Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: FiNNiE    26/06/2013    0 recensioni
L’ultima cosa che balenò nella mente di Maeve prima che morisse,
fu lo sguardo del re.
Dell’uomo che ancora amava.
Gelido.
Immobile.
Crudele…
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 2
Voci

Da sola davanti alla tempesta



Era il tramonto
Un lunghissimo tramonto, quasi interminabile.
Lo scorrere del tempo era ghiacciato.
Paralizzato.
Maeve camminava per le sale del palazzo completamente persa in ogni tipo di pensiero. Quasi non si accorse di camminare senza fermarsi.
Non fece neppure caso al fatto che il sole stava tramontando inesorabilmente dietro l’orizzonte.
La ragazza fermò il passo.
Ormai era buio e lei non se n’era accorta.
La notte era scesa di colpo.
Un improvviso alito di vento penetrò nelle fessure dei vetri delle finestre e spense le candele appese alle pareti con un fruscio.
Buio, quasi completo…
Maeve era quasi stordita dall’inquietudine che aleggiava nell’aria.
Dietro i vetri impolverati delle finestre, non si intravvedeva più la luce del giorno, ma appena un chiarore soffuso che penetrava all’interno della stanza.
Nella quale, lentamente, calavano le tenebre.
E si allungavano le ombre.
Sempre di più.
Ancora e ancora.
Fino a soffocare completamente la luce del crepuscolo.
Le cime degli alberi erano mosse da un vento debole, che si insinuava tra le foglie, scrollandole appena.
Era l’unico rumore che rompeva il silenzio gelido…
Così era sembrato a Maeve fino a quel momento.
Improvvisamente, la ragazza sentì uno strano brusio alle sue spalle:
Non era sola.
Maeve voltò la testa: non aveva notato che intorno a lei ci fossero delle perso-ne…
Che sussurravano
Piano, formando un brusio.
E che la guardavano.
La ragazza trasalì, non poteva sentire bene ciò che dicevano, ma di una cosa poteva essere certa.
Scorse da ogni parte sguardi traboccanti di odio, invidia, disprezzo e avversione.
Di una cosa poteva essere certa.
Gli insulti e le maledizioni
Erano rivolti
a lei.
Questa era la conferma di tutte le ansie.
Maeve si girò e corse via, più veloce che poté.
Non le sembrava nemmeno più di toccare il pavimento sotto di lei.
Le fiaccole nei corridoi tremolarono come per spegnersi.
Sentì i sussurri aumentare sempre di più, diventare insistenti, ripetitivi, aveva la mente invasa da quelle voci.
Maledizioni, minacce, accuse si insinuarono dentro di lei, la percorsero in ogni angolo, divennero grida altissime.
Le sentiva, le sentiva,
Più forti, sempre più forti.
Gli echi risuonavano nella sua mente.
Maeve venne assalita da un senso di nausea.
I volti delle persone vorticavano sempre più velocemente davanti ai suoi occhi.
Aveva la gola stretta in una morsa.
In quei visi riconobbe alcuni,
Tutti i suoi amici più cari.
Tutti contro di lei.
L’avevano condannata.
Per sempre.
Maeve aveva perso ogni appoggio.
Era sola.
Sembrava un incubo, ma era tutto vero.
Maeve aveva però guadagnato la certezza
Che la morte non sarebbe tardata ad arrivare
Maeve non poteva fuggire
La sentiva già avvicinarsi con passo furtivo e inesorabile
La disperazione si sarebbe impossessata della sua anima e lacrime di dolore le avrebbero rigato il viso.
Sarebbe stata solo una questione
Di tempo.
 
 
 
 

Dolore
Ancora dolore
Lo sente
Forte,
Più forte
Ancora di più
Soffocante
Pungente
Non respira, il petto le brucia
La gola è stretta
Serrata
Non respira
Non riesce
Ansima
Soffoca
L’aria è pesante
Umida
Fredda
È buio
Da una fessura penetra un fascio di luce
Debole
Le acceca gli occhi
Ancora pieni di lacrime
Alza il viso incrostato di sangue
Ferito
Pallido
Scavato dalla fame
È finita
“Morirò”
“Lui mi ucciderà
Una morte lenta
Inevitabile
“Lo sapevo”
Piange
“Lo sapevo!”
Sarebbe finita così
La felicità non sarebbe durata
A lungo
Come il suo amore
La ragazza scivola a terra
Sotto il suo stesso peso
Mentre sente di nuovo
Il batticuore

Lo ama
Lo ama ancora
Altre lacrime le rigano le guance
Le solcano
dolore
Appena cominciato
Lo sa
Fra poco sarà finita
Ma non prima
Di altro dolore
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: FiNNiE