Aereo
- Mamma, mamma guarda!- disse una bimba, dai lunghi capelli rosa raccolti in due trecce basse e gli occhi neri come la pece, indicando un puntino bianco nel cielo azzurro di mezza estate.
- Che c’è tesoro?- chiese una donna dai corti capelli rosa e gli occhi smeraldini affacciandosi alla finestra della sua casa
- C’è una macchina nel cielo!- disse continuando ad indicare quel puntino bianco che si stava allontanando sempre di più
A quelle parola la donna sorrise malinconica guardando il cielo
- Non è una macchina amore, è un aereo-
- Lo stesso che ha preso papà?- chiese innocentemente la bambina continuando a guardare il cielo
Sentendo ciò il volto della donna si oscurò e i suoi pensieri volarono a una sera di quattro anni prima.
- Sakura, amore, tranquilla, starò via solo una settimana- disse un uomo dai capelli lisci e neri raccolti in una coda bassa e gli occhi anch’essi del medesimo colore abbracciando la moglie
- Lo so, ma ci mancherai ugualmente- replicò lei avvolgendo le sue esili braccia attorno al collo del marito
- Anche voi mi mancherete- aggiunse l’uomo sorridendo - Vedrai che tornerò presto, e poi c’è la piccola Akira con te- continuò volgendo uno sguardo al loro piccolo angelo che dormiva nella stanza accanto
- Hai ragione- rispose la rosa sorridendo – Fai buon viaggio Itachi- concluse unendo dolcemente le sue labbra a quelle dell’uomo che amava, il quale non si tirò indietro, ma approfondì il contatto trasformando un dolcissimo bacio in qualcosa di più intenso e passionale
- Ciao amore- disse l’uomo separando le loro labbra e andando a posare un bacio sulla fronte della sua bimba che, a quel contatto, sorrise.
Il giorno dopo..
La donna era in cucina e stava preparando il pranzo per se e la sua bimba quando una notizia al telegiornale catturò la sua attenzione
- A causa di un guasto a uno dei motori, questa notte, l’aereo Tokio-Osaka si è schiantato al suolo. Dei duecento passeggeri nessun superstite…-
A quelle parole, la donna lasciò cadere a terra i piatti che stava reggendo e rimase incantata ad osservare lo schermo del televisore, mentre il servizio andava avanti, ma lei non sentiva più niente, la sua mente era annebbiata, i suoi occhi erano colmi di lacrime, solo una vocina, accorsa dal piano di sopra la fece tornare in sé.
- Mamma che succede, mamma?- chiese la bambina vedendo la madre in quelle condizioni.
- Nulla amore- si limitò a dire la donna asciugandosi le lacrime e cercando di sorridere
- Perché piangi?- chiese vedendo gli occhi arrossati della sua mammina
- Nulla, mi dispiace solo di aver rotto il servizio buono- replicò la rosa maggiore scompigliando i capelli della bimba
- Mamma?- Akira attirò nuovamente su di se l’attenzione della madre, la quale sorrise e tornò a guardare nuovamente il cielo
- Si amore, è come l’aereo che si è portato via papà-
ANGOLO COMBINA DISASTRI:
ecco anche la terza fic xD
questa è ispirata al prompt 70: aereo xD
come avete capito è una itasaku, coppia che io adoro, infatti credo di inserirne altre nel corso della raccolta, ma ancora non so xD
in compenso spero vogliate lasciarmi un piccolo commento per farmi sapere cosa ve ne pare
un bacio a tutti :*
karter