CAPITOLO
8.
Nel
frattempo Sharon uscì dalla stanza per avviarsi verso la
casa di Zayn, ma si
incontrò con lui per strada e vedendolo arrabbiato gli
domandò preoccupata:
<< Che è successo..?
>>
<< La tua
“meravigliosa” sorellina mi ha fatto salire i nervi
a mille e se
continua così tra di noi non può funzionare. >>
Sharon rimase senza
fiatare per un po’, scioccata dalle sue parole, ma poi si
fece coraggio e
parlò: << Io non
c’entro niente
con questa storia Zayn, io sono la prima a non andare
d’accordo con mia
sorella, ma... >>
<< Ma che? Senti
adesso non mi va di parlare,
ciao. >> e la lasciò sola nel
corridoio. Sharon, delusa per l’ennesima
volta dal comportamento di Zayn, si lasciò cadere a terra,
si mise a piangere e
decise di tornare in stanza e di saltare le lezioni. Intanto Ashley va
al suo
armadietto e poi si reca in classe mano nella mano col suo Harry.
Niall,
vedendoli insieme, girò lo sguardo. Poi, notando che i due
si stavamo sedendo
dietro a lui, si rivolse ad Ashley dicendo: << Perché non ti siedi più
vicino a me come pochi giorni fa? >>
Allora Ashley, sentendosi in colpa, diede un bacio a stampo al riccio e
si andò
a sedere affianco al biondo. Harry, coperto dalla testa ai piedi di
gelosia,
approfittò del ritardo del professore e scrisse un messaggio
a Niall. “ Niall,
prova a toccarla e ti spacco, non solo la faccia, ma tutto il corpo.
“ Niall
lesse il messaggio, senza farlo notare ad Ashley, e girandosi verso
Harry,
annuì con la testa, in modo da far capire
all’amico che era tutto a posto.
Intanto arrivò Zayn che si sedette affianco al riccio, sotto
sua richiesta. Arrivò
infine anche il prof. Il tempo sembrava non volesse passare. E il prof
interrogava. Ashley sperava continuamente nella sua mente di non essere
interrogata, mentre il cuore batteva sempre più veloce.
Tanto che, Niall,
notando l’agitazione dell’amica le sussurrava
spesso: << Ei, calma!
E’ solo un’interrogazione..e poi
non ci chiamerà. Ne sono sicuro. >>
Ovviamente risi, e non poco,
quando al professore uscì dalla bocca: << Horan, venga all’interrogazione, prego. >>
insieme ad altre
due ragazze. Mentre si alzava, il più lentamente possibile,
io lo sfottevo:
<< Ma daai sicuramente non ci
avrebbe chiamato. Ahahahahah. >> e lui
innervosito sussurrava:
<< Smettila o ti picchio! >>
La mia ultima frase fu: << Diio
che paura, tremoo! In bocca al lupo idiota! >>
Dopo un po’, scocciata di stare lì
seduta, decisi di andare a fare due passi, ovviamente mentendo al prof:
<< Professore, scusi se la
interrompo..potrei andare al bagno? >> Il
professore annuì seccato.
Andò in camera sua per vedere se Sharon si sentisse male.
>> Che stai facendo sorellina? << chiese
Ashley, incuriosita dalle
valigie e dall’armadio vuoto. << Questa
è la mia vita, decido io su tutto. >>
rispose decisa Sharon. <<
Veramente non ti ho chiesto questo. Ed,
essendo tua sorella, ho il diritto e il dovere di sapere tutto di te e
della
tua vita. >> continuò Ashley.
<< Se ci tieni proprio a
saperlo..sto tornando a Salisbury, così
riprenderò a fare ginnastica e a vedere i miei vecchi amici.
>>
sbuffò Sharon chiudendo la valigia. << Tu lo sai che io non te lo permetterò
vero? Ormai ci siamo
rincontrate, dopo cinque maledettissimi anni, non voglio perderti di
nuovo. >>
Detto questo non lasciò tempo alla sorella di risponderle
che Ashley scese e
tornò in aula. Arrivata, mentì per la seconda
volta a quel povero professore:
<< Professore, mi scusi di
nuovo..durante il ritorno in classe ho incontrato la professoressa di
italiano
che mi ha detto che ha urgentemente bisogno di parlare con me e con
Zayn Malik!
>> La bugia, anche più convincente
della prima, funzionò, e in pochi
secondi Ashley e il ragazzo della sorella che tanto odiava si
ritrovarono
dietro la porta della classe. Senza permettere di fare domande al moro,
Ashley
gli disse: << Sharon sta
facendo
le valigie per tornare a Salisbury. Non mi ha detto esattamente il
motivo. Ha
detto solo che vuole tornare alla sua vecchia vita, ma io non ci credo.
Non è
mai stata brava nel raccontare bugie come me. E inoltre credo
perfettamente che
il problema sei tu. – e lo indicò col
dito – Tu ora vai da lei e la
convinci a restare. >> Zayn corse
nella camera delle gemelle e la trovò seduta sulle valigie
con le cuffie.
Gliele strappò dalle orecchie e le disse: << Perché te ne vuoi andare?! >>
Lei rispose bruscamente:
<< Non sono cose che ti
riguardano. E io me ne andrò, che voi lo vogliate o no. >>
Zayn rise.
<< Lo sappiamo entrambi che non
possiamo vivere l’uno lontano dall’..
>> La ragazza lo bloccò:
<< Avanti Zayn, basta prenderci
in
giro, basta pensare che siamo fondamentali per la vita
dell’altro, basta
illusioni. >> Zayn se
l’avvicinò a sé: << Se con le parole non posso farti ragionare, allora
passeremo ai fatti. >>
Detto questo la baciò. Sarebbe stato lo stesso bacio della
scorsa notte, dato
con lo stesso amore di quando se lo diedero nel bagno..ma purtroppo non
fu
così. Sharon si allontanò dal suo viso:
<< Ormai ho deciso, mi spiace
Zayn.. >> e sparì, lasciando
Zayn a riflettere
su cosa poteva fare
per farla ragionare..
SPAZIO
AUTRIIIIIIIIIICI.
Ecco
la piccola
sorpresiiiina. Sharon che vuole ritornare a casa sua..robe da matti.
Chissà se
ci tornerà realmente o finirà meglio. Certo
però che scrivere otto capitoli
più il prologo in due giorni
consecutivi..che record xD spero vi piaccia..se no mi sento inuuutile
xD ci
sentiamo al prossimo capitolo, bye :3