Angolo Autrice: 

26 ottobre 2013

Ero in camera mia, avevo svuotato tutto l'armadio per trovare l'abito giusto per quella sera, alla fine sono riuscita a convincere Jess ad accompagnarmi, anche perché era curiosa di sapere chi è il 'misterioso ragazzo' come lo chiamava lei. 

Alla fine decisi di mettermi una gonna a fascia color oro un reggiseno nero con sopra una camicia bianca, abbinai le scarpe del medesimo colore della gonna con tacco 12. 

Andai a fare una doccia calda, dopo 10 minuti uscì e mi asciugai e avvolsi i miei lunghi capelli rossi in un asciugamano, andai in camera e mi misi l'intimo e iniziai a vestirmi, dopo tornai in bagno e aggiustai i miei capelli e lasciai i miei capelli al naturale, feci soltanto qualche boccolo alle punte per poi farli cadere morbidi sulla schiena. Non mi truccai molto misi soltanto un po di mascara per allungare le mie ciglia già molto lunghe di loro e misi un po di blush per colorare la mia carnagione chiara, e un po di lipgloss trasparente, presi la mia piccola borsa, ci infilai cellulare soldi e chiavi di casa e poi mi avviai a piedi a casa di Jess, appena bussai si presentò la mia bellissima migliore amica in tutta la tua bellezza, aveva indossato la mia stessa gonna e poi sopra ci abbinò una maglietta gialla con una cintura che le fasciava la vita del medesimo colore della gonna, aveva lasciato i suoi bellissimi capelli neri corvini lisci, i suoi bellissimi occhi color smeraldo erano contornati da una matita color oro, e indossava le scarpe col tacco 12 nere che gli regalai al suo compleanno la settimana scorsa. 

'Ma come sia belle questa sera, signorina Wood!' esclamò con un sorriso malizioso 

'Anche lei signorina Cooper non è da meno!' gli risposi a tono. 

Non mi ero mai reputata una ragazza 'brutta' ero abbastanza carina, alta 1.70 cm capelli lunghi rossi, occhi blu e un fisico abbastanza accettabile, diciamo che a scuola ero conosciuta come 'La ragazza dagli occhi color oceano' e avevo due o tre corteggiatori nella mia scuola. 

'Andiamo?' mi chiese, e io annuì.

Dopo un quarto d'ora arrivammo a destinazione, da fuori si sentiva la musica a tutto volume e nel giardino c'erano ragazze e ragazzi che avendo bevuto troppo barcollavano a destra e a manca senza tenersi in equilibrio, entrammo e subito una puzza di alcool, fumo, sudore e sesso ci avvolse, ci guardammo disgustate e facendo un gran respiro entrammo. 

La serata stava procedendo abbastanza bene, tranne per il fatto che ogni tre per due mi trovai un ragazzo intento a strusciare il suo 'pacco' sul mio sedere, che razza di pervertiti. 

Mi avvicinai all'orecchio di Jess e gli dissi che andavo a prendere una boccata d'aria sul balcone al piano di sopra, lei mi annuì e poi la vidi salutare Danielle una nostra amica, mi avviai al piano di sopra e cercai la veranda, una volta trovata uscì fuori e mi sedetti sull'amaca. Restai li ferma a guardare il panorama per circa cinque minuti, poi sentì la porta-finestra aprirsi e richiudersi subito dopo, mi girai e vidi Styles avvicinarsi, feci una smorfia e mi rigirai continuando a guardare il panorama, poi sentì un po di pressione sull'amaca alla mia sinistra, segno che quel ragazzo con un cespuglio al posto dei capelli si era seduto. 

'Che bella vista, vero?' mi chiese con quella voce bassa e roca.

'Già..' risposi 

'Come mai sei qui fuori?' chiese

'Potrei farti la stessa domanda, fino a dieci minuti fa eri sul divano intento a infilare la lingua nella gola di una mora' gli dissi con una faccia schifata

'Sono venuto a cambiar un po aria, li dentro non si respira! Tu?' mi rispose

'Sono venuta anch'io a cambiar aria, e poi non ne potevo più di sentirmi strusciare sul sedere il 'pacco' di quasi tutti i ragazzi' scoppiai a ridere e con me anche lui, non avevo mai ascoltato la sua risata, era meravigliosa.. oddio ma che dico? Destiny riprenditi! 

'Beh.. modestamente hai un bel culo!' disse con un sorriso malizioso

'Senti Styles, con me non funziona, non crederti che a un tuo complimento io ti apra le gambe' risposi acida 

'Ci ho provato!' disse con arreso 

'Pervertito che non sei altro!' risposi con una vocina stridula.. dopo cinque minuti di silenzio mi girai e lo guardai, non avevo mai visto Harry così dal vicino dopo l'ultima volta, ed era cresciuto tanto, le sue labbra erano rosse e piene, il suo naso era alla francesina, e i due smeraldi che si trovava al posto dei occhi erano illuminati dalla luce della luna, erano qualcosa di spettacolare, Harry non era mai stato un brutto ragazzo, lo conosco dall'età di tre anni, eravamo migliori amici, ma incominciando il liceo iniziammo a frequentarci sempre di meno, finchè arrivammo a non guardarci nemmeno più, lui era entrato a far parte del gruppo dei più fighi della scuola, era desiderato da tutte le ragazze della scuola, bastava schioccare le dita e si trovava davanti una decina di ragazze pronte ad aprirgli le gambe. 

'Perché ci siamo allontanati, panda?' A sentir quelle parole persi due battiti, non mi chiamava Panda dall'età di tredici anni, mi chiamava così perché amavo e amo tutt'ora i Panda

'Perché tu eri troppo impegnato con i tuoi nuovi 'amichetti' e a portarti ogni sera una ragazza diversa a letto' gli risposi 

'Destiny, credimi io non volevo abbandonarti, eri la mia migliore amica, soltanto che arrivando al liceo ho iniziato a montarmi un po troppo la testa e ho iniziato a trascurarti e..' non gli diedi il tempo di finire di parlare che gli saltai addosso abbracciandolo a mo' di panda

'Mi sei mancato così tanto, giuro, questi anni senza di te sono stati un'inferno, ti prego non lasciarmi più da sola' gli sussurrai mentre delle lacrime iniziarono a bagnare il mio viso

'Hei piccola, non piangere ti prego, così mi fai sentire in colpa' disse allontanando il mio viso dall'incavo del suo collo e asciugare le mie lacrime con i suoi pollici. Avevo sempre amato le sue mani, erano enormi, morbide e sempre calde e ogni volta che mi dava la mano o mi abbracciava mi sentivo sempre protetta, perché sapevo che lui non avrebbe mai permesso a nessuno di farmi del male.

'Adesso andiamo giù, raccattiamo i nostri giacchetti, portiamo a casa Jess con la mia macchina e poi vieni a dormire da me, va bene?' mi chiese guardandomi negli occhi e io annuì. Mi prese per mano e entrammo di nuovo in casa, ci avvicinammo prima a Hope e Harry gli disse che andavamo a casa lei annuì un po dispiaciuta e poi si girò verso di me 

'Grazie per essere venuta, poi un giorno andiamo a fare un giro insieme ok?' disse abbracciandomi, oh mio dio, mi stava abbracciando? Che fine aveva fatto quell'arpia che mi aveva sempre presa in giro? 

'Ehm.. occhei, ciao e grazie dell'invito!' gli risposi 

'Grazie a te, adesso posso andare a letto con Tomlinson, AHAHAH' disse ridendo, ecco chi gli aveva chiesto di invitarmi! Gli sorrisi, raccattammo Jess e ci avviamo verso casa. 

La nostra Destiny: 
La nostra Jess: 
L'abito di Destiny: 
L'abito di Jess: