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Autore: for___you    23/06/2013    1 recensioni
«Quindi tu ti fidi di questo cattivo ragazzo? Sai, potrebbe portarti a casa sua e farti qualcosa di cattivo dato che sei una ragazza così bella!» dice malizioso.
«So che non lo faresti. Io mi fido di te. Adesso mi fido di te.» dico sorridendo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I trust you.






Il suono, che io chiamerei 'rumore assordante ed inutile che serve a svegliarti la mattina', della sveglia mi fa cadere improvvisamente dal letto. Perché sinceramente, ogni canzone che utilizzo come sveglia diventa antipatica. Ad esempio adesso ho come sveglia 'One Day' di Asaf Avidan ed ogni volta che l'ascolto mi viene istintivamente da bloccare la musica, pensando che fosse la sveglia.

Sono le 7:00 del mattino ed è Lunedì.
E' passata una settimana dall'episodio con Harry e da allora non l'ho più rivisto. Sono andata in panetteria a cercarlo ma non c'era, poi ho chiesto alla sua cara nonnina rompiscatole che mi ha fatto un paio di maglie di lana in Aprile ma nemmeno lei non sapeva nulla. Sinceramente non so che pensare, forse c'è rimasto male. E a dirla tutta ci sono rimasta male anch'io. Annullo tutti i piani e basta, lui mi ha fatto del male ed io gli porgo l'altra guancia. Tutti possono cambiare e credo che anche se minimamente sia cambiato anche lui. Sono passati 10 anni in fondo, e per non parlare del fatto che quando mi aveva detto quelle cose eravamo piccolissimi, adesso è cambiato tutto.
Scendo dal letto e mi avvio verso la cucina dove sul tavolo c'è un enorme cartello con scritto "Hey cogly oggi devi andare a scuola!" L'ho scritto io ieri sera dato che sapevo che stamattina me ne sarei scordata e infatti è stato così. Ma come mi conosco bene!
Risalgo le scale ed entro nel bagno a farmi una doccia, per poi entrare in camera e vestirmi. Prendo la borsa e mi incammino per la scuola. Fortunatamente mi sono informata dove essa si trovi, per non fare la stessa fine di quando cercavo la panetteria.
La strada è piena di gente e devo dire che riesco a riconoscere qualcuno. Tornare qui mi fa ricordare tutta la mia infanzia e devo dire che credo che mi piacerà vivere qui.
Mi ritrovo davanti alla scuola e onestamente mi sento in imbarazzo. Tutti parlano tra di loro, si aggiustano i capelli insieme, ascoltano musica insieme, ripassano le interrogazioni insieme e poi ovviamente ci sono io, poggiata ad un muretto, a fissare colore che hanno molto più da fare di me.
Tutto d'un tratto vedo Harry passarmi davanti senza nemmeno accorgersi della mia presenza. E adesso che gli prende?
Lo prendo per il polso facendolo girare verso di me. Non ha un espressione molto contenta, lo si vede dal sorriso sforzato che mi ha appena mostrato.
«Adesso perchè fai l'indifferente?» gli chiedo cercando di restare calma.
Lui con aria strafottente si passa la mano tra i capelli ed ecco che gli elefanti nello stomaco stanno facendo i salti mortali. «Non è vero. E' solo che non ti avevo vista. Tutto qui.»
E' talmente evidente che sta mentendo. «Harry, ti ho cercato in panetteria e non c'eri, ho chiesto a tua nonna dov'eri e non lo sapeva, poi mi passi davanti senza nemmeno salutare, cosa dovrei pensare a questo punto? Senti, se è per la settimana scorsa ti assicuro che ci sono rimasta male anch'io. E' solo che sono appena tornata ed ho ancora la testa confusa. Non prendertela con me ti prego.» gli dico.
«Ti chiedo scusa. Mi sono comportato da perfetto idiota.» dice. La sua espressione è pentita.
Gli sorrido e lui ricambia proprio nel momento in cui la campanella suona.
«Senti, abbiamo gli stessi orari. Dai, vieni con me.» dice prendendomi per mano e portandomi con lui.
A quel tocco per poco non resto immobile. E' strano l'effetto che questo ragazzo mi fa.
Entriamo in classe e troviamo i nostri compagni già in classe ad aspettare la prof.
«Harry, non ci presenti la tua nuova amica?» gli chiede un ragazzo biondo appena ci vede entrare in classe. Harry fa finta di non vederlo e continua a camminare avanti ed io lo seguo.
Arriviamo ai posti in ultima fila ed mi fa cenno di posare lo zaino.
«Senti, quel ragazzo biondo fai finta che non esiste.» dice ad un palmo da mio naso a bassa voce.
«Che cosa?» gli chiedo incuriosita. Non sapevo cosa intendesse. Mi sembra un ragazzo normale.
«Ha... dei problemi. Un anno fa ha cercato di stuprare una ragazza. Ha fatto tantissimi incontri con una psicologa e può sembrare una barzelletta, ma ha cercato di stuprare anche lei. Devi semplicemente far finta che non esista.» La sua espressione infonde preoccupazione da parte sue. Sono rimasta molto scioccata da quello che mi ha appena detto. Mi sembrava il ragazzo più dolce in questa classe e invece guarda un po'.
Annuisco con un espressione preoccupata quasi quanto la sua. Solo abbassando per caso lo sguardo noto che la sua mano è ancora ben salda alla mia.
Le mie guance prendono fuoco e scanso la mano guardando a terra.
«Scusa» dice arrossendo anche lui.
La professoressa entra in classe facendo in modo che tutta la classe prendesse posto. È una tipa sui 50 che non vedo particolarmente gentile. Probabilmente è una di quelle professoresse che ogni volta che entrano in classe ti fanno pregare per la prima volta in vita tua anche essendo atea. Prima di sedersi sulla sedia guarda attentamente la classe e in seguito guarda il registro.
«Chi è Jennifer Ellenson?» chiede senza mostrare un minimo di sorriso.
Questa donna è da un minuto che la vedo e già mi sta calorosamente sulle palle. Non so se la sopporterò a lungo.
Mi alzo in piedi e con tono deciso dico «Io.»
Si toglie di nuovo gli occhiali rimasta colpita dalla sfacciataggine con cui avevo risposto. «Vedo che avrò un'altra alunna da aggiungere alla lista nera.» dice quasi ridendo. E ripeto 'quasi' perchè già sto capendo che i tipi come lei non ridono.
Semplicemente non rispondo e mi risiedo mentre lei inizia a firmare e scrivere cavolate sul registro. Perfetto. Già sono entrata nella lista nera di un prof. Lista nera. Credo di star per entrare anche nella lista nera di Zayn. Non mi scrive da giorni, non mi chiama da una settimana. Solitamente non perdeva occasione per vedere come stavo, cosa accadeva. Adesso invece sembra proprio che si sia dimenticato di me e questa è una delle cose che ho sempre temuto e che ho cercato di evitare in tutti i modi. La mia vita senza Zayn non sarebbe una bella vita. Ormai mi ero abituata alla sua presenza, a vederlo tutti i giorni e a dire la verità mi sta mancando infinitamente. Sarebbe davvero bello vivere in due posti nello stesso momento.
«Non preoccuparti, ci siamo tutti sulla sua lista nera» dice Harry distogliendomi dai miei pensieri.
Sorrido leggermente e lui ricambia. Probabilmente Zayn ha solamente paura che Harry prenda il suo posto nel mio cuore. Beh, dovrebbe sapere perfettamente che se c'è qualcosa che mi lega ad Harry è solamente attrazione fisica. Io non lo conosco completamente, non potrei dire di essere innamorata di lui. Zayn è tutta un'altra storia: è il mio migliore amico che conosco da quando avevo otto anni. Zayn è il pilastro della mia vita.

 

 

Dopo tre strazianti ore di studio con quella vipera, finalmente la campanella decide di suonare provocando in me un' insolita gioia.
«Io esco a fare una telefonata.» affermo rivolgendomi ad Harry che annuisce.
Esco dalla scuola per trovare un posto più tranquillo nel cortile. Prendo il cellulare e compongo il numero di Zayn. Dopo tanti squilli risponde la segreteria «Il numero da lei composto ha rifiutato la sua chiamata.»
Zayn si sta comportando davvero come un bambino. Deve capire che la vendetta non è tutto quello che serve per essere felici. Lui, anche non conoscendolo, ha sempre odiato Harry a causa del fatto che per quello che mi ha detto da piccoli ha influito molto su me.
«Merda, ma la vuoi smettere di chiamarmi? Ho anch'io una vita.» dice una ragazza mora sulla panchina accanto alla mia. «Non devi essere così ossessionato» aggiunge. «Se continui a chiamarmi mi perderai veramente. Ciao.» dice attaccando.
Mi siedo accanto a lei. È una ragazza molto carina. È mora con i capelli neri corti fino al collo, leggermente scapigliati ed ha la pelle chiarissima. «Fidanzato troppo appiccicoso?» mi permetto di chiederle.
La ragazza si gira verso di me e sorride. «Non è proprio il mio ragazzo. È lui che crede di esserlo.» dice.
«Storia interessante» aggiungo provocando la sua risata.
«Tu sei fidanzata?» mi chiede.
La guardo per un attimo e poi le rispondo. «No. Sto in una situazione leggermente complicata.» dico.
«Tu non sei di qui vero?» mi chiede.
«Beh, io sono nata qui, ma ho vissuto da quando avevo otto anni a Bradford. Adesso sono tornata.»
«Storia interessante.» dice lei «Conosci qualcuno qui?» aggiunge poi.
"Oh, conosco solo Harry... Styles. Sua nonna è la mia vicina di casa e da piccoli giocavamo insieme.» affermo.
«Sai, sei l'unica ad aver avuto il coraggio di parlarmi... o almeno la voglia.» dice.
«Tu non hai amici?» le chiedo curiosa.
«Ho molti amici, ma per la maggior parte sono maschi. Per questo le ragazze mi considerano una puttana. È solo che io vado maggiormente d'accordo con i maschi.» dice tutto d'un fiato.
«Guarda, io non ci trovo nulla di male ad avere amici maschi. Anch'io a Bradford non avevo amiche femmine per lo stesso motivo. Il mio migliore amico è il ragazzo che tutte vorrebbero e mi hanno sempre odiata per questo.» dico.
«Come ti chiami?
«Jenny Ellenson...tu?»
«Tamara Brown...per gli amici Tam.»
«Ok»
«Sai, mi sei simpatica. Che lezione hai adesso?» mi chiede.
«Letteratura.»
«Anch'io. Ci sediamo vicine?» mi chiede.
«Certo.»
Finalmente qualcuno qui che vuole stringere amicizia con me. Fino a poco fa credevo di avere la rogna. Ma vabbè.

 



«Ci vediamo domani» afferma Tam prima di salire sulla sua moto e andare via.
Questa ragazza mi è davvero simpatica. È stata l'unica che non mi ha lasciato in disparte e mi sono davvero divertita con lei. È la mia prima amica femmina.
Appena alzo lo sguardo noto Harry che mi sta fissando con un' espressione arrabbiata e preoccupata. Me ne ero completamente dimenticata di avvertirlo che sarei andata con Tam. Testa di cazzo che sono.
«Scusa Harry.» dico andando da lui.
«Sai che mi sono preoccupato? Non tutti sono affidabili qui!» dice con aria dolce e premurosa poggiando la sua mano sulla mia guancia. Ormai l'effetto che questo tocco mi fa lo sapete a memoria.
«Stai dicendo che non devo fidarmi di Tam? Guarda che lei...»
«Non mi stavo riferendo a lei. I ragazzi di questa città non sono affidabili.» dice.
«Quindi in teoria nemmeno tu lo sei.» dico ridendo.
«Con le persone a cui non tengo davvero lo sono.» dice ad un palmo dal mio naso.
Sorrido debolmente. «Che ne dici di tornarcene a casa? Aspetta, tu dove abiti?» chiedo curiosa.
Non so proprio come immaginarla. Penso che sia dolce e carina come quella della nonna.
«Vuoi venire a vederla?» mi chiede sorridendo.
«Mi piacerebbe.» dico.
«Quindi tu ti fidi di questo cattivo ragazzo? Sai, potrebbe portarti a casa sua e farti qualcosa di cattivo dato che sei una ragazza così bella!» dice malizioso.
«So che non lo faresti. Io mi fido di te. Adesso mi fido di te.» dico sorridendo.
Rimane impressionato dalla mia risposta, ma vedo che ne è felice. Mi da il casco e mi metto dietro di lui, poggiando le mani dietro al sedile per mantenermi.
«Guarda che le mani le devi mettere attorno a me. Così potresti cadere.»
Fortunatamente ho il caso e non si può vedere ma sto diventando rossa come un pomodoro. Faccio come dice e mi ritrovo il cuore che batte come il ritmo di una musica da discoteca.
«Adesso va meglio.» dice Harry per poi accendere il motore e partire.


 


Ciao pipooool! Come state?
So che non aggiorno da mesi e per questo vi chiedo tantissime scuse.
Ho avuto gli esami ieri, però adesso sono liberissima.
Ho anche una bella sorpresa.
Ho iniziato a scrivere una nuova FF che publicherò a breve. 
Non so. finalmente ho passato il mio periodo triste e ne sono felice perchè non ce la facevo più di piangere ogni giorno.
Vabbè, Harry in questo capitolo è particolarmente dole(?) e non so la parte finale mi fa morire awww infatti l'ho appena cambiata  messa come descrizione della storia. Potete contattarmi su twitter... sono @ghiacciola e spero immensamente che vi sia piaciuta questa storia.
Un bacione a tutte!
KEEP CALM
AND
LASCIATE
UNA 
RECENSIONE.

#Ary

   
 
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