Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: bitch Larry is real    24/06/2013    1 recensioni
Jaenette : sorride.
Louis : la fonte del suo sorriso.
non sapevo che scrivere HAHHAHA. spero la leggiate.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
4° capitolo

Capitolo #4

Jean, aprì la richiesta e notò un nome conosciuto qualche ora prima ‘Harry Styles’.

Fu titubante tra l’accettare e il non, infine però optò per la prima, domandandosi quali fossero le intenzioni del ragazzo.

Poco dopo si stupì di una notifica.

‘Harry Styles ha messo mi piace alla tua immagine del profilo.’

Cosa?

Rilesse in fretta la notifica e rimase perplessa. Riaggiornando la sua home notò uno stato.

‘Ricordate che un mi piace nono significa mi piaci x’

Montato.

Jean avrebbe potuto scommettere che quello stato era indirizzato a lei, ma nascondersi dietro un social network o attaccarsi per cose del genere non era proprio nel suo stile. Per questo lasciò perdere infilandosi le cuffiette nelle orecchie e addormentandosi poco dopo.

La mattina seguente a svegliarla fu il segnale di un messaggio sul suo cellulare.

7:00.

‘che ne dici di una corsetta? El x’

Eleanor?

‘certo tesoro, tra una mezzoretta?’

‘va benissimo, ci vediamo allo Starbucks vicino casa tua, a tra poco x’

Come faceva Eleanor a sapere delle corsette mattutine di Jeanette?

Louis.

Si, probabilmente era stato lui a dirglielo, ma restava sempre una situazione strana.

J. si lavò in fretta e legò i capelli in una coda alta, mise un tuta lunga, una canotta e una felpa per coprirsi dal freddo pungente.

Salutò sua nonna con un bacio sulla guancia avvertendola che sarebbe tornata per l’ora di pranzo e riempendosi le tasche del necessario superò la soglia di casa.

Procedette a passo sostenuto il lungo viale che divideva casa sua dal luogo indicato da El e arrivò in perfetto orario.

Pochi minuti e vide una figura esile e atletica, che individuò come Eleanor, affiancata da un alta figura a cui non seppe però attribuire alcun nome.

Un ragazzo, con un capello in testa e un qualcosa di familiare.

< Ciao Ragazzi >

Sorrise insicura Jean, salutando con un cenno Liam e la mora.

< Ciao Jean > salutò Liam.

< Ciao Jey, uhm vedo che vi conoscete.. bene. >

Sorrise radiosa Eleanor tramando qualcosa.

< Loueh non mi aveva detto che vi conoscevate già tu e Liam.> continuò poi.

< ehm ci siamo conosciuti ieri. >

Aggiunse timido Liam.

< ah, quindi sei stata tu a suggerire a Louis di chiamarmi ieri? >

< no no, ti ha chiamata lui per gradiva stare con te. >

Mentì Jean.

La recita andò in porto perché El sorrise soddisfatta.

< bene ragazzi andiamo? >

Liam e Jeanette si guardarono per un pochi secondi per poi annuire all’unisono alla ragazza di fronte loro.

Qualche metro e il cellulare di Eleanor squillò.

‘Pronto? .. ah carissima.. si si .. va bene arrivo.. a dopo ciao ciao.’

Chiuse la conversazione, per poi lasciare soli Liam e Jean per una questione ‘importante’ riguardante qualche suo familiare. Non specificò.

Dopo i vari saluti, i due ragazzi si guardarono imbarazzati e continuarono a correre ognuno sulle sue.

Che strano, prima mi chiede di fare una passeggiata con lei senza avvisarmi della presenza di Liam, poi va via per ‘questioni importanti’ mmh.

Il cervello di J. Cominciò ad elaborare sospetti, che però furono interrotti da Liam.

< allora, da quant’è che vi conoscete tu e Louis? >

< uhm, saranno secoli.. dall’età di sette anni >

< uao, è davvero tanto >

Sorrise Payne costatando la realtà.

< eh già e tu .. da quanto conosci Louis ed Eleanor? >

< qualche anno, se non più.. mi sono stupito non poco dell’invito di El stamani, sinceramente pensavo volesse parlarmi della mia ex nonché sua migliore amica Danielle >

Disse molto velocemente Liam. Jean non dovette però affaticarsi molto per capire il ragazzo, e notare che anche lui aveva qualche sospetto.

< direi che anche a me è sembrato un comportamento strano, comunque cosa è successo con.. Danielle? Sempre se posso sapere >

Si pentì subito dopo per la sua stupida curiosità, ma Liam non sembrò infastidito, anzi raccontò del tradimento ricevuto dalla sua ex e del sostegno ricevuto dai suoi amici, tutto con grande tranquillità.

< non so come fai.. >

< a fare cosa? >

< mmh, sei così calmo e tranquillo e anche se parli molto velocemente, rimani sempre pacato, ma qualche volta t’incazzi? >

Sorrise alla domanda della ragazza, e scosse la testa.

< direi che incazzarmi non è nel mio dna, comunque vuoi fermarti a bere qualcosa? >

Liam sorrise l’ennesima volta in quella mattinata, e Jean non poté negare di quanto fosse dolce quel ragazzo.

Si fermarono in uno dei tanti bar, e si accomodarono accanto ad un grande finestrone che dava sulla strada.

< ragazzi siete pronti per ordinare? > ci accolse sorridente una cameriera.

Ordinò J.

Aggiunse poi Liam.

Jeanette fissò il ragazzo intento a sistemare il tovagliolo sul cucchiaio.

< perché hai coperto il cucchiaio? >

Chiese divertita.

< ehm, io .. ne sono terrorizzato. >

< mi prendi in giro? >

Lo guardò questa volta curiosa.

< ehm no.. sono serissimo. >

Jean rimase stupita, ma comunque si trattenne dal ridere, Liam invece imbarazzato abbassò il capo.

< comunque mi hai copiato l’ordine. >

< immagina che se avrei preso un caffè o qualcos’altro avrei dovuto usare uno di questi aggeggi, e avrei fatto la figura dello scemo.. sostituendolo con una forchetta. >

Sorrise, provocando la risata invece di Jean.

< oh oh, brava ridi pure di me. >

Disse in maniera scherzosa Liam, continuando a sorridere e ritirando gli ordini dalla cameriera.

< uhm, diciamo che non è servito a molto, poiché mi hai rivelato lo stesso la tua fobia, se così possiamo chiamarla. >

< touché, ma dai .. mi piace molto la cioccolata calda con la panna, la ordinavo sempre da bambino, quando venivo qui con mio papà >.

< aw, mio padre non ha mai potuto portarmi un bar, in compenso mia nonna mi preparava ,e prepara ancora, le cioccolate più buone del mondo. >

< perché non poteva accompagnarti? Problemi economici? >

Chiese curioso Liam.

< no, mio papà è morto in un incidente quando io ero molto piccola. >

< oh, scusa .. mi dispiace.. sul serio se sapevo .. non volevo. >

Si affrettò nelle scuse il ragazzo, seriamente dispiaciuto.

< non preoccuparti, sul serio, capita.. che potevi saperne tu. >

Sorrise rassicurante la ragazza, accarezzando il braccio di Liam che la guardò negli occhi per poco e poi cambiare discorso.

Mezzo giorno arrivò in fretta tra le chiacchiere e una buona cioccolata.

Scherzando sui vari modi alternativi per consumare i pasti senza cucchiaio, giunsero alla casa di Jean.

< è stata una bella mattinata da rifare sicuramente >

Esclamò felice Liam.

< certamente, ciao Liam. >

Rispose la ragazza scoccando un bacio sulla guancia al nuovo amico.

Questo arrossì un poco, e sorridendo si allontanò.

 

 

I’M BACK.

Ehm .. dopo non so.. boh sei mesi? HAHAH io mi presento con un capitolo che nessuno leggerà e recensirà lalaalala.. vabbene diciamo che la storia non doveva essere proprio così ma il personaggi hanno ancora i loro ruoli.. insomma ognuno svolge il loro compito.

Harry ho deciso di farlo putty putty però non è mai quel che sembra (?)

Louis .. ehm in questo capitolo viene solo citato ma non c’è cwc mi serviva per passaggio scusate, so che lo amate <3

Poi ci sta Eleanor che architetta cose lala.

Jean che boh è un dolcetto ripieno di cioccolata.

E infine Leyum… cioè io me lo mangio !!

Niall e zayn qui non appaiono .. ma anche loro avranno dei ruoli uuuuh yeeeah.

Recensitemi susu, vi lovvuo bye.

 

 

 

 

 

 

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: bitch Larry is real