Se alcune vite formano un cerchio perfetto, 
altre assumono delle forme che non possiamo prevedere
né comprendere appieno, 
il dolore è stato parte integrante del mio percorso, 
ma mi ha fatto capire che niente
è più prezioso di un grande amore *

Non era la prima volta che si chiedeva com'erano finiti insieme.
Forse, semplicemente, era successo, come accadevano tante altre cose.
C'era chi diventava collaboratore del WWF dopo aver fatto il cacciatore, chi moriva colpito da un fulmine.
A lei era successo di innamorarsi del fratello del suo -ex- fidanzato e di essere rimasta indecisa fra loro abbastanza tempo da poter essere considerata un'approfittatrice.
Certo, c'erano altri dettagli che comprendevano creature soprannaturali assortite e mostri antichissimi... probabilmente potevano essere classificati anche quelli nella categoria del “è successo”.

Non dobbiamo essere troppo esigenti. Non chiediamo l'impossibile. 
Dobbiamo essere contenti di essere le persone che siamo, 
due persone che un po' si amano un po' no, 
che ogni tanto sono pazzi l'uno dell'altro. 
E' gia' molto essere in due... **

Caroline ancora li fissava come fossero assolutamente sbagliati l'uno accanto all'altra.
Aggrottava la fronte, borbottando. Damon rispondeva, irritato e tagliente.
Elena aveva cercato di spiegarle quella relazione. Non ci era riuscita.
Non erano una coppia normale, che aveva avuto una crescita normale.
Si erano conosciuti, avevano giocato di sguardi e baci clandestini per anni, si erano uccisi con parole troppo affilate.
L'aveva detestato, eppure lui non aveva mai ricambiato. Anzi, era riuscito ad amarla ancor di più.
Tanto che quel sentimento, alla fine, aveva inevitabilmente legato anche lei.
Come poteva spiegare a qualcuno che non era lui?

L'amore è la sorpresa di scoprirti, di scoprire la dolcezza di una carezza, la gioia di starti vicino. ***

La sera, distesi a letto, parlavano. Quando non facevano altro, almeno.
Infinite conversazioni, domande. Avevano stabilito addirittura dei turni.

Una sera inizi tu, una io.
Perché?
Mi sono appena accorta di non sapere niente di normale di te.

Ed era vero. Conosceva le sfaccettature del suo carattere (nemmeno tutte), un poco del passato.
Non il suo colore preferito, le manie che aveva da bambino.
Così lui le raccontava di Villa Veritas. Di sua madre. Anche di Stefan, ogni tanto.
Lei parlava di un'infanzia felice e di un'adolescenza agitatamente banale.
Qualche volta, quando il suo sorriso diveniva troppo malinconico, lo stringeva un po' più forte.
E, qualche volta, semplicemente si addormentavano, risvegliandosi al mattino fra sguardi confusi, capelli arruffati e il “ti amo” del buongiorno.

____________________________________________________________________________________________________________________
* Dal film "Le parole che non ti ho detto"
** Géraldy
*** Alan Douar

N/A - Note dell'Autrice

Buonsalve, lettori, e benvenuti nelle NdA che seguono il mio primo esperimento con tripla Drabble.
Quota 310 parole, argomento molto vagamente definito come ipotetici pensieri di Elena sulla relazione con Damon **
Sono molto semplici, non certo un capolavoro, ma spero che non vi siano dispiaciute.
Ciò detto, ho già finito.
A presto e R&R,
Soqquadro