Entrarono in casa, completamente zuppi a causa della pioggia che improvvisamente li aveva sorpresi strada facendo.
-Vieni!- esclamò lei, prendendolo per mano e varcando la soglia.
-An, stai calma! Tranquillizzati!- esclamò lui, cercando di controllarla in qualche modo. Aveva perso il controllo non era più in lei.
-Non dirmi cosa fare...- gli afferrò la cravatta, attirandolo a sé, per poi baciarlo.
-Angie, sei ubriaca! Ora è meglio se andiamo a dormire.- affermò, sotto sotto divertito nel vederla per la prima volta fuori controllo.
-No... non voglio dormire. Io voglio te!- esclamò, ribaciandolo e cominciando a spogliarlo dalla giacca bagnata.