Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: _ayachan_    09/01/2008    14 recensioni
Naruto e Sakura: il giardino dell’Eden; i fratelli Uchiha: il serpente e la mela… Il peccato originale: il tradimento.
"Tutto ciò che credevo sicuro, si sgretolerà tra le mie mani...
Il mio passato, il mio presente, e il mio futuro...
Chi sono io?
Naruto o Kyuubi?"

[Pairing: cambieranno in corso d'opera, anche drasticamente! Threesome, in ogni caso. Molte]
Genere: Romantico, Drammatico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'L'eroe della profezia' Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Naruto-43

Capitolo quarantatreesimo

Solo sesso




«Sakura, c’è qualcosa che non va? E’ da ieri che mi sembri... nervosa»
«E’ una tua impressione»
Il piatto venne sbattuto sul tavolo con molta più forza del dovuto. Naruto avrebbe giurato di aver sentito il rumore di una crepa che si forma, ma si guardò bene dal dirlo.
La febbre era passata dopo una notte di buon sonno, come sempre. Al suo risveglio si era scoperto pulito – cioè senza ‘strane’ macchie – riposato e insieme all’altro Naruto... quale modo migliore per iniziare la giornata?
L’unico neo era la solita assenza di Sakura, ma quando fosse tornata dall’ospedale ci avrebbe pensato lui a rimediare... anche per bilanciare la notte sprecata a dormire.

Lei però non era tornata prima della tarda serata, e si era mostrata da subito fredda e distante. Era agitata, come se un pensiero fisso continuasse a ronzarle in testa e a tenerla staccata dal resto del mondo, e, dopo essersi fatta una doccia, si era rannicchiata nell’angolo più distante del letto e gli aveva fatto chiaramente capire che voleva dormire.
Naruto si era chiesto se fosse successo qualcosa con Sasuke.
Era stato il primo pensiero che gli era venuto in mente... ma non aveva avuto il coraggio di aprire la bocca.
Il giorno dopo la situazione non era migliorata. E ora, davanti alla colazione, a Naruto sembrava di essere tornato al giorno in cui Sakura aveva saputo che avevano una traccia di Itachi.
Quanto tempo era passato? Due mesi? Sembrava molto di più.
«Anche oggi torno in ospedale» se ne uscì lei a un tratto, gli occhi fissi sul suo piatto e nessuna espressione particolare sul volto. «Starò via tutto il giorno, non aspettarmi per cena»
Naruto strinse le dita sulle bacchette.
«E... posso chiedere perché?» chiese, più tagliente di quanto fosse sua intenzione.
Sakura alzò lo sguardo, stupita e vagamente offesa dal suo tono.
«I sedativi per il Sigillo di Orochimaru stanno finendo» spiegò secca. «Devo cercare di sintetizzarne un altro tipo finché non saranno pronti i soliti. Vuoi seguirmi per accertartene?»
«No...» borbottò lui, incassando la testa tra le spalle. «Scusa. Io pensavo... che fosse successo qualcosa, ieri all’ospedale. E’ da quando sei tornata che hai i nervi a fior di pelle»
«Non è successo niente» disse lei in fretta, troppo in fretta. «E’ solo che... ha avuto una delle solite crisi. E i calmanti stanno finendo. Sono... Sono solo un po’ nervosa»
«Due minuti fa hai detto che era una mia impressione»
Sakura lo fulminò con lo sguardo, e si alzò in piedi di scatto.
«Non ho più fame» disse brusca, prendendo il suo piatto e svuotandolo nella pattumiera. Lo depositò nel lavandino con poca grazia, e attraversò la stanza per prendere la sua borsa.
Naruto non aprì bocca mentre lei apriva la porta e usciva, e si limitò a sussultare leggermente quando lei se la sbatté alle spalle.
A quel punto sospirò, e gli cadde lo sguardo sull’altro Naruto, che lo fissava dal davanzale scondinzolando.
«Fino a ieri andava tutto così bene...» borbottò. «Tu sai mica cosa le è successo?»
Il gatto assottigliò gli occhi, sbadigliò, e si acciambellò su sé stesso, preparandosi a un tonificante riposino in posizione precaria.
Naruto sbuffò e lasciò cadere le bacchette nella ciotola di riso.
«Neanche io ho più fame...» bofonchiò.


All’improvviso, gli scienziati smisero di studiare il corpo di Obito.
Fu la stessa Tsunade a comunicare la notizia a Kakashi, verso la metà di agosto, e a chiedergli se c’era un luogo particolare in cui voleva seppellirlo.
«Vicino alla lapide degli eroi» rispose lui, senza esitare. Ormai la visita a quel pezzo di marmo nero era un rito, e parlare con Obito altrove non avrebbe avuto senso.
Tsunade gli rivolse un sorriso mesto. «Sarà fatto. E... mi dispiace che tu abbia dovuto aspettare tutto questo tempo»
Kakashi non ribatté.
Si occupò personalmente del piccolo funerale, e decise che soltanto Rin aveva il diritto di guardare con lui, in silenzio, la terra che cadeva sulla bara. Alla fine, quando furono rimasti soli, senza gli addetti alla sepoltura, lui non la sentì singhiozzare nemmeno una volta.
Ricordò la loro ultima missione, e quel piagnone di Obito con il suo sharingan nuovo. Ricordò il masso che lo aveva schiacciato, e ricordò di come aveva tirato indietro Rin all’ultimo istante. Ricordò le parole che avevano accompagnato il migliore e più prezioso regalo che avesse mai ricevuto...
«Io sto morendo. Ma diventerò il tuo occhio e continuerò a vedere l’avvenire...»
Avrebbe mai immaginato di vedere il proprio funerale?
Kakashi aveva una grande responsabilità.
La responsabilità di mostrare a Obito un futuro migliore, in cui lui e Rin fossero felici.
Ovunque fosse la sua anima, e se esisteva, Obito continuava a vivere attraverso l’occhio che gli aveva donato. Non poteva deluderlo.
«Rin»
Lentamente, slacciò il coprifronte e sollevò la palpebra che nascondeva lo sharingan.
La guardò, e non era solo lui a guardarla.
Rin sollevò gli occhi fino ai suoi, occhi asciutti e tristi.
«Mi dispiace. Io non ti amo»
Lei sorrise appena.
«Lo sapevo» mormorò. «Lo sapevo... eppure ci ho provato lo stesso. Forse... è stata anche colpa di Obito. La comparsa del suo corpo mi ha fatta tornare indietro nel tempo, mi ha fatto sperare... illudere... Scusami, Kakashi. Ti ho messo in difficoltà»
«Trovati un uomo in gamba, uno che sia migliore di me» replicò Kakashi, quasi dolcemente. «Obito non perdonerebbe nessuno dei due se non ci riuscissi»
E, solo in quel momento, una lacrima rigò il viso di Rin, deviata dal suo sorriso appena accennato.
«Obito... il solito piagnucolone»
Dallo sharingan di Kakashi, un’altra, singola lacrima cadde sulla terra smossa della tomba.


L’arrivo del Kazekage fu del tutto inaspettato.
Gaara si presentò all’improvviso alle porte di Konoha, accompagnato soltanto da Kankuro e da un piccolo gruppo di ninja fidati.
Tsunade fece fuoco e fiamme quando sentì che lui era davanti alle mura, in attesa del permesso di entrare, e decise di accoglierlo di persona e strigliarlo come si deve.
Il ragazzino sapeva quanto fosse rischioso viaggiare in quel periodo, ora che si apprestavano a dichiarare guerra alla Coalizione delle terre del nord-est? Perché si era spinto a tanto? Cosa c’era di tanto urgente da richiedere la sua presenza?
«Veramente, pensavo di discutere della strategia da adottare a questo punto» se ne uscì Gaara con tutta calma, una volta che fu seduto nello studio dell’Hokage con una tazza di tè davanti.
Sulla fronte di Tsunade si gonfiò una vena.
«Era tanto difficile mandare almeno un avviso?» chiese tra i denti.
«Il nostro falco si sarà perso...» rispose Gaara vago, e mentendo spudoratamente. «Ah, Kankuro, tu puoi andare a farti un giro»
Mentre Tsunade si passava una mano sul viso, incapace di comprendere gli sbalzi dell’eclettico Kazekage, il fratello maggiore di quest’ultimo si congedò con un rapido inchino, scambiò un’occhiata con lui e poi uscì dall’ufficio, come gli era stato detto.
Una volta fuori non perse tempo a guardarsi attorno: aveva una missione da compiere.
Scese le scale che portavano allo studio dell’Hokage con passo rapido e silenzioso, e arrivò nella piazza principale in pochi istanti. Si guardò attorno, cercando di ricordare la mappa di Konoha che un giorno gli avevano mostrato, e alla fine imboccò una strada che secondo la sua memoria lo avrebbe portato all’ufficio per lo smistamento delle missioni.
Gli andò bene, e raggiunse la meta desiderata. Sfortunatamente per lui, chi cercava non sembrava essere lì. Quello poteva essere un problema.
Poi, il colpo di fortuna: lungo la strada vide avvicinarsi Naruto.
«Naruto!» lo chiamò, inaspettatamente allegro. «Proprio tu!»
Lui si fermò, perplesso, e poi lo raggiunse. «Kankuro? Che ci fai qui? Vuol dire che c’è anche Gaara?»
«Sì, è con l’Hokage in questo momento» confermò l’altro. «Ma ora lascia perdere i pezzi grossi. Dov’è il tizio con un ananas in testa?»
«Shikamaru?»
«Sì, Shika-coso...»
«A quest’ora se la starà dormendo della grossa, credo. E’ l’alba, per lui»
Kankuro sbuffò vistosamente. «Non potevo aspettarmi altro...» bofonchiò irritato.
«Ma prima o poi si sveglierà» lo rassicurò Naruto. «E allora verrà qui. Se non hai altro da fare, puoi aspettarlo...»
«Per forza» si lamentò il ninja di Suna, cupo. «Grazie per l’informazione» poi, bruscamente, la sua espressione si trasformò in un sorriso gongolante. «A proposito, ricordi che l’ultima volta ero un po’ giù?»
«Sì...» rispose il biondo vago. A dire il vero aveva ricevuto tutti i dettagli da Gaara, e ricordare proprio in quel momento la strana sensazione avuta allora alla parola ‘tradimento’ fu piuttosto spiacevole.
«E’ tutto risolto!» esclamò Kankuro, senza accorgersi del suo cambiamento d’umore.
«Davvero?» domandò Naruto inarcando le sopracciglia.
Allora era tornato con quella ragazza? Le cose si erano sistemate?
Non sapeva perché, dato che lui e Kankuro non erano minimamente collegati, ma la cosa gli dava uno strano sollievo...

«Sì!» confermò il jonin, orgoglioso. Era evidente che non vedeva l’ora di raccontarlo a qualcuno. «La ragazza con cui sto adesso è mille volte meglio dell’altra»
Alt.
Cosa aveva detto?
«La ragazza con cui stai adesso?» ripeté Naruto, mentre il suo stomaco si serrava in una morsa dolorosa. «E quella di prima che fine ha fatto?»
«Non ho il minimo interesse a saperlo» rispose Kankuro lanciandogli un’occhiataccia. «Può anche restare con quello sgorbio, se le piace tanto... a me non fa né caldo, né freddo»
Naruto deglutì a vuoto, sbattendo le palpebre.
Oho.
Tutta quella storia non lo tranquillizzava affatto.
All’improvviso gli sembrò molto stupido che Kankuro non avesse provato a riallacciare i rapporti con l’altra... come poteva averla dimenticata tanto in fretta?
Non tutti sono maniacalmente attaccati a un’unica sottana, come te.
...Se sei tornata dopo tanto tempo solo per questa cazzata, potevi anche startene zitta, voce.
«Ehm... B-Bene» balbettò Naruto, accorgendosi all’improvviso che Kankuro aspettava ancora una risposta. «Sono... Sono felice per te. Ora scusa, c’è una missione che mi aspetta... ti spiace se vado? Ah, e di’ a Gaara che magari passo a salutarlo prima che riparta, se torno in tempo dalla missione...»
«Sarà fatto» garantì Kankuro. «Buon lavoro»
«Grazie...» mormorò Naruto cupo. Non sapeva come sarebbe andato il lavoro, ma di sicuro il suo umore non era uscito risollevato dalla chiacchierata.
Il povero Kankuro dovette attendere almeno un’ora prima che l’obiettivo della sua missione segreta comparisse, sbadigliando, all’orizzonte. A quel punto aveva già progettato un milione di diverse morti cruente, e aveva iniziato i preparativi per quella che avrebbe fatto più male.
«Tu!» esclamò, quando Shikamaru fu abbastanza vicino da riconoscerlo, anche attraverso il velo del sonno.
«Uh?» ribatté il ‘tu’ in questione, a metà del terzo sbadiglio. «Ah. Kankuro»
«Ho sprecato un’ora della mia vita ad aspettarti! Sei un bradipo!»
«Non è esatto... A dire il vero sono sceso dal letto sette minuti fa, quindi a prepararmi sono piuttosto veloce...» Shikamaru si grattò distrattamente il mento. E finalmente il neurone dell’intelligenza, a otto minuti e dodici secondi dal risveglio, si attivò. «Ehi!» esclamò, improvvisamente attento. «E’ successo qualcosa a Temari?»
Kankuro sogghignò, perfido. «Ah, finalmente ci arrivi» commentò. «Un po’ lento, per essere il genio che tutti dicono»
«Le è successo qualcosa?» ripeté Shikmaru, sudando freddo.
L’ultima volta che l’aveva vista, quasi due settimane prima, lei stava bene. Sì, gli stava anche tirando dietro di tutto e di più, ma stava bene. Stava bene.
«Sta male» Kankuro distrusse le sue convinzioni, e si fece serio. «Molto male. Non può muoversi da Suna»
Nello stomaco di Shikamaru piombò un macigno.
«E’ stata ferita?» chiese, intorpidito dalla doccia fredda. «E’ grave?»
«Non è stata ferita» ribatté Kankuro, incrociando le braccia sul petto. «Ma è grave»
«Allora è malata»
«Sì, direi di sì»
Silenzio.
Shikamaru fece lavorare il cervello freneticamente. Malata. Una malattia. Era curabile? Sì, doveva esserlo, ma solo se... Quanto era grave? Troppo? No, o Kankuro non sarebbe stato lì, non sarebbe stato così tranquillo...
«Mi stai prendendo per il culo?» tentò.
«A dire il vero sto rischiando la mia vita per dirtelo, visto che lei avrebbe preferito morire piuttosto che fartelo sapere»
«Che cosa? E perché?»
Kankuro dovette lottare a lungo con sé stesso per reprimere il sogghigno sprezzante che voleva stirargli le labbra. «Oh, se non lo sai tu...» bofonchiò alla fine, guardando altrove.
Shikamaru sentì il forte impulso a cacciargli due dita negli occhi. Quel maledetto bastardo godeva tanto a tenerlo sulle spine? Sapeva di non essergli molto simpatico, ma non era il momento né il luogo adatto per fare lo stronzo.
«...Almeno dimmi se guarirà» disse tra i denti, mentre il suo cuore minacciava di sfondargli la cassa toracica.
Per la seconda volta, Kankuro tornò serio. E lo fissò, come non lo aveva mai fissato prima.
«No» rispose, senza girarci attorno. «Non guarirà. E’ una malattia che si porterà dietro per tutta la vita, in ogni singolo istante della giornata... Non sarà più come prima. Non la lascerà mai»
Fu un pugno nello stomaco.
Temari. Malata. Grave. Per sempre.
La sua Temari... sempre forte, sempre sprezzante, sempre... sempre lei.
La sua Temari. Mai più come prima.
Shikamaru aveva sempre sognato una vita tranquilla.
Una moglie né bella né brutta, due bambini, una casa con giardino...
...Ma poi aveva incontrato lei.
Bella, ribelle, indipendente, decisamente fuori dal suo schema perfetto.
E lo aveva catturato.
E se ne era lasciato catturare.
Non aveva nemmeno provato a resistere, ora che si ricordava.
La prima volta che avevano fatto sesso era successo durante l’organizzazione di un esame per diventare chuunin. Lei era ospite al villaggio, lui si era sentito in dovere di accompagnarla alla sua stanza – anche se la sua pigrizia si era opposta con tutta sé stessa – e una volta lì una cosa aveva tirato l’altra... avevano bevuto un bicchiere di troppo insieme agli altri organizzatori per festeggiare la fine dei preparativi, tutti e due erano rilassati e bendisposti, avevano battibeccato per un po’, e poi... si erano ritrovati a rotolarsi tra le lenzuola, a respirare insieme, a gemere e sospirare nel buio, percorrendo ogni singolo centimetro dei loro corpi e scoprendo insieme quanto possono essere seccanti certi noiosi dettagli tecnici.
Era stata la prima volta per tutti e due.
In effetti, lui aveva immaginato che Temari non fosse esattamente il tipo da aspettarsi una prima volta condita di rose e musica in sottofondo, ma non avrebbe mai pensato che si sarebbe accontentata di uno come lui.
E invece era successo, ed era diventa la sua Temari.
Forse non avevano mai fatto semplice sesso.
Forse avevano fatto l’amore, già quella prima volta.
Forse lui... per lui... non era mai stato solo sesso.
Perché gli veniva in mente una cosa simile, in quel momento?
Perché proprio ora il suo stupido cervello gli suggeriva che, forse, lui amava Temari?
Aveva sempre pensato di volerle bene, sì, dopo Suna di desiderarla, anche... ma... amarla?
L’amore è un sentimento impegnativo.
Soprattutto quando non viene ricambiato.
E lui non era affatto certo di essere ricambiato, anzi avrebbe azzardato che Temari ora lo odiava, considerati i recenti sviluppi della loro relazione...
Quindi... non poteva essere tanto idiota da amarla, ora.
Era stupido. Era illogico. Era folle.
E poi cosa voleva dire amare?
La stretta che sentiva allo stomaco al pensiero di non rivederla più, al pensiero che la sua Temari sarebbe scomparsa per sempre, era abbastanza intensa da essere amore?
Come faceva ad esserne sicuro?
Non poteva.
Non lo sapeva.
Non sapeva niente di quelle cose.
E nella sua testa le immagini di Temari occupavano tutto lo spazio disponibile, impedendogli di ragionare lucidamente.
Ora cosa doveva fare?
Lei stava male. Non sarebbe più guarita.
E lui, lui ora lo sapeva.
Cosa doveva fare?
Kankuro studiò il suo viso, pallido e tirato. Si chiese che genere di pensieri vagassero dietro quegli occhi cupi, quali calcoli quel maledetto genio stesse facendo... Sperava di averlo spaventato abbastanza da correre a Suna. Era arrivato fino a Konoha solo per quello, dopotutto, e al suo ritorno sarebbe morto per mano di sua sorella, ma lo aveva fatto a fin di bene.
La malattia di Temari non era ‘giusta’. Era un orribile tiro mancino, la sfortuna più terribile che le potesse capitare... e lui non voleva che la affrontasse da sola.
Perché Temari non se lo meritava.
Perché tante volte si era preoccupata per lui, anche se lui era più grande, e perché era la sua unica, adorata sorellina. Prima che Gaara conoscesse Naruto, Temari era stata tutta la sua famiglia.
Decise di mettere un po’ di pressione addosso a Shikamaru, per affrettare i tempi, e a bruciapelo gli chiese: «Cosa hai intenzione di fare?»
Lui alzò lo sguardo, senza capire la domanda.
Cosa aveva intenzione di fare?
Gli sarebbe piaciuto saperlo.
Ma la verità era che aveva la testa vuota, che tutto ciò cui riusciva a pensare era lei e solo lei...
...Lei.
Sì. Lei.
Già... Lei.
E all’improvviso capì.
«Devo andare a Suna» disse bruscamente. «Non importa se mi ucciderà, non importa se non mi vuole... devo vederla»
Kankuro trattenne un sorriso.
«Vai da solo o aspetti anche me e Gaara?» si limitò a chiedere.
«Non ho tempo per aspettare voi due. Vado solo»

Shikamaru tornò a casa correndo come se dalla sua corsa fosse dipesa la sua vita. Quando sua madre se lo vide piombare davanti a meno di mezzora dalla partenza, ebbe per mezzo secondo l’idea di fargli una sfuriata colossale, inveendo contro la sua maledetta pigrizia e imbastendo un bel discorso sull’onore e il dovere... ma lui la precedette.
«Starò via per almeno una settimana» le disse senza guardarla, sfrecciando nella sua stanza. «Devo andare a Suna, e devo andarci subito»
«Cosa cosa?» chiese lei, seguendolo perplessa. «E’ la nuova missione?»
«No. Mi prendo una settimana di vacanza» rispose lui, riempiendo uno zaino con le prime cose che gli capitavano sotto mano.
«Tu cosa?!» sbottò sua madre, riconsiderando l’idea della strigliata, ma quando incrociò i suoi occhi, mentre lui apriva il cassetto del comodino e prendeva i kunai, le parole le morirono in gola. «Shikamaru, che diavolo è successo?» chiese.
«Non lo so» rispose lui tra i denti. «Te lo dico tra una settimana, se sono ancora vivo»
Chiuse lo zaino, se lo issò in spalla e attraversò in fretta la porta, costringendo sua madre a farsi di lato per non essere investita.
«Se sei ancora vivo?» ripeté lei, seguendolo contro il corridoio. «Cosa stai andando a fare?»
«Ti spiego tutto quando torno!» sbuffò lui esasperato, arrivando all’ingresso.
«Allora mettiamola così: azzardati a morire per strada che ti resuscito e ti ammazzo io, ok?»
«Cercherò di restare vivo, mamma»
Si infilò in fretta i sandali, strinse meglio l’elastico della coda, e aprì la porta dell’ingresso.
Si trovò davanti Ino.
«Wow, coordinazione perfetta» commentò la kunoichi, abbassando la mano con cui stava per bussare. «E hai lo zaino in spalla. Incredibile, pensavo che avrei dovuto buttarti giù dal letto... comunque, sei in rit...»
«Ino, non verrò in missione» la interruppe lui, oltrepassandola. «Dillo tu al maestro Asuma, mi prendo una settimana di vacanza. Quando torno farò tutte le missioni che vuole, se insiste, ok?»
«Eh? Che? Dove stai andando?» allibì Ino, affrettandosi a seguirlo.
«A Suna»
Ino per poco non trasalì. Suna significava Temari.
«Ti prendi una settimana di vacanza per stare con quella?» chiese, trattenendo a stento la rabbia e affiancandolo.
Shikamaru gemette interiormente. Perché si era imbattuto proprio in lei?
«Sta male. Devo scoprire cos’ha» disse sintetico.
«Non sei la sua famiglia» ringhiò Ino, mentre la gelosia insinuava i suoi tentacoli da ogni parte. «Avrà già chi si preoccupa per lei!»
«Io mi preoccupo per lei»
«Ma è stupido! Cosa credi di poter fare, anche se vai là? Non sei un genio della medicina, qualunque cosa abbia tu non migliorerai la sua situazione! Ed è anche... assurdo! Tutti sanno che... che... di quello che fate...» Ino strinse i denti, costringendosi a dirlo. «...Ma per lei non significa niente, te ne rendi conto? Per lei tu non significhi niente, e ora ti stai scapicollando fino al suo villaggio senza motivo! Ti daranno dell’idiota, Shikamaru, e avranno anche ragione!»
«Ino, chiudi la bocca!»
Shikamaru si fermò bruscamente, girandosi a guardarla. Ino, rossa in viso, non abbassò gli occhi azzurri.
«Non mi importa se per lei conto meno di zero, non potrebbe fregarmene di meno» sibilò rapido. «Sono io che ho bisogno di andare là e vederla. Sono io. E a spiegartelo perdo solo tempo»
Di nuovo, le voltò le spalle e riprese a camminare.
Ino rimase ferma dove si trovava, e strinse i pugni. Lacrime bollenti le riempirono gli occhi, rendendo la strada incerta e tremolante, ma l’umiliazione e il dolore erano troppo intensi per permettere a Shikamaru di andarsene e avere l’ultima parola.
«Lei non ti ama!» gridò, incurante delle teste che si voltarono a guardarla. «Sei un idiota, perché lei non ti ama
Lui non rallentò, né si girò a guardarla.
Ino represse un singhiozzo, e si passò la manica sugli occhi, le guance già rigate di lacrime.
Lei non ti ama... come ti amo io”










Nel prossimo capitolo:

«Che stai facendo?» le chiese Shikamaru, richiudendo la porta e – madornale errore – dimenticando di controllare che la cameriera se ne fosse andata davvero.
«Mi sembra evidente» rispose lei aspra, cacciando un mucchio di vestiti nella valigia.
«Vuoi andartene? E dove?»
«Dove? Oh, non importa!» prese l’unico peluche nella stanza, appoggiato al cuscino, e lo ficcò malamente tra una maglietta e un reggiseno. «Ma suppongo che dovrò scappare, una volta che avrò ucciso il Kazekage e il suo nobile fratello»













*      *     *   *  
  ȣ    *   *     *      *


Spazio autore

Non so che cosa pensare di questo capitolo.
Non so nemmeno perché, a dire il vero, ma mi sembra che abbia qualcosa di strano...
Bah. Me lo sarò immaginato.
ò_O
Comunque, mi dispiace informarvi che da qui e fino al capitolo 46 il centro dell'azione saranno Shikamaru e Temari
(chiedo umilmente perdono a tutti coloro che non amano questa coppia... u_u' Scusa, Kaho!)
e sapremo qualcosa sugli altri personaggi soltanto saltuariamente.
Ma con il capitolo 47 si torna sui vecchi binari, e finalmente anche il magico trio avrà il suo momento di gloria!
Ah, vorrei farvi notare che ci siamo liberati di Rin, per quanto riguarda le donne che ronzano attorno a Kakashi,
e che quindi restano "soltanto" Anko, Ayane, Shizune e Haruka...
Come se le gestirà il nostro prode eroe?
E... quanto state godendo, voi che non sopportate Ino? XD

Comunicazione di servizio: con lo scorso capitolo abbiamo oltrepassato pagina 300!
Stappiamo lo champagne!

Allora, signore e signori, avete voltato anche l'ultima pagina di Harry Potter?

Angolino tristezza
Di nuovo a Bologna.
La connessione non funziona.
Ho dimenticato le chiavi di casa nell'altra casa.
Dovrei studiare, ma... ma.

[Chiedo scusa per il ritardo, la connessione mi ha tradito... domani il prossimo capitolo!]

Hila92: credo che il tuo paragonare questa fanfic a Harry Potter, anche solo per una piccola parte, mi abbia definitivamente dato il colpo di grazia! Potresti essere l'involontaria causa della mia prematura dipartita, sappilo... Comunque devo ammettere che l'incipit del tuo commento era fantastico! XD Tutto quell'entusiasmo, quel pathos, quel "Sì BRUTTO IMBECILLE!!! SIIIIIIIIII *_*" mi hanno fatto sghignazzare per dieci minuti buoni! Mi sembra di capire che Sasuke NON sia il tuo personaggio preferito... XD D'altro canto, anche quando li ami, come capita con Kiba, non sono del tutto fuori pericolo: sinceramente dubito che stringerlo, stringerlo, stringerlo, stringerlo e stringerlo porti il bel Kiba a sopravvivere a lungo! XD Mi consola che un pochettino sembri capire Hinata... a quanto pare sono poche le persone che lo fanno! ç_ç Povera piccina, e dire che è tutta colpa mia...! A-hem... beh... diciamo che la parte logica e razionale di Sakura le ha parato il culo nello scorso capitolo, ma siamo proprio sicuri che lei abbia messo una pietra sopra Sasuke? Certo, lui ha un pessimo tempismo, però... quanto è "solida", lei? Non dimentichiamoci che devono ancora stare a stretto contatto per un po', e si sa... tutto può accadere... tutto e niente... Oh. Puntavi su Rin? ^^' Come dire... mi sa che dopo questo capitolo dovrai tirarci una riga sopra! XD
OneWingedAngel: bentornato! ^.^ Ma come, impegnato anche sotto le vacanze? Non si fa, non si fa! In periodo di siesta, si fa la siesta! Lo dice anche il medico (cioè IO)! XD Che Sasuke sia invidioso di Naruto in realtà non è affatto strano, per il semplice motivo che il rapporto tra rivali comprende anche l'invidia, quando l'altro fa un passo avanti. All'epoca del confronto Rasengan/Chidori, quello interrotto da Kakashi, Sasuke già è stato invidioso di Naruto, tanto per dirne una! E questa volta, dal momento che l'Uchiha è un rottame ambulante, il confronto è sul piano amoroso... Ora come ora è difficile dire come si evolveranno i rapporti tra i due. Credo che l'ago della bilancia sia Sakura, e ciò che deciderà del suo futuro... poi saranno loro a regolarsi come meglio credono (anche a scazzottate, se necessario!) Ohh, se ti piacciono Shikamaru e Temari preparati a farne indigestione nei prossimi tre capitoli! XD Per quanto riguarda gli Hyuuga, torneranno saltuariamente a popolare la scena, sia Hinata che Neji, e di conseguenza anche Kiba... Tenten, invece, resterà invisibile ancora per un po'! Su di lei il mistero si infittisce, uhuhuh... Chissà cos'ha in testa...
veleno94: la tua recensione mi ha insegnato una cosa importante: quando dovrò scegliere un nome per i miei figli, ci starò molto, molto attenta! A vedere il tuo nick mi sono presa davvero malissimo, ho immaginato chissà quale commento acido, terribile, stroncante! Ho lasciato la lettura del commento per ultima, pronta a sbattere la testa sulla tastiera, e invece... *_* Davvero, l'unica "pecca" della recensione al quarantaduesimo capitolo è che mi sono persa le quarantuno che avrebbero potuto esserci prima! XD Il tuo commento è stato lungo, dettagliato, esauriente, gratificante... Hai centrato in pieno il problema del rapporto NaruSakuSasu, e sei subito entrata nelle mie grazie quando hai detto di amare Kyuubi! Anche i tuoi "gusti facili" sono un bel sollievo per me, che con l'avviso "pairing variabili" mi sono messa sul ciglio di un burrone, pronta ad essere spinta giù dai lettori più intransigenti! La teoria dell'harem è rimasta impressa un po' a tutti, non ho capito perché! XD Ma mi fa piacere, visto che l'ho coniata io, e per questo me ne vanterò tutta la vita! Ohoh, vuoi sapere che ne è stato di Natsumi Muto? Mi spiace per te, ma il suo personaggio resterà avvolto nel mistero ancora mooooolto a lungo! Direi che, nonostante il trauma iniziale, il tuo commento mi ha fatto davvero molto piacere! ^_^ E' la prima volta che qualcuno mi dice che "si nota la passione che ho per la scrittura", ed è bastata questa semplice frase a mandarmi in brodo di giuggiole - cioè, la ero già per l'intera recensione, ma questa ha dato l'ultima spinta per lo scioglimento totale! Grazie, grazie mille per aver letto la storia e per aver commentato, conoscere il tuo parere mi ha davvero tirata su di morale, e, purtroppo per il mondo, ha incrementato la mia autostima! XD
kimi: "Fosse stato per me...altro che bacio!" Ecco, carissima, segnati questa frase... uhuhuh... Comunque, io non ce l'ho con le ShikaIno. Cioè, le tollero difficilmente, per il semplice motivo che il mio egoistico cervello dà per scontata la ShikaTema, ma il riferimento dell'altra volta era a un piccolo casino scoppiato tra le recensioni di una fic ShikaIno... pare che una ragazza sia sclerata e abbia iniziato a insultare l'autrice (peraltro bravissima) e il pairing, e io mi chiedevo perché a persone evidentemente cerebrolese come quella fosse stata data la capacità di ticchettare su una tastiera... Il mio semplice pensiero è: non piace il pairing? Non si legge! Così tutti ci evitiamo scene incresciose e noiosi travasi di bile... Gli Uchiha che si chiamano Donnola sono molto fighi, concordo assolutamente... sono gli Scoiattolini che mi creano qualche problema! XD
harryherm: wow, preveggente! °_° (sul "riproporsi" della vicenda...) Comunque... hai ragione, non mi aspettavo una cosa così saggia da una fan del narusaku come te! XD La tua analisi della situazione che si è venuta a creare tra Naruto, Sasuke e Sakura mi è piaciuta molto, spiega bene le motivazioni e le azioni di tutti, così come io le ho in testa, e sono contenta che tu abbia rivalutato un po' Kiba, ci tengo molto a lui! E' vero, in effetti i gruppi di Kishimoto finiscono per assomigliarsi di generazione in generazione... I tre ninja supremi, il team di Kakashi, Il team sette odierno... l'unica differenza è che, almeno per quanto ne sappiamo, Tsunade non moriva dietro a Orociok! XD Sarà che l'autore è affezionato alla tipologia di personaggi, soprattuto al "tipo Sasuke" e al "tipo Naruto"!
killkenny: ahahahah! Come dire... noto una leggera ostilità verso il nostro piccolo Uchiha, eh? XD E sei in attesa di crisi? Ma che cattivo! (perché sai che ci saranno? Non fare l'ingenuo, su! XD) Comunque il *BLARG* d'esordio è stato spettacolare! XD
arwen5786: rispondiamo con ordine! 1): io il gatto lo adoravo anche prima, ma se tu hai iniziato ad apprezzarlo adesso, beh... meglio tardi che mai! XD 2): ma certo che anche tu hai una speranza con Kakashi! Soprattutto dopo che gli ho mostrato la tua foto... Uhuhuh... Ha apprezzato molto, sai? 3): povera Hinata! XD Lo scorso capitolo ha messo Kiba su un piedistallo, ma per contro ha fatto precipitare Hinata nell'oscuro baratro dell'odio dei lettori! XD Ehh, si rifarà, si rifarà! (Hinata, intendo) 4): il "problema Sakura" è in realtà di facile soluzione: a interrompere quello che avrebbe potuto essere il momento catartico della fic è stata la sua parte razionale, che sa perfettamente che un tradimento con Sasuke distruggerebbe Naruto. La vera incognita è cosa farà la sua parte irrazionale... perché tutti ne hanno una, e soprattutto le donne. In sostanza, quanto a lungo reggerà? O interverrà qualcosa che la spingerà da una parte o dall'altra? Per quanto riguarda Temari... dai, mi aspetto l'intuizione geniale da te! XD (non ci vuole neanche un cervellone, a dire il vero!) Che io sia una persona divertente, intelligente, di spiccata eleganza nonché modestia, è indubbio! Bisogna solo scoprirlo! (e cercare di convincere mia madre che non sono l'anticristo, né la reincarnazione di Satana, magari...) Scherzi a parte, è sicuramente una bellissima cosa che riusciamo a chattare senza lanciarci virus da un pc all'altro, che abbiamo gusti simili e che io ti instilli un po' di sadismo (anzi no, il sadismo no! Già sprizza da ogni lettera della tua fanfic, se poi ci metto mano io è la fine...! ç_ç), non è mica scontato, quando si usa msn! Ho amici con cui sto benissimo al di là del pc, ma che su msn diventano improvvisamente silenziosi e cupi...! Quindi... ci è andata bene! XD
Talpina Pensierosa: tu devi smetterla di adularmi, disgraziata! Se un giorno troverò per terra un quaderno della morte e mi metterò in testa di diventare il nuovo Dio di un mondo perfetto ed epurato dal male, sarà solo colpa tua e dei tuoi complimenti! (citazione da Death Note XD)
Jana: wow, quando vinci la pigrizia ti dai da fare un bel po'! °_°  (e comunque... le versioni di latino si copiano, non te l'ha insegnato nessuno?) Wow, direi che tifi nettamente per Haruka, tra le donzelle dell'harem di Kakashi! XD Chissà se hai ragione oppure no? Chissà cosa frulla nella mia buffa testolina...? Hinata è una povera ragazza innamorata! (detto in tono melodrammatico) Capisco che avere accanto uno come Kiba e non svenirgli ai piedi sia assurdo, ma gli occhi di lei puntano in una sola direzione! Prova per un attimo a dimenticare Kiba e a pensarla soltanto come "colei che guarda Naruto da lontano, sapendo che lui ricorda a malapena che esiste"... non ti fa una gran pena? ç_ç Certo, il piano malvagio per accoppiare Tenten a Neji, liberandoci di entrambe le giovani rampolle Hyuuga, è accattivante (non è vero! XD), ma, ahimè, lo vedo un tantino infattibile! XD Cioè, insomma... tu per Sakura vorresti un harem? XD Già che ci siamo, dopo Naruto e Sasuke, diamole anche Kakashi! E pure Sai, dai! MA INSOMMAAAA! Manteniamo un minimo di contegno, questa è una fic perbene! (e soprattutto, è a rating giallo!) XD Ah, ovviamente continuerò ad aggiornare presto! Alla tabella di marcia non si scappa, no no! U_U
lale16: il buon Kakashi ha adottato metodi più tradizionali per uscire con tutte le ragazze: prendere il biglietto, prego. Nello specifico, una dopo l'altra! XD Il suo scopo? Se non è chiaro già ora, lo sarà tra pochi capitoli! Ahahahah! XD Il modo in cui hai elegantemente ignorato che Sasuke ci ha provato con Sakura e ci è quasi riuscito è stato fenomenale! Penso che riceverò un altro po' di recensioni di questo tipo... uhuhuh...
Jenna Uchiha: peccato che Kiba non si è dichiarato? Io direi: meno male! sai che casino me ne sarebbe uscito? Hinata in crisi, lui in crisi, Hiashi che allunga i tentacoli... no, grazie! XD Non ora che c'è il casino di Sasuke e Sakura in ballo, almeno! Tra l'altro, "queste occasioni" non accadono una sola volta, no no... Come dire... ho la vaga impressione che tu parteggi per la curva nord, quella SasuSaku... non so, potrei anche sbagliarmi... Sai, gli striscioni che inneggiano alla coppia e le trombette che intonano il canto "Sasuke e Sakura per sempre con noi" mi indirizzano da quella parte, ma non si è mai abbastanza certi... XD
Reina: "territorio già colonizzato"! XD Ottima definizione di Sakura, decisamente! Wow, sei la prima a scagliar pietre su Kiba dopo lo scorso capitolo! Mi piacciono le voci fuori dal coro! XD Anche se... povero pulcino, lui ci sta provando a far ri-orientare l'antenna di Hinata... è che è un lavoro difficile! Per quanto riguarda Kakashi, chi ti dice che non sia suo preciso obiettivo farsi scoprire...? Insomma, si sta muovendo in maniera un po' avventata, no...?
Julia83: fiuu, ho passato la prova del fuoco allora? Avevo qualche timore su quel capitolo, perché è una parte importante della storia e c'era il concreto rischio di finire OOC, ma fino ad ora le recensioni sono state positive, e quindi tiro un sospiro di sollievo! E' vero, Sakura non è esattamente il mio personaggio femminile preferito (credo che, assurdamente, sia Tsunade! XD Che, in effetti, è abbastanza simile a Sakura... però NON è come lei! >_<), ma mi rendo perfettamente conto di averla messa in una situazione difficile. Non a caso ho intenzione di trattarla con la dovuta attenzione, cercando di scavare nella sua coscienza e di tirar fuori tutti i suoi dubbi e le incertezze. Così come, d'altronde, farò per Sasuke. Nemmeno lui se la passa tanto bene, vede una luce di speranza e scopre che Naruto ci è arrivato prima, sta cercando di riprendersi, e scopre che c'è sempre qualcosa che tenta di abbatterlo... deve essere frustrante alla lunga (per quanto sia gratificante dal mio punto di vista... *_*)  Oh povero Hiashi, per una volta che non c'entra niente...! XD Lui di Kiba non si impiccia proprio, quello è un aspetto che riguarda solo ed esclusivamente Hinata! Mentre Neji fa tanto il calcolatore, ma sotto sotto... chissà se è davvero tanto freddo! Come hai visto Shikamaru è tornato in scena, ma per lui le cose non sembrano andare tanto bene! E nel prossimo capitolo... peggioreranno! u_u Bacio! ^^ (sì, dopo la preview cupa cupa, saluto con aria frivola e leggera! XD)
sammy1987: Kakashi è un Vero Duro! Se non riesce a uscire da questa situazione lui, allora l'intero genere maschile è perduto! U_U Sasuke ti ha fatto tenerezza? °_° Stiamo parlando dello stesso Sasuke?? Non ti starai confondendo con il piccolo Samurai della canzoncina...? XD Va beh, io sono un po' di parte e dico: Sasuke al rogo!! Muahahahah!! Però... beh, pena ci sta... ma tenerezza? Non era tanto "tenero" mentre si strusciava addosso a Sakura! u_u (sì, sto biecamente cercando di demolire la sua immagine! XD)
Rhymes: innanzitutto, ben arrivato in quest'angolino! Leggere tutti i 42 capitoli di questa fic in un giorno solo è davvero un'impresa titanica, perché sono ben 308 pagine di word scritte a Times New Roman 12! A te un riconoscimento speciale per il coraggio e l'abilità! XD In effetti hai ragione, gliene faccio passare di tutti i colori... è che ho un piano preciso in testa, e devo raggiungere un certo obiettivo (anzi, una serie di obiettivi) entro la fine... senza contare che, se ci fossero davvero periodi "di bonaccia", probabilmente li sintetizzerei con un "due settimane dopo..." XD Ammettilo, dai: che piacere ci sarebbe a leggere solo di missioni che vanno bene, amicizie che durano, tranquillità familiare... al terzo capitolo uno si addormenta sulla tastiera! XD Il ritmo degli aggiornamenti è fin troppo rapido, tranquillo! Ogni due giorni io sono qui!
Mala_Mela: ahh, i cari, vecchi compiti... quando arriverai all'università li rimpiangerai: quelli li puoi copiare, gli esami non te li prepara nessuno... Comunque, nella mia ingenuità avevo scordato quanto possono essere... uhm... come dire... indefinibilmente drammatici i tuoi commenti (anzi, indefinibili e basta XD). Cioè, sei arrivata al punto di dire che provi pena per Sasuke! PER SASUKE! Lo stesso esseruncolo che insultiamo allegramente via msn! Madonna, devo rivedere il mio stile con lui, a questo punto... rischio di traviare troppe menti! Comunque quarantadue capitoli non sono un granché, considerato che ne ho pronti 49 e che sono più o meno a pagina 360... e, in effetti, io prendo lo scrivere fanfic come un tirocinio per il mio futuro mestiere di scrittrice! (zitti tutti, io ci credo! >_<) E quella scena è in arrivo, è già sul mio pc... se un fulmine non me lo manda a catafascio, la leggerai presto! (se me la sono tirata addosso, mi tiro un pugno da sola, giuro) Tra parentesi... sempre più avanti, sempre se nulla scombina i miei piani... potresti trovarti un minuscolo siparietto interpretabile come NejiHina... dedicato a tutti coloro che, come te, "leggono tra le righe"! XD
Rory_chan: povera Sakura, l'unica donna insultata perché NON ha tradito! (sì, ho letto che è la sua unica scusante, ma il motivo dell'insulto non cambia! XD) Ehh, ma i fan della SasuSaku sono terribili, oh sì! XD In ogni caso, posso vantarmi di aver convinto con il NaruSaku, se sento che c'è gente che tifa spassionatamente SasuSaku, ma che ha apprezzato NaruSaku in questa fic! (so che con tutti questi pairing la frase è incomprensibile! XD) Comunque avrai modo di vedere con i tuoi occhi come si evolveranno le cose... Per qualche capitolo sapremo poco del magico trio, ma entro il 49 ci sarà una svolta molto importante! ^_^
tonyesp: oh maledizione! >_<

Aya
  
Leggi le 14 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: _ayachan_