L-Pronto?-
-Pronto Logan, sono io, mi passi
mamma?-
L-Hey, mamma e papà sono
usciti a cena, mi hanno appunto
detto di chiamarti e di dirti che se vuoi puoi stare a cena dal tuo
ragazzo...-
-E perché non
l’hai fatto?-
L- L’ho fatto adesso-
-Se, vabbè... sto da
Justin allora, dì a mamma e papà che
torno tardi e mi riporta lui, quindi non c’è
bisogno che mi vengano a prendere-
L-Ok, ci vediamo-
-Si, ciao-
Chiusi la telefonata e lasciai il
cellulare sul letto.
Aprii la porta e sentii un profumo di
pasta alla bolognese
irresistibile.
Scesi le scale come ipnotizzata
quando trovai Justin che
stava ormai impiattando.
#Justin
Mentre stavo mettendo la pasta nei
piatti ripensavo a
Giorgia con la mia tuta, nonostante fosse più larga di lei
era stupenda
comunque...
Il “ti amo” che
le avevo detto non era uno scherzo...
credo... Il suo era uno scherzo quindi meglio rimandare di un
po’...
Sentii due mani toccarmi la pancia
mentre un corpo sottile
si avvicinava alla mia schiena... Un profumo irresistibile da dietro.
Posai la padella e la forchetta,
spensi il gas e mi girai
per ammirare la ragazza più bella che avessi mai visto.
-Puoi restare?-
G-No...-
-COME NO?! ORMAI HO GIA’
CUCINATO!!-
G-Hahahaha scemo, posso. Ma la
prossima volta aspetta prima
di cucinare-
-Non volevo che aspettassi-
G-Awwww-
Presi il suo mento con la mano e la
baciai.
G-Ora... posso mangiare?-
-Ma certo, prego-
Presi i piatti e mi spostai verso la
sala da pranzo dove
avevo apparecchiato tutto.
G-Ok, quanto sono stata al telefono?-
-Hahahaha non molto,
perché?-
G-Come cavolo hai fatto a fare tutto
questo in poco tempo?-
-Eh, segreti del mestiere piccola-
Non posso mica dirle che avevo
già chiamato qualcuno per
preparare , che figura ci farei.
G-Mm... ok-
......................................................................................................................................
Finito di mangiare mi ricordai che
dovevo riportarla a casa.
-Ma a che ora ti devo portare a casa?-
G-Quando vuoi-
-Mm...-
La guadai intensamente... Mi era
venuta un’idea... Non sesso
ovviamente, se non voleva avrei aspettato.
#Giorgia
Justin mi guardava in modo strano...
Forse mi sbaglio ma
sembra abbia un sorriso malizioso... Bah.
-Justin...?-
J-Si?-
-Perché mi guardi
così?-
J-Perché ho una fantastica
idea-
-Ok, ma mi fai paura così-
J-Scusa- Si alzò di colpo
–Vieni-
Mi tese la mano e io la presi.
Iniziò a correre fino ad
arrivare in camera sua
-Justin perché corri?-
J-Vuoi dormire qui da me?-
-Cosa? Ma... Come faccio?-
J-I tuoi
a che ora
tornano a casa?-
-Tardi...-
J-Perfetto, diremo che ti sei
addormentata o che eri troppo
stanca e così hai dormito da me-
-Uff... Ok-
J-Seeeeeee-
Mi prese dal bacino e mi fece girare
-Oddio-
Mi rimise giù e mi
baciò.
-Dormiamo e basta?-
J-Vuoi guardare la tv?-
-Sai che intendo...-
J-No, che cosa... Oh...- Fece una
pausa –No, a meno che tu
non voglia...-
-Non mi sento pronta, ecco...-
J-Tranquilla, nessuno ti costringe-
-Grazie, però per dormire
dammi qualcos’altro, non voglio
rovinarla...-
J-Ogni tuo desiderio è un
ordine, piccola-
Mi diede dei pantaloncini da box e
una canottiera.