Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Segui la storia  |       
Autore: Hypnotic Poison    22/06/2013    3 recensioni
Erano sei anni che poteva considerare la sua vita – quasi – normale. Anche se di cose ne erano cambiate parecchie. [...]
« Beh! Che c’è, non si salutano più gli amici da queste parti? »
« Cosa ci fai tu qui! »
[...]
« Stamattina… non è scattato nessun allarme, niente di niente, ma i computer si sono riaccesi automaticamente sui dati del progetto Mew. » [...]
« Ora voi parlate. E vi conviene dire tutta la verità. »

[ATTENZIONE: STORIA IN REVISIONE. Aggiornati al 04/02/2024: 1-18]
Genere: Azione, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Mint Aizawa/Mina, Nuovo Personaggio, Ryo Shirogane/Ryan
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Temple of Doom




Strawberry chiamò per l'ennesima volta il cellulare di Ryan; per l'ennesima volta, le fu risposto che il numero era irraggiungibile.

Ricacciò il groppo che le si stava formando in gola, voltandosi verso Kyle: “E' sempre staccato. È via da 24 ore, Kyle, non dirmi che non sei preoccupato perché non ci credo.”

Il moro prese un sorso del suo caffè; praticamente lui e la rossa non avevano dormito tutta notte: “Prova a chiamare a casa.”

Va sempre in segreteria!” esclamò lei “Nina non arriverà prima delle nove e mezza, e io non resisto fino alle nove e mezza. Qualcosa non va, e lo sai anche tu.”

L'uomo si passò una mano sugli occhi. Non era da Ryan sparire così; ormai aveva trovato mille scuse per ciò che stava accadendo, ed ogni teoria era stata smentita in poche battute.

Okay,” sospirò “Allora forse è meglio tornare a Tokyo. Io vado a svegliare Pie, io e lui riporteremo un po' di attrezzature a casa. Tu preparati con gli altri e anticipaci al Caffè, ci incontriamo lì.”

La rossa annuì e corse su per le scale, facendo i gradini a due a due; entrò come un fulmine nella camera che condivideva con le altre Mew Mew, spalancando le tende di colpo.

Ragazze, svegliatevi, dobbiamo andare!” esclamò, scuotendo Mina per una spalla.

Ci stanno attaccando?” mugugnò confusa Paddy, sfregandosi un occhio con un pugno.

No, ma Ryan è sparito, sono ventiquattr'ore che non lo sentiamo,” rispose lei “Mina, alzati!”

La ballerina nascose la testa sotto il cuscino: “Chiama la polizia, no?”

Strawberry si bloccò. In effetti non ci aveva pensato. Kyle, d'altro canto, non l'aveva proposto, e lui sapeva sempre cosa fare.

La polizia ci metterebbe molto più tempo di quello che serve a noi,” Pam si alzò svelta, avvicinandosi alla sua valigia e prendendone fuori un paio di jeans “Forza, in piedi.”
Al richiamo del suo idolo, Mina si tolse le coperte con uno sbuffo, ma non aggiunse un'altra parola. Strawberry incrociò lo sguardo della Mew viola, mimando un
grazie con le labbra a cui l'altra rispose con un sorriso.

Si sentì toccare la spalla, e voltandosi si trovò Lory che le sorrideva e le allungava un vestito: “Non puoi certo tornare a casa in pigiama, Strawberry.”

La rossa annuì; aveva la gola così secca e stretta da non riuscire a parlare. Si stava muovendo come un automa, recuperando le sue cose in fretta ed infilandole senza cura nella valigia. Lei sapeva che qualcosa non andava.

Furono pronte in meno tempo di quanto ci avessero mai messo, e scesero al primo piano con urgenza, sorprese di trovare anche gli alieni di Gaia già pronti.

Kyle ci ha spiegato tutto,” chiarificò Espera “Abbiamo dei monitor, nella base, che ci possono dire dove potrebbe essere andato Ryan.”

Kert alzò gli occhi al cielo, piegandosi appena per sussurrare all'orecchio di Pharart: “E certo, raccontiamo pure tutti i nostri trucchi.”

Grazie, ma anche noi siamo ben adeguati,” Kyle sorrise “Ci dirigeremo al Caffè, per adesso.”

Noi torniamo alla nostra base, allora,” Rui annuì. Sapeva che non era momento d'essere d'impiccio “Se avete bisogno, sapete come contattarci.”

Si teletrasportarono in silenzio, subito l'americano riprese la parola: “Quiche, Tart, andate con le ragazze al Caffè. Io e Pie vi raggiungeremo con la macchina e gli strumenti.”

Possiamo prima passare da casa mia?” Strawberry dovette schiarirsi la gola due volte per far uscire almeno un filo di voce “Voglio controllare se c'è qualcosa fuori posto.”

Quiche le tese la mano con un sorriso: “Andiamo.”

Nel tempo di un battito di ciglia, si ritrovarono nell'ingresso di Villa Shirogane.

Strawberry salì a rotta di collo le scale in direzione della loro camera da letto, sperando con tutto il cuore che Ryan fosse lì, addormentato ed ancora esausto per tutta la fatica a cui si sottoponeva, con il cellulare senza batteria.

L'avrebbe sgridato, probabilmente gli avrebbe anche tirato due o tre ceffoni, e perché no, magari anche un pugno sul petto, e poi l'avrebbe abbracciato e gli avrebbe dato dell'idiota e dell'insensibile, ma l'avrebbe tenuto così stretto che nessuno dei sarebbe riuscito a respirare.

Bastava solo che lui fosse dietro quella porta.

Stese le dita, aggrappandosi alla maniglia e abbassandola con una tale furia che quasi si staccò, capitombolando all'interno della stanza. La luce del mattino brillava forte dalle grandi finestre... e tutto era in perfetto ordine, come se nessuno ci fosse mai entrato.

Si dovette sostenere contro lo stipite, mentre le ginocchia le tremavano impazzite e gli occhi bruciavano salati.

L'unico elemento di conforto era la valigia di Ryan, accuratamente riposta in un angolo ai piedi del letto e svuotata.

Si lasciò cadere sul materasso, osservandosi le punte dei piedi. -E' passato da casa,- pensò -Ma quando?-

Strawberry?”

Si voltò verso Paddy, che l'aspettava sull'uscio, senza proferire parola.

Abbiamo controllato dappertutto,” le spiegò la Mew gialla “E' tutto in ordine, non c'è segno di scasso o niente di che.”

La rossa annuì: “E' venuto qui, però. C'è la sua valigia.”

Vuoi andare al Caffè ora?”

Sì, andiamo.” Strawberry si alzò svogliatamente, accettando la mano dell'amica.

Ancora una volta, grazie a Quiche e Tart raggiunsero velocemente il locale, atterrando dolcemente sulla fresca erba del giardino.

Pam storse il naso, i sensi del lupo all'erta. Sembrava tutto tranquillo, molto tranquillo.

Allora perché la porta d'ingresso sembrava socchiusa?

Il gemito strozzato che provenne dalla gola di Strawberry le confermò che anche lei aveva colto il medesimo particolare.

Si lanciarono tutti dietro la rossa in corsa, la quale spalancò la grande porta di legno facendola cigolare pesantemente. Ciò che li accolse fece trattenere il fiato a tutti.

Il Caffè era stato completamente ribaltato; sedie e tavoli giacevano alla rinfusa per terra, le gambe all'aria; in cucina, le padelle erano cadute tutte per terra, ed il tavolo di metallo su cui Kyle lavorava era addossato contro il forno. Una colonna nella sala principale era annerita.

Quiche le si avvicinò, toccandola con prudenza. Riconosceva il risultato, ma non aveva la forza di dirne la ragione ad alta voce.

Cos'è successo?” mormorò Lory, guardandosi attorno spaventata.

Non sono stati dei ladri, i soldi sono ancora tutti nella cassa.” esclamò Pam. Poi si piegò, raccogliendo qualcosa da sotto il bancone. “E' il cellulare di Ryan, è spento.”

La testa di Strawberry girò così forte che quasi le mancarono i sensi e fu costretta ad appoggiarsi a Mina.

La Mew Blu la fece sedere lentamente per terra, spingendole la testa tra le gambe e accarezzandole la schiena: “Respira, Straw. Non perdiamo la testa, cerchiamo di ragionare.”

E' stato lui!” la voce della rossa venne fuori a singhiozzi mentre calde lacrime sgorgavano prepotenti “E' stato lui, ne sono sicura!”

V-vuoi dire Profondo Blu?” domandò la Mew Verde.

Sì.” si voltarono tutti verso Quiche, ancora intento a studiare la colonna “Questa è una bruciatura data da un suo attacco.”

Quiche, maledizione, un po' di tatto!” sibilò Mina, mentre i singulti di Strawberry aumentavano di numero e volume.

Pam raggiunse le due, inginocchiandosi così da essere al loro stesso livello: “Strawberry, ascoltami.” prese le mani della rossa e la costrinse dolcemente a darle attenzione “So che è difficile, ma devi calmarti. Solo tu puoi dirci dove potrebbero essere. Solo se manteniamo la calma potremmo andarci a riprendere Ryan. D'accordo?”

Lei annuì, boccheggiando per respirare mentre i singhiozzi continuavano a bloccarle i polmoni. La Mew lupo sorrise, scompigliandole la frangetta nello stesso identico modo dell'americano, poi si rialzò, piantando le mani sui fianchi. “Abbiamo bisogno di un piano, e ne abbiamo bisogno in fretta. Non sappiamo né dove sia Ryan, né da quanto tempo è prigioniero di Profondo Blu. Il tempo è nostro nemico.”

Dovremmo chiamare Rui e gli altri,” l'esclamazione di Mina colse un po' tutti di sorpresa, ma lei fece finta di nulla “Siamo già a corto di Pie, e sappiamo benissimo che non riusciremmo a sconfiggerlo da soli. E poi siamo alleati, o sbaglio?”

Mina ha ragione!” confermò Paddy con enfasi “Anche con Pie saremmo in svantaggio.”

Io chiamo Kyle, intanto,” aggiunse Lory “Lo informo della situazione e gli dico di sbrigarsi.”

Fratellone, sei sicuro che sia opera di Profondo Blu?” domandò incerto Tart.

Quiche batté la mano sulla colonna: “Ho visto abbastanza attacchi come questo per poterne essere certo. Vieni a vedere tu stesso.”

Pam fece un respiro profondo, lanciando un'occhiata intorno a sé prima di chiamare: “Rui!”

Ci volle qualche istante perché l'alieno dai capelli blu apparisse davanti a loro, una smorfia preoccupata in viso.

Cos'è successo qui?” domandò dopo essersi guardato intorno.

Crediamo che Profondo Blu abbia rapito Ryan,” gli spiegò la Mew viola “Se dobbiamo attaccarlo, non possiamo farlo da sole.”

Lui si passò una mano tra i capelli: “Nessun indizio su dove potrebbero essere?”

Non abbiamo ancora iniziato le ricerche. Come puoi vedere, non siamo in ottime condizioni.”

Si soffermarono brevemente su Strawberry, ancora seduta sul pavimento con Mina al suo fianco che continuava a parlarle e accarezzarle la schiena.

Farò venire Espera qui, sarà d'aiuto,” Rui parlò a voce bassa “Dirò a Zaur di controllare sui nostri apparecchi se riesce a trovare qualcosa. Datemi dieci minuti.”

Poco dopo che se ne fu andato, la sua compagna apparve al posto suo, le guance che impallidirono vistosamente non appena mise piede nel Caffè.

Sorrise a Mina: “Ci penso io, non preoccuparti.” sussurrò, prendendo una mano di Strawberry.

La Mew Blu annuì, stringendosi il petto con le braccia. Faceva caldo, eppure il Caffè era terribilmente freddo.

Non ci voleva,” mormorò così che solo Pam la sentisse “Quel bastardo sa benissimo quali sono le nostre debolezze.”

Non capisco come facesse a sapere che Ryan sarebbe tornato al Caffè,” replicò la Mew Viola “Mi sembra impossibile che sia accaduto tutto per caso.”

Mina sgranò gli occhi: “Vuoi dire che Profondo Blu ci stava spiando?”

L'amica si strinse nelle spalle: “Avrebbe potuto attaccarci quando eravamo tutti insieme a casa di Ryan, sarebbe stata l'occasione perfetta. Invece ha aspettato il momento esatto in cui soltanto uno di noi era da solo e lontano per colpire, sapendo benissimo che effetto avrebbe provocato.”

Lory uscì di corsa dalla cucina, il cellulare ancora all'orecchio: “Pie e Kyle non saranno qui prima di un'ora, sono bloccati nel traffico.”

Pam si scostò la frangetta dagli occhi. Non era certa che avessero un'ora di tempo.

Il lieve rumore del teletrasporto le avvisò che Rui era tornato, accompagnato da Pharart e Zaur.

I nostri rilevatori non mostrano niente,” spiegò quest'ultimo, con un po' più di flemma del solito “Non c'è nessun campo di energia, da nessuna parte della città.”

Questo vuol dire che Profondo Blu non è qui?” chiese Quiche, avvicinandosi a loro.

O che si sta nascondendo per farci pensare che non sia qui.” continuò Pam.

E se fosse a casa sua? Di Mark, voglio dire.” tentò Paddy.

Rui scosse la testa: “Kert e Sunao sono là a controllare, se avessero trovato qualcosa ci avrebbero già avvertito.”

Pharart fece un passo avanti: “Sentite, se ho capito bene, la vostra leader ha avuto una storia con questo tizio umano, giusto?” disse a bassa voce “Lei forse potrebbe dirci dov'è.”

Lory annuì: “Sì, Strawberry è la nostra unica speranza.”

Prima che potessero aggiungere altro, gli ultimi due componenti della squadra di Gaia fecero la loro comparsa in mezzo a loro.

Settore pulito,” esclamò Kert “Sembra che quella casa sia stata chiusa per giorni, non potete immaginare la puzza che c'era.”

Ascolta, Strawberry,” Pam ritornò di nuovo ad inginocchiarsi davanti all'amica, che appariva molto più calma con Espera accanto a lei “Ora devi pensare a dove potrebbero essere. Tu conoscevi Mark, sapevi come ragionava. I nostri computer non riescono a localizzarlo.”

D'accordo,” con una nuova scintilla di tenacia negli occhi, la rossa si alzò, spolverandosi il vestito, e cominciò a passeggiare per il Caffè.

Avete detto che casa di Mark era vuota, giusto?” quando gli altri annuirono, lei riprese, contando sulle dita “E qui al Caffè ovviamente no. Se Profondo Blu sta davvero tenendo Ryan prigioniero, ha bisogno di un posto nascosto, dove la gente non li può vedere.”

Stai parlando di mezza Tokyo!” sbuffò Tart, beccandosi un'occhiataccia da Paddy.

Ma la Mew gatto scosse la testa: “No, non può essere un luogo scelto a caso. Questo non è stato fatto per caso, Mark è sempre stata una persona molto razionale. Ci dev'essere un significato.”

Mina si accigliò: “Non vorrai dire che dopo tutti questi anni, Profondo Blu si sta prendendo una rivincita personale per gelosia?”

Per quale altro motivo avrebbe rapito il capo?” le rispose Paddy, che per smorzare la tensione stava in equilibrio su una sedia su un piolo solo. “Avrebbe guadagnato molto di più a rapire una di noi.”

Strawberry bloccò all'improvviso il suo passo, alzando la testa: “Il vecchio tempo sul fiume!” esclamò.

Lory aggrottò la fronte: “Vuoi dire quello qui nel parco?”

Sì! È un paio di anni che è stato chiuso in attesa della ristrutturazione, vero?”

Mina annuì: “Sì, non sono ancora riusciti a trovare i fondi necessari però.”

La rossa strinse i pugni: “E' il posto perfetto. È completamente chiuso da una staccionata così alta che non si riesce a vederne oltre, non ci passa mai nessuno perché è in un luogo un po' isolato del parco, nessuno saprebbe che lì si sta nascondendo qualcuno!”

Come fai a essere sicura che siano lì?” le chiese scettico Quiche.

La rossa si morse il labbro inferiore: “E' l'unico luogo adatto che possa avere un significato per Mark. È l'ultimo posto dove ci siamo visti prima di lasciarci.”

Fermi, fermi.” Sunao si fece avanti, alquanto incredula di tutto ciò che aveva sentito “E' di Profondo Blu che stiamo parlando, non di qualche semplice umano sociopatico. Siete sicure che non sia un po' una forzatura?”

Dentro Profondo Blu c'è comunque Mark,” Lory si aggiustò nervosamente gli occhiali “E' l'unica teoria che abbiamo.”

L'aliena sospirò: “Cerchiamo di stare in guardia. Non siamo ancora abbastanza forti per combatterlo. Da che parte dobbiamo andare?”

Strawberry sorrise, prendendo il medaglione Mew Mew dalla tasca: “Trasformiamoci, ragazze!”

Il locale si riempì di luci colorate, svelando poco dopo le cinque combattenti.

Andiamo a prendere a calci Profondo Blu!” esclamò con un grido eccitato MewPaddy.

Si misero tutti a correre lungo il sentiero del parco, ancora poco affollato, con MewBerry in testa, che cercava di ricordare la strada più breve per arrivare al vecchio tempio.

Sperava davvero che la sua supposizione fosse esatta; altrimenti, non avrebbe assolutamente saputo dove sbattere la testa.

Un'alta recinzione di legno si stagliò di fronte a loro, oltre la quale si potevano soltanto scorgere le fronde degli alberi più alti.

Brrr. Inquietante.” commentò Tart “Ora capisco perché non viene mai nessuno da queste parti.”

Forza, scavalchiamo.”

MewBerry, MewPam e MewPaddy spiccarono un salto, mentre MewMina e gli alieni volarono graziosamente al di sopra della staccionata, portando MewLory con loro, ed atterrarono in mezzo ad una fitta vegetazione.

Pharart, ci pensi tu?” domandò Kert, tagliando con un pugnale alcuni dei rami più sottili; camminare lì era praticamente impossibile.

L'alieno biondo annuì, e con un gesto della mano iniziò a far ritirare lentamente le piante, piegando i rami stando attento a non spezzarli.

Fai piano,” sussurrò Sunao mentre si inoltravano a piccoli passi nel bosco “Non dobbiamo attirare l'attenzione.”

Seguirono il vecchio sentiero ormai in disuso, le orecchie tese verso il rumore dell'acqua scorrevole che sentivano davanti a loro. La Messaggera arricciò il naso, il bastone già pronto nella sua mano: non avvertiva assolutamente nulla che le desse la conferma di una presenza, aliena o umana, in quel luogo.

Ecco, ci siamo,” bisbigliò MewBerry, indicando la vecchia costruzione in legno che si ergeva a pochi metri da loro, sopra un isolotto artificiale ricoperto di erba e muschio “Devono essere lì dentro.”

Le Mew Mew evocarono le loro armi e il gruppo riprese il cammino, cercando di fare il meno rumore possibile.

Attraversarono il fiume saltellando sui grandi massi che spuntavano dall'acqua, e si ammassarono contro la porta di ingresso del tempio, sbarrata da due assi incrociate.

Non è stata aperta,” sibilò MewMina “Forse c'è un'entrata sul retro?”

La rossa scosse la testa: “Non che io sappia.”

Strinse gli occhi, cercando di scorgere qualcosa all'interno della costruzione, ma era troppo buio persino per i suoi occhi felini.

C'è un'altra porta là in fondo,” evidentemente, Sunao aveva occhi migliori dei suoi “C'è un filo di luce che filtra da sotto. Questa è solo una specie di anticamera.”

Buttiamo giù questa porta, allora!” esclamò Kert, già pronto ad utilizzare Maciste, ma Rui lo fermò: “Faremmo troppo rumore e verremmo scoperti!”

MewPaddy e Tart si allontanarono verso il lato del tempio, constatando che anche le finestre erano state sbarrate. Gli occhi dell'alieno si illuminarono all'improvviso: “E se fosse entrato da sopra?!”

Si alzò in volo quanto bastasse per osservare il tetto, notando con piacere che in effetti c'era uno squarcio abbastanza largo per farci passare un uomo adulto.

Ragazzi! Ehi!” attirò l'attenzione degli altri sbracciandosi così da non urlare, poi indicò frenetico il buco “Da qua!”

Svolazzò di sotto per poter prendere MewPaddy in braccio; Quiche sollevò MewBerry, Pharart una MewLory ormai cianotica dall'imbarazzo, e Rui aiutò MewPam.

Entriamo?” mormorò Espera, occhieggiando con timore il varco. La luce vi filtrava, illuminando soltanto un piccolo spazio del tempio, permettendo loro di vedere il pavimento di legno di bambù. Sunao si mosse per prima, abituata a situazioni come quella eppure a disagio, seguita da vicino da Kert.

Si calarono nel buco, atterrando tra nuvole di polvere che pizzicarono gola e naso, ma tutti cercarono di non tossire per non rompere il silenzio, quasi sacro, che padroneggiava.

Non ricordavo che fosse così grande,” la voce di MewBerry era poco meno di un sussurro “Guardate, c'è un corridoio là a sinistra!”

Rui sfoderò la sua spada, portandosi davanti ad Espera: “Andiamo.”

Percorsero il corridoio, la schiena attaccata contro il muro e i sensi pronti a cogliere qualsiasi movimento.

All'improvviso, la terra sotto i loro piedi cominciò a tremare con violenza, ed il pavimento si aprì; con un urlo, crollarono tutti al piano inferiore, il luogo vietato ai turisti del tempio, tra schegge ed assi di legno. Una risata macabra rimbombò nel buio.

Ma guarda, guarda, siete caduti dritti nella mia trappola. Siete così prevedibili che non è divertente giocare con voi.”

I tredici si alzarono in piedi, cercando di capire da dove provenisse.

Fatti vedere, Profondo Blu!” gridò Kert “Sei un po' troppo grande per giocare a nascondino!”

Una fortissima luce si sprigionò di scatto, così potente che si coprirono tutti il volto con le mani; quando si placò abbastanza per permettere loro di vedere, MewBerry dovette reprimere un grido.

Profondo Blu era davanti a loro, in fondo ad un'immensa sala, i lunghi capelli neri che fluttuavano nell'aria insieme a lui; dietro, avvolto in quella che sembrava una bolla d'energia, c'era Ryan, privo di sensi.

Cosa c'è, MewBerry, sei preoccupata?” le domandò l'alieno con tono canzonatorio “Oh, non ti agitare, io e il tuo caro maritino ci siamo divertiti un po'.”

La Mew gatto ricacciò indietro le lacrime, ringhiando: “Maledetto, lascialo andare!”

Profondo Blu rise di nuovo: “Non hai detto per favore!”

Espera si aggrappò al braccio di Rui: “Guardagli gli occhi! Ne ha uno azzurro e uno marrone, vuol dire che l'anima del ragazzo è ancora dentro di lui!”
“E' una buona cosa, no? È così che siamo riusciti a sconfiggerlo la prima volta, lo spirito di Mark ci ha aiutati!” domandò MewPaddy, vicina a loro.

Ma l'aliena mora scosse la testa: “No. Avevate ragione. Mark è spinto da una furia cieca alimentata dalla gelosia. Sento che lui vuole esattamente tutto questo. Ecco perché Profondo Blu è così forte questa volta: non sono due anime che si stanno combattendo, ma stanno collaborando!”

Ragazzo umano o no, io mi sono stancato.” Kert caricò Maciste, dopo un cenno d'assenso di Rui, e lo puntò dritto al cuore dell'alieno di fronte a loro.

Sparò, sicuro di aver fatto centro; ma il colpo rimbalzò contro una barriera invisibile, costringendoli a lanciarsi a terra e scontrandosi contro una parete in un'ennesima esplosione di legno e calce.

E' protetto da un campo di energia!” gridò MewLory.

Però, siete perspicaci!” ribatté il loro nemico “E' così triste dovervi eliminare subito!”

Stendendo pigramente due dita, lanciò contro di loro una scarica di energia.

Pudding Ring Inferno!” l'attacco di MewPurin assorbì all'ultimo istante quello di Profondo Blu, facendo sorridere contenta la ragazza. Tutti le ore passate a perfezionare la tecnica erano servite, allora!

Dobbiamo cercare di avvicinarci,” Sunao si rivolse a Rui e Zaur “Non ha senso lanciargli attacchi da lontano che lui può parare.”

Il Comandante si voltò verso MewPam: “Riuscite a distrarlo mentre noi proviamo ad avvicinarlo e combatterlo corpo a corpo?”

La Mew viola annuì, correndo ad informare le altre del piano.

MewMina incoccò una freccia: “Ribbon Minto Echo!”

Il colpo si infranse nuovamente contro la barriera, ma le Mew Mew cominciarono un ritmo serrato d'attacchi.

Pharart tentò di spingere alcune radici fino a Profondo Blu, ma anche queste furono bloccate, scatenando una malvagia ilarità nell'alieno dagli occhi bicolori: “Siete talmente dolci, cercate di sconfiggermi, ma non ci riuscirete mai!”

Senza neanche guardare, un altro gesto della mano catapultò gli alieni di Gaia all'indietro, rendendo vano il loro tentativo di avvicinarsi.

MewBerry si piegò sulle ginocchia per cercare di riprendere fiato, senza mai staccare gli occhi da Ryan, che ancora non dava segno di ripresa. Si asciugò il sudore dalla fronte, e cercò MewLory.

Devi provare a lanciare un attacco leggero verso Ryan, per svegliarlo in qualche modo,” le disse “Magari lui non è avvolto da uno scudo.”

La Mew verde si morse il labbro: “Ne sei sicura?”

Lei annuì con un sorriso: “Un po' d'acqua non gli farà male!”

In effetti, lo scossone che il Ribbon Lettuce Rush provocò alla “bolla” di Ryan riuscì a svegliarlo. Il ragazzo si mise in ginocchio, tenendosi la testa. Quando sentì MewBerry chiamare il suo nome, si voltò di scatto, un'espressione di terrore sul viso.

Strawberry!” gridò, battendo contro la parete azzurrina della sua trappola “Ragazze!”
“To', il principino si è svegliato,” commentò Profondo Blu “Ora potrò torturarlo ancora un po', proprio qui davanti a voi, che ne dite?”
“NO!” MewBerry corse in avanti, parandosi davanti all'alieno “Perché gli stai facendo questo?!”

Perché tu avresti dovuto essere mia!” l'urlo dell'alieno fece tremare l'intero tempio, mentre dal suo corpo scaturiva un'energia così potente che spostò tutti indietro di qualche centimetro, investendoli come una raffica di vento. Quando la Mew rosa ritornò a guardarlo, vide che entrambi gli occhi erano tornati marroni. “E invece mi hai lasciato così, dopo tre anni, senza un briciolo di spiegazione decente, perchè non mi amavi, per poi farti mettere incinta da... da lui!” boccheggiò ancora Mark con disgusto.

Allora prenditela con me!” gridò la rossa “Ma lascia stare Ryan! Lascia stare le mie amiche!”
“Strawberry non fare idiozie!” implorò di rimando il biondo.

Ma Mark scosse la testa, ridacchiando: “E dov'è sarebbe altrimenti il divertimento?”

Il suo colpo fu così veloce che MewBerry riuscì a evitarlo solo di striscio, capitombolando a terra e sfregandosi il ginocchio, facendolo sanguinare.

Le altre quattro Mew Mew corsero attorno a lei, pronte a proteggerla, mentre gli alieni si preparavano di nuovo a colpire.

Eppure ti facevo meglio di così, Profondo Blu,” commentò all'improvviso Sunao, un filo di sarcasmo nella voce “Tutto questo per una donna?”

L'alieno si voltò verso di lei, assottigliando gli occhi di nuovo di due colori diversi: “Sì, io so chi sei.” sibilò “Tu hai lo stesso sangue di quelli che mi hanno cacciato da Gaia, non è vero? Avverto la loro puzza.”

La Messaggera rimase interdetta, e le labbra del moro si stirarono in un ghigno che scoprì i canini: “Io so tante cose di te, Sunamora. Cose che scommetto vorresti sapere anche tu. Cose su tuo padre.”

All'improvviso, un fortissimo dolore la colse alla testa, costringendola a cadere in ginocchio. Varie immagini cominciarono a scorrerle davanti agli occhi.

Immagini di pioggia, di figure incappucciate, di un paio di braccia che la tenevano stretta.

Strinse le palpebre, ringhiando: “Non cedo ai tuoi trucchi,” sibilò, scuotendo il capo per cercare di fermare quel dolore.

La risata dell'alieno le giunse da lontano, mentre vedeva a malapena Kert che si parava davanti a lei. Avvertì Espera cadere di fianco a lei, avvolgerle un braccio attorno alle spalle e dirle parole che non riusciva a comprendere, perché il fischio che le rimbombava nelle orecchie copriva tutto.

Kert mirò al soffitto, che crollò sopra Profondo Blu, distraendolo per un istante.

MewBerry e MewMina ne approfittarono per lanciare i loro colpi, mentre MewPam lanciava la sua frusta verso Ryan, arrotolandogliela alla caviglia e strattonandolo verso di sé.

Profondo Blu ringhiò, evitando per un soffio la freccia della Mewbird, che gli tagliò la guancia.

Pharart, Zaur e Quiche tornarono all'attacco, avvicinandosi il più possibile all'alieno e tentando di colpirlo, ma ancora una volta furono scansati all'indietro.

MALEDETTI!” gridò lui, notando Ryan che veniva trascinato al sicuro da Tart e MewPaddy e MewBerry che correva verso di lui. Un ringhio gutturale salì dalla sua gola mentre racchiudeva le dita intorno ad una sfera di energia, pronto a colpire la Mew rosa.

MewBerry, attenta!” gridò MewMina, mirando al polso dell'alieno per tentare di fermarlo.

Poi, qualcosa di incredibile accadde.

Mentre Profondo Blu si preparava a lanciare la sfera, i suoi occhi cambiarono nuovamente colore, il viso si trasformò in quello di Mark, che gridò: “NO!”

In quel frammento di secondo, MewPam e Pharart ne approfittarono per lanciare un attacco combinato: la frusta della Mew Mew si avvolse attorno al braccio dell'alieno, trascinandolo al suolo, mentre la freccia del biondo si conficcava nella sua spalla.

Sfracellandosi sul pavimento, riacquistò le sembianze di Profondo Blu: “Non finisce qui!” gridò, prima di smaterializzarsi.

Se n'è andato!” esalò MewLory, accasciandosi per terra e riacquistando la forma umana.

Mewberry si lanciò al collo di Ryan, appoggiato al muro del tempio.

Ouch!” gemette quando il dolce peso della ragazza si riversò su di lui “Fai piano, temo di avere qualche costola incrinata e il polso slogato.”

Sei un cretino!” gli gridò lei all'orecchio, il viso nascosto nel suo collo, appena bagnato di lacrime “Mi hai fatto morire di paura!”

Non pensare che mi sia divertito ad essere massacrato dal tuo pazzoide di un ex!” rimbeccò lui di rimando, stringendola più forte “Te l'ho sempre detto che non mi era mai piaciuto.”

Quiche ripose i suoi tridenti, passando un braccio attorno alle spalle di Mina: “Usciamo da qui, che ne dite?”

Tutti mormorarono d'assenso; Sunao, però, era ancora a terra, raggomitolata su se stessa, il viso appoggiato sulle braccia e il corpo scosso da brividi.

Profondo Blu ha usato i suoi poteri contro di lei,” spiegò Espera, pallida in viso per tutte quelle emozioni che la investivano allo stesso momento “E' entrato nella sua testa e le ha provocato dolore.”

Sunao sibilò qualcosa, che i terrestri non capirono ma che fece sorridere Kert: “Sono parolacce che non vi ripeterò,” rispose alla muta domanda dei loro compagni. Si piegò e la prese in braccio, ignorando il suo mugolio di dissenso. “Andiamocene, forza.”

Risalirono così com'erano entrati, trasportando i due feriti con cura.

Ce la fai a camminare?” domandò Strawberry preoccupata, sostenendo Ryan che si appoggiava alle sue spalle.

Lui annuì: “Sì, ma mi sa che devo vedere un dottore.”

Quiche lo addocchiò: “Cerca di non svenire almeno finché non siamo fuori di qua, biondino.”

Ragazze! Ragazze! Siete lì?!” la voce di Kyle li raggiunse dall'altra parte della staccionata.

Kyle, siamo qua!” strillò Paddy di rimando “Abbiamo salvato Ryan!”

State lontani!” con ben poca grazia, Pie aprì un buco nella recinzione, così che fosse più facile il passaggio, balzando poi in avanti per stringere Pam tra le braccia, in una manifestazione d'affetto che nessuno si sarebbe aspettato.

Kyle si affrettò a controllare il suo migliore amico, dandogli una pacca sulla spalla: “Mi farai venire un infarto un giorno o l'altro.”

Ryan sorrise un po' a fatica, mettendo ancora più peso su Strawberry, le cui ginocchia stavano per cedere. Tart intervenne, sostenendolo dall'altra parte: “Forza, è meglio portarti all'ospedale.”

Una clinica,” sussurrò il biondo “Una di quelle di cui sono finanziatore, faranno meno domande.”

Pam e Pie si voltarono verso gli alieni, la ragazza con un abbozzo di sorriso: “Grazie per il vostro aiuto. Non ce l'avremmo fatta senza di voi.”

Rui ricambiò con un sorriso: “Lo stesso vale per voi. Direi che una valutazione sia necessaria domani, che dite?”

Pie annuì: “Domani sera, al Caffè. Ora è tempo che si riposino tutti.”

Si salutarono con un cenno, e gli alieni di Gaia si teletrasportarono nella loro base.

Cielo, che mattinata!” esalò Pharart, lasciandosi cadere sul divano “Voglio chiedere un aumento di paga al Consiglio, non ci avevano mai preparato a qualcosa del genere.”

Espera rise, avvicinandosi a Sunao, seduta su un altro divano. “Scotti.” le disse, toccandole la fronte.

Hai qualche tuo intruglio miracoloso, Seles?” le domandò Kert.

La mora si morse il labbro: “Forse posso provare qualcosa.”

Qualunque cosa,” borbottò Sunao, stringendosi la testa tra le mani “Sta per scoppiare.”

Fatti un bagno freddo per abbassare un po' la temperatura, io torno subito.”

Circa venti minuti dopo, la Messaggera era arrotolata tra le coperte, una tazza di qualcosa di verde e fumante tra le mani.

Ha uno strano odore, ma è buono.” mormorò, prendendone un sorso.

L'amica sorrise: “Non so quanto possa funzionare; di solito lo preparo come rimedio alle influenze, e invece tu...”

Io ho avuto un bastardo che si è intrufolato nella mia mente e ha provocato così tanto stress da farmi salire la febbre alle stelle.” terminò la viola con ironia “Non mi era mai capitato prima. Ora capisco perché il Consiglio l'ha allontanato.”

Senti...” Espera esitò “Riguardo quello che ha detto...”

Sunao si irrigidì, mentre l'ennesimo brivido la faceva tremare così forte da versarsi un po' di liquido sulle dita. “Sono stanca, Espera,” rispose secca “Ti dispiace?”

L'altra sorrise: “D'accordo. Chiamaci, se hai bisogno.”

La Messaggera si stese nel letto, raggomitolandosi per tentare di fermare quell'assurdo tremore.

Si sentiva una sciocca, ed estremamente vulnerabile. Profondo Blu l'aveva colpita proprio nel suo punto più forte. Come faceva a sapere chi era? Come aveva fatto a trovare quei ricordi nella sua mente?

Incapace di dormire, si arrovellò il cervello per quelle che le parvero ore, mentre la testa continuava a dolerle; il fischio che aveva sentito nel tempio era scomparso, ma l'aveva lasciata rintontita.

Si era ormai fatto il tramonto quando la porta si aprì. Sapendo benissimo chi fosse, rimase zitta e ferma. Non aveva voglia di intavolare una conversazione.

Con sua grande sorpresa, però, Kert stesso si infilò sotto le coperte, passando un braccio attorno alla sua vita e spingendola contro il suo corpo, avvolgendola con il suo calore.


***


La casa era avvolta dal buio, le finestre chiuse e le tende tirate.

Il minimo spiraglio di luce gli dava fastidio.

-Sei stato un'idiota!- gridò, mentre la figura al centro della stanza cadeva a terra -E' per colpa tua se sono scappate!-

No,” singhiozzò il ragazzo “Io volevo solo...”

-Il tuo stupido amore per quella ragazzina, ecco cosa ti ha sempre ostacolato! Ma adesso sono stanco!-

Mark scosse la testa: “No, per favore, no...”

-Può esserci solo uno di noi.-

Aoyama urlò così forte che pensò che i polmoni stessero per scoppiargli, mentre una forte luce azzurrina avvolgeva il suo corpo.

Poi, tutto finì.

Quando si rialzò in piedi, si diresse allo specchio.

Nel riflesso c'era soltanto un paio di occhi azzurri.








Buonaseeeeeeeeeeera :D Spero che questo capitolo vi sia piaciuto; è stato un po' difficile immaginarmi la dinamica della battaglia – era da un po' che non ne scrivevo, e c'era davvero tanta gente da far combattere O.O

Come vedete, è andato tutto più o meno bene... prometto che qualsiasi interrogativo verrà risolto, ma come al solito ci sono sempre i commenti ;)

Ah! Vi avviso che, se ho fatto i conti giusti, Mele TERMINERA' al TRENTESIMO capitolo :) Un po' è ora, anche se mi sentirò malissimo xD

Bene, ditemi che ne pensate :) A presto e buon weekend, vostra

Hypnotic Poison


   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: Hypnotic Poison