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Autore: GoodnightLynne    25/06/2013    1 recensioni
Un potere irreale, maestoso e potente: Shredder lo vuole a tutti i costi, ma, perché?
Una ragazza dai capelli biondi e un ciondolo a forma di stella sul collo, non sa nemmeno di avere questo enorme potere.
Ma grazie all'aiuto dei nostri umanoidi Ninja scopriremo questo mistero!
Inizia... una nuova avventura! Soprattutto... romantica!
Genere: Comico, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Raphael Hamato/ Raffaello
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Tornati alla tana, Marianne, Michelangelo e la nuova arrivata "Momoiro" andarono subito nel dojo, dove si erano riuniti tutti gli altri.
Degli strani pensieri sbocciarono nella testolina della bionda: perché, la sua Sensei non aveva voluto che lei ascoltasse la conversazione?
Sapeva benissimo che la venuta di Mikey era solo un pretesto per non farla stare "sola"... ma non capiva perché condannare l'arancione a quel modo.
Insomma, si parlava di lei e lo sapeva benissimo.

"Momoiro, finalmente!" fece Saori, allargando le braccia per darle il benvenuto.
Le due tartarughe dalle bende blu e viola guardarono quella bambina con un'espressione scettica e interrogativa...

"Spero per te che sia una faccenda seria. Ho lasciato il mio gioco di ruolo online per poter venire!" sghignazzò la bambina di colore, portandosi le braccia dietro la schiena per poi sorridere "dolcemente".

La Sensei castana le andò incontro e si inginocchiò su un solo ginocchio, tenendosi in equilibrio con un braccio su questo e, con la mano libera andò ad accarezza le testolina lilla della piccoletta "Lo so, ma ti ricordi cosa ti ho promesso, tappetta?" domandò vaga, sfoderando un piccolo sorrisetto diabolico.
"Non sono tappa e non sono nemmeno una bambina, anche se può sembrare che sia tale! Eh si, ti conviene che tu abbia detto la verità!" esclamò infine.

"A me sembra una bambina..." sussurrò il blu sotto voce, rivolgendosi al genio del gruppo.
"Si, sembrerebbe cosi..." il viola aveva qualche dubbio, ma preferì tacere per il momento.


Splinter rimase immobile e composto, come suo solito, per poi dare un piccolo colpetto di tosse e portare tutti gli sguardi su di sè.
"Bene" iniziò "Vi starete sicuramente chiedendo, figli miei, chi siano queste ragazze e questa bambina. Dico bene?"
Mikey, Leo e Donnie annuirono.
"Non sono una bambina!" ribattè Momoiro, assottigliando gli occhioni vetrei.

"Allora" il Sensei prese un piccolo respiro e poi continuò "Stavo dicendo, Marianne già la conosciamo, solo come presenza, ma la conosciamo. Saori è la sua Sensei a quanto avete potuto constatare e, hanno un problema con una persona che conoscete, ahimè, fin troppo bene..."
"Shredder..." sussurrò Leo, sgranando un po' gli occhi.
Saori annuì "Esatto, mentre camminavo, in un vicolo cieco che per fortuna non era quello che porta alla casa mia e di Marianne, ho visto dei Ninja in nero che si guardavano intorno e, cosa più strana, si mettevano a cercare e a perlustrare tutto il vicolo" assottigliò gli occhi e incrociò le braccia "Sono sicura che cercassero qualcosa..."
O meglio dire, qualcuno...
Pensò la castana, spostando lo sguardo su Marianne.

Perché la Sensei mi guarda?
Pensò nello stesso momento la bionda.

Saori si alzò e andò verso la sua allieva, mettendole su una spalla la propria mano destra.
"Marianne, sei in grave pericolo..." abbassò lo sguardo e strinse i denti cosi tanto che rischiava anche di frantumarseli "Mi dispiace, ho fatto una promessa a tuo padre, che ti avrei protetto con le mie sole forze, ma non posso più continuare a farlo da sola, ma ti giuro che ti salverò anche se dovessi morire, e..."
Marianne sbatteva le palpebre, fissando le Maestra con uno sguardo tra l'ebete e il confuso "Eh?" mormorò poi.

Saori le diede uno scappellotto sulla nuca, incrociando le braccia "Smettila di rovinare le mie scene drammatiche con le tua stupidità!" poi le sorrise.
La bionda iniziò a massaggiarsi la nuca, scuotendo il capo ancora più spaesata.

E ti voglio bene, figlia mia.
Terminò mentalmente la castana.


In grave pericolo? Che significa? Marianne ha fatto qualcosa?
Lei... lei... non capisce, sul serio... perché... perché...

Iniziarono a scorrerle lacrime amare su per quelle guance che si stavano pian pianino arrossando.

"Marianne...?"
La bionda voleva dirle quello che pensava, ma non ci riuscì e girandosi, corse via dal dojo, dalla tana.

Marianne non vuole deludere la Sensei! Marianne vuole che la Sensei sia fiera di lei!

Saori stava per seguirla, ma una mano la fermò: era la mano gentile del Maestro Splinter "Lasciala andare..."
La castana annuì e rimase immobile a fissare il punto in cui la bionda era scomparsa.

"Che situazione complicata..." disse Leonardo, intristito dalla faccenda.
"E come se non bastasse Raph è sparito!" poi esclamò Don.

In effetti, non avevano più visto il fratello da quella mattina.

La sua moto, infatti, non era nemmeno al suo posto.
Ed era pomeriggio...

* * *

Raph, stava impennando e sfrecciando in gran velocità, facendo urlare un sacco di persone: ma non perché era una tartaruga umanoide o "una rana", a quello ci aveva già pensato, nascondendosi il capo con un cappello e una lunga giacca color crema.
Le gente era cosi stupida da cascarci, l'aveva fatto già altre volte. E poi, andava cosi veloce che nessuno aveva avuto tempo di vedere nulla...
Quello era, a parer suo, l'unico modo per sbollire la rabbia che aveva dentro.
O come alternativa, spaccare qualche testa!

Stava per fare un'altra impennata, quando però, vide proprio Marianne correre a perdifiato verso un vicolo lì vicino
"Ma che diavolo fa quella stupida, ora?"
Perfetto, me la ritrovo pure qui fra le scatole!

Prese quel vicolo e notò con stupore che la biondina non c'era più...
Come aveva fatto?

Allora scese dalla moto, la bloccò con il ferro a mano e iniziò a guardarsi intorno.
Cosa avrebbe fatto Don?
si domandò mentalmente, portandosi le mani ai fianchi.

* * *

La bionda si trovava nel bagno della sua casa, seduta sul water a fissare il vuoto e pensando a quello che la sua Sensei le aveva detto. D'un tratto la sua attenzione venne catturata dal colore bianchiastro del pezzo di sapone che stava sopra il lavandino e pensandoci e ripensandoci si decise e si alzò, andando incontro a questo e continuando a fissarlo.
Allungò un braccio e lo afferrò: deglutì al tocco ruvido e liscio allo stesso tempo del sapone.
Sospirò e come se fosse una barretta di cioccolata bianca, ne morse un grande pezzo e iniziò a masticarlo, sentiva il sapore amarognolo che pian piano di scioglieva nella sua lingua, le faceva un leggero solletichio...
Doveva punirsi e quello era l'unico modo, per lei.

Erano 4 anni che aveva smesso di farlo...

Deglutì.

Posò il rimanente sapone sulla scatolina sul lavandino e alzò lo sguardo sullo specchio: aveva gli occhi rossi per il pianto, però ora si sentiva davvero più sollevata.

"Credi che adesso cambierà qualcosa?"
domandò una voce.

Marianne si girò e fissò "l'uomo misterioso".
"Chi sei?" questa volta, era lei a fare la domanda.

La  figura la prese per un polso e la trascinò in corridoio, bloccandola infine al muro e con una sola mano si alzò il cappello dal volto, facendo chiaramente vedere la benda rossa.
"Ra...ph..." aveva sussurrato la biondina "Come hai fatto a...?"
"Non ha importanza. Voglio sapere perché lo stavi facendo!"
Marianne continuò a fissarlo e si rese conto di non saper reggere lo sguardo del rosso, anzi, iniziava ad averne timore, adesso.
Scoppiò a piangere di nuovo, afflitta dai sensi di colpa.
"E' tutta colpa di Marianne... perché lei mette in pericolo voi e la sua Sensei... perché ha... ha... ha..."
I singhiozzi si fecero sempre più forti e lei riusciva a respirare a mala pena.

Raphael rimase impietrito a quella reazione e non sapeva assolutamente cosa fare.
Non si era mai ritrovato, appunto, in una situazione del genere...
Istintivamente rallentò la presa e... l'abbracciò?
Lui? Abbracciare una ragazza?

Non so cosa mi succede...

La ragazza sgranò gli occhi, scioccata da quel gesto, ma senza rendersene conto stava già ricambiando quel tenero abbraccio.
"Grazie, Raphael..." alla fine sorrise, fra le lacrime.


 _______________

Note dell'autore: Ecco un altro cap! ;)
Spero vi sia piaciuto! Nel prossimo, beh, ci sarà una sorpresa molto spiacevole!
Quindi preparatevi Tartarughini! *_*


Bye! Bye!

Lynne.




PS. Grazie mille a "Mikeychan" per la cover, è bellissima!!! *___________________________*
  
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