Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Ines_11    21/06/2013    2 recensioni
Qual'è il sogno di ogni otaku? Secondo me, è avere la possibilità di fare un fantastico viaggio nel mondo del proprio manga preferito. Quindi è questo che farò io? Entrerò davvero nel regno di Naruto? Se neanche voi ci credete allora leggete e poi... ditemi se tutto questo è successo sul serio perchè io ancora non ci credo!!
|| STORIA SOSPESA ||
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo | Contesto: Naruto prima serie
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Naruto ansimava, aveva paura. Di fronte a lui quel mostro di sabbia deformato gli parlava con cattiveria: -Se non mi sconfiggerai la stretta di sabbia attorno a questa ragazza non si allenterà, anzi col passare del tempo la sabbia si stringerà fino ad ucciderla!! Naruto guardò terrorizzato Sakura, svenuta nella stretta di sabbia per proteggere Sasuke. Era iniziato tutto durante l'ultima prova dell'esame dei chunin, dopo il combattimento tra Sasuke e l'inquetante ninja della sabbia, Gaara del Deserto. In poco tempo tutti gli spettatori e i partecipanti erano stati addormentati, Gaara era fuggito assieme ai suoi due fratelli e Sasuke si era lanciato al loro inseguimento. Allora Kakashi aveva affidato una missione di livello A a Naruto, Sakura e Shikamaru: dovevano andare da Sasuke e riportarlo indietro prima che fosse troppo tardi. Il maestro Kakashi aveva anche dato loro Pakkun, uno dei suoi tanti cani, un elemento abbastanza inutile per la missione. Naruto aveva capito quasi subito cosa stava succedendo: il villaggio della foglia era stato attaccato dai ninja del suono, alleati con quelli della sabbia. Appena Naruto, Sakura, Shikamaru e Pakkun avevano iniziato l'inseguimento, avevano sentito dei ninja nelle vicinanze. Shikamaru si era offerto come diversivo per permettere agli altri di proseguire, così erano finiti nelle sue mani. Quando Naruto, Sakura e Pakkun erano arrivati Sasuke era sotto il controllo del Sigillo Maledetto, rannicchiato su un ramo degli alberi che circondavano il villaggio, emetteva rantoli di dolore ed era attaccato da uno strano essere di sabbia. Sakura era andata subito da Sasuke e Naruto si era ritrovato a dover fare i conti con quell'essere. Pakkun gli aveva detto che era Gaara, il ninja che aveva sconfitto Rock Lee alla precedente prova e colui contro il quale doveva combattere Sasuke. Naruto ancora non ci credeva. Poi Gaara si era gettato su Sasuke ma Sakura gli si era parata davanti per proteggerlo e lui l'aveva intrappolata in una morsa di sabbia ad un albero. Naruto aveva provato a colpire Gaara ma aveva troppa paura, aveva anche cercato di evocare un rospo ma era apparsa solo una ranocchia piccola e chiaccherona. Ricordava benissimo le parole del ninja della sabbia dette poco tempo fa, all'ospedale di Konoha. Gaara era entrato nella stanza dov'era ricoverato Rock Lee (ancora convalescente dopo l'ultimo scontro sostenuto proprio contro di lui) per terminare ciò che voleva fare in precedenza. Erano arrivati per caso anche Naruto e Shikamaru ed erano riusciti a fermarlo in tempo prima che lo uccidesse. Gaara aveva detto di essere nato come il più forte dei ninja per proteggere il Villaggio della Sabbia, per volere del padre, ma che presto era diventato una fonte di pericolo, un mostro da eliminare. Infatti dentro di lui viveva il Demone Tasso della Sabbia, un antico protettore del Villaggio della Sabbia altrettanto indomabile e pericoloso. Alla fine Gaara si era chiesto il motivo per cui viveva, dato che era nato uccidendo la propria madre, era rifiutato da tutti e ritenuto un mostro. Poi era giunto alla conclusione che esisteva per uccidere tutte le persone tranne se stesso. Doveva amare solo se stesso e proteggere solo se stesso: "Finchè esisteranno persone da uccidere per farmi provare la gioia di vivere in questo mondo... LA MIA ESISTENZA NON VERRA' CANCELLATA!!". Quelle erano le sue ultime parole in quella stanza d'ospedale e solo allora Naruto si era accorto di quanto potesse capire quel ragazzo, di quanto fossero simili. Gaara iniziò ad attaccarlo ripetutamente, se lo voleva levare subito di torno per poi fare i conti con Sasuke. Naruto era sempre più terrorizzato, quasi incapace di proteggersi dai potenti colpi di sabbia. Poi vide il triste sguardo di quel mostro, i suoi occhi che esprimevano una solitudine infinita. Più passava il tempo più si sentiva uguale a lui. Però mentre Gaara era rimasto solo, continuando a vivere nel suo terrore e nel suo amore solo per se stesso, Naruto aveva trovato degli amici, delle persone che lo apprezzavano: il maestro Iruka, il maestro Kakashi, Sasuke, Sakura. Si chiese se era possibile battere un avversario del genere. Intanto Gaara si era trasformato ancora diventando più grande, più mostruoso. Continuava a gridargli contro, a provocarlo e Naruto non resistette a lungo. Doveva salvare Sakura e riportare indietro Sasuke; non riusciva a combattere per se stesso, come faceva Gaara, doveva salvare i suoi amici! Provò con la moltiplicazione del corpo ma peggiorò solamente le cose. Il mostro di sabbia lo colpiva da tutte le parti, continuamente. Naruto non si arrese, non voleva essere sconfitto. Stava per tirare fuori la BombaCarta per avvolgerla attorno al kunai, quando volle riprovare ad evocare un rospo. Prima di utilizzare tutto il chakra che aveva per sconfiggere Gaara, voleva vedere se sarebbe stato capace di eseguire la Tecnica del Richiamo in una situazione come quella. Si portò il dito alla bocca e lo morse. Poche goccie di sangue caddero sul grande ramo dell'albero dove aveva combattuto fino ad allora. Tracciò un segno sul palmo della mano sinistra e iniziò ad eseguire le posizioni degli animali. Si chinò e posò la mano aperta sulla corteccia del ramo. I simboli iniziarono a comparire sul legno e in poco tempo Naruto riuscì ad individuare in una nuvola di vapore dei contorni indistinti di quello che poteva essere un animale. Stava già per esultare: la figura sfocata che apparve nella coltre di fumo sembrava grande rispetto alle solite ranocchiette che evocava, ma quando il fumo si dissolse vide qualcosa che lo lasciò a bocca aperta. **************************************************************************************************************************************** CIAO! Perdonate il ritardo nel pubblicare questo capitolo. Però vedo poche, pochissime recensioni :(. Comunque mi è venuta un' idea: pubblicherò il prossimo capitolo solo se questo avrà due recensioni (sarà difficile mantenere la promessa quindi non aspettatevi niente. Molto probabilmente lo potrei pubblicare anche a zero recensioni -.-') Bene, una domanda: si è capito in che situazione di Naruto siamo? Spero di si! Fatemi sapere e... recensite :P
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Ines_11