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Autore: xrapismylife    27/06/2013    1 recensioni
Questa storia parla di Adrianne, che ha problemi con il fratello e con il fidanzato e decise di iniziare a tagliarsi
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jay McGuiness , Max George, Nathan Sykes , Siva Kaneswaran , Tom Parker
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta
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POV JIM
La notte rimanemmo tutti in ospedale. Ci avevano detto che non potevamo entrare, nella sua
“stanza”, ma naturalmente noi l'avremmo fatto eccome.
Entrai nella stanza e la vidi lì, sdraiata su quel cazzo di lettino, senza vita. Iniziai a parlare, con la
speranza che mi potesse sentire, riaprire gli occhi e saltarmi addosso, per poi andarcene con la
nostra bambina.
Adrianne, non puoi fare una cazzata del genere, tu sei forte, non ti fai mettere i piedi in testa da
nessuno, vuoi sempre avere l'ultima parola, vuoi avere ragione sempre, anche quando sei in torto.
Quando ti ho vista quel giorno, con le forbici sula tua pelle, intenta a tagliarti, mi si è spezzato il
cuore, nessuna ragazza mi ha mai fatto sentire amato, l'unica che ci è riuscita sei stata tu...io mi
voglio godere la nostra bambina con te, non posso vivere senza di te, Adrianne Azzurra George, io
senza di te sono nulla, io ti stò parlando al presente e non al passato, perchè io so che tu ce la
farai, sei così forte, che sei riuscita ad uscire dall'autolesionismo, sei determinata, e quando ti metti
in testa una cosa, nessuno è capace di farti cambiare idea, tu sei la ragazza che ogni ragazzo
vorrebbe avere affianco, e sono stato io il fortunato, Adri, tu mi hai fatto sentire qualcuno, quando
abbiamo fatto l'amore eravamo una cosa sola, perchè noi ci completiamo a vicenda io completo te
e tu completi me. Io non ho intenzione di parlare al passato, perchè so che ce la farai, Adri, ti
prego...torna da me”
dissi con gli occhi colmi di lacrime, gli diedi un ultimo bacio e scoppiai in
lacrime, si aprì la porta ed entrarono gli altri e scoppiammo nuovamente in lacrime. Finchè non
sentimmo una voce familiare...

POV ADRIANNE
(Quando vedete <> è il dialogo tra Adri e l'omino misterioso)
Mi ritrovai in un posto a me sconosciuto, azzurro, tutto quanto di quel colore. Davanti mi si parò
una figura, anche essa sconosciuta.

'Benvenuta'
'Benvenuta dove? Chi cazzo sei? Dove cazzo sono?'

'Sei in paradiso, sei morta dopo il parto, perchè il tuo cuore ha ceduto'

'No, non, non può essere vero...'

'Purtroppo si...ma le cose si possono ancora aggiustare'

'Ma come?' non mi resi conto che era sparito e ad un certo punto mi ritrovai davanti al mio corpo,
steso sul lettino, senza dare segni di vita, con Jim inginocchiato al lato destro, che mi parlava:
Adrianne, non puoi fare una cazzata del genere, tu sei forte, non ti fai mettere i piedi in testa da
nessuno, vuoi sempre avere l'ultima parola, vuoi avere ragione sempre, anche quando sei in torto.
Quando ti ho vista quel giorno, con le forbici sula tua pelle, intenta a tagliarti, mi si è spezzato il
cuore, nessuna ragazza mi ha mai fatto sentire amato, l'unica che ci è riuscita sei stata tu...io
mi voglio godere la nostra bambina con te, non posso vivere senza di te, Adrianne Azzurra George, io
senza di te sono nulla, io ti stò parlando al presente e non al passato, perchè io so che tu ce la farai,
sei così forte, che sei riuscita ad uscire dall'autolesionismo, sei determinata, e quando ti metti
in testa una cosa, nessuno è capace di farti cambiare idea, tu sei la ragazza che ogni ragazzo
vorrebbe avere affianco, e sono stato io il fortunato, Adri, tu mi hai fatto sentire qualcuno, quando
abbiamo fatto l'amore eravamo una cosa sola, perchè noi ci completiamo a vicenda io completo te
e tu completi me. Io non ho intenzione di parlare al passato, perchè so che ce la farai, Adri, ti
prego...torna da me”
e iniziò a piangere, io allora gridai:
'JIM!AMORE SONO QUÌ!'
'
Non ti può sentire, puoi solo sentire tu' disse quell'omino tornando...
Vidi Jim darmi un bacio, e entrarono gli altri, ormai in lacrime anche loro.

'Come, come posso fare, per tornare da loro, dalla mia bambina, ti prego dimmelo, voglio tornare da loro'

'Devi solo pensare a tutte le cose belle che ti sono successe fino ad ora'e sparì.
Iniziai a pensare: pensavo a quando sono arrivata a Londra, al mio fidanzamento con Jim, a quando
abbiamo fatto l'amore, perchè in quel momento era come se fossimo una cosa sola, al giorno in cui
ho scoperto di essere incinta e a questo giorno, perchè è nata la mia bambina.
Vidi il mio corpo riprendere piano piano colore, da quel bianco cadaverico, passò al mio colore
naturale, e mi resi conto che io da quel posto stavo sparendo.
Mi svegliai, mi misi seduta e osservai meglio la situazione: tutti piangevano, allora dissi:
“Cazzo piangete??”
E sul loro volto si formò un sorriso a 32 denti, Jim venne verso di me, correndo, mi abbracciò forte
a sé e mi riempì di baci
“Amore mio” disse
“Abbraccio di gruppo forza!” e me li strinsi tutti in un abbraccio.
“Vado a chiamare il dottore” disse papà
Io annuii e dopo due secondo entrò il dottore dicendo, anzi gridando:
“MA QUESTO È UN MIRACOLO! SIGLORINA, È VIVA!”
“Eh si, mi riavrete tra le palle tutti i giorni” dissi ridendo e anche loro si unirono a me.
“Le porto sua figlia”
“Corra, corra, non vedo l'ora di vederla” dissi super contenta.
“Dobbiamo ancora darle un nome”
“Non gliel'hai dato tu?”
“No, glielo volevo dare con te”
“E ora mi dirai che già sapevi che io sarei tornata in vita?”
“Mh,mh”
Il dottore rientrò con un fagottino rosa.
“Questa è la sua bambina” me la mise in braccio e se ne andò.
“Come la chiamiamo?”
“Sunshine”
“Mi piace”
Il dottore rientrò per sapere il nome della mia bambina.
“Come si chiama la bambina?”
“Sunshine White” rispondemmo in coro io e Jim.
“Okay, perfetto, domani può uscire signorina e auguri”
“Grazie”
“DAI CAZZZO SONO DIVENTATO ZIO DI UNA BAMBINA STUPENDA!” disse mio fratello
saltellando per tutta la stanza
“Max 1) non urlare come un posseduto e 2) se continui a saltellare come un matto non te la
faccio tenere in braccio”
“Ma io sono suo zio...” disse mettendo il broncio.
“Prometti che non inizi a saltare con lei in braccio?”
“Si”
“Allora tienila” dissi dandogliela in braccio. Lui scoppiò in lacrime, gli prese la sua manina e lei
iniziò a stringergli un dito.
“Ha già capito che io sono lo zio, sarò il suo zio preferito”
“E te che ne sai?”
“Io so tutto”
“AHAHAHAHAHAHA si certo come no...il suo zio preferito potrebbe essere Tom, Nathan, Jay,
Siva...”
Lui mi fece il verso e scoppiammo a ridere.
Jim fece una tosse finta e disse:
“Devo chiedere Adrianne”
Si inginocchiò, prese un confanetto e iniziò a parlare:
Adrianne, tu sei la persona più importante della mia vita, non so cosa farei senza di te ed è solo
grazie a te, se ora potremmo goderci questa bambina. Ti amavo prima, ti amo adesso e ti amerò in
futuro. Ho iniziato ad amare questa bambina dal primo momento in cui ho saputo che eri incinta,
anche se non era ancora nata, io l'amavo già...quindi Adrianne Azzurra George vuoi sposarmi, per
passare il resto della tua vita con me?”
disse per poi aprire il cofanetto, dentro c'era un anello con
tutti brillantini, come piaceva a me, iniziai a piangere e dissi:
“Si, si e ancora si”

E ci baciammo. Un bacio passionale, le nostre lingue iniziarono a ballare tra di loro.
IL GIORNO DOPO
Finalmente potevo tornare a casa, non ce la facevo più, di stare in quell'ospedale.
Arrivò Jim, mi aiutò a mettere la bambina in macchina e partimmo verso casa, solo dopo un po' mi
accorsi che quella non era la direzione giusta...
“Ma, amore, non è la direzione giusta per tornare a casa”
“Lo so”
E calò di nuovo il silenzio. Dopo un quarto d'ora, Jim disse:
“Chiudi gli occhi”
“Mi posso fidare?”
“Tranquilla ti guido io”
“Okay” e li chiusi, intanto Jim mi guidava e io facevo ciò che mi diceva di fare lui.
“Ora puoi aprirli” e mi tolsi le mani da davanti gli occhi, davanti a me c'era una villa molto grande
con giardino e piscina.
“Ma..è fantastica AMORE!” dissi zompandogli addosso e riempendolo di baci. Prendemmo
Sunshine e la portammo dentro, appena accessi la luce, tutti uscirono da dei nascondigli per poi
gridare: “SORPRESA!” e lessi uno striscione con scritto:
Benvenuta a casa Sunshine” in grande e in piccolo: “Bentornata anche tu Adrianne!”
“Ragazzi, tutto questo è fantastico! Vi voglio bene!”
“Abbraccio di gruppo?”
“Mi pare ovvio” disse Max.
Mi guardai un po' intorno e vidi mia madre
“MAMMA!”
“Piccola mia...che bella bambina!”
“Grazie, la vuoi tenere un po' in braccio?”
“Magari, volentieri” poi vidi anche un uomo, a me sconosciuto, così chiesi a mamma:
“Mamma ma chi è quel signore?”
“Oh, Dio, mi sono scordata di presentarti Daniel, il mio fidanzato”
“Ah, piacere di conoscerla” dissi allungando la mano che lui prese subito dopo
“Il piacere è tutto mio, e dammi del tu”
“Okay, vado a recuperare il mio ragazzo e te lo presento”
Lui annuii e io andai alla ricerca di Jim. Dopo un po' riuscii a trovarlo, allora lo presi per un polso e
lo trascinai da mia madre e Daniel.
“Jim, lui è Daniel il ragazzo di mia madre e Daniel questo è Jim il mio ragazzo” si strinsero la mano
e iniziarono a parlare, mentre io iniziai a parlare con mamma, mentre lei giocava con le manine
piccole di Sunshine.
[-]
La festicciola per il benvenuto di Sunshine era finita da un'oretta. In quell'ora, girai per tutta casa,
era fantastica *-* soggiorno(http://pinterest.com/pin/346355027562903773/ )
cucina(http://www.tumblr.com/blog/lovetheglamorous-life ) camera di
Sunshine(https://www.google.it/search?client=ubuntu&channel=fs&q=cameretta+da+bambina&oe=utf-8&redir_esc=&um=1&ie=UTF-
8&hl=it&tbm=isch&source=og&sa=N&tab=wi&ei=vk27Uf3JGuXQ4QTUzoDoBw&biw=959&bih=510&sei=xE27Ubi
hKvSa4gSYmIDADw#um=1&client=ubuntu&channel=fs&hl=it&tbm=isch&sa=1&q=cameretta+neonato&oq=cameretta+&gs_l=img.3.1.0l9.1146199.1152037.0.1153847.12.11.1.0.0.0.192.1411.3j8.11.0...0.0...1c.1.17.img.GGYqma2Yxdg&bav=on.2,or.r_qf.&bvm=bv.47883778,d.bGE&fp=aecd2220e6dcc808&biw=959&bih=510&facrc=_&imgrc=ZVhB-lvagj78RM%3A%3B4mQ7TQls1_gGvM%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.desainer.it%252Fimages%252F2011%252F09%252Farredo-cameretta-neonato-10.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.desainer.it%252Farredamento-design%252Fcamerette%252Farredare-la-cameretta-per-neonato.php%3B554%3B386) camera nel caso vorremmo avere un altro bambino, totalmente vuota,
la camera da letto(http://www.facebook.com/photo.php?fbid=288974184502607&set=a.288970... )
e camera per gli ospiti(http://www.paloma81.blogspot.ch/search?updated-max=2013-02-11T08:00... ).
Entrai in camera nostra e mi sedetti alla fine del letto, dopo un po' arrivò Jim.
“La bambina?”
“L'ho messa nella culla, si era addormentata”
“Okay” e mi levai la maglietta, con i pantaloni, e rimasi in mutandine nere in pizzo e il reggiseno
uguale, Jim iniziò a guardarmi in modo malizioso.
“Che hai intenzione di fare, White?”
“Buttarti sul letto e sentirti gemere sotto di me come non hai mai fatto”
“Fallo, allora”
Mi sganciò il reggiseno, fece scendere una bretella piano piano da una spalla, e una volta sfilata del tutto
fece lo stesso con l'altra. Mi iniziò a baciare il collo, scoperto dai capelli, e si soffermò su un punto
in partocolare, sentii dei brividi percorrere lungo il mio corpo quando iniziò a succhiare un po',
per poi leccarci sopra, e mordendo leggermente, a quel contatto uscì un gemito, dalle mie labbra chiuse.
“Ora, far fare a me”
“Sono tutto tuo”
Mi voltai, e gli iniziai a sganciare la camicia, per poi buttarla a terra. Iniziai a tracciare con il dito i
suoi addominali scolpiti. Dopodichè iniziai a baciargli il petto, feci sfiorare il mio naso sul suo
collo, per poi stampargli un bacio sulle labbra. Iniziò a slacciarsi la cintura:
“Non mi dai un aiutino?” disse con un sorriso malizioso.
“Con molto piacere...” dissi ricambiando il suo sorriso.
Slacciai il bottone e insieme a lui abbassai la cerniera, dopodichè fece un passo indietro per togliersi
definitivamente i pantaloni, intanto mi levai le mutande e lui si levò i suoi boxer.
Mi buttai sul letto e lui si mise cavalcioni su di me.
“Voglio fare qualcosa di diverso...”
“Cioè?”
“Mettiti gattoni sul letto”
“Ma, io voglio sentirti”
“E mi sentirai lo stesso, amore” disse dandomi un bacio per incoraggiarmi a fare come mi aveva
detto. Ci pensai un secondo e poi mi misi gattoni sul materasso, lui iniziò a entrare in me da dietro,
prima piano, con movimenti piuttosto lenti, dopo un po' iniziò ad aumentare la velocità, all'iniziò
faceva un po' male, ma poi mi abituai. Dopo mezz'ora ci buttammo sul letto e ci addormentammo.
Alle quattro e mezza sentimmo un pianto, Sunshine, feci per alzarmi, ma Jim mi bloccò:
“Tranquilla, vado io”
“Va bene”
Aspettai, sdraiata sul letto a pancia in su, dopo 5 minuti tornò Jim:
“L'ho cullata, mentre la cullavo ha sorriso, mi ha preso il dito e lo stringeva, e lì ho iniziato a
piangere” infatti, vedevo i suoi occhi un po' rossi e un pochino gonfiotti.
“Femminuccia”
“Ma sono la femminuccia che tanto ami” disse cercando di imitare la voce di una ragazza.
“La voce da ragazza non fa per te, amore” e lo baciai.
“Ora dormiamo”
“Notte, femminuccia”
“Notte, maschiaccio”
Mi girai, mi misi su un fianco e lui mise un braccio intorno la mia vita, e mi strinse sempre più forte,
amavo quando faceva così.
“Ti amo”
“Ti amo anch'io”
-IL GIORNO DOPO-
Mi svegliai con Sunshine che piangeva, allora mi alzai e andai verso la porta:
“Amore vado io?”
“No, femminuccia”
“Basta con 'sta storia, e ora va da mia figlia
“È nostra figlia
“Te va da Sun, io intanto vado a fare la colazione”
“Va bene, dammi un bacio prima di scendere”
“Okay, piccola”
Mi baciò, dopo poco ci staccammo e io andai da Sun. La presi in braccio e iniziai a cullarla, ma
non finiva di piangere, allora chiamai mamma, che prese le ferie a lavoro per stare un po' con me.
“Mamma? Scusa se ti ho svegliato, ma è urgente”
“Dimmi tutto piccola, e comunque no, non mi hai svegliato”
“Stò cullando Sunshine da circa 10 minuti, ma non smette di piangere che devo fare?”
“Prova ad allattarla”
“Okay, grazie mamma, ora vado ti voglio bene”
“Di nulla piccola, anch'io ti voglio bene”
Attaccai il telefono, scesi in salotto e mi sedetti sul divano. Alzai la cannottiera e abbassai la coppa
del reggiseno(era il reggiseno quello che usano le mamme quando devono allattare), avvicinai la
piccola al mio seno destro e ci si attaccò subito. Mi sentivo osservata, cosa che non mi piaceva affatto,
così alzai gli occhi e vidi un Jim tutto sorridente appoggiato allo stipide della porta a braccia conserte.
“Perchè sorridi come un ebete?”
“Perchè è la scena più bella che abbia mai visto in tutta la mia vita”
Io gli mandai un bacio volante e lui lo prende con la mano e la mette in tasca, allora lui me ne mandò un altro,
lo prendo e metto la mano sul cuore. Perchè? Bhe perchè lui e il mio cuore, e senza di lui non posso vivere.
“Hai finito di fare la colazione?”
“No, altri due minuti ed è pronta”
“Va bien”
“Me gusta cuando tù parlas en espanolito”
“AHAHAHAH”
“Vado a controllare la colazione mi amor”
“Okay, ti amo”
“Anch'io”
E va a controllare la colazione, abbasso lo sguardo verso Sunshine che si è staccata, allora la metto
seduta sulle mie ginocchia e inizio a batterle dei colpetti sulla schiena, dopo alcuni minuti fa il suo
ruttino, allora mi alzo con lei in braccio e vado verso la cucina. Ci mettiamo seduti, mentre la piccola
dorme in braccio a Jim, e iniziamo a mangiare e inziamo a parlare del più e del meno.
Ad un certo punto suonò la porta, Jim portò la bambina nella culla. Andai ad aprire ed era...
“Ann! Ciao! Entra”
“Okay...grazie”
“Che hai?”
“Sono venuta qui per dirti che io torno a Manchester”
“Perchè? Che è successo?”
“Mia madre forse ha un cancro...e devo aiutare papà con la casa...”
“Oh amore! Mi dispiace tanto! Quando parti?”
“Tra 2 giorni”
”Quando l'hai saputo di tua madre?”
“Oggi, così mi sono messa a cercare, per l'aereo e l'ho trovato...”
“Capisco”
“Sunshine?”
“Nella culla di sopra, vieni dai”
“Ma non è che si sveglia”
“Cazzo dici? Lei non si addormenta cade in letargo è diverso!”
“WOW è proprio come la mamma”
“EHI! Io quando dormo non cado in letargo!”
“Nooo mica”
“Ma quanto sei simpatica!”
“Lo so, lo so”
E scoppiammo a ridere, e iniziammo a parlare, rimase anche a pranzo.



Come promesso una mezz'oretta fa più o meno ho messo un'altro capitolo
e ne metterò anche un altro.
Passando al capitolo Adrianne si risveglia grazie al bacio di Jim e portano la piccola
a casa. Spero che il capitolo ci piaccia.
Un bacione
-Flavia
P.s: ecco una foto della coppia Jianne:

http://www.tumblr.com/dashboard

  
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