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Autore: Gaia_Metozzi99    20/06/2013    0 recensioni
Sono Ginevra, ma chiamatemi Gine. Frequento il 5° anno di liceo linguistico insieme ad una delle mie migliori amiche, Sara. Ma questo non è un dettaglio importante. Lei è una Belieber, ed io una Directioner. Bell’accoppiata, no?
PREMESSA:
Non è una di quelle storie troppo sdolcinate o drammatiche. Più che altro è comico.
Hope you enjoy the story :D
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 1


Il libro di Tedesco si spiaccicò per l’ennesima volta contro la finestra:
<< BASTAAA!!! Non ne posso più!!! >>
<< Hai ragione, basta. Anche perché non abbiamo nient’altro da fare. >> rispose Sary.
Oh, perdonate la mia sbadatezza, non mi sono ancora presentata: sono Ginevra, ma chiamatemi Gine. Frequento il 5° anno di liceo linguistico insieme ad una delle mie migliori amiche, Sara. Si potrebbe dire che siamo “quasi sorelle”, se non fosse che abbiamo genitori diversi e 3 giorni di differenza; ebbene sì, io sono nata il 15 ottobre e lei il 18, sempre dello stesso mese e dello stesso anno, ma questo non è un dettaglio importante. Lei è una Belieber, ed io una Directioner. Bell’accoppiata eh?
<< Te lo hai finito il libro che ci ha dato il prof di italiano? >> le chiesi prendendo la cartella e mettendoci dentro i libri.
<<  No, mi mancano 5 capitoli e bisogna portare la recensione entro dopodomani! >>.
<< Già. E in più ci ha dato 2 capitoli di grammatica da studiare con 6 pagine di esercizi! Io lo odio a morte >>.
<< Siamo in due. Tutta la classe lo odia, persino i secchioni! >> rispose lanciando in aria un cuscino che aveva in mano.
<< Distraiamoci un po’. Sono le sette e mezzo >> dissi, mettendomi a sedere sul divano.
<< Mhm, Never Say Never o Up All Night Tour? >> mi chiese.
<< Ehm, è una scelta difficile, però scelgo… >> fui interrotta dal rumore di una porta che si era appena chiusa. Sary, non avendo udito niente, dava le spalle a suo fratello, Andrea, che mi fece segno di fare silenzio; così distrassi la mia amica facendole notare i bei occhi azzurri di Niall Horan sulla copertina dell’Up All Night Tour e, nel mentre, suo fratello le saltò addosso facendole paura. HAHAHA dovevate vedere la scena! A proposito, Andrea ha un anno in meno di noi ed è un batterista fantastico.
<< Ma sei impazzito?! Mi hai fatto prendere un colpo! >>  rispose lei levandosi di dosso il fratello.
Scoppiai a ridere come una dannata finché non mi vennero le lacrime agli occhi.
<< TE CHE HAI DA RIDERE?! >> mi urlò.
<< Buon pomeriggio anche a voi >> rispose lui. Poi si mise in piedi di fronte a noi e, serio (si fa per dire), cominciò il suo discorso:
<< Ragazze, visto che tra poco è il vostro compleanno, ho deciso di farvi una sorpresona... >>.
<< Tipo? >> chiesi io tutta contenta.
<< Mhm che ne dite di un concerto dei One Direction e uno di Justin? >> a quelle parole mi spuntò un sorriso a 32 denti senza che me ne accorgessi.
<< Dici sul serio?! >> chiese Sary euforica.
<< Mhm - mhm. Ringraziatemi >>  disse allargando le braccia come per dire “amatemi”.
Credo che se ne pentì quasi subito perché, senza neanche il tempo di farlo respirare, gli saltammo addosso come due koala.
<< ... ok ... ragazze ... non ... respiro ... mollate la presa ... vi prego >> Lo stavamo praticamente strozzando, così decidemmo di lasciare finalmente la presa.
<< Grazie mille! Sarà il miglior compleanno di sempre! >> esclamammo all’unisono. Andrea sorrise ed annunciò:
<< Vado in garage a suonare un po’, venite con me? >> domandò. Ci guardammo e annuimmo. Infondo, è sempre qualcosa di meglio da fare che scegliere tra due dvd stupendi.
<< A patto che mi lasci suonare la chitarra elettrica >> proposi.
<< Agli ordini! Haha, venite >> assentì lui ridendo.
 
Intanto, da qualche parte vicino Bournemouth...
 
<< Ragazzi, guardiamo di organizzarci ok? Tu, Harry, devi andare a tempo, che ti piaccia o no. E voi altri smettetela di fare i cretini, domani dovrete registrare l’album >> Quell’odioso manager davvero non lo sopporto! Non si può mai sbagliare con lui!
<< Faccio quello che posso... >> si giustificò Harry un po’ intimidito.
<< Concentrati di più >> lo interruppe il manager.
<< E noi cerchiamo soltanto di alleggerire la tensione. Lei ha una vaga idea di quanto siamo agitati?! >> rispose Louis abbastanza incazzato.
<< Lo vedo anche da solo Lou >>
<< Cos’è tutto questo baccano? >> intervenne Poul, il nostro bodyguard, probabilmente la persona più simpatica in questo studio.
<< Oh, niente di che Poul, soltanto una piccola discussione, non c’è niente di cui preoccuparsi. Forza ragazzi, riprendiamo! >> e se ne andò nella stanza delle registrazioni.
<< Ragazzi, seriamente, guardate di non combinare guai, d’accordo? >>.
<< D’accordo >> rispondemmo in coro.
Mi avviai dondolando verso il mio microfono e iniziai a cantare svogliatamente. E’ da BEN 5 ORE  che cantiamo senza fermarci. Domani sarò senza voce, molto probabilmente.
Scusatemi, non mi sono presentato: sono Niall James Horan, uno dei 5 membri dei One Direction. E con questo ho detto tutto.
Dopo essere usciti da quel luogo infernale, andammo tutti e cinque a casa di Harry per rilassarci un po’.
<< Ho bisogno di mangiare una beeeeella pizza!! >>  urlai, appena ebbi sorpassato la porta di casa Styles.
<< Sapevo che l’avresti detto. Sei sempre il solito mangione HAHAHA!! >> disse Liam sedendosi sul divano.
<< Quando inizierà il tour? >> chiese Harry dopo aver chiamato la pizzeria accanto.
<< MA COME NON SAI QUANDO INIZIERA’ IL TOUR?! >> urlò Louis dalle scale dopo essere andato in bagno << Nemmeno io ihihih  >>.
<< Credo proprio che nessuno di noi lo sappia >> dichiarò Zayn.
<< Tutta colpa dei manager. Non ci dicono mai nulla! Io voglio sapere quando andremo a trovare le nostre piccole…>> protestò Harry uscendo dalla cucina con in mano un vassoio e dei drink.
Mentre i miei amici parlavano, io riflettevo tra me e me: - Saranno davvero cambiate le Directioners come dicono i managers? Voglio dire: tra qualche mese inizierà il nostro nuovo tour e se dicono che sono cambiate dall’ultima volta, spero soltanto di non ricevere una scarpa nelle palle mentre siamo sul palco a cantare! Ok pensa positivo Niall: probabilmente si sono sbagliati... -.
 
In un luogo indefinito nello stato di Washington, Stati Uniti...
 
<< Allora Justin, smettila di correre per lo studio e vieni qui a registrare la tua canzone! >> urlò uno dei manager mentre mi rincorreva per il corridoio degli studi di registrazione.
<< No! Non mi avrete mai, MUAHAHAHA!! >> gridai continuando a correre.
<< JUSTIN DREW BIEBER! TI ORDINO DI SMETTERLA DI CORRERE!! >> sbraitò un altro manager.
<< NO! HAHAHA >> avevo appena finito di parlare quando inciampai su non so cosa e, in tre secondi, mi furono tutti addosso. In pratica mi portarono di peso nella cabina delle registrazioni, mi mollarono su di una sedia e mi misero davanti microfono e cuffie, dopodiché, chiusero A CHIAVE la cabina, per evitare che scappassi un’altra volta. - Secondo me gli pesa il culo e non hanno voglia di rincorrermi... – pensai, cominciando a cantare, almeno poi sarei potuto tornare a casa.
Mentre uscivo, venni assalito da un mare di paparazzi, non ne potevo veramente più. Per l’ennesima volta feci finta di nulla ed entrai in macchina.
<< Non è stanco di avere tutti questi paparazzi addosso? >> mi domandò l’autista.
<< Si, e non poco. Se continuano finisce male, e non sto scherzando. E lei? Non è stanco di vedere tutti quelle sanguisughe con le macchine fotografiche attorno alla sua auto? >>.
<< Oh si! A forza di spingersi tra di loro mi rovineranno la carrozzeria! >> risi. Era da tanto che non ridevo e, finalmente, qualcuno riusciva a capirmi. 

 

   
 
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