Camminai per un paio di minuti fino a quando un terrificante scenario mi si presentò davanti agli occhi. C’era una persona seduta di spalle che piangeva. Era il demone. Ero terrorizzata. Volevo scappare ma non ci riuscivo. Provai a dire qualcosa ma la voce mi morì in gola. Tremavo e non riuscivo a muovermi, terrorizzata da ciò che avevo davanti. In mente mi passarono tutte le immagini terrificanti che avevo creato io stessa. Non riuscivo a togliere lo sguardo da quella figura che piangeva, ma non riuscivo a vederla per la poca luce presente. Feci un piccolo passo indietro e per mia sfortuna il pavimento emise un piccolo rumore. La creatura lo sentì e smise di piangere e inclinò la testa verso di me, per capire cosa avesse emesso quel rumore. L’unica cosa che riuscii a vedere nell’oscurità furono due paia di occhi rossi come il sangue che emanavano una luce strana. Volevo scappare e sentivo che le gambe stavano cedendo. Non riuscivo a credere che davanti avevo il demone della leggenda.