cap 12

Pan piangeva, la sua vita gli girava in torno a forma di piccoli  fotogrammi, i suoi genitori, il suo amore, e poi la sua nuova vita, iniziata così: improvvisamente, lei, una stanza e..lui, quell'uomo che tanto odiava e che da poco aveva iniziato ad amare, tanto troppo per poter accettare così la sua scomparsa.

Vegeta saliva le scale a due a due per raggiungere la stanza di suo figlio, non si lasciò intenerire dalle lacrime della ragazza, anzi, quando la vide la rabbia crebbe ancora di più...l'uomo la prese con forza per i capelli e la trascinò giù per le scale, Pan piangeva, sapeva dove la stava portando...non voleva...non voleva vederlo!,appena i due furono fuori la ragazza venne investita da un freddo glaciale  che la penetrò fin dentro le ossa quando lo vide:eccolo, lo aveva odiato così tanto e amato sopratutto così tanto! e ora eccolo, sembrava davvero un bambinetto di non più di  17, 18 anni, avvolto dall'ormai freddo gelido della morte il suo viso pallido la guardava con gli occhioni celesti ancora aperti. Pan rimase terrorizzata dal suo sguardo, l'ultima volta che aveva visto gli occhi di Trunks, loro le avevano detto che tutto sarebbe andato bene, le avevano detto che lui la amava tantissimo, e ora quegli stessi occhi le gridavano l'angoscia di quel momento, quel momento in cui Trunks aveva pensato:non posso farcela, quelle perole che le erano appena state sussurrate nelle sue lettere, ora le urlavano nella testa , e la cosa peggiore è che gli occhi completavano la frase:-non posso farcela....ma nemmeno tu puoi.-

il re Vegeta urlava le colpe della giovane Pan nella navata del palazzo, si parlava di stregoneria, di inganno e ricatti che la ragazza avrebbe fatto a Trunks -ormai invaghito di lei, forse grazie a qualche strano filtro...-per fare in modo  che morisse in guerra; altri parlavano di vendetta degli ibridi guidata dalla giovane che (a loro parola) avrebbe assoldato  un uomo che lo uccidesse in battaglia. Si decise:-Tu- disse Vegeta senza scomporsi:-guarda bene il mattino oggi, sarà l'ultimo che vedrai-

Kaaroth scendeva di corsa la scala dei sotterranei chiese alla guardia dove si trovasse sua nipote e la raggiunse nella sua cella, quando lei lo vide gli sorrise.:-Si può sapere che hai fatto??-,-Mi sono innamorata.- -non dire cose assurde Pan! dimmi che hai fatto!!!-,- non ho fatto niente, mi sono innamorata.- Kaaroth cercò di raggionare con la ragazza, certo, gli sembrava assurdo, c'èrano tanti condannati in quelle celle,chi piangeva, chi pregava, lei no! lei era lì seduta su quella panca ad aspettare, sembava felice:-mi sembri felice Panny chan...- -lo sono nonno!- -perchè mai? Pan, stai per morire....- .lo sò! sono felice però, lo rivedrò fra nemmeno due ore! e sai la cosa bella? non farà male, no !- Kaaroth sorrise, forse sua nipote era diventata pazza:- a no? e perchè di grazia?- ,- Nonno, non posso soffrire più di così ti pare!?, Sai vorrei solo una cosa...-, -Cosa?- un foglio.-

Il patibolo era alto nella piazza della città, i genitori piangevano salutando la figlia e il nonno si preparava appena lei si fosse spenta a svolgere il suo compito.
La giovane era già stata legata al palo, i capelli (che non erano più quelli lunghi e lucenti che aveva tante volte accarezzato il suo principe) tagliati corti malamente le ricadevano sul viso coprendole la visuale, la prima fiamma le arrivò ai piedi provocandole un forte dolore, poi salì e salì, poco dopo Pan sentì solo la sua voce urlare e vide solo il buio, poi....nulla e tutto....due occhi, azzurri, un nome:-Trunks....-, - si, sono io amore mio.-

Kaaroth ripose il foglio sulla tomba del suo principe, la sua bella nipote era ormai morta da mezz'ora,i cittadini se ne erano già andati lasciando solo i lamenti della madre a vegliare sul corpo della figlia.sul foglio si leggeva soltanto un "ti amo principe" scritto con calligrafia svelta, forse, pensò Kaaroth, Pan aveva già avuto occasione di dirgielo, forse quei due erano già insieme. Non sapeva neppure quanto avesse ragione.
La neve  ricopriva i fossati dove gli ibridi erano stati sepolti, ricopriva il campo dove Pan era stata portata, e il giardino del re, l'inverno aveva gelato tutto, tutto tranne due bellissime rose, una rossa come il mantello lucente  del principe, una bianca, come la pelle candida del suo amore.

FINE.
RINGRAZIAMENTI

MARTASARU
PANTRUNKS4EVER                                                                                   
BRAUCCIA                                                                                                  
PICCOLA93                                                                                                    
VEGETINA
MIACARACARA
KIKKA93
DOLCEPUFFA
FR
PRINCIPESSA HIRET
_KIMY_
BRA94
FRANSIù
HATORI

GRAZIE A TUTTI QUELLI KE HANNO CONTINUATO A LEGGERE  E A TUTTI QUANTI! .....................BAXI8TTI A TUTTI MIDORY CHAN^^