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Autore: KingArthur92    27/06/2013    0 recensioni
L’amore è indiscreto, lui non bussa, non chiede permesso, si insinua ovunque, l’amore è questo, non credo ci siano altre parole per definirlo!
Genere: Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Storico
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Restarono lì a guadarsi per dei minuti senza dirsi nulla, solamente si guardavano a vicenda, sperando che qualcuno parlasse o dicesse qualcosa, ma niente, alla fine Isabella gli disse…«conte vi porto da vostra nonna!». I due stavano per andare nella stanza della contessa quando lei incominciò a parlare…«Isabella sei tu non è vero?...chi c’è li con te?»…Francesco rise di gusto a ciò che la nonna disse e anticipò…«nonna sono io, il tuo adorato nipote, sono tornato a casa per te!»….Maria era molto contenta e allo stesso felice nel vedere che il tuo bel nipote stava seduto accanto a lei dopo tanti anni…«mi sei mancato cosi tanto Francesco che ormai non ti riconosco più…sei diventato un bellissimo uomo e questa uniforme di dona molto, ti vedo un’po’ sciupato, stai mangiando non è cosi?...e non osare mentire a tua nonna, sarò anche vecchia, ma non sono certo diventata sciocca improvvisamente, ti conosco molto bene!»…Il giovane rise sempre di più…«no, nonna, non ti preoccupare, io sto molto bene e mangio sempre di gusto stai tranquilla e tu come stai?»…e lei rise mentre gli continuava ad accarezzare il suo volto…«come vuoi che stia?...qui tutti mi trattano come se fossi una moribonda, tua zia e bell’imbusto di tuo zio invece di occuparsi della tenuta se la spassa con le cortigiane a Torino invece di stare accanto a tua zia e alla tua nipote e tuo padre e tua madre sono sempre in viaggio, se non fosse per Isabella a quest’ora sarei già passata nel regno di nostro signore a guardarvi da lassù, ora mi aspetto da te che domani mattina mi porterai a fare una bella passeggiata nel giardino, ci conto eh?»…«Come vuoi nonna ti porterò a fare una bella passeggiata per il parco e ti racconterò tante cose. Ti chiedo un piacere ora cerca di riposare e di non affaticarti. Ora riposa che stasera ti verrò a trovare, in questo momento vorrei fare una doccia e riposare un’ bel po’, il viaggio è stato molto stancate e non ce la faccio a stare in piedi, ci vediamo più tardi cara nonna!»…Il giovane si alzò, dopo aver rivolto un saluto alla nonna e Isabelle uscii e tornò nella sua stanza fece un bagno e si addormentò.
Isabella restò fino a lavorare fino all’orario di cena e poi lasciò le sue abituali mansioni e tornò a casa da Stefano che la stava aspettando accanto al fuoco mentre arrostiva il fagiano catturato…«sei arrivata finalmente!...mi stavo preoccupando seriamente, non è da te tornare cosi tardi a casa la sera, è successo qualcosa al castello?»…la giovane si mise subito a lavoro per preparare la tavola e poi andò accanto a Stefano baciandolo…«mi sei mancato molto tesoro mio, ma a castello quest’oggi ha fatto ritorno il nipote della contessa Maria e io sono stata impegnata tutto il giorno con la contessa e con il conte, per fortuna mi hanno congedata e quindi sono tornata a casa. Ho una gran fame, è pronto il fagiano?».Stefano rimase incredulo alle parole di Isabella…”il conte  è tornato?...non ne sapevo nulla, siamo cresciuti insieme. Quando avrò finito i miei lavori, domani dovrò andare assolutamente da lui e abbracciarlo per salutarlo, quante ne abbiamo passate insieme, è veramente un grande amico.Ci siamo sempre aiutati a vicenda in ogni situazione e mi è dispiaciuto molto quando ha scelto di andarsene, ora spero che resti qui da noi, dobbiamo recuperare tutto il tempo perso!»…Isabella sorrise di buon grado al marito…«vi conoscete molto bene tu e il conte?...so che domani mattina accompagnerà sua nonna in giro per i giardini quindi puoi andare li e salutarli entrambi. Vieni qui e mangiamo qualcosa dai!»…Stefano si alzò e dopo aver servito il fagiano iniziarono a mangiare mentre parlavano delle loro rispettive giornate e dei loro sogni, avere una casa più grande e dei bambini un giorno. Trascorsero la serata alla fine abbracciandosi e cullandosi a vicenda restando alla fine addormentati. La mattina seguente Isabella si alzò molto presto e iniziò a preparare la colazione per Stefano che si stava alzando…«andiamo pigrone, alzati da quel letto, altrimenti farai tardi a lavoro e non avremmo più un pezzo di pane da mangiare la sera!»…Stefano brontolò leggermente e alla fine si alzò e dopo aver mangiato e aver dato un tenero bacio entrambi andarono a lavoro.Quando Isabella arrivò nelle stanze della contessa Maria non la trovò e si preoccupò temendo che fosse successo qualcosa, quando si sentii arrivare qualcuno alle spalle, era Emilia…«ah sei tu Emilia, buongiorno, sono venuta a controllare la contessa, ma non c’è, sai per caso dov’è?...non le è capitato nulla di grave vero?»…l’anziana donna le sorrise e poi le parlò…«stai tranquilla figliola, lei non è qui, è in giardino, sta facendo una passeggiata con suo nipote Francesco, puoi andare da loro, entrambi ti stavano cercando, non so cosa vogliono da te!»
  
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