See
ya soon!
[Shikamaru e Temari – 353]
Era
così faticoso essere l’ambasciatore di Konoha a Suna.
Il
sole gli picchiava sulla testa coperta dal solito ciuffo ad ananas, dandogli il
mal di testa. E per giunta la sabbia non faceva altro che infilarsi nei posti
più odiosi.
“Maledetta…” imprecò contro di questa, sistemandosi i
pantaloni e tentando di scrollarsi di dosso qualche granello.
“È
così che saluti gli amici, Nara?”
Shikamaru
riconobbe subito la voce ridente e maliziosa dietro alle spalle.
Sospirò,
risistemandosi i pantaloni.
“Temari…”
La
bionda gli lanciò un ghigno, divertita. “Che stavi facendo cry-baby? Hai bisogno di una mano
con i pantaloni?”
Lui
arrossì, imbarazzato. “Ma smettila…”
“Ma
come sei carino così piccolo e inesperto…” lo prese
bonariamente in giro Temari, schiacciandogli le guance con gli indici,
scherzosa.
Shikamaru
grugnì, allontanandole le mani. “Ma sei scema?! Ci vediamo presto, Temari.” Salutò,
già irritato dopo due minuti che l’aveva a fianco.
Ma
naturalmente quella fastidiosa donna non demordeva. Lo tallonava, silenziosa,
limitandosi ad osservarlo e sorridere in quel modo che Shikamaru odiava: una presa in giro.
“Smettila,
Temari.”
“Di
far cosa?”
“Quello
che fai.”
“Sto
camminando e ti sto guardando. Hai problemi di privacy?”
Shikamaru
arrossì di botto e tirò fuori una sigaretta, avvertendo il bisogno di calmare i
sensi con la nicotina.
“Mi
stai infastidendo, donna.”
Temari
ridacchiò. “Che ci posso fare! Sei così divertente, Shika!” confessò
candidamente, sbattendo le lunghe ciglia scure che coprivano i grandi occhi verdi.
“Ammetti che ti stavi annoiando… almeno ora ci sono
io con cui parlare.”
La
risposta fu un grugnito.
“Come
va a Konoha? Ti sei messo insieme alla bionda o alla tipa dai capelli rosa?”
Shikamaru
si strozzò col fumo, subito soccorso da Temari che gli battè
forte la mano contro la schiena, preoccupata, procurandogli sussulti a causa
dei violenti colpi. Le fermò i polsi con le mani, fissandola irato.
“Donna,
mi hai fatto male.”
“Sei
delicato.”
“E
non sto con nessuno.”
“Ma
ti piacerebbe?”
Shikamaru
arrossì, ma non rispose, limitandosi a tirare fuori le chiavi dell’appartamento
dategli dal Kazekage e aprirla.
“Ci
vediamo, Temari.”
Salutò
scorbutico, chiudendo l’uscio dietro di sé.
La
ragazza sorrise, maliziosa. “A presto, Shikamaru.”
*^*^*
Una
stupidata, un semplice dialogo, piccolo, malizioso, di due amici. Chi vuole, lo
interpreti come gli pare, io l’ho concepito così.
Dedicata
alle fans ShikaTema, in
particolare Roberta (bambi88), Cami
(arwen5786), Rael e Francy (nejisfan 94).
Ragazze,
non ce l’ho con voi né con il pairing. Non è colpa
vostra se qualcuno non è maturo, non
sentitevi in colpa per una ragazzina.
Non
mi dovete scuse, e vi ringrazio per l’appoggio! :hug:
E tu,
stefy_90. Ringrazia di essere anonima, o ti farei bannare.
Ho letto Savanaah e la stimo molto. Ho letto altre
autrici bravissime, io non mi credo l’elitè del sito,
anzi, sono ancora alle prime armi. Ma non sono nemmeno l’ultima arrivata. Ripeto:
se mi vuoi aiutare a migliorare, dammi consigli utili, non sparare solo insulti
che danno dispiacere a me e alle tue colleghe ShikaTema
che – renditi conto! – mi hanno chiesto scusa a causa tua. Ci vuole rispetto,
mia cara. E se hai critiche a zero, vuoi insultarmi, per favore non usare più le
recensioni e premi ‘Contatta’ nel mio spazio d’autrice. Grazie.
Questa
non era in programma, ma volevo assolutamente scriverla.
Tanto
l’avevo già in mente, ma colgo l’ispirazione per metterla giù.
Ringrazio
tutti coloro che mi hanno recensito, e mi spiace di prendere così in
considerazione qualcuno che non la merita.
Smetterò
di rompervi con questa storia.
Bye,
Kaho
PS
= Ah, la prossima PeinKonan, in linea di massima, o NejiTen! XD