storia d’amore verrà narrata nei secoli dei secoli… ora, vai! Vai a controllare i nostri prigionieri che cosa fanno!

 

L’uomo eseguì l’ordine della fata Fauna e raggiunse le segrete. Vi erano moltissime celle, tutte occupate da diverse persone. L’uomo si fermò dinanzi alla cella che ospitava un personaggio di nostra conoscenza. Pommes.

 

Pommes: Tu! Mi hai imbrogliato! Lo sapevo!! Liberami!!!

 

L’uomo sorrise e lasciò Pommes da solo.

 

Intanto Leandra ed Olsa avevano raggiunto il re di Cocchetta. La sala del trono era piena di gente. Il re sedeva sul trono dinanzi Leandra ed Olsa. Il suo nome era Gnik.

Gnik: Benvenute nella mia isola. Cocchetta dà sempre il benvenuto ai stranieri, ma ditemi perché vi trovate qui?

Olsa: Maestà, uh uh uh, vorremmo sapere dove si trova…

Leandra: … CICALA !!!!!!

Nella sala a tutti venne un colpo.

Gnik:Ma…ma…cosa le prende?

Leandra: Ah… scusate, e da stamane che mi chiedo quale fosse il nome comune della “Homoptera Auchenorrhyncha”, ma non mi veniva in mente! Ora  mi è venuto! E’ “cicala”!

Gnik: … capisco… cosa stavate dicendo?

Olsa: Vorremmo sapere se il principe Filippo è passato di qua, uh uh uh.

Gnik: Sì… ma ora se ne è andato!

Leandra: Cosa? Come?

Gnik: Sì è stato qui solo il tempo necessario per chiedere al maestro Drows come si usasse la spada fatata e poi se ne è andato!

Olsa: Capisco… per caso c’era anche un altro ragazzo con lui?

Gnik: …no! Era solo!

Olsa: Uh uh uh… quindi Pommes non era con lui!

Gnik: Bene … ora che siete qui, che ne dite di partecipare al nostro banchetto? Siete mie ospiti naturalmente… stanotte dormirete qui!

 

 Dopo il banchetto, Leandra ed Olsa raggiunsero la stanza degli ospiti.

 

Olsa: E’ terribile! Uh uh uh! Abbiamo fatto un viaggio inutile, io non troverò mai la mia spada, tu non troverai mai Filippo e non troveremo mai Pommes! Uh uh uh.

Leandra: ‘mazza, quanto sei pessimista! Su con la vita… sai cosa diceva sempre mia nonna?

Olsa: Cosa?

Leandra: Le mosche puzzano, non toccarle!”

Olsa: o.O E questo cosa cavolo significa?

Leandra: Ma io che ne so! Mia nonna era una mezza scimunita…

 Ad un tratto le due sentirono uno strano rumore

Leandra: Hai sentito? Veniva dal piano di sopra!

Olsa: Sembrava un lamento! Uh uh uh!

Leandra: …ho paura!

Olsa: Su…andiamo a vedere.

 

Piano, piano, senza farsi sentire, Leandra ed Olsa raggiunsero la stanza dove proveniva il rumore. Era chiusa a chiave e dinanzi alla porta vi era scritto “Non Entrare”.

 

Olsa: (sottovoce) Cosa facciamo?

Leandra: (sottovoce) C’è qualcuno lì dentro…dobbiamo salvarlo.

Olsa: (sottovoce) ok…uh uh uh… ma non facciamo neanche il minimo rumore!

Leandra: (sottovoce) non ti preoccupare non farò nessun tipo di… (urlando) CICLAMINOOOOOO!!!!

Olsa: Ma…ma sei impazzita?

Leandra: Cavolo! E da stamattina che mi chiedevo come si chiamasse il…

Dal piano di sotto si sentirono diversi rumori. Il re e le guardie si erano svegliati.

“C’è qualcuno al piano di sopra” – “Nessuno può raggiungere quel piano” – “Andiamo a vedere chi c’è”

Olsa: Cavolo! Le guardie stavano salendo! Forza! Facciamo finta di niente!

Le guardie raggiunsero Olsa e Leandra.

Guardia: Cosa ci fate qui?

Leandra: Cercavamo il bagno! Ma ci siamo sbagliate, succede! Non bisogna farne un dramma! Noi torniamo in camera, bye bye bello, un kiss!

 

E Leandra ed Olsa tornarono in camera. Si promisero,però, di ritornare davanti quella stanza il giorno dopo e di salvare il prigioniero!

Darryl Doodle: …Wow! Mamma! Che storia! Ora vado a letto!

Mamma: Sì…vado a dormire anche io, “L’Esorcista” è finito!

Darryl Doodle: Sai…mamma…la bimba indemoniata parlava come te!

Mamma: Sì… e se non stai zitto ti vomito addosso…. Vai a dormire, piccolo citrullo!

Continua…

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: Starsign