capitolo 17.
*Parla Joe*
Non posso lasciarla scappare così.
Non dopo quello che mi ha fatto Demi. Io ci tengo a Erica.
Scavalco il muretto e arrivo davanti la porta di casa.
Busso o no?
Busso e viene lei ad aprirmi.
- Che c'è?- Eri
- Ho bisogno di te. Ti prego- io
Lei mi guarda negli occhi e mi fa entrare.
- In teoria dovrei dormire,ma ti ascolto. Saliamo così appena te ne andrai dormo- Eri
- Ok.Scusami- io
La seguo verso la sua stanza,ma non provavo le stesse cose provate prima con Demi.
Ero tranquillo. Mi fa stare bene passare del tempo con Erica.
Ci sediamo sul letto.
- Avanti.Racconta- Eri
- Bhe sono andato a casa di Demi e ecco..lei...l'abbiamo fatto e in pratica mi ha solo usato- io
Vedevo i suoi occhi tristi.
- Stai bene?- io
- Sì...mi dispiace che ti ha usato per fare sesso con te- Eri
- Me lo meritavo- io
- Perchè? Nessuno merita di essere usato- Eri
- Io stavo con lei per dimenticare te- io
L'avevo detto davvero?
*Parla Eri*
L'ha detto davvero?
- Come dimenticare me?- io
- Sì,vedi,non ho sopportato l'idea che io non ti piacessi- Joseph
- Tanto io non ti piaccio- io
- E qui sbagli. Tu mi piaci,molto anche. Non posso essere un amico per te. Vorrei essere qualcosa di più. Ma non ti piaccio- Joseph
- Ci sbagliamo entrambi. Perchè tu a me piaci e vederti con Demetria mi ha fatto malissimo e essere gelosa- io
Lo vedo sorridere. Abbasso lo sguardo e sorrido anche io.
Mi alza dolcemente il viso e ci guardiamo negli occhi.
Dio se sono stupendi i suoi occhi. Sembrano l'infinito.
Si avvicina alle mie labbra.
- Allora proviamo a stare insieme?- Joseph
Semplicemente annuisco e lui fa combaciare le sue labbra con le mie.
Sentivo come un uragano nello stomaco. Quel bacio mi mandava in tilt. Non pensavo più a nulla.
Riusciva a essere la persona più dolce del mondo.
Staccati da quel bacio lui mi continua a guardare.
- Ho aspettato tanto per baciarti come si deve- Joseph
- Perchè quello in punizione non lo era?- io
- Non era il vero me. Volevo fare il tipo strafigo che ha baciato molte ragazze,ma non lo sono- Joseph
- Tu sei strafigo. Fidati- io
Ops. L'ho detto ad alta voce? Che figura.
Arrossisco dall'imbarazzo e lui sorride. Mi fa morire.
- Grazie- Joseph
- E' la verità Joe- io
- Hai smesso di chiamarmi Joseph- Joe
- Eh già- io
Mi abbraccia forte. Coccoloso e morbidoso.
- Ora vado. Buona notte- Joe
- Aspetta. Se non ti dispiace,dormiresti qui? Mi sentirei protetta- io
Sorride e si alza.
- Allora prendo il pigiama e vengo qui- Joe
- D'accordo. Vai. Ti aspetto- io
Lui esce e io vado a cambiarmi. Mi metto in pigiama e mi sdraio sotto le coperte.
Sono felicissima ora.
Lo sento tornare. Chiude la porta ed eccolo in camera mia in pigiama.
- Ti donano quegli orsetti- io
- Dormirei in boxer ma per non impressionarti metto questo pigiama- Joe
- Grazie- io
Si sdraia accanto a me e siamo faccia a faccia.
- Notte piccola- Joe
- Ti avverto. Mentre dormo mi capita di calciare e parlare nel sonno- io
- Ah calci?- Joe
- Eh si. Attento alla parte intima- io
Lui ride e sorrido. Mi piace essere la causa di quel sorriso.
- Starò attento- Joe
Mi bacia la fronte e mi abbraccia da dietro.
Mi addormento nella speranza che tutto ciò duri molto.