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Autore: PeaceandLovewithBTR    24/06/2013    1 recensioni
cosa succederebbe se tuo fratello se ne andasse via? cosa diventeresti? bhe vi dico cosa è successo a me: sono diventata una puttana. ma tutto potrebbe cambiare anche tutto in poco tempo... il resto lo lascio scoprire a voi :)
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Secondo Capitolo

Sentivo del calore sulla mia pelle, con fatica aprii gli occhi e vidi la luce del sole che entrava dalla finestra.

Mi sedetti sul letto, stesso letto, sessa camera da sempre stesso cliente sconosciuto, ormai la mia vita da due anni. Due anni che mi ritrovo in una camera d’ albergo la mattina presto, due anni che mi ritrovo a fare questo lavoro di merda per vivere. Vorrei ridiventare una ragazza di quasi 19 anni, una ragazza spensierata, che ha sempre la testa fra le nuvole, ma soprattutto una ragazza FELICE. Mi manca un po’ la vita di due anni fa, mio fratello che non era ancora famoso, i miei vecchi amici, le cazzate che facevo e, devo ammetterlo, mi manca un po’ anche la scuola, le risposte ai prof quando mi trovavano tra i miei pensieri, le volte dal preside e le punizioni che mamma mi dava perché o veniva chiamata dal preside o per le sere in cui tornavo la mattina successiva con la puzza d’ alcol in bocca.

Ora invece sono una di quelle troie che a scuola odiavo tanto perché  la davano a tutti molto facilmente, invece io ero quasi costretta perché se no non potevo avere da mangiare.

Mi alzai dal letto, raccolsi le mie cose e mi diressi in bagno per darmi una sciacquata veloce.

Uscii dal bagno già vestita e stavo per uscire, quando mi girai e guardai mio fratello dormire.

Mi avvicinai,era un angelo quando dormiva, peccato che lo fosse solo quando dormiva, invece di essere un rompiscatole di prima categoria quando è sveglio.

Gli lascia un bacio sulla fronte e poi uscii dalla enorme camera d’ albergo.

Presi il mio cellulare dalla borsa, mi misi le cuffie e premetti il tasto “play”.

Mi avviai verso la metro che mi lasciò alla fermata vicina a casa.

Abitavo in un palazzo che si trovava più o meno a Santa Monica, insieme a Josh, non era il meglio ma mi piaceva stare lì, anche le persone che abitavano nello stesso palazzo erano simpatiche.

Inserii le chiavi nella toppa e dopo poco aprii la porta. Silenzio. Bene ero da sola!

Andai in  camera a cambiarmi e mi feci una lunga doccia. Appena finito mi avvolsi in un asciugamano e uscii.

Vidi una testa bionda che sbucava dalle coperte del letto e mi scappò una piccola risata. Mi avvicinai e gli lasciai un bacio sui capelli per non svegliarlo, ma invece lui mi prese per i fianchi e mi fece sdraiare vicino a lui, il quale iniziò a baciarmi il collo e mi tolse l’ asciugamano , accarezzandomi tutto il corpo, si stese sopra di me e scese a baciarmi il collo, io intanto emettevo piccoli gemiti di piacere, poi l resto credo che si possa intuire

 

* bip bip bip bip bip *

 

Aprii gli occhi e mi guardai intorno ancora mezza intontita.

La luce del computer era accesa . Mi misi veloce l’ intimo e una canotta che avevo rubato ad Harry e mi risedetti sul letto con il computer sulle gambe.

Una richiesta di videochiamata da : GiveMyNameBack

Non ci posso ancora credere che quel’ idiota si sia scelto quel nome solo perché il suo lo avevano già usato, premetti il tasto “accetta”

- Hi Harold -

- Ciao ranocchia- disse lui, non l’ avrà mica detto

- non chiamarmi ranocchia- odiavo quel soprannome e non mai capito perché me l’ha affibbiato da quando avevamo 5 anni.

- e tu non chiamarmi Harold - uffffffffffffa

- e va bene, Harold - e  lui sbuffò

- cooooomunque che stavi facendo sorellina adorata- disse tutto sorridente

- stavo beatamente dormendo quando un coglione che non aveva niente da fare ha preso un computer e ha deciso di rompere le palle a me-

- che ci posso fare se sono le tre del pomeriggio e tu stai ancora dormendo-

- ma sono cazzi miei se dormo fino alle tre del pomeriggio, porca carota-

- porca carota ???? e questa da dove l’ hai tolta?-

- Sara, la mia migliore amica-

- e questa Sara, è figa????-

- Harold non ci provare nemmeno, tanto non te la presento- possibile che appena accenno ad una ragazza, lui fa subito così … ragazzi, idioti che pensano solo ad una cosa, visto che il loro cervello è troppo piccolo per pensare ad altro.

- Styles, se mi hai preso la lacca, giuro che sei morto!- sentii urlare da fuori la stanza

- Zayn io non ti ho preso un bel niente- rispose, ma il ragazzo che doveva aver urlato entrò in stanza e ……… cazzo che ragazzo!!!! Un moretto con la pelle ambrata, capelli neri corvino rialzati in un ciuffo anti-gravità e una tartaruga bella evidente, in più con addosso solo un paio di pantaloni di tuta. Aspetta ma era uno dei ragazzi che era con Harry ieri!!!!! Ooooookeeeey

In tanto il ragazzo sparì dalla visuale del computer, io mandai una occhiataccia a mio fratello

-cioè, tu hai amici fighi e non me lo dici neanche -gli urlai contro per poi fare una faccia schifata, cioè avevo già visti i suoi amici soltanto che non mi è mai capitato di vederli solo con un paio di pantaloni addosso, ma come si dice  c’è sempre una prima volta per tutto.

- appunto perché sono fighi, come dici tu, non  te li faccio conoscere-

- invece si che me li fai conoscere Harold!!-

- non ci penso nemmeno-

- vuol dire che mi intrufolerò in casa vostra come un’ agente segreto- e scoppiò a ridere

- come quella volta per la festa- disse lui ridendo

- disse quello che inciampò sui suoi stessi piedi, cadendo dalle scale e rompendo il vaso preferito di mamma- e incominciai a ridere ricordando quella scena, quando finii cercai di riprendere fiato

- comunque, cosa stai facendo?- cercai di continuare a non ridere

- stavo preparando le valigie, visto che stasera io e i ragazzi torniamo a Londra, e tu a parte dormire, che fai?-

- stasera devo andare a un concerto con Sara, e tanto non te la presento-

- palle, che sei ranocchietta-

- NON MI CHIAMARE RANOCCHIETTA!!!!!-

- ahahhah com’è bello fatti incazzare-

- per questa volta sei salvo Styles- disse il ragazzo che era entrato prima e credo che si chiamasse Zayn, il quale uscì dalla stanza

- dove l’hai nascosta??-

- cosa??- fece tutto indifferente, incarnai il sopraciglio

- cosa?? Harry ti conosco, rimetti quella lacca apposto- lui sbuffò e tolse la lacca da sotto le coperte e uscii dalla stanza. Guardai l’ orologio del computer, 5:45. Oh cazzo mi devo sbrigare!!!! Sara mi ammazza!!!

Harry rientrò in camera, - Harold io devo correre quindi Adiosssss - cercai di finire presto la conversazione ma mio fratello ha deciso che devo morire.

- e se a fine mese vieni a casa mia e dei ragazzi ??-

- si, certo - dissi senza neanche pensare e spensi il computer, mi catapultai nella doccia con una velocità che neanche Bolt sarebbe riuscito a raggiungere.

Mi vestii con una maglietta nera a maniche corte con la scritta “I love LA” bianca, leggings neri e le mie amate all star bianche , misi un filo di matita sugli occhi ed ero finalmente pronta.

Sentii il campanello suonare , appena in tempo, presi il cellulare e le chiavi. Aprii la porta e trovai Sara tutta eccitata. Sara è una bellissima ragazza, anche se non lo vuole ancora capire, alta quasi quanto me, bionda, con due occhi verde prato, lentiggini e la pelle chiara. Indossava  una maglietta bianca con la foto della band, di cui dovevamo andare a vedere il concerto, i Big Time Rush da quello che mi aveva detto, jeans lunghi chiari  e delle blazer azzurre.

- allora, Styles  ci muoviamo in fretta o non troveremo mai posto in prima fila- Sara era una delle poche persone, come Josh, a sapere il mio vero cognome, perché quando sono venuta a vivere a Los Angeles, volevo ricominciare da zero, non volevo che tutti sapessero che sono la sorella di Harry, quindi ho cambiato cognome.

Corremmo a prendere la sua macchina visto che lei era più grande di me di 4 anni, io ne  avevo quasi 19 e lei 22 e io dovevo ancora prendere la patente.

Arrivammo agli Universal Studios,. Dopo un paio di minuti c’erano un mucchi di ragazzine davanti alle porte, ragazzine con gli ormoni a mille. Pensare che credevo che nessuno conoscesse questi  Big Time Rush. Ci fecero entrare dopo una decina di minuti, su un grande schermo apparì un orologio che iniziò a fare il conto alla rovescia.

Alla fine del conto le luci si spensero, la musica iniziò a propagarsi per l’arena. Le ragazze che erano accanto a me, compresa Sara, iniziarono a urlare come delle indemoniate.

Sul palco apparvero 4 figure, che iniziarono a cantare

 

Make it count

Play it straight

Don’t look back

Don’t hesitate

When you go big time

 

Appena le luci si posarono su di loro, vidi I loro volti,e non potevo crederci, erano I ragazzi che ieri erano venuti al locale, senza accorge mene iniziai ad urlare anche io.

 

What you want

What you feel

Never quit and make it real

When you roll big time

Finirono la canzone.

“sono veramente bravi, devo ammetterlo” pensai li guardai di nuovo uno ad uno e mi soffermai su quello più alto fra i quattro, il moro che ieri voleva proprio divertirsi, aveva una voce bellissima, ne rimasi incantata da tutto il complesso. Potete immaginare la bava che mi scendeva dalla bocca per quanto era bello. Sara non se ne doveva essere accorta perché era ancora gasata, stava saltellando, credo che tra un po’ dovrò andarla a prendere sulla luna.

Cantarono qualche altra canzone. Sara mi strattonò il braccio - adesso scelgono le ragazze da portare sul palco !!!!!!-

- bene adesso veniamo fra di voi e sceglieremo le Worldwide Girl, ragazze scatenatevi- disse il latino

Iniziai ad urlare insieme a Sara. Vidi passere il moro che prima stavo fissando, il quale si girò verso la mia parte e fece un sorriso che forse era diretto a me, io arrossi brutalmente. Lo vidi che si stava avvicinando, mi stava mancando il respiro.

- hey,   vuoi essere una delle Worldwide Girl?- le parole non riuscivano a uscire, annui. Mi prese la mano e mi porto sul palco, sul quale noto che anche Sara sta salendo presa per mano dal biondo.

Ci fecero sedere su dei sgabelli che avevano sistemato poco prima, e poco dopo partì la base.

 

Wait a minute

Before you tell me anything

How was your day?

Cause I been missing

You by my side yeah

Did I awake you out of my dreams

I’m sorry but I couldn’t sleep

You calm me down

There’s something about

The sound of your voce

 

Il cuore che mi batteva a mille, lui mi prese la mano e mi guardò negli occhi, erano così belli, verdi.

 

I’m never, never

(never as far away as it seems)

Soon we’ll be together

We’ll pick up where we left off…

 

Paris, London and Tokyo

There’s just one thing that I gotta do

(Hello) tuck you in every night on the phone

(hello) tuck you in every night on the phone

And I can hardly take another goodbye

Baby won’t belong

And you’re one that I’m waiting on

(Hello) tuck you in on the phone

 (Hello) tuck you in on the phone

 

Girl I’ll be thinking about you

Worldwide, worldwide, worldwide

Girl I’ll be thinking about you

Worldwide, worldwide, worldwide

 

 Andarono avanti con la canzone, ormai ero diventata una fontana, la canzone era troppo bella, poi si aggiungevano le loro voci da angeli. Si angeli perché mi ero innamorata delle loro voci, erano perfette unite tutte insieme, poi il moro super figo mi girò verso di lui, con un dito mi alzò il viso in modo da farmi guardare i suoi splendidi occhi e fece intrecciare le nostre mani, poi iniziò a cantare.

 

Oh wherever the wind blows me

You’re still the one and only

Girl on my mind

No, there’s ain’t no one better

Baby so always remember

Always remember

Girl you’re mine

 

Fece il suo assolo e poi mi diede un bacio sulla guancia, sentii la mia faccia andare in fiamme a quel contatto. Loro finirono la canzone, non mi accorsi che lui non ancora lascito la mano.  Mi riposta tra la folla così come il biondo fece con Sara. Prima di ritornare tra il pubblico, il moro mi diede un pass per il backstage, mi diede un piccolo bacio veloce sulla guancia e io arrossii di nuovo.

Iniziai ad urlare, poi quando anche Sara ritornò si aggiunse anche lei, appena finimmo di urlare, vidi che anche lei aveva il pass per il backstage al collo.

- il biondo ti ha dato il pass !!!-

- Kendall ? aaaaaah si e non ci posso credere !!!! vedo che James lo ha dato anche a te-

- quel moro si chiama James?- dissi indicandolo

- si il biondo è Kendall - ok

- quello basso è Carlos - disse indicando il latino

- e quello è Logan - disse indicando quello col ciuffo e le fossette

Il concerto proseguì e James continuava a fissarmi, e non crediate che io non facessi lo stesso, cioè non si può dire che non sia un bel ragazzo, poi ogni tanto mi mandava dei sorrisi, credevo di morire ogni volta, non poteva farlo!!!

Appena finito degli omoni, i bodyguard credo, scortano me, Sara e altre ragazze in una sala molto grande.

 Dopo un po’ arrivarono anche i Big Time Rush, James appena entrò e mi vide, gli spuntò un sorriso.

No ti prego non farmi morire con quel sorriso !!!!!

Gli omoni che ci avevano portato qua ci fecero mettere in fila per fare le foto con loro.

Alcune ragazzine gli hanno fatto dei regali, o gli saltavano direttamente addosso, le foto più dolci erano quelle che facevano con le bambine perché si mettevano a giocare con loro ed erano dolcissimi.

Poi arrivo il nostro turno gli andammo ad abbracciare non so con quale coraggio, Sara stava per svenire ne ero sicura così come la sottoscritta. Poi ci fecero la foto, io ritrovandomi in mezzo a James e al moro che doveva essere Logan. I bodyguard ci fecero allontanare, ma prima di andarcene, mi sentii toccare la spalla, mi girai e trovai James.

- Credo che questo sia tuo- disse sorridendo e mi porse il mio cellulare, no aspetta perché aveva il mio cellulare ?!?!?!

- Emmmm … grazie- dissi abbozzando un sorriso, ma allo stesso tempo credo che la mia faccia stia andando a fuoco perché James se ne era andato lasciando mi un bacio sulla guancia.

Raggiunsi Sara fuori dallo stadio, e ci mettemmo a saltellare dalla gioia.

Dopo esserci riprese dallo sclero Sara mi riportò a casa. Senza neanche pensarci mi misi in pigiama e mi infilai sotto le coperte.

Sentii il mio cellulare vibrare, lo guardo : 1 nuovo messaggio da Sconosciuto.

* buona notte piccola stella,

so che probabilmente ti stai chiedendo chi sono

ma per adesso non importa chi sono,

importa che quando ti ho vista,

ho pensato che bella, sembra una stella,

la mia bella stella,

scusa se magari ti ho svegliato,

scusa se non voglio dirti chi sono,

me forse è meglio così.

Buona notte xoxo *

 

Che dolce, decido di rispondergli con un semplice “ buona notte anche a te” . lo ripongo sul comodino e cerco di addormentarmi, poi penso chi sarà mai, perché mai non vuole che io lo sappia, ma soprattutto come ha fatto ad avere il mio numero!!!!

Con queste domande in testa iniziai a viaggiare per il mondo dei sogni.

  
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