Quinn, dopo aver passato un pomeriggio cercando di distrarsi con le pulizie di casa, decise di uscire un po’; quindi  andò a fare shopping. Dopo aver girato tutti i negozi possibili ed immaginabili andò in un…......a bere un caffè. Entrò dentro il locale, si sedette e vide la cameriera avvicinarsi a lei.

Woo è davvero bella! Non riesco a leggere il cartellino, cosa c’è scritto?! Sil… Silvia ecco! niente male, la ragazza ha degli occhi stupendi….

S: “salve, cosa posso portarle?”

Q: “gradirei un caffè macchiato grazie”

S: “arrivo subito con il suo caffè”

Q: “grazie tesoro” le fece l’occhiolino e la cameriera le sorrise. Mentre aspettava che le portasse il caffè Quinn non distolse un secondo lo sguardo da lei

S: “ecco a lei” tornò e le passo il caffè

Q: “grazie”

S: “le serve altro?”

Q: “si, il tuo numero di cellulare” le sorrise “sei molto bella e pensavo che qualche volta potremmo uscire insieme, che ne dici?”

S: “ecco perché non la smettevi di fissarmi, volevi chiedermi il numero! per me va bene”

Q: “benissimo quando vorresti uscire?”

S: “se aspetti mezz'ora finisco il turno e usciamo, che ne dici?” le sorrise

Q: “per va più che bene tesoro. Allora ti aspetto qui seduta”

S: “ora vado a servire gli altri clienti se ti serve altro chiami” le fece l’occhiolino è andò via

Brittany era alla scuola di danza ad allenarsi un po' dopo la lezione che aveva appena tenuto. Mentre si allenava l’unica cosa a cui riusciva a pensare era Santana e cosa doveva fare con lei: doveva darle un’altra possibilità o no? All’improvviso sentì della musica e qualcuno cantare, avrebbe riconosciuto quella voce ovunque. Si girò e trovò dietro di lei Santana con in mano un mazzo di rose mentre cantava la loro canzone d’amore preferita “I love you like a love song”.

Cosa ci fa qui!?

S: “You are beautiful

like a dream come alive, incredible.
A sinful, miracle, lyrical.
You saved my life again
And I want you to know, baby.”

Santana le si avvicino e le diede le rose, Brittany la guardava esterrefatta e non poteva credere che fosse davvero lì e che le stesse cantando la loro canzone d’amore.

Ha una voce bellissima, è cosi stupenda.

S: “I, I love you like a love song baby

 I, I love you like a love song baby

I, I love you like a love song baby
And I keep hitting re-pe-pe-pe-pe-pe-peat
I, I love you like a love song baby

I, I love you like a love song baby

I, I love you like a love song baby
And I keep hitting re-pe-pe-pe-pe-pe-peat”

B: “Santana io..”

S: “shhh, non dire niente ma ascolta” disse prendole  una mano e portandola al suo cuore “ascolta i battiti del mio cuore, ascolta l’emozione che riesci a provocare dentro di me. Tu riesci a farmi sentire viva ed io senza te mi sento persa. Sei l’amore della mia vita e voglio tornare con te, ti prometto che farò di tutto per renderti felice e ti dimostrerò che sono cambiata.  Ti prego dammi un’altra possibi…”

B: “sta' zitta”

S: “come?” chiese sorpresa

B: “ho detto sta' zitta” si avvicinò a Santana e le cinse la vita “sai, parli un po’ troppo per i miei gusti”

S: “io...hmm...ecco...”

S: “eccomi, ti sei annoiata aspettandomi!?”
Q: “no no, anzi ho avuto molto tempo per guardare”
S: “guardare cosa?” chiese perplessa
Q: “il tuo bel fondo schiena mentre servivi gli altri clienti” disse maliziosa “che dici, andiamo?”
S: “certo, però stai tu davanti”
Q: “perché?”
S: “perché ora tocca a me ammirare tutta la tua bellezza” le sorrise “dopo di te cara”
Q: “mi stavo chiedendo se ti andava di venire a casa mia, posso preparare una cena veloce e dopo possiamo parlare un po’, che ne dici?”
S: “per me va bene, però ad una condizione”
Q: “cioè?”
S: “ti aiuto a preparare la cena; non posso lasciare che una bella ragazza come te faccia tutto il lavoro”
Q: “per me va più che bene cara! andiamo, ci aspetta una lunga serata”

Tutto è tornato come doveva essere cioè una storia d’amore vero sulla Brittana. Mi scuso se il finale non è un granché ma davvero, non avevo idee, non sapevo come finire la fan fiction, spero però vi piaccia lo stesso .. se lasciaste un commento ve ne sarei grata

Ps. Scusa Giotta non mi veniva niente in mente