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Autore: DestinySwagHope    20/06/2013    1 recensioni
Da piccola ho sempre creduto che ogni ragazza fosse una principessa destinata a vivere la sua favola con il suo bel principe.
Sfortunatamente col tempo ho capito che l’amore è una grande stronzata e che il principe azzurro è gay.
Ho sempre cercato di tenere l’amore alla larga da me, come se avessi costruito un muro attorno al mio cuore.
Non mi sono mai innamorata solo perché la paura di soffrire aveva totalmente condizionato la mia vita.
Stavo bene nel mio mondo fino a quando lui non è venuto a stravolgere tutto.
Che mi stia ritrasformando in una principessa?
Non lo so.
So solo che a lui il termine principe non è che gli si addica molto.
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Lui un criminale che non sa cosa significhi amare..
Lei una ragazza normale che dopo la separazione dei suoi ha smesso di credere nell’amore..
Tutto nasce grazie ad una storia, quella di Romeo e Giulietta.
Riusciranno Ronnie e Justin ad amarsi, o le loro paure prenderanno il sopravvento?
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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<< Ronnie.. - mi sentii toccare il braccio- Ronnie.. svegliati tesoro >>
<< Altri cinque minuti ti pregoo.. >> mugugnai girandomi dall’altro lato del letto
<< VERONICA HOPE GRAY! Muovi immediatamente quel culo e inizia a prepararti! Sei in ritardo dovevi essere da Daisy dieci minuti fa! >> gridò mia madre levandomi le coperte di dosso
Daisy, festa, ritardo.. OH CAZZO! Mi alzai di scatto dal letto facendo spaventare mia madre. Presi i cellulare e controllai i messaggi: 10 chiamate perse e 5 messaggi tutti da parte di Daisy.
SONO FOTTUTA. Credo di essermi addormentata dopo aver finito di parlare al telefono con lei.. Ma quanto cavolo ho dormito?!
<< Mamma! Perché non mi hai svegliato prima?! >> le domandai alzandomi dal letto con le mani tra i capelli. Ci sarebbe voluto poco e avrei avuto una crisi di nervi
<< Ma se è da più di un quarto d’ora che cerco di svegliarti!! >> disse mia lanciandomi un’occhiataccia
 << Si si certo, come dici tu - dissi non prestandole attenzione e prendendo il cellulare che suonava. Una chiamata in arrivo: Daisy- Pronto Daisy? >>
<< SI PUO’ SAPERE CHE CAZZO DI FINE HAI FATTO?! >>
sbraitò lei dall’altra parte del telefono
<< Scusa, scusa.. mi sono addormentata.. dammi cinque minuti e scionosciubitodate! >> dissi imitando quello dei soliti idioti
<< Ah Ah Ah non sei divertente.. muovi il culo e vieni subito qui! >> disse lei dall’altra parte della cornetta.
Cavolo, quando parlava così, sembrava mia madre quando mi ordinava di fare le faccende di casa
<< Agli ordini generale.. a dopo>> dissi io facendo il saluto militare anche se lei non poteva vedermi
<< Sbrigati cogliona! >> disse lei
<< D’accord.. >> tu..tu..tu. Aveva riattaccato. Certo che al giorno d’oggi l’educazione è andata a farsi fottere, eh!
<< Mamma sto andando a studiare da Daisy! Ci vediamo domani! >> dissi infilandomi il giubbotto e prendendo il borsone che avevo preparato il pomeriggio. Me no male che almeno il borsone l’avevo già pronto, se no sono più che sicura che Daisy mi avrebbe ucciso se avessi ritardato altri dieci secondi.


 
Musica a tutto volume, troie nei loro mini abiti che lasciavano poco all’immaginazione, ragazzi e ragazze che scopavano dove capitava e fiumi di alcool. Questa si che è vita!
Io e Daisy eravamo arrivate circa dieci minuti fa alla festa e questo era lo spettacolo che si era mostrato davanti ai nostri occhi. In confronto a quelle ragazze io e Daisy sembravamo due suore.
Lei aveva un vestitino color crema abbinato a delle scarpe nere col tacco, mentre io un paio di pantaloncini a vita alta blu con 3 bottoni dorati, una maglietta intima color carne e dentro i pantaloncini una magliettina con la spalla cadente  color carne di pizzo e per finire un paio di tacchi color oro che richiamavano i bottoni del pantaloncino. Non ero troppo appariscente  e nemmeno troppo semplice. Era il look adatto ad una festa, comodo ma anche elegante.
<< Ehi, Ronnie, hai visto che casino? >> mi chiesa Daisy gridando nel mio orecchio a causa della musica troppo forte
<< Già, a dire la verità non mi aspettavo così tante persone! >> dissi io sorpresa di vedere quella casa traboccare di gente
<< E ci credo, ha invitato tutta la scuola.. guarda – disse lei indicando un ragazza con gli occhiali seduto mentre sorseggiava una lattina di coca cola- ha invitato persino i nerd! >>
<< Già, che ne dici di buttarci in mezzo alla mischia? Ho voglia di ballare.. >>
le chiesi gridandole nell’orecchio
<< Andiamo >> disse lei trascinandomi per un braccio in mezzo a tutta quella folla che si scatenava al ritmo dei una canzone Reggaeton (ascoltatevi La Pregunta di J Alvarez, io sono impazzita per quella canzone!)
Due ore dopo i miei piedi reclamavano pietà.. Non dovevo mettermi tacchi così alti!
<< Daisy, io vado fuori a prendere una boccata d’aria >> le gridai in un orecchio mentre lei era intenta a parlare con un ragazzo
<< D’accordo, io resto ancora un po’ qua >> mi rispose mentre quel ragazzo la trascinava a ballare
 Me ne andai dalla pista da ballo ed iniziai a spingere tutta quella gente sbattendo contro persone ubriache, beccandomi anche qualche insulto dalle coppiette che stavano ‘’amoreggiando’’ sul muro –ooops- e tutto questo  per arrivare nel giardino del retro che dava vicino ad un boschetto.
Avevo bisogno d’aria. Mi faceva un po’ male la testa data tutta quella musica assordante e non potei fare a meno di fare uscire fuori un sospiro di sollievo dalle mie labbra quando mi sedetti su una sedia in mezzo al giardino.
Chiusi gli occhi ed inspirai a fondo facendo in modo che l’aria fresca entrasse nei miei polmoni quando la quiete venne interrotta da un vociare confuso che proveniva dal bosco.
Sapevo che dovevo farmi i fatti miei, ma forse quando mi sono descritta mi sono dimenticata di dirvi un piccolo particolare: sono mooolto curiosa. Insomma lo sanno tutti che la curiosità è donna!
Mi incamminai all’interno del bosco, facendo attenzione a non fare rumore quando restai immobilizzata dalla scena che mi si presentò davanti.
Tutto ciò che vidi fu un ragazzo con una pistola in mano, un uomo accasciato a terra che gridava mentre si teneva il braccio sanguinante e subito dopo un paio di occhi color nocciola.
Fu quando vidi quegl’occhi che capì di essere in un mare di guai.





--------ANGOLO AUTRICE-----
Ho aggiornato in anticipo, per scusarmi del ritardo di ieri.
Come potete vedere il capitolo non è molto lungo ma è per spiegare cosa succederà dopo
QUESTO E' IL VERO INIZIO DELLA STORIA.
Non è simille a Danger, anche io ho letto quella storia ed è veramente meravigliosa.
ma la mia è completamente diversa e capirete il perchè nei capitoli successivi.
Anyway, che ne direste di lasciarmi una recensione per farmi capire cosa ne pensiate della mia storia?
Mi rendereste la ragazza più felice del mondo *--*
vi lascio, vado a mettere in moto la mia mente malefica per i capitoli successivi
MUAHAHAHHAAHAHHAHAHAH lol
se volete contattarmi qui c'è il mio account twitter https://twitter.com/DestinySwagHope
c
ome concludere? spero che vi sia piaciuto il capitolo e.e
Withlove DestinySwagHope <3
  
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