Fanfic su artisti musicali > Black Veil Brides
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Autore: Sara_Smoke    27/06/2013    7 recensioni
Era tutto sbagliato.
Io, con i miei dannati problemi adolescenziali.
Lui, troppo grande e intrigante.
Il mondo. Tutto il mondo che mi girava attorno.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Andy Biersack, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Sono frastornata. Questa dannata vodka, e questo frastuono di merda. Non è musica, questa. E io che mi sono fatta convincere così facilmente dalla mia migliore amica. Mi dispiaceva dirle di no, tengo così tanto a lei. E che posso fare? Mi ha trascinata a vedere il concerto di Justin Bieber. ma che poi non ho ancora capito come diavolo fa ad ascoltare questa musica. Tutte in coro cantano. Mi volto e vedo ragazzine dodicenni che piangono, altre che si abbracciano ed urlano come delle scimmie, altre ancora che quasi svengono. La mia miglione amica, Amy, fa parte delle ultime che ho nominato. Cerco di mantenera in posizione eretta mentre urla e canta a squarciagola. Guardo il cantante con un'espressione disgustata. Tento di resistere, ma dopo due canzoni abbandono Amy ed esco dal locale. Sospiro sentendo finalmente la mia testa tranquilla e al sicuro, poi mi incammino verso il bar. Prendo due birre ed esco, mi accascio in un vialetto e comincio a bere. 
Eccolo qui, che ritorna. Cazzo. Quel vuoto. Quel dannato vuoto che mi prende allo stomaco, che mi fa venir voglia di piangere, di farmi del male. Cerco di resistere, finisco entrambe le birre e mi sento davvero ubriaca. Non penso nemmeno a quello che faccio, prendo la lametta e la spingo su braccio, per tre volte. Il vuoto scompare tutto ad un tratto. Sarei dovuta rimanere li dentro ad ascoltare quel dannato stronzo che cantava, lo sapevo. Sarei dovuta rimanere a sostenere Amy, e invece ho preferito pensare di nuovo a me stessa. Per cosa, poi? Per distruggermi, sempre di più. Ho sedici anni e sono solo una dannata ragazza depressa, senza genitori, che tutti -o quasi- evitano. Una ragazza. Sbagliata. 
 
Piano mi rialzo e comicio a camminare, appoggiandomi al muro. Il braccio sanguina ma poco mi importa. Riesco a rimanere in piedi ancora per poco, ricado a terra, ormai senza quasi più forze. 
-Serve aiuto?- annuisco, in silenzio. Mi porge la mano e la afferro. E' buio, riesco a scrutare solo dei capelli lunghi e un oggetto metallico che 
luccica, un piercing. Sto per alzarmi, quando sento la mano lasciarmi per farmi ricadere di nuovo.
-Ops..scusami.- Dice, ridendo. Sta per allontanarsi, ma allungo la gamba e anche lui inciampa e cade a terra. 
-Stronzo.- 
-Ascoltami bene,- Dice, alzandomi con forza e sbattendomi al muro. -Non hai capito con chi hai a che fare. Non si scherza con me.- Rido, isintivamente. Ma chi diavolo si crede di essere questo qui?
-Ma vai a fanculo. Levati di torno, lasciami.- Dico scontrosa, cercando di spingerlo via. Come risposta lui mi prende per il braccio. Apre di nuovo le ferite fresche, che ricominciano a sanguinare. Mi fa davvero male. 
-Lasciami, cazzo!- Mi porta sotto la luce di un lampione. Lo scruto meglio, ha i capelli neri e lunghi, e gli occhi azzurri, inquietanti. E' magro, e veste di nero.
-Che bella ragazza...e cosa abbiamo qui?- dice, guardando il mio braccio sanguinante. 
-Lasciami in pace, non sai niente di me!- D'un tratto mi sento dannatamente piccola e mi viene da piangere. 
-Dovresti smetterla..-
-Fatti gli affari tuoi..e lasciami ti ho detto!- Do una forte strattonata, ma finisco per aprire ancora di più le ferite. Soffoco un gemito di dolore.
-Ti prego, lasciami andare..- Dico, mentre le lacrime cominciano e solcarmi le gote leggermente arrossate.
-Brava piccola- Dice, avvicinandosi con il viso pericolosamente a me. -Implorami di lasciarti andare.- Rimango immobile a guardare i suoi occhi cerulei. 
Sposta la testa di lato e si avvicina ancora di più. Il cuore comincia a palpitare, sempre più forte. Mi morde il labbro, con una lussuria assurda. Poi mi guarda malizioso. Sento una scossa lungo tutta la spina dorsale. 
Con una risata si allontana da me -Ci si vede in giro ragazzina- mi dice, per poi voltarmi le spalle. 
Rimango per un po' immobile, a fissare la sua figura esile che si allontana senza mai voltarsi indietro, poi mi siedo e aspetto che esca la mia migliore amica.


Ciao a tutti! E' la mia prima FF sui Black Veil Brides, spero che questo piccolo assaggio vi piaccia! Sarei felice se recensiste, ma forse chiedo troppo u.u 
Al prossimo capitolo, Smoke. <3
  
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